Crossroads

Il jazz di Crossroads per la prima volta a Conselice,
al «Gabbiano» il concerto di Rita Payés

Appuntamento mercoledì 20 aprile alle 21; ingresso 15 euro

Per la prima volta Crossroads, il festival regionale dedicato al jazz, sbarca anche a Conselice, con un concerto del quartetto di Rita Payés che si terrà mercoledì 20 aprile alle 21 nella sala del Gabbiano, in via Verdi 4.

Rita Payés è nata in Catalogna nel 1999 in una famiglia di musicisti. La sua formazione inizia col pianoforte, ma poi passa al trombone e appena tredicenne entra a far parte della Sant Andreu Jazz Band, l’orchestra della scuola comunale di musica di Sant Andreu. Esordisce su disco nel 2015 e oggi vanta cinque titoli, il più recente è Como la piel, del 2021. Inoltre anche Rita, come Andrea Motis, ha aggiunto il canto al suo armamentario espressivo; unendo il raro connubio voce-trombone, le doti tecniche e l’innegabile carisma giovanile, Rita si sta facendo largo sulla scena jazzistica europea. E spopola anche su YouTube, con video delle sue performance che vantano milioni di visualizzazioni e che portano alla luce il timing fluente e impeccabile del suo strumento e i forti contrasti e le innumerevoli sfumature della sua voce.

Sul palco insieme a Rita (trombone, voce e chitarra) troviamo Elisabeth Roma (chitarra), Horacio Fumero (contrabbasso), Juan Berbín (batteria, percussioni).

«Siamo estremamente felici di ospitare per la prima volta una tappa di questo prestigioso festival a Conselice - ha dichiarato Raffaella Gasparri, assessora alla Cultura -. Ci auguriamo che la serata possa avere il successo che merita, e che questa sia solo la prima tappa di una lunga collaborazione».

L’ingresso costa 15 euro intero, 13 euro ridotto (under 25, over 65, soci Combo Jazz Club di Imola e Touring Club Italiano). Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 0544 405666 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13), email info@jazznetwork.it. Biglietteria serale dalle 19.30 (telefono 338 2273423).

I concerti sono organizzati da Jazz Network, in collaborazione con il Comune di Conselice e con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.