Villa Torlonia Con Casino Nobile E Casina Delle Civette

Visita Guidata

Domenica 06 Novembre 2016 - dalle ore 16:30 alle ore 18:00
Via Nomentana 70 - Roma (RM)

Tipologia itinerario: arte moderna, architettura dei giardini;

Inizio visita: 16.30, comprende una passeggiata nella Villa, l'entrata al Casino Nobile e alla Casina delle Civette; Termine visita: 18.15; Appuntamento: ore 16.30 davanti la biglietteria di Villa Torlonia in Via Nomentana 70, 00161, Roma. In caso di maltempo la visita si svolgerà lo stesso in quanto le strutture del Museo sono al coperto. Costo visita: 5 euro tutto incluso; essendo la prima domenica del mese l'ingresso al museo è gratuito per i residenti a Roma e nell'area della Città Metropolitana. Ricordiamo che per partecipare alle nostre attività è necessario essere soci dell'associazione.  Modalità di prenotazione: invia una mail a  visite@tuscola.it  o un sms al 371.1423882 indicando il numero dei partecipanti, i dati anagrafici di ognuno e un recapito telefonico.  I posti sono limitati.

Passeggiata all’interno di Villa Torlonia, vera antologia di stili e di imitazioni classiche, con obelischi, terme, teatri e templi, che si inserisce nel clima del nascente eclettismo architettonico ottocentesco. Vedremo come nel 1795 Giovanni Torlonia acquistò il casino dalla famiglia Colonna ma in seguito sarà uno dei suoi cinque figli, Alessandro, suo vero erede spirituale, ad inaugurare la villa nel 1842. 

Il complesso neoclassico venne iniziato dall’architetto Giuseppe Valadier nel 1802, continuato da Giovanni Battista Caretti e adibito a parco pubblico nel 1978. Il Casino Nobile con la sua grande scalinata d’accesso, avancorpo con colonne ioniche e timpano decorato, fu realizzato dal Caretti tra il 1832 ed il 1840, mentre la Casina delle Civette è il risultato della trasformazione operata nel 1916-19 da Vincenzo Fasolo, autore dell’ottocentesca Capanna Svizzera ideata da Giuseppe Jappelli; quest’ultimo, autore di tutta l’area orientale con la Serra, la Torre e la Grotta Moresca, realizzò gli edifici ad imitazione degli elementi architettonici della moschea di Cordova e dell'Alhambra di Granada.  Le originali vetrate della Casina delle Civette furono eseguite, fra gli altri, da Duilio Cambellotti e Cesare Picchiarini. Il nome deriva dal tema della civetta, l’elemento decorativo più ricorrente sulle famose vetrate che attingono al gusto Liberty a quell’epoca imperante.