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Marzo 2024
eventiesagre.it
Marzo 2024
Numero Evento: 21190861
Eventi Spettacolo
Apritituscia
Rassegna Estiva 2022
Date:
Dal: 02/07/2022
Al: 02/09/2022
Dove:
Viterbo
Lazio - Italia
Contatti
Cell.: 3471103270
Fonte
Teatro Null
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento

Apritituscia

Rassegna Estiva 2022

Da Sabato 02 Luglio a Venerdì 02 Settembre 2022 -
Provincia di Viterbo

Apritituscia -

Rassegna ApritiTuscia

Prende il via il 2 luglio la rassegna ApritiTuscia del Teatro Null, finanziata dalla Fondazione Carivit e dai Comuni che vi partecipano.
Sono otto i Comuni coinvolti in questo progetto: Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella D’Agliano, Farnese, Gradoli, Graffignano/Sipicciano e Montefiascone, per ben 13 serate.
“Uno degli obiettivi fondanti, che perseguiamo da anni” – ci dice Gianni Abbate il direttore artistico – “E’ quello di far apprezzare gli eventi non solo da un pubblico adulto, ma anche da fasce di età più giovani per avvicinarli al mondo della cultura e del teatro, in maniera semplice e accattivante.
E’ così che le ultime prove del nuovo spettacolo, “L’inaspettato ispettore”, potranno essere seguite da giovani spettatori con i quali dopo si discuterà dello spettacolo e sulla metodologia di messa in scena.  

La rassegna ApritiTuscia intende essere anche un’opportunità per il territorio in termini di conoscenza, approfondimento, bellezza, qualità e condivisione, andando a riscoprire, nei vari Comuni, angoli meravigliosi della Tuscia. Veniamo alla programmazione, dove avremo ben tre prime e una nuova edizione dello storico lavoro sul  Titanic.
Prima proposta, “L’inaspettato ispettore” una mia riscrittura da L’ispettore generale di Gogol. Si tratta di una grottesca satira, un’opera di graffiante denuncia della corruzione pubblica, ambientata in nord Italia.
Seconda proposta, “Pinocchio o il rifiuto di crescere” da Collodi e Rodari. Come afferma Italo Calvino, Pinocchio ha avuto una fama enorme, è stato tradotto in tutto il mondo, portato sul grande schermo e nei teatri, ma è sempre stato considerato un classico minore, mentre è necessario considerarlo uno tra i più grandi libri della letteratura italiana.
Terza proposta, sempre in prima assoluta “Ballate sul mondo”. Si tratta di una riduzione dall’omonimo libro che ho recentemente pubblicato con l’editore Davide Ghaleb. Sono 75 ballate poetico/teatrali e un prologo, per disegnare un mondo alla fine del mondo e sono state concepite e scritte buona parte nel secondo lockdown.  Un affresco grottesco e feroce del genere umano in tutto il suo decadimento e imbarbarimento. Le ballate sono accompagnate dalla musica dal vivo composta ad hoc dal musicista, compositore e autore di teatro musicale Salvo McGraffio.
Per finire, a venti anni dalla prima edizione, ritorna con una nuova veste “Naufragio con spettatori” sulla fine del Titanic con musica sempre dal vivo a cura di Fabio Barili e video proiezioni, un altro spettacolo di cocente attualità e graffiante ironia.

Per finire voglio ricordare, oltre ai già citati musicisti, i miei collaboratori: Ennio Cuccuini, Alessandra Cappuccini, Simonetta Scozzese, Gabriele Ludovici e per la parte tecnica Tommaso Abbate. Seguiteci, seguiteci, non ve ne pentirete.
Per iniziare, appuntamento a Gradoli il 2 luglio con “Ballate sul mondo”.

Info: 3471103270 – iportidellateverina.it


 

Apritituscia -

Il Titanic fa scalo a Montefiascone

Per la rassegna ApritiTuscia del Teatro Null, venerdì 26 agosto alle 21,15 alla Rocca dei Papi di Montefiascone, arriva la nuova edizione dello spettacolo “Naufragio con spettatori” sulla fine del Titanic di Gianni Abbate. “Ci fu un episodio” – dice Abbate – “Che dai contemporanei fu sentito come una prova generale della fine del mondo in un atto unico: il naufragio del Titanic il 15 aprile 1912 per la collisione con un iceberg. La nave era allora la più alta espressione tecnica, e a bordo c'erano oltre ai milionari che si potevano permettere una traversata transoceanica in super lusso, tanta povera gente stipata nella terza classe. Erano emigranti in cerca di fortuna. Di colpo, nell'immaginario collettivo, l'arroganza del progresso si venne a scontrare con il panico, il massimo del confort per i ricchi con la distruzione, l'automatismo con la catastrofe. Fu la fine della "bella époque". Quella che venne dopo non fu la fine del mondo, ma la prima guerra mondiale. In "Naufragio con spettatori", si dà voce soprattutto a quella terza classe, dove si sa, non c’è mai abbastanza latte, mai abbastanza scarpe, mai abbastanza coperte, mai abbastanza spazio per tutti e dove l’acqua arriva per prima, ma di posto, nei battelli di salvataggio, per loro non ce n’è. Così, per cantare la disperazione e l’impotenza della povera gente, ho scelto le sonorità rock blues, con tanto di chitarra elettrica ed effetti speciali. E’ uno spettacolo, che mette ancora una volta in luce l’impotenza dell’uomo difronte ad eventi naturali catastrofici e proprio per questo ancora di straordinaria attualità”. Durante il concerto-spettacolo saranno proiettate immagini del Titanic. Gli spettatori, come se si trovassero a bordo del Titanic, dove, tra un resoconto particolareggiato sul naufragio in diretta e un brindisi con un bicchiere di buon vino, affonderanno tutti amabilmente nelle acque oscure e gelide dell'oceano, sulle note elettriche composte e suonate dal M* Fabio Barili.


Apritituscia -

Pinocchio al Castello Baglioni di Graffignano

Per la rassegna ApritiTuscia domenica 28 agosto alle ore 18,00, va in scena nella splendida cornice del Castello Baglioni di Graffignano, l’ultima replica estiva di “Pinocchio o il rifiuto di crescere” con Gianni Abbate e Ennio Cuccuini. “Cosa succede quando si affronta un esperimento attraversando un racconto molto noto?” - ci dice il suo ideatore Gianni Abbate – “E cosa succede quando analizzando il linguaggio si aprono nuovi punti di vista che lo rendono più intricato e dirompente? Questo ed altro si ritrova in questa lettura drammatizzata con musiche ed effetti speciali, tratta dalla Filastrocca di G. Rodari dedicata al nostro burattino. La particolarità del nostro intervento sul testo sta nell’uso dei dialetti per i vari personaggi. Siamo in due in scena ma la gamma di timbri vocali e dialetti usati, ci danno la possibilità di creare un racconto polifonico che racchiude tutto il mondo di Pinocchio. Ad una prima lettura d’infanzia, la storia di Pinocchio appare come quella di un monello che dice bugie, gettandosi in mille guai, fino ad arrivare a comprendere l’importanza di dire la verità e di rispettare le regole e gli adulti. Il romanzo, tuttavia, per un pubblico più adulto offre un’interpretazione anche più profonda. La storia di Pinocchio è sì la storia di un burattino che diventa bambino vero, ma è anche l’esito ultimo di una polarità insita in ognuno di noi, adulto o bambino: quella tra bene e male, tra saggezza e brivido, tra maturità ed incoscienza. La storia di Pinocchio non finisce quando il burattino diventa bambino, ma quando si carica sulle spalle il padre Geppetto, rievocando la scena di Enea che fugge dall’incendio caricandosi il vecchio padre Anchise sulle spalle. Come afferma Italo Calvino, questa storia ha avuto una fama enorme, è stata tradotta in tutto il mondo, portata sul grande schermo e nei teatri. Pinocchio, tuttavia, è sempre stato considerato un classico minore, mentre è necessario considerarlo uno tra i più grandi libri della letteratura italiana.” Da non mancare domenica alle 18,00, un’occasione per visitare anche il Castello Baglioni di Graffignano.


Causa eventi atmosferici sfavorevoli siamo costretti ad annullare la data del 19 agosto 2022 a Civitella D'Agliano per "Naufragio con spettatori", sarà poi recuperata in data venerdì 2 settembre.



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2022-08-25 13:30:37
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