Distillerie Aperte

Edizione 2017

Domenica 01 Ottobre 2017 - dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Provincia di Vicenza

 

È TUTTO PRONTO PER L'EDIZIONE 2017 DI "DISTILLERIE APERTE" E I SUOI "AGGRAPPAMENTI"

Made in Vicenza organizza la manifestazione dedicata a tutti gli appassionati

di distillati: domenica 1 ottobre le distillerie vicentine aderenti apriranno eccezionalmente le porte al pubblico per visite e degustazioni guidate.

L'evento sarà anche l'occasione per scoprire i set in cui sono state girate

alcune delle scene più suggestive della fiction di Rai Uno "Di padre in figlia"

Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha segnato il ventennale della manifestazione e registrato oltre 6 mila partecipanti, è già tutto pronto per l'edizione dell'2017 di "Distillerie Aperte", manifestazione ideata e organizzata da Made in Vicenza con l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico la produzione di grappa e distillati tipica del Vicentino e promuovere la conoscenza - ma sarebbe meglio dire la cultura - di una tradizione che nella provincia di Vicenza ha origini antichissime.

L'appuntamento è quindi per domenica 1 ottobre, dalle 10 alle 18, quando quattro tra le più antiche e prestigiose distillerie vicentine apriranno eccezionalmente al pubblico: F.lli Brunello di Montegalda, Li.dia di Villaga, Poli di Schiavon e Schiavo di Costabissara.

Per gli appassionati della grappa e più in generale dei sapori tipici sarà un'occasione unica per effettuare una serie di visite guidate nelle aziende, scoprendo come nascono la grappa e gli altri prodotti della distillazione. I visitatori potranno così conoscere le storie, le curiosità e i segreti della distillazione tramandati di generazione in generazione, raccontati dagli stessi maestri grappaioli in un singolare percorso tra alambicchi e caldaiette. Un mondo davvero suggestivo e ricchissimo di storia e tradizione, che ha saputo conservare e valorizzare le sue antiche tradizioni ma allo stesso tempo si è evoluto, conquistando i mercati internazionali, cogliendo l'evoluzione dei gusti dei consumatori e aprendosi anche ai nuovi strumenti di comunicazione, primi tra tutti i social media. E naturalmente continuando a fare ricerca sul prodotto, per proporre novità tutte da scoprire accanto a grappe e distillati divenuti dei veri e propri "classici".

TORNANO GLI “AGGRAPPAMENTI”

Produzioni storiche e nuove proposte che gli appassionati potranno provare grazie alle degustazioni guidate organizzate per tutta la giornata. Da sole o con originali abbinamenti: questi ultimi sono gli ormai celebri "Aggrappamenti", originali accostamenti - dolci e salati - con altri prodotti tipici del territorio o comunque di realizzazione rigorosamente artigianale, il tutto spiegato da esperti grappaioli.

Perché la grappa, abbinata con formaggi, piuttosto che con frutta - a partire dalle celebri Ciliegie di Marostica IGP "sotto spirito" - o ancora con gelato, biscotti e l'immancabile cioccolato, sa regalare un'esperienza sensoriale davvero ricca e spesso sorprendente. In questo modo gli abbinamenti proposti consentiranno dunque di vivere un'esperienza gustativa fuori dall'ordinario, ma anche di comprendere ancora meglio le particolari note e componenti che caratterizzano la grappa, esaltate proprio dagli abbinamenti studiati per l'occasione. Naturalmente tutte le degustazioni sono riservate ai maggiori di 18 anni.

SUL SET DELLA FICTION "DI PADRE IN FIGLIA"

Quest'anno inoltre ci sarà un motivo in più per accogliere l'invito di "Distillerie Aperte": la manifestazione infatti offrirà l'opportunità di visitare i luoghi dove è stata girata la celebre fiction di Rai 1 "Di padre in figlia", andata in onda nelle scorse settimane con un grande successo di pubblico, con oltre 6 milioni di spettatori per ogni puntata.

La serie infatti non solo è ambientata nel Bassanese, ma è stata girata proprio all'interno delle Brunello, Poli e Schiavo: "Distillerie Aperte" sarà quindi l'occasione per entrare nei locali dove sono state girate alcune delle scene più suggestive della produzione tv e scoprire divertenti retroscena delle riprese.

Per informazioni: www.distillerieaperte.it - Made in Vicenza, tel. 0444 994750.

APPROFONDIMENTI

LE DISTILLERIE ADERENTI

Distilleria F.lli Brunello (www.brunello.it - info@brunello.it)

La distilleria, nata nel 1840, ha sede presso il “Palazzone”, cinquecentesca dimora di campagna; distilla vinacce provenienti prevalentemente dai Colli Berici ed Euganei. Propone visite e degustazioni guidate con la possibilità di ospitare la clientela presso l’azienda agrituristica di proprietà. La produzione comprende grappe nostrane giovani ed invecchiate, di monovitigno (cabernet franc, moscato fior d’arancio, amarone...); grappe da vitigni autoctoni (casetta, enantio, spergola, carmenere); nonché distillati d’uva (noah, cruajo...). L’impianto usato per la distillazione è di tipo discontinuo a vapore composto da quattro caldaiette in rame con un generatore a bassa pressione che lo rende simile ad un bagnomaria.

Distilleria LI.DI.A. (www.distillerialidia.com - grappa.e@gmail.com)

Piccola azienda a conduzione familiare che concentra l’attività di distillazione in circa 40 giorni all’anno, corrispondenti al periodo della raccolta dell’uva e vinificazione e dedica il rimanente periodo dell’anno all’imbottigliamento e al confezionamento del prodotto. Le vinacce vengono accuratamente selezionate e distillate rigorosamente fresche al fine di mantenere inalterate le

caratteristiche e la qualità.

La produzione è composta da grappe e distillati d’uva monovitigno e non, prodotti in quantità limitata. Caratteristico il confezionamento in bottiglie avvolte in carte di sette diversi colori indicanti il vitigno d’origine. L'impianto di distillazione è a metodo discontinuo a vapore, con quattro caldaiette in rame.

Distilleria Schiavo s.n.c. (www.schiavograppa.com - info@schiavograppa.com)

L’Azienda ha le sue origini nel 1887 quando il fondatore Giuseppe era solito distillare le vinacce prodotte presso le fattorie della zona, con il suo alambicco mobile. Dopo la 1° Guerra Mondiale fu costruito un alambicco fisso, composto da una sola caldaia e una colonnina in rame. Al fine di migliorare la qualità della grappa, negli anni ‘60 furono eliminati i silos interrati per lo stoccaggio delle vinacce, decidendo così di lavorare solo vinacce fresche ancora grondanti di vino. Furono poi aumentate le caldaiette di altre 5 unità, la colonnina di distillazione venne portata a 9 piatti interni, facendo assumere alla distilleria l’aspetto attuale.

La produzione spazia dalle grappe di monovitigno alle grappe tradizionali fino al distillato d’uva. La distillazione viene fatta con metodo discontinuo in alambicchi di rame a bassa pressione.

Poli Distillerie (www.poligrappa.com - info@poligrappa.com)

Azienda fondata nel 1898 a Schiavon, vicino a Bassano del Grappa, nel cuore della zona più tipica per la produzione della Grappa. L'edificio in cui risiede la Distilleria è considerato di interesse storico-ambientale per la sua struttura a porticato tipica delle antiche abitazioni rurali venete. A Bassano del Grappa, di fronte allo storico Ponte Vecchio, le Distillerie Poli Vi invitano a visitare il Poli Museo della Grappa, dove la storia della distillazione e la storia della Grappa vengono presentate con eleganza ed efficacia in uno spazio raccolto e suggestivo, attraverso un percorso didattico breve ma esauriente.

La produzione comprende grappa, distillati di uva, distillati di vino e distillati di frutta, mentre l'impianto che sarà possibile visitare opera con un alambicco completamente di rame, fra i pochissimi ancora esistenti, composto da caldaiette a vapore a ciclo discontinuo.

UNA GRANDE TRADIZIONE TUTTA DA SCOPRIRE (E DEGUSTARE)

Prodotta storicamente in tutta la provincia vicentina in alambicchi di rame a fuoco diretto di dimensioni molto ridotte, negli ultimi trent’anni la grappa vicentina ha visto una progressiva evoluzione e un perfezionamento della sua produzione che non ne ha tuttavia alterato il metodo di lavorazione artigianale.

Un tempo considerata un prodotto semplice per gente semplice in quanto ottenuta dalla distillazione delle vinacce (ossia le bucce e i vinaccioli dell’uva), la grappa aveva una funzione sia “nutritiva” che “farmaceutica”. Era poi uno degli ingredienti del caratteristico “aperitivo agricolo” assieme al vino e all’acqua, oltre che la componente principale del "grigioverde", il caratteristico bicchierino di grappa e menta che un tempo gli uomini bevevano alla “bottega”, il bar che offriva ristoro dal freddo.

Storicamente prodotta nella zona dei colli Berici e nel Bassanese, la grappa vicentina è un distillato di vinaccia prevalentemente rossa da vitigni Merlot, Cabernet e altre varietà autoctone quali il Tai Rosso, il Cruajo, il Groppello, etc.

Il metodo di produzione adottato dalla maggior parte delle aziende vicentine è quello della distillazione a vapore “a ciclo discontinuo” in apposite caldaiette in rame, all'insegna di una tradizione e di un sapere antico che si rinnovano in ogni sorso, come dimostrano anche i premi vinti dalle distillerie vicentine in numerosi concorsi a livello nazionale.