FLORACULT
Natura è Cultura
22, 23, 24, 25 aprile 2023
I CASALI DEL PINO- Via Giacomo Andreassi n.30 Roma (La Storta)
Via Cassia km 15 dalle ore 10 alle ore 19
FloraCult, mostra mercato di fiori piante e sostenibilità, continua la sua ricerca per contribuire a riportare la natura al centro della cultura.
Giunta alla dodicesima edizione, torna da sabato 22 a martedì 25 aprile 2023, promossa e organizzata da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer, con la collaborazione dell'esperta di giardini Antonella Fornai e dell’architetto Francesco Fornai.
Tema di questa edizione il rapporto Uomo/Natura, con particolare attenzione all’equilibrio ideale che l’Uomo è tenuto a ricercare con l’ambiente.
Il punto di partenza è il giardino, espressione della creatività dell'uomo e anello di congiunzione fra Natura naturale e Natura ricreata, che nell'interpretazione del giardiniere colto è un luogo di bellezza e di pensiero in cui l’uomo esprime la capacità di osservare e collaborare con la natura in una posizione di equilibrio e armonia. Dal piccolo mondo del giardino la prospettiva si allarga all’ambiente: il giardino ci fornisce nuovi canoni paesaggistici oggi sempre più necessari non solo per esigenze estetiche e filosofiche, ma anche per creare un reale benessere ambientale, in base al quale la natura sia considerata il nostro luogo più prezioso, da custodire e proteggere, piuttosto che da dominare e deformare.
Natura naturale, natura ricreata, ambiente, sostenibilità: tutto si lega e fa parte della stessa attitudine.
In questa edizione di FloraCult presenteremo tanti esempi di creatività applicati in ambiti diversi in cui l’uomo è strettamente integrato nella natura. Saranno presenti ricercati vivaisti e collezionisti italiani, produttori di piante insolite e rare, ma anche raffinati artigiani, arredi per giardino, spazi dedicati a laboratori e attività per i bambini. E inoltre incontri con scrittori, artisti, paesaggisti, esperti del verde e dell'ambiente che permetteranno di scoprire tanti temi, dalla spiritualità dei "giardini dell'Eden" alla meraviglia dei "giardini del mare", dall'evoluzione del bosco verticale alle novità dell'architettura ambientale, dal legame tra musica e natura al potere terapeutico del verde.
Tutto questo e molto altro per un pubblico di esperti ma anche di non addetti ai lavori, nella meraviglia degli spazi aperti de I Casali del Pino, l'azienda agricola biologica dove si svolge la manifestazione. Tra gli edifici del borgo, immersi nel paesaggio delle colline e dei prati, adulti e bambini potranno trascorrere un'intera giornata all'aria aperta, usufruendo dei vari servizi a disposizione, dalle attività ludiche alle passeggiate guidate, dall'acquisto di prodotti biologici a km0 alle diverse possibilità di ristorazione.
Le novità botaniche di quest’anno.
Graminacee ornamentali perenni, adatte a giardini freddi in inverno e siccitosi d’estate, come la piccola Festuca glauca di un grigio luminoso o la vistosa Mhulembergia Capillaris dalle foglie sottilissime e una appariscente fioritura rosa. Piante da abbinare ad erbacee altrettanto resistenti, facili, profumate e generose, per giardini senza irrigazione, come l’Iris Germanica dai molti luminosi colori o la Lunaria, biennale che non teme la siccità e cresce bene anche all’ombra di una pineta, tutte piante autosufficienti e di nessuna manutenzione. Dalla fertile terra di Sicilia arriverà una ricca collezione di Palme tropicali e subtropicali, di decorative bromeliacee, di magnifici e rari Philodendron, di Hibiscus e di ibridi di Anthurium hookeri. Non mancheranno piante tropicali fruttifere come la Passiflora alata, l’Annona, il Dragon fruit, un vero e proprio concentrato di antiossidanti, il Kiwano detto anche cetriolo cornuto o la Guava. Si potranno ammirare anche Begonie caratterizzate da rigogliose fioriture e da foglie screziate che vanno dal verde salvia al verde petrolio, dall’amaranto al rosso veneziano, dal rosa antico al lime, spesso striate da sfumature color crema. Per gli appassionati di cucina, sementi per coltivare patate antiche come la Ratte, patata parigina dal retrogusto di nocciola del 1872, la Vitelotte, dalla polpa viola, originaria del Perù, datata 1917 e utilizzata per la prima volta a Parigi, la Eersteling rose, patata tedesca del 1942 dal sapore intenso. Piante che ci fanno viaggiare in terre lontane, dalle molteplici qualità nutrizionali e terapeutiche, come lo Shiso (Asia) o Basilico cinese, balsamico, dall’aroma caldo e pungente, con un sapore che va dall’anice alla melissa che viene utilizzato molto nella cucina e nella medicina orientale, l’Ocimum selloi (Africa) una qualità di basilico con intense note aromatiche, che ricordano il pepe e il prezzemolo, la Salvia
apiana (Nord America) o Salvia sacra, utilizzata dai nativi americani per disinfettare e purificare gli ambienti da energie negative, la Physalis peruviana, il cui il frutto edibile è ricco di minerali e vitamine.
www.floracult.it
Gli incontri in programma
Sabato 22 aprile
Il giorno dell’inaugurazione, due ospiti d’eccezione, Stefano Boeri, architettto, urbanista e teorico dell’architettura famoso in tutto il mondo per il suo bosco verticale, verrà intervistato dalla direttrice di Gardenia Emanuela Rosa-Clot.
"L’intelligenza artistica è naturale". Boosta (al secolo Davide Dileo) cofondatore e tastierista dei Subsonica, aprirà la manifestazione con una performance musicale durante la quale, attraverso l’uso di “strumenti alternativi”, comporrà e campionerà “suoni e melodie estrapolati dalle piante”. Intervistato da Carlo Massarini, ci parlerà poi dello stretto legame che unisce arte e natura. "Cosa significa avere un’intelligenza artistica? E qual è il filo che lega l’artista alla natura?” Si unirà alla conversazione il direttore d’orchestra Peppe Vessicchio che nel 2017 presentò il suo libro “La Musica fa crescere i pomodori” per raccontarci il seguito della ricerca che si è sviluppata dopo la pubblicazione di quel piccolo saggio popolare. Oltre a dialogare con Carlo Massarini ha promesso che farà partecipi i presenti di come mele, ciliege e limoni testimonino il riequilibrio dei legami che ne determinano la struttura organolettica grazie all’efficacia della Musica Armonico-Naturale (MAN), sua originale definizione della polifonia che è in grado di regalarci questi benefici. Platone docet.
Domenica 23 aprile
Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, ci parlerà dei giardini del mare. Il mare produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo, ma può continuare a svolgere la sua funzione vitale solo se è in buona salute. Dal 1985 Marevivo lotta per la tutela del mare attraverso azioni e campagne nazionali e internazionali per la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle aree marine protette.
All’intervento si unirà l’entomologo Gianumberto Accinelli autore di “Giù nel Blù” e “Su nel Blù”.
"Greensecrets: vivaisti esperti del mestiere", un appuntamento diventato ricorrente per il pubblico di FloraCult. Elisabetta Margheriti, vivaista da molte generazioni incontrerà i vivaisti presenti a Floracult per parlare delle nuove tendenze del giardino.
Livia Imperiali, una dei proprietari del Giardino Giusti di Verona, tra i più noti giardini italiani del tardo Rinascimento, insieme a Francesca Marzotto Caotorta, paesaggista e nota esperta di giardini, racconterà come tentare di conservare la memoria di un giardino storico. Come garantire l’integrità stilistica di un giardino che per definizione è in continuo movimento ed evoluzione? Anche gli effetti del cambiamento climatico costringono a trasformazioni necessarie per la vita stessa del giardino che però ne alterano in qualche modo la sua immagine
Lunedì 24 aprile
AMER, Associazione Ecologica Micologica Romana ci guiderà alla scoperta di un universo misterioso ed intricato, quello dei funghi, spiegandoci in che modo connettono attraverso una fitta rete sotterranea i diversi organismi animali e vegetali presenti sulla terra. E’ un fungo l’essere vivente più grande del pianeta, l’enorme Armillaria ostoyae, nella foresta nazionale di Malheur nell'Oregon (USA) e occupa un'area corrispondente a circa 1380 campi da calcio regolamentari! Altri funghi si nutrono di radiazioni, trasformando la radioattività in energia da consumare riuscendo così a proliferare anche in uno dei luoghi più inospitali del mondo, le vasche di raffreddamento di Chernobyl.
Aldo Borzacchi dell’Azienda agricola “Il Gesso” specializzata in essenze mediterranee ci parlerà dei prati resistenti alla siccità e delle piante tappezzanti calpestabili utilizzabili in alternativa ai prati, come la Lippia Nodiflora o la Zoysia tenuifolia essenze ideali per i luoghi caldi caratterizzati da scarse precipitazioni. Queste tipologie di erbe necessitano di minore manutenzione e soprattutto di meno acqua di quanta ne richiedano le altre specie solitamente utilizzate nei giardini. Il giardino senz’acqua non è solo possibile ma è addirittura molto gratificante in quanto riporta ad un rapporto più vero con la natura che ci circonda. Conoscenza delle piante adatte. Metodi di coltivazione.
Martedì 25 aprile
Guidalberto Bormolini, monaco ricostruttore e tanatologo, autore del libro”L’arte della meditazione” sta ricostruendo un intero borgo per ospitare e seguire con il suo accompagnamento spirituale i malati terminali, si confronterà con Filippo Scianna, presidente dei buddisti italiani, su Il giardino dell’Eden: dall’estremo oriente all’estremo occidente i popoli ritengono che all’origine dell’umanità ci fosse un giardino in cui piante animali ed esseri umani collaboravano nella sua cura. Il mito del Giardino dell’Eden è ricco di significati e simboli che uniscono culture molto diverse tra loro.
Professore all’Università SDA Bocconi di Milano e fondatore del programma "City of Tomorrow" presso HEC di Losanna, Fabrice Leclerc, imprenditore pioniere dell'innovazione come forza trainante di un'evoluzione sociale e ambientale positiva, presenterà il suo docu-film su la Vallée-éternelle, da lui creata, diventata un santuario della biodiversità e considerata da Yvon Chouinard di Patagonia come uno dei principali progetti sulla rigenerazione della vita e prosperità globale sulla Terra.
Andrea Mati, paesaggista, imprenditore sociale e artista, docente universitario in Ortoterapia presso l’Universita’ di Bologna, è considerato oggi il maggior esperto in Italia di Giardini terapeutici. Insieme al dr. Raffaele Bracalenti, presidente dell'Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali parlerà del suo libro “Salvarsi con il verde - La rivoluzione del metro quadro vegetale”. Un libro che racconta esperienze che testimoniano la capacità curativa della natura in 40 anni di vita passata a contatto con il disagio sociale curato nel verde.
INFO:
Orari 10.00-19.00
Parcheggio gratuito
Servizio navetta da Stazione La Storta
Costo biglietto 10 euro – Gratuito sotto i 12 anni
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