Festival Del Verde E Del Paesaggio

Piante - Lezioni - Workshop - Outdoor

Da Venerdì 05 a Domenica 07 Aprile 2024 - dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone - Via Pietro De Coubertin, 30 - Roma (RM)

Evento dedicato agli amanti della natura e della vita all’aria aperta, a famiglie e aspiranti giardinieri.

 

DAL 5 AL 7 APRILE TORNA A ROMA IL FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

LA PIÙ GRANDE MANIFESTAZIONE ESPOSITIVO-CULTURALE IN ITALIA DEDICATA AL

VERDE IN CITTÀ E AL PAESAGGIO URBANO

UN INNO AL PIANETA E ALLA VITA ALL’ARIA APERTA

Tra le novità della XIII edizione Slow plants - il primo mercato di piante made in Italy di coltivatori

indipendenti e sostenibili, l’Outdoor Living Village con arredi e complementi per un modo tutto

mediterraneo di vivere gli spazi esterni, la sezione dedicata alle città del futuro, lezioni gratuite di

giardinaggio per salvare il pianeta, incontri e formazione per professionisti. Al centro dell’evento,

anche i nuovi trend sulla grande terrazza in cui imparare i segreti del planting design, le opere

selezionate dai concorsi di progettazione del Festival per regalare un nuovo piccolo polmone

verde alla nostra città e trasformare i balconi in micro ambienti giocosi, ecologici e colorati, e un

suggestivo Giardino d’artista di Ciriaco Campus.

Roma, gennaio 2024 - Il Festival del Verde e del Paesaggio (www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it), la

più grande manifestazione espostivo-culturale in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio

urbano, torna al Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma nel

weekend dal 5 al 7 aprile.

Per tre giornate il Giardino sarà il protagonista come luogo in cui sperimentare modi di vivere più

sostenibili e a più stretto contatto con la natura, traendo ispirazione proprio dallo stile di vita

mediterraneo, con il suo portato di valori e valore. Ed è proprio reinterpretando questo stile che la vita

all’aria aperta si fa bisogno profondo, e non trend del momento, e il prendersi cura del pianeta si fa più

contemporaneo perché prende avvio e centro dalla propria casa e, soprattutto, dalla città in cui si

abita. Continua così in questa 13° edizione, la riflessione iniziata lo scorso anno su casa e città felice e

sulla creazione di spazi capaci di promuovere l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, cognitivo e

spirituale rigenerando l’ambiente naturale.

Giardini dunque, come salotti all’aria aperta - privati, pubblici, comunitari - resistenti al cambiamento

climatico, ricchi di alberi e biodiversità vegetale ed animale. Luoghi nei quali trovare un modello di

società più giusta dal punto di vista ambientale e sociale e avere uno stile di vita urbano più

consapevole. Ma soprattutto nei quali progettare un modo “nostrum” di stare in quel “giardino

planetario” di cui l’uomo, in totale comunità con tutti i viventi, deve diventare custode e giardiniere.

L’edizione del Festival 2024 si presenta particolarmente intensa e ricca di iniziative originali. Tra queste

una novità importante riguarderà il Concorso “Avventure creative”: da quest’anno il migliore progetto

selezionato dalla Giuria del Festival verrà effettivamente realizzato riqualificando una grande area

spartitraffico grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma che ne curerà

anche la manutenzione.

Debutta inoltre Giardino d’artista, la nuova sezione che proporrà installazioni di arte contemporanea

per dare il benvenuto ai visitatori. Inaugura quest’anno con un’opera firmata da Ciriaco Campus,

artista che con il suo lavoro si interroga sul rapporto tra l’Uomo e la realtà.

Un rinnovato spazio all’immaginazione fantastica anche per il Concorso “Balconi per Roma” rivolto ad

architetti, paesaggisti, agronomi, designer, artisti e creativi di ogni nazionalità quest’anno chiamati a

trasformare il balcone in un vero e proprio palcoscenico prendendo spunto da viaggi, arte, cinema,

musica, libri o tendenze.

Particolarmente scenografica sarà la grande terrazza-giardino ideata dalla Scuola del Verde, dove,

senza più confini tra dehor e spazio domestico, si potrà imparare a creare la propria “stanza”

mediterranea, verde e a cielo aperto.

Grande attenzione all’intreccio tra città e protezione dell’ambiente con la sezione Biodivercity: incontri

sulla città”: eventi e iniziative di riflessione sul cambiamento climatico, le strategie per scrivere una

nuova pagina di difesa del pianeta puntando sulla città come motore principale della riconversione

ecologica della società, visto che oggi ci vive il 70% degli abitanti del Pianeta, sono responsabili del

75% delle emissioni di CO2 e del 50 % della produzione di rifiuti e consumano tra il 60% e l’80% di

energia. In questo contesto, si parlerà anche del futuro-presente di Roma che, pur tra tante difficoltà

e contraddizioni, è pur sempre il comune più verde d’Europa e capitale europea della biodiversità.

Tante le progettualità già attivate dall’Amministrazione capitolina o in programma nei prossimi mesi,

grazie anche alla forza dei numeri della capitale: 22 aree naturali protette, zone agricole e orti urbani

che coprono il 67% del suo territorio, 1300 specie vegetali censite solo all’interno del G.R.A. pari al 20%

della flora italiana, il 32% delle specie nidificanti in Italia e il 26% delle specie di mammiferi presenti nel

nostro Paese.

Sempre ricca l’offerta di lezioni tematiche, workshop e seminari aperti a cittadini, dedicati a temi di

tendenza come rain gardens, tetti verdi, muri vegetali, giardini "senz'acqua", e agli evergreen del

planting design in terrazza e delle tecniche di coltivazione in vaso per giardini urbani. Altrettanto

numerose le occasioni di aggiornamento professionale per operatori del settore, paesaggisti e

architetti, per i quali il Festival è ormai un evento da non perdere. Tra queste spicca il progetto formativo

totalmente gratuito “CITY4Pollinators” rivolto agli operatori del verde e curato dagli esperti

dell’Università di Bologna per ricreare e ampliare anche in città habitat adatti a ospitare api e insetti

impollinatori, così decisivi per il presente-futuro del nostro Pianeta.

“Il Festival – commenta Gaia Zadra, ideatrice e direttrice della manifestazione - abbraccia la filosofia

del giardino planetario e incoraggia a pensare alla casa, alla città e al Pianeta come giardini di cui

prendersi cura per riattivare un rapporto simbiotico tra esseri viventi e ambiente circostante. Il

giardinaggio che salva il mondo? Anche, sicuramente lo cambia in meglio per la sua capacità di

innescare circuiti virtuosi di valore condiviso. – prosegue Gaia Zadra - Non è un caso che il Festival sia

cresciuto così tanto negli anni proprio in una città come Roma che ha voluto annoverarlo tra i Grandi

Eventi capaci di attrarre un pubblico qualificato e più attento a rispettare le fragilità della città ma

anche di viverne a pieno tutte le potenzialità ambientali, culturali e sociali. Per il suo essere al centro

del Mediterraneo e come grande metropoli contemporanea forte delle sue radici, -conclude Gaia

Zadra - Roma è il luogo ideale da cui rilanciare e valorizzare uno stile di vita, appunto, mediterraneo,

più rispettoso dei ritmi della natura e delle persone.”

L’orizzonte del fenomeno giardinaggio in città è ormai corale e senza confini, con circa il 39% degli

italiani che si dichiara appassionato di cura del verde e sempre più attento alla sostenibilità con ormai

quasi l’85% di loro che dichiara di aver cambiato i propri comportamenti per diminuire l’impronta

ecologica (Nomisma). È a questa crescente sensibilità che si rivolge la proposta dello Slow Plants

market del Festival del Verde: il mercato dei coltivatori indipendenti e sostenibili, un’area interamente

dedicata in cui si ritroveranno produttori che coltivano e producono in modo naturale, senza usare

torba o pesticidi, che celebra così piante locali, stagionali, naturali con i migliori vivaisti del nostro

Paese. Un impegno insomma per un vivaismo consapevole che si fa carico di evitare problematiche

ambientali che a lungo andare possono pregiudicare fortemente l’ambiente come l’inquinamento

delle falde acquifere causato dall’abbondante uso di diserbanti, la perdita di suolo fertile e la fruibilità

biologica del terreno, l’utilizzo di materiali a elevato impatto ambientale come la torba, la produzione

di rifiuti e scarti, organici e inorganici, non reimmessi nel ciclo, il mancato riutilizzo dei vasi in plastica. Su

questi temi il Festival intende stimolare una ulteriore presa di coscienza da parte dei produttori, ma

soprattutto dei consumatori, affinchè prestino massima attenzione alla qualità delle piante che

scelgono.

Completa la proposta del Festival l’Outdoor Living Village con arredi, tessuti e complementi per creare

stanze all’aperto” in cui rilassarsi, divertirsi, mangiare, dormire, leggere e passare del tempo e la sezione

Altri Giardini, dedicata al garden design per la quotidianità e aperta a giardinieri, garden designer,

paesaggisti, agronomi e botanici che vogliono proporre al grande pubblico, giardini capaci di

suggerire un nuovo abitare urbano.

Infine, le proposte per i più piccoli curate dalla Scuola del Verde che dallo scorso anno ha anche

germogliato una nuova manifestazione con cadenza annuale dedicata all’outdoor education,

“Bambini Botanici” e attività di animazione e sensibilizzazione che vivono tutto l’anno. Anche nei giorni

del Festival bambini e ragazzi potranno quindi cimentarsi in giochi e cacce al tesoro, letture e laboratori

teatrali e sperimentarsi giardinieri in erba.

Gi orari del Festival sono 10.00 – 19.00 dal venerdì alla domenica. Sono possibili convenzioni e riduzioni

sul biglietto di ingresso, è previsto un servizio di consegne piante alla macchina o a domicilio ed è

consentito l’accesso ai cani.

Il Festival del Verde e del Paesaggio conta sulla collaborazione e sul patrocinio del Comune di Roma

(Assessorato all’agricoltura e ambiente). Si avvale dei patrocini di InArch Lazio, Ordine degli architetti

pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma e provincia, Ordine agronomi e dottori forestali, Museo

Orto Botanico di Roma, Fondazione Treccani Cultura, AIAPP, Associazione Italiana Architettura del

Paesaggio, e della collaborazione con Carabinieri forestali ambientali e agroalimentari, Lipu, FAI. È

inoltre in via di formalizzazione il patrocinio da parte di Regione Lazio.

Il Festival del Verde e del Paesaggio è inoltre partner del FAO Park – Biblioteca globale degli alberi e

dei fiori, il primo progetto dedicato alla protezione della biodiversità in 7 continenti, realizzato a Villa

Doria Pamphilj a Roma.

L’appuntamento all’Auditorium Parco della Musica è in collaborazione con Fondazione Musica per

Roma