Villa Di Livia

Visita Guidata

Domenica 19 Marzo 2017 - dalle ore 11:00 alle ore  : 
Via Della Villa Di Livia - Roma (RM)

Inizio visita: 11.00, comprende la visita all'area archeologica esterna e all'Antiquarium; Termine visita: 13.00; Appuntamento: ore 11.00 all'esterno del sito in Via della Villa di Livia 126, 00188, Roma (località Prima Porta).

Solo in caso di forte maltempo la visita verrà annullata.

Costo visita: 5 euro tutto incluso, il ticket d'entrata al sito è  gratuito.

Ricordiamo che per partecipare alle nostre attività è necessario essere soci dell'associazione.

Modalità di prenotazione: invia una mail a visite@tuscola.it o un sms al 371.1423882 indicando il numero dei partecipanti, i dati anagrafici di ognuno e un recapito telefonico. I posti sono limitati.

Visiteremo insieme un’antica villa romana le cui vestigia sono visibili presso la moderna località di Prima Porta.

Questo sito archeologico di straordinario interesse assume un rilievo del tutto particolare se si considera che la residenza in questione non fu di proprietà di un personaggio qualunque bensì appartenne alla più celebre first lady dell’antichità: Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto.

La residenza imperiale suburbana, menzionata da diversi autori antichi, sorse sul finire del I secolo a.C. su di un’altura prospiciente il Tevere, situata in corrispondenza del IX miglio della via Flaminia, nel punto in cui da quest’ultima si distaccava la via Tiberina.

La dimora disponeva di quartieri residenziali riccamente decorati (pavimenti in opus sectile, mosaici, pitture parietali), di un lussuoso complesso termale e di ampi spazi verdi.

Tra le più celebri opere d’arte rinvenute nella villa si possono ricordare la statua loricata di Augusto conservata ai Musei Vaticani e gli affreschi raffiguranti un rigoglioso giardino, originariamente posti a decorazione di un triclinium sotterraneo ed oggi custoditi nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo. Nell’Antiquarium, posto presso l’ingresso attuale dell’area archeologica, vedremo i reperti più significativi rinvenuti nel sito.