Emerald City

nell'ambito della rassegna LA SOFFITTA 2012

Da Giovedì 19 a Sabato 21 Aprile 2012 - dalle ore 21:00
via Azzo Gardino 65/a - Bologna (BO)

nell’ambito della rassegna “LA SOFFITTA 2012” progetto OZ

Fanny & Alexander presenta lo spettacolo

EMERALD CITY regia di Luigi de Angelis; in scena Marco Cavalcoli

giovedì 19 e sabato 21 aprile 2012, ore 21 ai Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a – Bologna

biglietteria la sera di spettacolo, dalle ore 20. In prevendita su vivaticket.it

Arriva anche ai Laboratori DMS il PROGETTO OZ, un percorso cittadino intorno al Mago di Oz per i vent’anni della compagnia teatrale Fanny & Alexander. Due repliche dello spettacolo “Emerald city(19 e 21 aprile, ai Laboratori DMS) che fanno seguito allo spettacolo “Him if the wizard is a wizard you will see...con Marco Cavalcoli (ITC Teatro di San Lazzaro /18 aprile) e prima di “Eastai Teatri di Vita il 20 aprile e poi la chiusura al Sì/Atelier di Teatrino Clandestino (21 aprile) .. L’evento si inserisce nella rassegna LA SOFFITTA 2012 promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo (DMS) dell’Università di Bologna.

Giovedì 19 e sabato 21 aprile ore 21 ai Laboratori DMS: FANNY & ALEXANDER presenta lo spettacolo

EMERALD CITY

ideazione Chiara Lagani e Luigi de Angelis | con Marco Cavalcoli | musiche Mirto Baliani | immagini video ZAPRUDERfilmmakersgroup | drammaturgia Chiara Lagani | costumi Chiara Lagani e Sofia Vannini | regia, scene, luci Luigi de Angelis.

Emerald City è la città miraggio, un’utopia, la capitale smeraldo di quel regno inventato e inesistente che l’artista si trova a gestire una volta che un viaggiatore qualunque varchi la soglia del suo mondo irto e attraente.

Il Mago di Oz assume qui ancora, dopo le passate avventure di Dorothy. Sconcerto per Oz e di Kansas, le sembianze di un’opera d’arte contemporanea, effigie del dittatore-attore: Him. E così, nei panni di quest’opera, il Mago resta in ascolto della mutevole voce dell’umanità, inginocchiato nel suo studio-laboratorio privato. Dietro di lui vi è una parete composta da altoparlanti, coni di varia misura e forma da cui escono parole di uomini e donne: le confessioni-preghiere di tutto il mondo rivolte a Lui. Chi chiede un cuore, chi un cervello, chi il coraggio: una babelica sinfonia umana.

La “confessione” è una forma di esercizio sull’impotenza delle parole di fronte alla complessità del pensiero. Essa si nutre del sentimento dell’inconfessabile: ciò che non si può proferire o raccontare se non attraversando in maniera empirica un concreto mistero personale. È la sola forma linguistica che a Emerald City assumono le richieste sconsolate dell’umanità. Oz ha deciso di rispondere a tutte le confessioni umane con un’unica definitiva confessione, la sua: universale, televisiva, composta in una lingua mimetica che ha a lungo studiato.

La mimycry o “lingua non verbale della mimica facciale”, che a poco poco si compone sul suo volto, è il riflesso condizionato di tutte le voci umane, miste eppur discrete; suoni di cuori, cervelli e fegati di cui Oz si è a lungo avvelenato e nutrito. Trattasi di un alfabeto muscolare o grammatica dei gesti con cui il Mago riconverte i desideri fondamentali dell’umanità risolvendoli nella rivelazione segreta della sua arte: chiunque intenderà questa lingua ne trarrà immediato profitto…www.fannyalexander.org

Biglietteria ai Laboratori DMS la sera di spettacolo, dalle ore 20:

Intero E 10; ridotto E 5; prevendita nel circuito vita ticket.it

PER INFORMAZIONI al pubblico: DMS Centro La Soffitta tel. 051.2092400 – www.muspe.unibo.it