Festa di S. Maria della Neve di Bacugno (Posta)
Si inginocchia due volte, Azeglio, il Toro Ossequioso
Davanti ad una folla numerosa (come tradizionalmente succede), si è inginocchiato questa mattina sul sagrato della Chiesa di S. Maria della Neve a Bacugno di Posta, il Toro Ossequioso. Il nuovo toro dal nome Azeglio, è giunto quest'anno al suo terzo anno di partecipazione.
Il toro Azeglio, come detto, ha rispettato la tradizione anche se ha effettuato solo due genuflessioni (il rito di solito ne prevede tre). Una cosa che comunque può capitare.
Il toro viene accudito durante l'anno da due persone che si occupano di ogni suo bisogno.
La festa è continuata con l'entrata del Manocchio (grande covone di spighe di grano) sul sagrato della chiesa e con il tradizionale lancio dei ciambelletti da parte di ragazze vestite con costumi tradizionali.
La fine della festa è stata segnata dalla cerimonia in onore dei caduti, con la deposizione di una corona presso il monumento.
Presente alla festa, il Presidente del Consiglio della Provincia Giosuè Calabrese, il Presidente del Comitato S. Maria della Neve, Marcello Etrusco e il Sindaco di Posta Giovanni Angelini.
La festa a Bacugno continuerà stasera con l'esibizione della cantante "Fiordaliso".
Si prosegue con il seguente programma:
Programma religioso
Mercoledì 6
Programma civile
Mercoledì 6
Lotteria di Beneficenza
Bacugno 2008
Elenco dei premi estratti (disponibile anche su www.bacugno.it)
25° 1943; 24° 1799; 23° 5563; 22° 5599; 21° 5533; 20° 3189; 19° 4654; 18° 0937; 17° 1063; 16° 0838; 15° 4471; 14° 4197; 13° 5772; 12° 1601; 11° 5464; 10° 4836; 9° 1238; 8° 2930; 7° 4396; 6° 1741; 5° 5805; 4° 4962; 3° 2489; 2° 1035; 1° 5231
* * *
Comitato Festeggiamenti S. Maria della Neve
Festa di S. Maria della Neve
cultura e gastronomia
a Bacugno dal 2 al 6 agosto 2008
LA SERA DEL 3 AGOSTO APPUNTAMENTO CON I POETI A BRACCIO
Torna una delle feste più tradizionali della Valle del Velino. La Festa di S. Maria della Neve si svolgerà dal 2 al 6 agosto a Bacugno, frazione del comune di Posta. Un appuntamento che è ormai diventato un vero e proprio punto di riferimento perché la festa del cosiddetto "Toro Ossequioso" è stata esplorata in questi ultimi anni, grazie al lavoro del Comitato, nei suoi contenuti antropologici e nella tradizione gastronomica. Le informazioni sono disponibili innanzitutto in un dvd che contiene il documentario presentato già tre anni fa, più un nuovo contributo filmato. Sicuramente un'altra grande fonte informativa riguarda il sito internet www.bacugno.it, riveduto nella grafica e costantemente aggiornato nei contenuti, dove è possibile leggere tutte le novità inerenti Bacugno e la festa.
Il primo appuntamento riguarda sicuramente la 21^ Rassegna interregionale di Poesia a braccio con poeti di tutto il centro Italia; dalle ore 21,30 sul sagrato della Chiesa si svolgerà una manifestazione diventata punto di riferimento per gli appassionati e per quanti vogliano avvicinarsi al mondo della poesia estemporanea. Come capita frequentemente si pro
seguirà a cantare ben oltre l'esibizione, che prevede sia cantate in ottava a tema che cantate a terzina con organetto o ciaramelle.
Nel quadro delle celebrazioni religiose in onore di Santa Maria della Neve, la figura del toro ossequioso rappresenta l'elemento rituale centrale, che meglio simboleggia l'interconnessione tra gli elementi cultuali religiosi e quelli di origine pre-cristiana.
Il Toro, che la mattina del 5 Agosto di ogni anno si inginocchia nel sagrato della Chiesa davanti alla statua della Vergine, vive per gran parte dell'anno con il resto del bestiame del paese. A Luglio si trova sulle cime del monte Boragine, che con i suoi 1829 metri domina la valle che noi suo verde pianoro ospita le frazioni di Bacugno, Steccato, Fontarello, Picciame, Figino e Piedimordenti. Proprio nei primi giorni del mese, un gruppo di persone che conoscono bene l'animale si recano sul monte per prenderlo al lazzo e riportarlo a piedi in paese.
Già nel racconto di questa breve sequenza emerge una delle peculiarità della festa di Santa Maria; il fatto che essa sia un evento che coinvolge, con i suoi molteplici rituali, tutta la popolazione e per un periodo che si espande ben al di là dei tre giorni della festa. Il comitato in questi dieci anni, nelle solite, quasi fisiologiche difficoltà, si è occupato di fare delle opere per il mantenimento della chiesa e di approfondire gli aspetti culturali della festa, con una serie di piccole pubblicazioni annuali, i cosiddetti "libretti", dove hanno scritto molti studiosi ma anche semplici appassionati. Da questo punto di partenza ci si è mossi per una serie di ricerche volte a recuperare documenti e informazioni su molteplici aspetti, come la storia della Chiesa di Santa Maria, la storia orale sulle tradizioni, le biografie di vecchi personaggi, gli antichi mestieri e le ricette tradizionali, le documentazioni fotografiche, sia di immagini storiche che moderne.
I frutti più recenti di questo impegno sono quelli degli anni passati, con la pubblicazione del video documentario e con l'organizzazione di un convegno che ha riscontrato grande interesse e di cui la Provincia di Rieti ha pubblicato gli atti. Il rinnovato interesse attorno a questa tradizione ha portato inoltre alla realizzazione di diverse tesi di laurea sulla festa di Bacugno, discusse sia a Roma che a L'Aquila alcune delle quali in fase di lavorazione.
Riti Principali
La festa si compone come detto, di alcuni elementi rituali centrali che possiamo individuare in:
Programma religioso
Sabato 2, Domenica 3, Lunedì 4 agosto
Martedì 5 agosto
Mercoledì 6 agosto
Programma civile
Sabato 2
Domenica 3
Lunedì 4
Martedì 5
Mercoledì 6
Sabato 16
"Sagra delli cannarozzitti" a Picciame
(c) copyright 2014/2023 eventiesagre.it