Personale Di Di Maria Rosaria Mazzeo

Bellezza E Mistero

Da Giovedì 26 a Domenica 29 Aprile 2018 - dalle ore 18:30
Lega Navale - Salerno (SA)

26/29 aprile 2018 vi invitiamo a visitare la mostra personale Bellezza e Mistero   di Maria Rosaria Mazzeo in arte MAROS presso la Lega Navale di Salerno Inaugurazione giovedì 26 aprile 2018 ore 18.30 

i saluti del Presidente Ing. Fabrizio Marotta presente l'artista Maria Rosaria Mazzeo in arte MAROS curatrice  e referente della comunicazione Anna De Rosa  

Prof. di ed.artistica e Storia dell'Arte Regina Senatore

La pittura di Maria Rosaria Mazzeo in arte MAROS si configura come un sincero pensiero poetico che nasce da una visione libera, appassionata di fronte alle realtà della vita, paesaggi , nature , ricordi di viaggi , luce e mari e azzurri , sono la sua ricerca e la sua caratteristica...un'oasi di pace avvolta sempre dalla bellezza della natura e il suo habitat.Produttiva e ben inserita nel contesto artistico nazionale ...

Non MANCATE all'inaugurazione della sua Personale a cura di Anna De Rosa il 26 aprile 2018 ore 18.00 presso la sede della Lega Navale di Salerno

https://www.facebook.com/events/606685539666335/

MAROS, acronimo di Maria Rosaria Mazzeo, è cilentana. E’ definita “L’artista del mare” perché la bellezza naturale del luogo natio, Scario, in cui dialogano mari e monti e i numerosi viaggi, dei quali ha serbato indelebili ricordi, hanno arricchito la sua creatività pittorica.  Artista eclettica, esprime talenti e desideri, con il suono del pianoforte e i colori della pittura, esordendo nel 1996 durante il suo soggiorno bresciano. Da quel momento non ha mai più abbandonato questo suo nuovo intenso armonico connubio con la Natura, arricchendo la collezione della sua domus e dei numerosi amici ai quali elargisce con slancio le sue istoriate creazioni. E’ dal 2009 che, per l’insistenza dei suoi estimatori, si sta presentando al più vasto pubblico in numerose mostre collettive e personali, nella quali sta ottenendo consensi ed apprezzamenti. Le tessiture cromatiche rimandano alla contemplazione e all’esaltazione del fantastico magistrale incontro tra gli affascinanti “Misteri” della vita. In una circolarità ermeneutica raffigura nei dipinti le medesime emozioni che evocano le liriche del consorte, con il quale condivide la sconfinata sensibilità di vedere l’Anima del mondo che nella Natura si mostra. Sono queste le dimensioni ontologiche e topiche nelle quali l’artista si abbevera.