Museo Diocesano Di Arte Sacra

di Tarquinia - MAST

Giovedì 01 Gennaio 1970 -
via Roma n.11 - Tarquinia (VT)

Orari di apertura del Museo Diocesano di Arte Sacra.

Nuovi orari di visita per il Museo Diocesano di Arte Sacra di Tarquinia (via Roma n.11). Dopo la cerimonia d’inaugurazione degli spazi espositivi e d’intitolazione al vescovo monsignor Carlo Chenis, del 4 giugno, la struttura è aperta (ingresso gratuito) al pubblico sino alla fine di giugno il venerdì, il sabato e la domenica dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17,30 alle ore 19,30. Dal 1° luglio sarà invece visitabile tutti i giorni dalle ore 17,30 alle ore 19,30; il sabato e la domenica dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17,30 alle ore 19,30. Il museo si compone di una galleria dei ritratti e di 11 sale, in cui è raccolta una selezione di opere appartenenti alla Diocesi di Civitavecchia - Tarquinia e al Comune, tra tavole, tele, sculture, reliquiari, vesti liturgiche e argenti realizzati nell’arco dei secoli XI-XIX. Una delle sale, collocata al centro dell’itinerario che abbraccia l’intero piano nobile del Palazzo Vescovile, è interamente dedicata alla memoria del vescovo Chenis.

Apertura delle nuove sale del Museo d’Arte Sacra di Tarquinia 4 giugno, Palazzo Vescovile

Saranno inaugurate sabato 4 giugno, alle ore 11, le nuove sale espositive del Palazzo Vescovile, sede del Museo d’Arte Sacra di Tarquinia (MAST), che verrà intitolato alla figura del vescovo Carlo Chenis. All’evento parteciperanno il sindaco Mauro Mazzola, gli assessori alla Cultura e ai Servizi Sociali Angelo Centini ed Enrico Leoni, il vescovo Luigi Marrucci, la Soprintendente per i Beni Storici, Artisticied Etnoantropologici del Lazio, la dott.ssaAnna Imponente, il responsabile di zona del Ministero dei Beni Culturali, la dott.ssa Benedetta Montevecchi,il rappresentante dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, monsignor Stefano Russo, e il prof. Giovanni Insolera. I lavori di riallestimento e restauro delle sale, finanziati dall’Amministrazione, sono stati coordinati dall’assessore Leoni, in collaborazione con l’assessore Centini e il dott. Insolera. Vieni così completamente attuata la convezione firmata nel 2008 tra il Comune e la Diocesi, per mano del sindaco Mazzola e del vescovo Chenis, per recuperare e valorizzare le opere di carattere sacro appartenenti alla città ed esporle nel Palazzo Vescovile.