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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21073970
Eventi Mostre
Personale Di Alessandro Pizzo
2,4,8
Date:
Dal: 26/02/2016
Al: 28/05/2016
Dove:
Logo Comune
Veneto - Italia
Contatti
Cell.: 345 4472992
Fonte
Federica Tolli
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Personale Di Alessandro Pizzo

2,4,8

Da Venerdì 26 Febbraio a Sabato 28 Maggio 2016 - dalle ore 19:00
Le Stanze Dedicate - Padova (PD)

Personale Di Alessandro Pizzo - Padova

Testi delle curatrici

2, 4, 8
quattro mostre dell'artista Alessandro Pizzo
a cura di Gloria Crema, Alice Bortolazzo, Giulia Vitali e Ambra Cascone
progetto d'arte contemporanea organizzato dall'associazione Le Stanze Dedicate

VENERE, mostra e testo a cura di Gloria Crema
venerdì 26 e sabato 27 febbraio 2016 - Le Stanze Dedicate, Padova

Per oltre un anno l'artista ha prodotto scatti fotografici di amiche, coinvolgendole nella ricerca di narrare per immagini, la relazione tra pittura ed emozioni: chiedendo loro di scegliere tra le sue opere quelle che le rappresentassero maggiormente, ha voluto raccontare la donna, la femminilità, la sessualità e la sensualità. Per raggiungere questo obiettivo si è posto totalmente in maniera passiva nei loro confronti: non ha influenzato assolutamente la scelta estetica, non ha dato alcun consiglio in merito a pose e tempistiche, non ha immortalato i volti delle protagoniste. Nella mostra Venere l’arte pittorica di Alessandro Pizzo racconta l'arte di essere donna, per mezzo dell'accostamento della fotografia al quadro. Sono immagini naturali, spontanee, sfuocate che narrano momenti vissuti all'interno dello studio dell'artista. Le opere in mostra coprono un arco temporale di otto anni: dalla prima serie dei lavori con il vino fino alle più recenti creazioni con gli smalti.

LOVING ART, mostra e testo a cura di Alice Bortolazzo
venerdì 18 e sabato 19 marzo 2016 - Le Stanze Dedicate, Padova

Che cos’è un’emozione? È qualcosa che non si può definire. Qualcosa di forte, mistico, viscerale che scaturisce dal profondo della nostra interiorità. Come una vibrazione intima, la mostra Loving Art (che prende il nome dall'omonima serie in esposizione) gioca sul duplice significato - fisico e spirituale - di questa definizione: dieci tele astratte e dieci vibratori per comunicare un'esperienza sensoriale. Non solo, Loving Art è un invito a condividere l'esperienza creativa dell'artista facendola nostra, personalizzandola. Loving Art è qualcosa di astratto proprio come le sue tele, è una ricerca che l'osservatore deve continuare in sé stesso, e non solo spiritualmente: un’opera condivisa con il pubblico, che colpisce e coinvolge, un’opera letteralmente da utilizzare. Lo spettatore è invitato esplicitamente a prendere in mano il vibratore per provocarsi piacere, esattamente come la donna del video, per potersi così immedesimare nell’estasi creativa del pittore. Quella di Alessandro Pizzo è una ricerca al buio: il nero è il colore di ciò che è profondo e invisibile, il colore delle emozioni - che a loro volta sono universali, sessuali ma a-sessuate.

NOWHERE, mostra e testo a cura di Ambra Cascone
sabato 30 aprile e domenica 1 maggio 2016 - Capannone di Casalserugo (PD)

Vi siete mai persi nella fuga di un paesaggio attraverso il finestrino di un treno o di un’auto in corsa? Avete mai rincorso con lo sguardo la bianca traiettoria delle strisce stradali sentendo i vostri pensieri correre allo stesso ritmo? Chi ha sperimentato questa esperienza sa bene quale potenziale riflessivo la strada sia in grado di catalizzare, quale immensa cassa di risonanza rappresenti per chi riesca ad abbandonarvisi. Come spazio di transizione pour excellence la strada non gode di una vera e propria identità di luogo, è piuttosto elemento connettivo, collegamento intermedio fra luoghi. Caratterizzandosi come nowhere, come spazio libero che si apre tra due identità, essa realizza tuttavia un paradosso; poiché è proprio nella possibilità espressiva offerta dal non-luogo, ovvero nell’assoluta libertà che si apre là dove cessa la determinazione del sé in relazione al luogo, che esso si traduce misteriosamente nel suo esatto opposto: nella rivendicazione di un "now and here" assoluti, totalizzanti.

La strada ci restituisce la possibilità di un dialogo silenzioso e onesto con noi stessi in un preciso e irripetibile momento del nostro tragitto. È questo momento che Alessandro Pizzo eterna nell’essenzialità della tela, nella radicalizzazione del bianco e del nero.

Realizzata nel 2012, la serie delle Strade rappresenta un fondamentale momento di transizione e sperimentazione nel suo percorso artistico. Attraverso l'intensità cromatica dello smalto, le delicate trasparenze del vino, la durezza ferrigna della lamiera, l'artista fa di queste tele degli spazi meticci in cui sogni, realtà ed emozioni si fondono e trovano una loro arcana e armoniosa sinergia.

Nel restituirci questi momenti e paesaggi trasfigurati dalla sua proiezione emotiva, l’artista si avvale per lo più di mezzi semplici: una tavolozza asceticamente ridotta e le piatte campiture del rullo, vivificate però da una volontà che a volte rispetta, preservandola, l’integrità originaria del mezzo; altre volte aggredisce, ferisce, incide quella stessa integrità come a volerne estrarre qualche interno segreto. Forse ci riesce, l'artista, eppure non ce lo svela mai fino in fondo, sicché il racconto che emerge dalla stratificazione dei percorsi tracciati è potente, ipnotico, ma sempre celato da un velo di mistero.

ULTRADIMENSIONALE, mostra e testo a cura di Giulia Vitali
venerdì 27 e sabato 28 maggio 2016 - Le Stanze Dedicate, Padova

In un panorama come quello odierno in cui la tecnologia cammina di pari passo con l'arte, ho voluto proporre allo spettatore di questa mostra un nuovo modo di fruire la pittura. Studiando le opere di Alessandro Pizzo ho selezionato, tra tutte, quelle che si caratterizzano per la loro capacità di farci esplorare nuovi orizzonti, permettendo di superare le convenzioni ed i limiti imposti. L’artista mi ha sempre detto: “Non esiste un solo modo di godere i miei lavori” e così, restando fedele al suo pensiero creativo, è nata Ultradimensionale, una mostra 3D, un gioco di destrutturazione delle immagini pittoriche.

Per questo evento, ho pensato allo studio d'arte di Alessandro Pizzo come spazio espositivo, realizzando due differenti percorsi di fruizione delle opere, uno dedicato alla percezione retinica ultra-dimensionale e l'altro più classico. Questo crea anche due tempistiche differenti nello sviluppo delle visite, molto breve e contingentata la prima, libera la seconda.


Scheda artista

Alessandro Pizzo è nato a Padova nel 1972, cresciuto in una famiglia ed in un contesto socio/culturale dove l'arte ed il gusto del bello sono stati sempre presenti. Compie studi classici e viaggia in tutto il mondo visitando mostre e musei. Dopo aver ceduto l'attività di famiglia, a 35 anni, decide di non essere più spettatore ma attore, diventando un pittore.

La sua disobbedienza agli schemi prefissati lo porta ad abbandonare subito i supporti tradizionali come pennelli e cavalletti e si dedica allo studio ed alla realizzazione di opere astratte con il Vino. Studia potenzialità e risultati di questo materiale, approdando all'invenzione della Retropittura, la possibilità cioè di dipingere una tela da dietro verso davanti.

A novembre 2010 la sua prima mostra, una personale a Padova. Nel 2011 espone a Roma, a Napoli, alla II°Biennale d'Arte di Chianciano, dove riceve il terzo premio per le Arti Applicate, a Roma nuovamente ed alla 54° Biennale d'Arte di Venezia. Nel 2012, anno di svolta artistica per l'abbandono del Vino e l'introduzione dei colori attraverso lo studio degli Smalti, espone in collettive a Perugia, Palermo, Torino, Carrara, Lugano (Svizzera), Parigi (Francia) e Berlino (Germania).

Nel 2013 la consacrazione della ricerca cromatica e la creazione di nuovi progetti, sempre senza i supporti tradizionali della pittura, porta Alessandro Pizzo a partecipare alla I° Biennale d'Arte di Palermo. Nel 2014 espone in una collettiva a Londra (GB) poi in quattro personali: a Roma presenta , una delle sue opere più potenti e di rottura; a PuntaAla (GR) con "Percorsi Liquidi", la nuova grande serie ultimata nel 2013; a Padova con "Vetera et Nova", un mix di pittura e scultura dedicata al viaggio e all'automobile, infine a Londra (Gb), alla Moor House Gallery, con la personale "L'Utopia della Pittura".


Nel 2015 due importanti momenti nella storia artistica di Alessandro Pizzo: la partecipazione alla II° Biennale d'Arte di Londra (GB) e a dicembre la fondazione dell'Associazione Culturale Le Stanze Dedicate di cui è presidente. Obiettivo dichiarato, con quest'ultima, quello di promuovere e diffondere l'arte contemporanea italiana dando spazio in particolar modo ai giovani.

Info opere: www.alessandropizzo.it


PROGRAMMA DELLE MOSTRE

VENERE a cura di Gloria Crema
venerdì 26 febbraio, dalle ore 19:00 alle 24:00
sabato 27 febbraio, dalle 15:00 alle 23:00
presso lo spazio Le Stanze Dedicate, Padova

LOVING ART a cura di Alice Bortolazzo
venerdì 18 marzo, dalle 21:00 alle 24:00 con performance alle 21:30
sabato 19 marzo, dalle 15:00 alle 23:00
presso lo spazio Le Stanze Dedicate, Padova

NOWHERE a cura di Ambra Cascone
sabato 30 aprile, dalle 15:00 alle 23:00
domenica 1 maggio, dalle 15:00 alle 21:00
presso il Capannone industriale di Casalserugo (PD)

ULTRADIMENSIONALE a cura di Giulia Vitali
venerdì 27 maggio, dalle 19:00 alle 24:00
sabato 28 maggio, 2016, dalle 15:00 alle 23:00
presso lo spazio Le Stanze Dedicate, Padova

Le Stanze Dedicate inaugura il calendario culturale 2016 aprendo le porte al contemporaneo, con una serie di appuntamenti dedicati all'arte astratta dell'artista padovano Alessandro Pizzo.

2, 4, 8, il titolo del progetto d'arte contemporanea organizzato dall'associazione Le Stanze Dedicate (PD), nata lo scorso anno con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura italiana, in tutte le sue forme, dando spazio al talento di giovani artisti. 4 le mostre che verranno allestite nel padovano da febbraio a maggio, e 4 le giovanissime curatrici Gloria Crema, Alice Bortolazzo, Ambra Cascone e Giulia Vitali, (studentesse e neolaureate presso l'Università di Padova) che ripercorreranno insieme 8 anni della vita artistica di Alessandro Pizzo, dalle esperienze della pittura con vino agli studi con gli smalti, tra emozioni e passione, ciascuna mettendo in scena in una singola mostra una selezione studiata delle opere dell'artista. 2 le uniche giornate aperte al pubblico per condividere il personale percorso curatoriale di ogni mostra, e godere della possibilità di incontro con le curatrici e l'artista.

Si parte da venerdì 26 e sabato 27 febbraio con VENERE la mostra a cura di Gloria Crema (24 anni, Progettazione e Gestione del Turismo Culturale - Università di Padova), allestita non a caso all'interno dello studio d'arte di Alessandro Pizzo, oggi sede ufficiale di Le Stanze Dedicate. L'ambiente, così familiare all'artista, si presta benissimo alla scelta delle opere fotografiche accostate ai dipinti astratti, protagonisti del medesimo scatto. Un dialogo tra differenti mezzi artistici, tra l'artista e il soggetto dell'opera.

La sede dell'associazione sarà ancora lo spazio espositivo che, dal 18 al 19 marzo, ospiterà LOVING ART percorso curatoriale di Alice Bortolazzo (28 anni, Storia dell'Arte - Università di Padova). Il titolo della mostra, oltre a riprendere l'omonima serie di opere esposte la prima volta nel 2014 a Roma, è chiaramente un richiamo alla passione intima dell'artista per l'arte, espressione pittorica delle sue più profonde e primordiali emozioni. L'opera non è solo percezione retinica, essa si manifesta soprattutto come un'esperienza polisensoriale, nel risultato di una performance.

NOWHERE è il percorso curatoriale di Ambra Cascone (28 anni, Storia dell'Arte - Università di Padova), allestito sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, nel Capannone industriale di Casalserugo (PD). L'incanto e il mistero dei luoghi conosciuti si riflettono nella serie astratta Le Strade, dove la strada si pone al confine tra nowhere e now and here. La strada è un contenitore di riflessioni, pensieri e altre emozioni espresse attraverso contaminazioni di tecniche differenti.

Lo spettatore è protagonista dell'ultima mostra di Giulia Vitali (21 anni, Storia e Tutela dei Beni Culturali - Università di Padova), la quale con ULTRADIMENSIONALE, visitabile il 27 e il 28 maggio nello studio Le Stanze Dedicate, guida lo sguardo dell'osservatore in un duplice percorso verso la tridimensionalità materica. Opere di differenti fasi pittoriche dell'artista sono state scelte, ma ciò che importa, e che le accomuna, è la “loro capacità di farci esplorare nuovi orizzonti, permettendo di superare le convenzioni ed i limiti imposti”.

La serata inaugurale di ogni mostra sarà accompagnata da un concerto musicale di artisti contemporanei.

Le mostre sono gratuitamente aperte al pubblico. Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria de Le Stanze Dedicate.

Info: Le Stanze Dedicate | 345 4472992 | info@lestanzededicate.it | lestanzededicate.it
Info bio e opere: www.alessandropizzo.it


Personale Di Alessandro Pizzo - Padova

1^ Mostra - VENERE:
lo sguardo della donna tra pittura e fotografia. Venerdì 26 e sabato 27 febbraio l'associazione culturale Le Stanze Dedicate ospiterà a Padova la prima delle quattro mostre di Alessandro Pizzo a cura di Gloria Crema, nell'ambito del progetto d'arte contemporanea "2, 4, 8".

Sono due gli unici appuntamenti di febbraio dedicati alle opere astratte dell'artista padovano Alessandro Pizzo, che rientrano nella rassegna d'arte contemporanea "2, 4, 8" promossa dall'associazione culturale Le Stanze Dedicate di Padova. Venerdì 26 e sabato 27 febbraio si inizia infatti con VENERE la mostra a cura di Gloria Crema (24 anni, Progettazione e Gestione del Turismo Culturale - Università di Padova), allestita non a caso all'interno dello studio d'arte dell'artista, oggi sede ufficiale di Le Stanze Dedicate. L'ambiente, così familiare all'artista, si presta benissimo alla scelta delle opere fotografiche accostate ai dipinti astratti, protagonisti del medesimo scatto. Un dialogo tra differenti mezzi artistici, tra l'artista e il soggetto dell'opera.

Per oltre un anno l'artista ha prodotto scatti fotografici di amiche, coinvolgendole nella ricerca di narrare per immagini, la relazione tra pittura ed emozioni: chiedendo loro di scegliere tra le sue opere quelle che le rappresentassero maggiormente, ha voluto raccontare la donna, la femminilità, la sessualità e la sensualità. Per raggiungere questo obiettivo si è posto totalmente in maniera passiva nei loro confronti: non ha influenzato assolutamente la scelta estetica, non ha dato alcun consiglio in merito a pose e tempistiche, non ha immortalato i volti delle protagoniste. Nella mostra VENERE l’arte pittorica di Alessandro Pizzo racconta l'arte di essere donna, per mezzo dell'accostamento della fotografia al quadro. Sono immagini naturali, spontanee, sfuocate che narrano momenti vissuti all'interno dello studio dell'artista. Le opere in mostra coprono un arco temporale di otto anni: dalla prima serie dei lavori con il vino fino alle più recenti creazioni con gli smalti.

La serata inaugurale di VENERE sarà accompagnata dalla musica sperimentale della giovane band Sunday Morning Breakfast
(Info: https://www.facebook.com/sundaymorningbreakfast.music/timeline)


Personale Di Alessandro Pizzo - Padova

La pittura come vibrazione intima delle emozioni nelle opere astratte di Alessandro Pizzo: con la mostra LOVING ART a cura di Alice Bortolazzo, venerdì 18 e sabato 19 marzo, continua a Padova la rassegna d'arte contemporanea "2, 4, 8" promossa dall'associazione culturale Le Stanze Dedicate.

Dopo il successo della mostra inaugurale del progetto d'arte contemporanea "2, 4, 8", le opere astratte di Alessandro Pizzo tornano a Padova con LOVING ART a cura di Alice Bortolazzo (28 anni, Storia dell'Arte - Università di Padova). Venerdì 18 e sabato 19 marzo, l'associazione culturale Le Stanze Dedicate ospiterà a Padova il secondo episodio della rassegna, presentando al pubblico 10 quadri dell'omonima serie dell'artista (Loving Art), esposte la prima volta nel 2014 nella Cappella sconsacrata degli Orsini, Roma. La mostra è chiaramente un richiamo alla passione intima dell'artista per l'arte, espressione pittorica delle sue più profonde e primordiali emozioni, in cui l'opera non è solo percezione retinica: essa si manifesta soprattutto come un'esperienza polisensoriale, nel risultato di una performance.

Come una vibrazione intima, la mostra LOVING ART gioca sul duplice significato - fisico e spirituale - di questa definizione: dieci tele numerate di puro astrattismo e dieci vibratori, per comunicare l'esperienza sensoriale dell'artista allo stesso tempo condivisa con il suo interlocutore: perché le emozioni non sono standardizzate, sono diverse per ognuno di noi, spiega la curatrice. LOVING ART stimola una ricerca che il visitatore deve continuare in se stesso, e non solo spiritualmente: un’opera condivisa con il pubblico, che colpisce e coinvolge, un’opera letteralmente da utilizzare. L’artista invita esplicitamente il fruitore finale a provocarsi del piacere, per potersi immedesimare nell'estasi creativa che lui ha provato. Una sorta di raggiungimento della quinta dimensione, quella corporea. LOVING ART è anche una ricerca al buio: il nero è il colore di ciò che è profondo e invisibile, il colore delle emozioni. Per Alice Bortolazzo, è soprattutto catarsi personale e ritorno al mondo dell’arte: un’opera tautologica che mi trasmette vibrazioni, lasciandomi travolgere dalla sua immensità di significato.


Personale Di Alessandro Pizzo - Padova

Finissage: “ULTRADIMENSIONALE”
In mostra la pittura 3D di Alessandro Pizzo a cura di Giulia Vitali

Venerdì 27 e sabato 28 maggio chiude a Padova il ciclo di mostre della rassegna d'arte contemporanea “2, 4, 8” promossa e ospitata dall'associazione culturale Le Stanze Dedicate

Per il grande finale, venerdì 27 e sabato 28 maggio, l'associazione culturale Le Stanze Dedicate di Padova è lieta di ospitare ULTRADIMENSIONALE, l'ultima mostra del progetto d'arte contemporanea "2, 4, 8" curata questa volta dalla giovanissima Giulia Vitali (21 anni, Storia e Tutela dei Beni Culturali - Università di Padova). Come da programma, al centro della mostra un'ampia selezione di opere astratte dell'artista padovano Alessandro Pizzo condurrà lo sguardo del pubblico verso una dimensione “altra o ultra” della pittura, quella della tridimensionalità materica, attraverso l'esplorazione di nuovi orizzonti dell'arte, fino ad arrivare al superamento delle convenzioni e dei limiti imposti.

ULTRADIMENSIONALE è una mostra 3D, un gioco di destrutturazione delle immagini pittoriche che nasce dalla poliedricità dell'opera di Alessandro Pizzo e si relaziona alla figura centrale dell'osservatore: “In un panorama come quello odierno in cui la tecnologia cammina di pari passo con l'arte, ho voluto proporre allo spettatore di questa mostra un nuovo modo di fruire la pittura”.  Partendo da questa idea, la curatrice Giulia Vitali ha pensato allo spazio espositivo delle Stanze Dedicate, realizzando due differenti percorsi di fruizione delle opere, uno dedicato alla percezione retinica ultra-dimensionale e l'altro più classico. Questo crea anche due tempistiche differenti nello sviluppo delle visite, molto breve e contingentata la prima, libera la seconda.

ULTRADIMENSIONALE è la quarta mostra dedicata alle opere astratte di Alessandro Pizzo, che chiude la rassegna d'arte contemporanea "2, 4, 8" organizzata e promossa dall'associazione Le Stanze Dedicate (PD), nata nel 2015 con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura italiana, in tutte le sue forme, dando spazio al talento di giovani artisti. A partire da febbraio fino ad oggi, il progetto "2, 4, 8" ha regalato al pubblico 2  unici appuntamenti per ognuna delle 4 mostre (VENERE, LOVING ART, LE STRADE, ULTRADIMENSIONALE), allestite nello spazio dell'associazione a Padova da 4 giovanissime curatrici (studentesse e neolaureate presso l'Università di Padova) che hanno voluto interpretare 8 anni di carriera dell'artista padovano, dalle esperienze della pittura con vino agli studi con gli smalti, tra emozioni e passione, realtà e astrazione.

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PROGRAMMA DELLA MOSTRA

ULTRADIMENSIONALE a cura di Giulia Vitali
venerdì 27 maggio, dalle 19:00 alle 00:00
sabato 28 maggio, dalle 15:00 alle 23:00
presso lo spazio Le Stanze Dedicate, Padova

La mostra è aperta al pubblico con ingresso libero.

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CONTATTI

Info: Le Stanze Dedicate | 345 4472992 |info@lestanzededicate.it| lestanzededicate.it
Press: Federica Tolli | 389 1163961 | federica.tolli@gmail.com
Info opere: www.alessandropizzo.it



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2016-05-18 16:57:28
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