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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21147248
Eventi Festival
San Leonardo Vermentino Festival
6a Edizione Del Wine Festival Del Vermentino Di Gallura Docg 2022
Date:
Dal: 23/07/2022
Al: 23/07/2022
Dove:
Logo Comune
Sardegna - Italia
Contatti
Cell.: 3899916301
Fonte
Martino Ruiu
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento

San Leonardo Vermentino Festival

6a Edizione Del Wine Festival Del Vermentino Di Gallura Docg 2022

Sabato 23 Luglio 2022 - dalle ore 18:30
C/o Chiesa Campestre San Leonardo - Loc. San Leonardo - Calangianus (OT)

San Leonardo Vermentino Festival - Calangianus

San Leonardo Vermentino Festival
6a Edizione Del Wine Festival Del Vermentino Di Gallura Docg 2022
L'originale Wine Festival Del Vermentino Con Convegno Tematico E Degustazione

Sabato 23 Luglio 2022
dalle 18:30 alle 24:00
Loc. San Leonardo c/o chiesetta campestre di San Leonardo - Calangianus (OT)

Il Wine Festival del Vermentino DOCG è arrivato alla sesta edizione, dopo due anni di fermo ritorna il convegno tematico e la degustazione dei migliori "Vermentino di Gallura DOCG" accompagnati da prodotti tipici galluresi.
Il tutto incastonato in una stupenda location tra gli olivastri centenari e la piccola chiesa campestre di San Leonardo.

PROGRAMMA

Ore 18:30 – apertura del festival

Ore 18:45 – Convegno tematico sul Vermentino DOCG con la partecipazione degli esponenti della Regione Autonoma della Sardegna, esperti del settore vitivinicolo e Dottori Agronomi che ci allieteranno con i loro interventi.

Ore 20:00 – Cena a base di zuppa gallurese e prodotti locali.

A seguire – Degustazione dei vini e dei prodotti tipici locali, momenti di confronto e approfondimento tra esperti, privati, aziende ed addetti ai lavori. Dinamiche ed interlocuzioni tecnico-commerciali.

Contattateci per info e indicazioni su come raggiungerci, oppure apri l’applicazione per leggere il Q.R-Code sul tuo smartphone, inquadra il codice sulla locandina e visualizza il percorso.

Dalla tradizione gallurese al territorio passando per l’enogastronomia.

La Gallura si racconta e si apre al mondo con un progetto dell’Associazione Festa San Leonardo che porta il territorio attraverso il turismo 3.0 verso alla valorizzazione di una terra antica e de un popolo sardo.

LA STORIA

L’associazione "Festa San Leonardo - Calangianus" è stata costituita ufficialmente nel 2013 ma operava già come comitato spontaneo già nel XX secolo. I padri fondatori (genitori, nonni e amici degli attuali soci) hanno attraverso la vocazione per il santo di San Leonardo portato avanti il loro interesse attraverso l’aiuto del prossimo. Su queste basi nasce la “Suprastantia” ovvero la festa in cui i componenti benestanti della comunità organizzavano un pranzo gratuito per tutti i viandanti e i fedeli che si volessero presentare durante i festeggiamenti del Santo, e così come San Leonardo scioglieva le catene dei più bisognosi ridandogli al libertà i soci offrivano a tutti da mangiare a da bere donando loro felicità con un pasto caldo a base di carne, pasta e vino.

La chiesetta è sempre stata un punto di incontro più che di singoli individui ma di Famiglie, quelle con la effe maiuscola in cui vi è un padre, una madre e tanti figli. Oggi la parola famiglia va declinata come Comunità composta da amici e persone che si identificano più che in un cognome in un territorio incantato che è la Gallura. L’associazione di San Leonardo ha però voluto circoscrivere ulteriormente il perimetro del suo paradiso tra le colline dei Comuni di Calangianus, Luras e Sant’Antonio di Gallura in quella piccola zona geografica dietro il lago del Liscia conosciuta da tutti come “Li campagni di Santu Linaldu” (letteralmente Le Campagne di San Leonardo).

Il mondo si evolve e con lui anche il territorio e le attività delle persone che vi abitato e così passando da una imprenditoria di tipo agro pastorale, successivamente più imprenditoriale con la lavorazione del sughero attraverso tutte le sue declinazioni si arriva ai giorni nostri, in cui la scoperta di terreni sabbiosi, poco adatti alle culture e gli allevamenti intensivi, trova la sua vocazione nella viticultura. Nasce così la riscoperta dell’arte della lavorazione della terra e di un vitigno che in meno di un ventennio diventa punto cardine per l’imprenditoria gallurese.  Varie uve vengono prodotte nel territorio già dal 1900, per citarne alcune sono ormai autoctone le uve per il Moscato di Tempio e il Nebbiolo di Luras, ma solo uno trova nei terreni sabbiosi della Gallura e il particolare microclima il suo abitat naturale, il VERMENTINO. Da qui nasce non solo un vino ma un prodotto che attraverso una severa filiera raggiunge l’apice con la denominazione del DOCG con il nome di Vermentino di Gallura.

L’associazione essendo formata da persone che vivono e amano questo territorio, si trasforma con esso e tra un connubio di amore per le tradizioni, una vocazione religiosa sempre più forte e una voglia di far conoscere al mondo il loro piccolo paradiso, nel 2015 propone la prima edizione del Wine Festival per promuovere il Vermentino di Gallura.

Le edizioni si sono susseguite negli anni fino ad arrivare alla 6° edizione che ora fa parte di un progetto più ampio che permette di dare risalto a tutta la Sardegna.

IL WINE FESTIVAL VERMENTINO DI GALLURA

Finalmente, dopo due anni di fermo, si da via al festival del vermentino passando dal taglio del nastro con le autorità ci si sposta presso l’anfiteatro naturale tra tavoli in granito dove si terrà il convegno. Il convegno tematico dove ogni anno esperti del settore enovitivinicolo e della lavorazione del sughero, nonché le massime autorità della Sardegna, si alternano grazie ai moderatori messi a disposizione dall’’ONAV Sardegna e il supporto giornalistico e storico del Prof. Pietro Zannoni in qualità di addetto stampa.

A chiusura del convegno si apre la parte legata alla degustazione del vermentino negli stand installati sotto gli olivastri centenari creando una location affascinante e suggestiva. Ogni cantina ha a sua disposizione un angolo ben strutturato per l’esposizione, alternando gli stand delle cantine con i tavoli della cena a buffè offerta dall’associazione. Anche in questo caso la cena è sempre a base di prodotti tipici galluresi in cui salumi, formaggi si alternano alla “Zuppa Gallurese”  sapientemente preparata dalle massaie del luogo e dagli gnocchetti al sugo di carne.

Durante il festival tra gli stand è presente anche un’area musicale che allieta la serata con uno  spettacolo da piano bar.

La serata prosegue fino a tarda notte tra degustazioni, confronti e dibattiti con gli enologi delle cantine rimandando al giorno dopo la possibilità di approfondire gli argomenti presso le singole aziende.



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2022-05-12 14:24:27
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