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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21152624
Eventi Mostre
Personale Di Davide Pizzigoni
Il Corpo Del Vuoto
Date:
Dal: 12/05/2016
Al: 12/06/2016
Dove:
Logo Comune
Via Mozart, 14
Lombardia - Italia
Contatti
Tel.: 02 76340121
Fonte
Ufficio Stampa FAI
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Personale Di Davide Pizzigoni

Il Corpo Del Vuoto

Da Giovedì 12 Maggio a Domenica 12 Giugno 2016 - dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Villa Necchi Campiglio - Via Mozart, 14 - Milano (MI)

Personale Di Davide Pizzigoni - Milano

Il FAI - Fondo Ambiente Italiano ospita da giovedì 12 maggio a domenica 12 giugno 2016 a Villa Necchi Campiglio a Milano la mostra “Il corpo del vuoto”, con dodici installazioni site-specific di Davide Pizzigoni che raccontano la sua ricerca artistica, iniziata nel 1995, sul corpo dello spazio vuoto, su ciò che sta tra le cose.

Nelle opere di Pizzigoni - architetto, designer, pittore, fotografo e scenografo - la realtà, fatta di cose, viene rovesciata ed è vista come in un negativo fotografico: il vuoto diventa pieno, il pieno semplicemente sparisce, è interessante solo come mezzo rivelatore del vuoto. Il vuoto viene quindi rappresentato attraverso un lavoro sul “limite” che lo definisce.

Le installazioni esposte sono state ideate, scelte e realizzate da Davide Pizzigoni per dialogare con lo spazio e con la vocazione dei luoghi in cui sono collocate. «Ho fatto molti sopralluoghi a Villa Necchi Campiglio – racconta l’artista - prima di decidere la posizione dei lavori, costruendo delle sagome in cartoncino per indagare più a fondo il rapporto tra l’opera e il luogo. Mi interessava mostrare che il vuoto non è un’assenza, un intervallo, ma al contrario ha un corpo, plastico, tridimensionale anzi con una quarta dimensione, quella del tempo necessario a percorrerlo e abitarlo».

Le opere in giardino hanno come riferimento la natura e l’architettura esterna dell’edificio. L’elemento unificante è lo specchio, materiale in grado di mostrare un’ulteriore realtà in cui le parti – ovvero le cose e il loro riflesso - si scambiano, per poi unirsi e quindi nuovamente scambiarsi, come in una danza. Ha un valore programmatico la prima opera che si incontra: un tappeto costituito da frammenti di specchio che riflettono la chioma degli alberi e tra i quali affiora il prato.

Le installazioni pensate per l’interno si confrontano invece con gli interventi dell’uomo - ovvero le fratture costituite dalle cose, che interrompono la continuità dello spazio, e dalle aperture, porte e finestre che negano la conclusione dello spazio - e mirano a rendere evidente la presenza fisica del vuoto e come la sua descrizione abbia bisogno di una quarta dimensione, quella del tempo necessario a percorrerlo, attraversarlo, viverlo e condividerlo. A partire dalla struttura senza peso e quasi invisibile appesa nella hall sopra la scultura L’amante morta di Arturo Martini, in grado di intercettare lo sguardo, per continuare poi con le carte ritagliate disposte senza ordine nell’office che sembrano galleggiare in aria e che, se guardate girandogli intorno, diventano disegni tridimensionali. E ancora, nello spazio espositivo del sottotetto l’opera CHRST con la quale l’artista riproduce, attraverso l’uso di pannelli, il Cristo morto nel sepolcro di Hans Holbein il Giovane, in una sorta di piano sequenza che si sofferma sui frammenti, e infine la “stanza della memoria” con una foto della scenografia creata nel 1995 per Gesualdo allo Staatsoper di Vienna - da cui è partita l’indagine di Davide Pizzigoni sul “corpo del vuoto” - che si specchia con le ultime opere in bianco e nero, oltre a libri, video e documenti che testimoniano un ricerca artistica che dura da oltre 20 anni.

DAVIDE PIZZIGONI. IL CORPO DEL VUOTO

Orari: da mercoledì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.15).

Ingresso con visita alla villa: Adulti: € 10,00; Bambini 4-14 anni: € 4,00; Iscritti FAI: gratuito; Studenti universitari fino ai 26 anni: € 5,00. E’ consigliata la prenotazione.

All’ingresso verrà consegnata una mappa in cui sono indicati il titolo, la posizione e un breve commento per ogni opera che incontreranno durante il normale percorso di visita.

Per informazioni:
Villa Necchi Campiglio
, Via Mozart 14 – Milano
Tel. 02.76340121
E-Mail: fainecchi@fondoambiente.it
Web: www.villanecchicampiglio.it

Con il Patrocinio di Comune di Milano.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

La mostra è inserita nel palinsesto tematico del Comune di Milano per la primavera 2016 dal titolo Ritorni al futuro, che vede al centro della riflessione pubblica l’idea di futuro – così come è inteso oggi e come lo è stato  in altre epoche della storia - nata dalla volontà di interpretare la città in questo suo momento di fermento culturale e sociale.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2016-05-06 16:57:59
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