Una "politica" della memoria nella XXVI Rassegna Cagliaritana del Teatro Etnico che l’associazione ARTE organizza a Cagliari fino a dicembre 2016 con storie minime, antieroi del passato riportati in vita da una narrazione drammaturgica che spiega perché la Sardegna è quella che è nel presente. Spettacoli e anche strumento di studio con il sostegno dell'Assessorato Cultura della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari.

 Per l'associazione ARTE “raccontare la nostra storia è uno mezzo di costruzione dell’identità, perché ciò che noi siamo dipende da come eravamo”. 

La Rassegna Cagliaritana del Teatro Etnico comunica direttamente con lo spettatore con spettacoli che raggruppano nella propria specificità il teatro documentario, cinema, sonorità: La guerra e la libertà, Oh che bel mestiere, Storia di un intellettuale,  Is marineris,  Su fastiggiu, Lettere da Cagliari sono le produzioni delle compagnie Gramsc, Thesis e Humus Teatro in scena nell'ambito del circuito regionale teatro etnico dell'associazione ARTE a Cagliari presso l'Istituto Padre Manzella, La Casa Vittorio Emanuele III, la Scuola Media Tuveri, un progetto culturale divulgativo e un “fare” teatro che intende la memoria come fondamento dell’identità di ogni individuo. Si tratta di un’identità particolarmente tenace: l’identità etnica.