L’IRONIA DI MAKKOX E MILA, L’ANIMAZIONE “TRENTINA” CHE STA COINVOLGENDO IL PIANETA, GRANDI PROTAGONISTE AL FESTIVAL DELLE RESISTENZA

Grande momento di satira e divertimento nel pomeriggio dell’ultima giornata dell’edizione 2016 del Festival delle Resistenze contemporanee, che in piazza Cesare Battisti ha attirato centinaia di persone accorse per vedere il disegnatore di “Gazebo” Makkox e scoprire il progetto Mila.   

Risate a fiumi sulle vignette di Makkox, ma anche momenti di riflessione legati alla satira e al progetto di crowdfunding Mila, un film di animazione sui bambini vittime dei bombardamenti su Trento.

Un mix decisamente riuscito, quello tra un noto disegnatore, un giornalista esperto di fumetti e un progetto di animazione trentino che sta appassionando il pianeta. Nella terza giornata del Festival delle Resistenze dedicata ai linguaggi, in piazza Cesare Battisti sono stati invitati Marco Dambrosio, in arte Makkox, vignettista di Rai3 (Gazebo), il giornalista Luca Raffaelli – uno dei massimi esperti italiani di fumetti e animazione – e Valerio Oss della Pixel Cartoon, produttore esecutivo del progetto Mila ideato dalla trentina Cinzia Angelini. La “madre” di Mila ha partecipato grazie ad un collegamento transoceanico con Los Angeles, dove vive ed è attualmente impegnata nella produzione di “Cattivissimo me 3”.

Dopo una vignetta iniziale dedicata al noto prete trentino don Celestino presente in prima fila, Makkox ha affrontato il tema del disegno satirico: “Io non faccio satira, almeno credo. Per fare satira ci vuole militanza, io invece non ho nemici politici e civili totalmente negativi, non riesco a odiare una persona reale. Attacco invece i pensieri, i valori negativi, i disvalori. E comunque la satira deve essere libera, sempre. Prendiamo c: non puoi amarlo un giorno e il giorno dopo odiarlo per le vignette sul terremoto. Se ti piace la satira, allora ti tieni anche quella storta”.

Makkox ha quindi proiettato un irresistibile cartoon inedito dedicato ai grillini e alla loro mania di delegare al popolo del web qualsiasi decisione, per poi fare una riflessione sul malcostume dei politici italiani: “L’errore è votare quelli che ci assomigliano. Non votate per me, perché potrei essere peggio di loro…”.

Valerio Oss ha aggiornato i numeri sul progetto di crowdfunding Mila, un film d’animazione di 10 minuti ambientato nella Trento della seconda guerra mondiale e dei bombardamenti: “Gli artisti che stanno lavorando gratuitamente sono già oltre 300 e vivono in 37 Paesi. Al momento abbiamo raccolto 60.000 dollari, oltre ai 50.000 euro della Trentino Film Commissione. Diciamo che il film sarebbe finito, solo che mancano luci e colori. Se avessimo altri 200mila euro potremmo finire in temi brevi perché potremmo pagare i professionisti, così invece dobbiamo procedere lentamente”.

La tempistica, impossibile da definire in un’operazione che si basa sul volontariato, è stata azzardata da Cinzia Angelini: “Speriamo di finire il film nell’autunno del 2017 e poi di mandarlo in giro per il mondo nei vari festival. La nostra intenzione principale è di raccontare le sofferenze fisiche e psicologiche dei bambini che vivono in guerra, nel nostro caso durante i bombardamenti subiti da Trento nel 1943 e che mi ha raccontato mia madre, che all’epoca aveva l’età di Mila. Sono felice di aver trovato tante persone che credono nel progetto e tanti artisti che mi hanno aiutato gratuitamente”.