Festival Nazionale Del Teatro Scolastico

21^ Edizione

Da Martedì 19 a Sabato 23 Marzo 2019 - dalle ore 10:00
Teatro Bonci - Cesena (FC)

FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO Elisabetta Turroni

TEATRO BONCI CESENA 19-23 MARZO 2019 XXI edizione

I 5 migliori spettacoli prodotti dalle Scuole Superiori italiane durante lo scorso anno scolastico arrivano a Cesena per sfidarsi sul palcoscenico del Teatro Bonci: è la ventunesima edizione del FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO Elisabetta Turroni - in programma dal 19 al 23 marzo 2019 - che ogni anno seleziona, attraverso un bando pubblico a livello nazionale, i più interessanti progetti di teatro scolastico che coniugano qualità della messa in scena, coerenza del percorso formativo e riflessione sui temi della cultura giovanile. Di fronte al pubblico delle Scuole di Cesena e dintorni, sempre più competente e appassionato, vanno in scena 5 titoli scelti dalla Commissione selezionatrice tra le 31 domande di partecipazione. 

La Giuria è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo, Claudio Longhi e Franco Pollini (segretario).

Quattro classi della Scuola Media Pascoli, guidate dalla docente Donatella Missirini, assisteranno a tutti gli spettacoli in concorso e voteranno, assegnando il Premio del pubblico.

Novità di quest’anno è la prima edizione del Premio per la fotografia in ricordo di Sara Togoli, giovane fotografa di teatro scomparsa prematuramente: il riconoscimento va alla carriera di uno dei più interessanti fotografi italiani, Guido Guidi, che a Cesena, la sua città d’origine, ha documentato alcuni spettacoli del Teatro della Valdoca e le prime stagioni di Teatro ragazzi del Teatro Bonci. Conosciuto in tutto il mondo per aver inventato la nuova fotografia di paesaggio, composta da spazi marginali e nascosti, è docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dal 2001 insegna presso lo IUAV di Venezia.

Per la XIV edizione il Premio per la creatività artistica è assegnato invece a Roberto Mercadini, scrittore e narratore teatrale che nei suoi monologhi tratta temi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità. Al Teatro Bonci ha debuttato con Nietzsche tra Verdi e Wagner nel 2007 e negli anni è tornato con vari spettacoli, anche per la rassegna di Teatro ragazzi: da Herr Warum a La bomba e Intervista a Galileo. Attualmente è in tournée con Vita di Leonardo - l’avventura di vedere sempre, produzione del Teatro Stabile dell’Aquila. Nel 2018 Rizzoli ha pubblicato la sua Storia perfetta dell’errore.

Il Premio è promosso da Comune di Cesena e Banca Popolare di Cesena.

Il programma del concorso si apre martedì 19 marzo alle ore 10.00 con il Liceo Classico Linguistico Giacomo Leopardi di Macerata che presenta Av-Vinti, adattamento di Francesco Facciolli dalle Troiane di Euripide e di Seneca: la tragedia classica dedicata alle donne di Troia rimaste sole, senza i loro uomini dispersi in battaglia, è lo spunto per una scrittura collettiva degli studenti che riflette profondamente sul dolore umano nella storia e sul destino dei vinti in guerra.

Il secondo giorno, mercoledì 20 marzo, alle ore 10.00 è in scena l’Istituto Tecnico Economico Statale Jacopo Barozzi di Modena con Quel che resta di Pinocchio, adattamento di Vito Valente da Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi: una originale rilettura che gioca con il teatro e le maschere, raccontando i tentativi di una sgangherata compagnia teatrale che affronta il romanzo di Pinocchio. Il Grillo, la Volpe, il Gatto e gli altri animali parlanti si trasformano in inquietanti figure carnevalesche che assillano il protagonista.

Giovedì 21 marzo alle ore 10.00 arriva l’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala di Bra (CN) con Si salvi chi può di Maurizio Favole, divertente avventura di due antichi Maya in viaggio nel tempo per salvare il mondo da una profezia apocalittica. Fra amuleti della vita, piramidi, filtri magici, battaglie, amori immaginari e streghe che compaiono in scena, i due scopriranno il senso profondo della profezia.

Venerdì 22 marzo alle ore 10.00 è in programma Bakxai-sulla libertà dell’Istituto d’Istruzione Superiore Tito Lucrezio Caro di Cittadella (PD), liberamente tratto da Baccanti di Euripide: uno spettacolo contro i tabù, un’indagine nell’immaginario dei giovani intorno al tema della donna e più in generale delle conquiste nei campi dei diritti umani e della libertà sessuale, a 50 anni dal 1968. Il punto di partenza è la tragedia in cui le donne, per venerare Dioniso, abbandonano i mariti e costituiscono una comunità orgiastica.

Chiude il concorso, sabato 23 marzo alle ore 10.00, il Liceo Ischia di Ischia (NA) con Medea di Euripide: una messa in scena che dichiara «Medea non ha ucciso i figli» e vuole scoprire le tracce delle “altre” Medea che sopravvivono nel capolavoro del tragediografo greco dalla tradizione a lui precedente, in cui non compariva il matricidio. Curiosità: il personaggio di Medea è interpretato da uno studente.

Al termine dello spettacolo è previsto il Saluto al Festival dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena, Christian Castorri, e del Direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Claudio Longhi.

Il Festival si conclude con una valutazione della Giuria, che in base alle performance assegna i vari Premi alle Scuole, segnalando gli elementi d'eccellenza dei singoli spettacoli (drammaturgia, messa in scena, scenografia, adattamento di un testo classico, coralità d'esecuzione, tema civile etc.). Il monte premi è di 2.000 euro e viene assegnato per l’acquisto di attrezzature teatrali.

La Premiazione, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena, Christian Castorri, è prevista sabato 23 marzo dalle ore 15.00 al Teatro Bonci: partecipano le delegazioni delle Scuole in concorso e delle Scuole che hanno ricevuto dalla Commissione selezionatrice le segnalazioni per aspetti particolarmente interessanti del progetto presentato al bando, fra cui dal territorio romagnolo l’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore Tonino Guerra di Novafeltria (RN), l’Istituto Tecnico Economico Statale Carlo Matteucci di Forlì, il Liceo Linguistico Ilaria Alpi di Cesena e l’Istituto Tecnico Statale per il Turismo Marco Polo di Rimini. In apertura è prevista una performance de I Mercanti di Sogni sulle poesie di Elisabetta Turroni pubblicate nella raccolta Come un baleno (editore Il Ponte Vecchio).

Nella Saletta del 150esimo dal 19 marzo fino al 23 giugno le immagini scattate da Stefania Albertini documentano la XX edizione del Festival.

Il Festival è promosso e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, sostenuto dal Comune di Cesena Assessorato alla Cultura con il contributo della Banca Popolare di Cesena e Banca Popolare dell’Emilia Romagna e gode del Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna.

Gli ingressi agli spettacoli sono gratuiti.

Informazioni e prenotazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi - Cesena Stefania Albertini tel. 0547 355733 salbertini@teatrobonci.it cesena.emiliaromagnateatro.com

L’Istituto Tecnico Economico Statale Jacopo Barozzi di Modena in scena per la seconda giornata del FESTIVAL DEL TEATRO SCOLASTICO con un adattamento da Pinocchio

Quel che resta di Pinocchio, in programma al Teatro Bonci mercoledì 20 marzo alle ore 10.00

Quel che resta di Pinocchio, adattamento di Vito Valente da “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi, è il secondo titolo in concorso al FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO Elisabetta Turroni: proposto dall’Istituto Tecnico Economico Statale Jacopo Barozzi di Modena, è in programma al Bonci mercoledì 20 marzo alle ore 10.00.

Lo spettacolo è una originale e divertente rilettura di Collodi, che gioca con il teatro e le maschere, raccontando la storia di una compagnia teatrale alle prese con il romanzo di Pinocchio.

Una sgangherata compagnia teatrale tenta di mettere in scena “Pinocchio”: le difficoltà sono tante e in molti ostacolano il progetto (ispettori del fisco, spettatori scettici, interpreti disimpegnati). Ma proprio quando la compagnia è in procinto di rinunciare all’impresa... la messa in scena prende vita e sul palcoscenico cominciano a scorrere gli episodi e i temi più profondi e bui della favola di Collodi.

La storia di Pinocchio non è più l’avventura di un burattino di legno, diviene uno spettacolo che indaga il lato oscuro del racconto e anche della vita, in cui il fantasioso bestiario (il Grillo, la Volpe, il Gatto, il Corvo, la Civetta, i Conigli, il Pappagallo e così via) diventa un inquietante carnevale di figure che assillano il protagonista.

La Giuria è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo, Claudio Longhi e Franco Pollini (segretario).

Quattro classi della Scuola Media Pascoli, guidate dalla docente Donatella Missirini, assisteranno a tutti gli spettacoli in concorso e voteranno, assegnando il Premio del pubblico.

Nella Saletta del 150esimo dal 19 marzo fino al 23 giugno le immagini scattate da Stefania Albertini documentano la XX edizione del Festival.

Il Festival è promosso e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, sostenuto dal Comune di Cesena Assessorato alla Cultura con il contributo della Banca Popolare di Cesena e Banca Popolare dell’Emilia Romagna e gode del Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna.

L’ingresso è gratuito.

mercoledì 20 marzo ore 10.00 ITES Jacopo Barozzi - Modena

QUEL CHE RESTA DI PINOCCHIO adattamento di Vito Valente da “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi durata dichiarata: 65’

Si salvi chi può dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala di Bra è il terzo titolo in concorso per il FESTIVAL DEL TEATRO SCOLASTICO in programma al Teatro Bonci giovedì 21 marzo alle ore 10.00

Per il FESTIVAL NAZIONALE DEL TEATRO SCOLASTICO, in corso al Teatro Bonci di Cesena fino a sabato, giovedì 21 marzo alle ore 10.00 l’Istituto d’Istruzione Superiore Ernesto Guala di Bra (CN) mette in scena Si salvi chi può di Maurizio Favole, testo originale che racconta la divertente avventura di due antichi Maya in viaggio nel tempo per salvare il mondo da una profezia apocalittica. Fra amuleti della vita, piramidi, filtri magici, battaglie, amori immaginari e streghe che compaiono in scena, i due scoprono il senso profondo della profezia.

Un antico stregone Maya durante un rito propiziatorio riceve dalla sua divinità, il dio Wanda, una profezia apocalittica: nel 2018 arriverà la fine del mondo. K’Annibale, il protagonista, diventa suo malgrado il custode e il messaggero di questa terribile verità. Parte da qui la sua missione: viaggiare nel tempo per lanciare un segnale d’allarme alle popolazioni del futuro. Non ha fatto però i conti con Zamauma, lo scemo (presunto) del villaggio, che con la sua ingenuità diventerà un ingombrate compagno di viaggio, sempre in grado di combinare disastri... Una divertente e strampalata avventura li porterà a comprendere il senso profondo della profezia del dio Wanda.

Con amuleti della vita, piramidi, filtri magici, battaglie, amori immaginari e streghe che compaiono in scena…è proprio il caso di dire: Si salvi chi può!

La Giuria è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo, Claudio Longhi e Franco Pollini (segretario).

Quattro classi della Scuola Media Pascoli, guidate dalla docente Donatella Missirini, assisteranno a tutti gli spettacoli in concorso e voteranno, assegnando il Premio del pubblico.

Nella Saletta del 150esimo dal 19 marzo fino al 23 giugno le immagini scattate da Stefania Albertini documentano la XX edizione del Festival.

Il Festival è promosso e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, sostenuto dal Comune di Cesena Assessorato alla Cultura con il contributo della Banca Popolare di Cesena e Banca Popolare dell’Emilia Romagna e gode del Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna.

L’ingresso è gratuito

giovedì 21 marzo ore 10.00 IIS Ernesto Guala - Bra (CN)

SI SALVI CHI PUÒ di Maurizio Favole durata dichiarata: 60’