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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21151431
Eventi Culturali
Centro Ceco
Mostre Fotografiche
Date:
Dal: 03/05/2016
Al: 17/06/2016
Dove:
Logo Comune
Via G. B. Morgagni, 20
Lombardia - Italia
Contatti
Tel.: 02 29411242
Fonte
Neumannová Radka
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
sole tra i pini
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Centro Ceco

Mostre Fotografiche

Da Martedì 03 Maggio a Venerdì 17 Giugno 2016 - dalle ore 13:00
Galleria Del Centro Ceco - Via G. B. Morgagni, 20 - Milano (MI)

Centro Ceco - Milano

Mostra fotografica di Jan Šibík “ Il diavolo dentro di noi” arriva a Milano

Si svolgerà nella galleria del Centro Ceco di Milano la mostra retrospettiva del fotoreporter ceco Jan Šibík, il quale riprende nelle sue fotografie vari centri di conflitto e catastrofi umanitarie nel mondo. La mostra raccoglie gli scatti realizzati negli ultimi 25 anni dal fotografo della Repubblica Ceca in alcuni dei più drammatici scenari del pianeta. Un invito alla riflessione in vista del World Humanitarian Summit, Istanbul 23-24 maggio 2016. Šibík, è stato premiato varie volte nella competizione World Press Photo e  Czech Press Photo. La mostra si svolge in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede, Sovrano Ordine di Malta e la Delegazione di EU in Italia. Inaugurazione si terrà mercoledì 4 maggio dalle 18.30 presso la Galleria del Centro Ceco in via G.B. Morgagni 20, Milano (M1 Lima). La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 al 10 maggio 2016.

Inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 4 maggio 2016 dalle 18:30 presso la Galleria del Centro Ceco. Interverranno la direttrice di Centro Ceco di Milano Radka Neumannova, Eugenio Ajroldi di Robbiate, Direttore dell'Ufficio Comunicazioni, Il Sovrano Ordine di Malta, Fabrizio Spada direttore dell'ufficio di rappresentanza della Commissione europea a Milano e S.E. Pavel Vošalík, Ambasciatore della Repubblica Ceca presso la Santa Sede. Dopo Milano alla fine di maggio la collezione delle fotografie viene presentata a Istanbul, dove accompagnerà il Summit umanitario delle Nazioni Unite.

Mostra retrospettiva del fotoreporter ceco Jan Šibík, il quale documenta regolarmente i centri di conflitto e catastrofi umanitarie nel mondo. Le fotografie presentano il suo lavoro degli ultimi venticinque anni, dall´inizio degli anni novanta: la carestia in Sudan, Etiopia e Somalia, i conflitti di guerra in Angola, Kosovo e Palestina, massacri in Sierra Leone. La mostra contiene anche le fotografie dello tsunami, della guerra in Iraq, Afghanistan e Liberia, la crisi di Ucraina, l´esodo degli immigrati in Europa degli ultimi anni e mesi. Šibík si è dedicato a questi temi dall´inizio della sua carriera di fotoreporter. Le sue fotografie ricordano l´importanza dell’aiuto umanitario ai paesi ed alle persone che fuggono da guerra e terrore. Ci presenta anche la ricorrenza di certi avvenimenti e la lunga ricostruzione della vita normale nei paesi colpiti dai conflitti di guerra o da catastrofi.

Nell’anno 2004 Jan Šibík è stato premiato varie volte durante la competizione World Press Photo e  Czech Press Photo, dove gli sono stati assegnati quarantacinque premi, di cui due volte il primo premio. Per tre volte gli è stato conferito il Premio Fuji Press Photo. Ha vinto due volte il premio principale alla competizione internazionale di calendari fotografici Golden Prisma Award. Jan Šibík è stato insignito del Premio 1° giugno, assegnato dalla città di Pilsen, che viene dato alle persone che diffondono le idee di democrazia e di difesa dei diritti umani. Nel 2000 ha organizzato l'azione umanitaria ,,Date una mano ai bambini della Sierra Leone” durante la quale è riuscito raccogliere 1.1 milioni di corone ceche per i bambini disabili della Sierra Leone. Quattro anni dopo, nel 2005 Šibík ha organizzato l'azione umanitaria  ,,Ho ancora voglia di vivere”, per aiutare le persone affette da AIDS ad Odessa in Ucraina, dove ha raccolto sempre 1 milione di corone. Il Fotografo ha pubblicato fino ad ora tre pubblicazioni: Tutte le lacrime del mondo (1997), Il Diavolo dentro di noi (2001) e il libro Storie, che presenta i lavori dal 2001 al 2005.

Galleria del Centro Ceco di Milano
Via G.B. Morgagni 20
Dal 3 al 10 maggio 2016
orari di apertura: Lun. – Giov. 13.00 - 18.00, Ven.  10.00 - 16.00
201 29 Milano
t.: + 39-02-29411242
E-mail: ccmilan@czech.cz
http://milano.czechcentres.cz/

Come arrivare:
Metro linea rossa M1: Fermata Lima
Bus: 60, 81: Fermata Via Plinio/ P. le Bacone


 

Centro Ceco - Milano

Praga è bella - Mostra fotografica svela nuovi sguardi sulla capitale ceca

Si svolgerà nella galleria del Centro Ceco di Milano la mostra “Praga è bella” che presenterà una selezione di lavori degli studenti del Dipartimento di fotografia della Facoltà di arte visiva (FAMU) di Praga. La mostra raccoglie gli scatti che mostrano angoli insoliti e scoprono nuove località della capitale ceca, la quale è considerata una delle più belle città al mondo. La mostra si tiene in occasione dei 40 anni dalla fondazione del dipartimento di fotografia al FAMU di Praga. L’Inaugurazione si terrà giovedì 12 maggio alle ore 18.30  presso la Galleria del Centro Ceco in via G.B. Morgagni 20, Milano (M1 Lima). All´inaugurazione saranno presenti la direttrice del Dipartimento di fotografia Štěpánská Šimlová ed il Doc. Mgr. Martin Stecker, direttore dell’atelier della fotografia classica. La mostra sarà aperta al pubblico dal 13 maggio al 17 giugno 2016.

“Praga è bella” – questa frase, per molti versi banale, però sempre vera, i praghesi l'ascoltano spesso dai turisti. Ogni tanto ho però la sensazione che gli italiani pronuncino questa frase con una comprensione diversa – come se ci fosse un certo legame, come se fossero molto più sensibili alle bellezze di questa città. Ricordo che una volta sono sceso dall'aereo diretto da Praga a Venezia, ed un italiano che era con me in volo ha chiamato qualcuno: “Sono appena ritornato di Praga, la più bella città del mondo.“ Anche se non sono un patriota praghese e non fui d´accordo con  lui, poiché faccio parte dei cechi che pensano che in Italia ci siano città più belle che Praga – però fu molto piacevole sentirlo. I legami culturali sono frequenti. Praga è stata soggetto del libro di Angela Maria Ripelino “Praga magica”, Umberto Eco ha situato parzialmente a Praga il suo romanzo “Il cimitero di Praga”, ed anche suo romanzo famoso “Il nome della rosa” inizia a Praga. Praga è stata fortemente influenzata dalla cultura italiana. La parte importante dell'architettura barocca praghese riflette l'influenza di Francesco Borromini e Guarino Guarini – menziono proprio loro, perché le loro architetture si vedono su alcune fotografie degli studenti del dipartimento di fotografia della Facoltà di arte cinematografica e televisiva (FAMU) della Accademia di belle arti di Praga. Fotografia che non è mai descrittiva però sempre un interpretazione della realtà. In questo senso è interessante vedere come gli studenti anche internazionali, e non solo cechi, visualmente colgono la città di Praga. A cura di Robert Silverio 

Il dipartimento di fotografia del FAMU, fondato nel 1975, festeggia il suo 40 ° compleanno in un momento in cui il suo mezzo di fondazione originale è diventato un fossile storico e quando, per la prima volta, la maggior parte dei suoi insegnanti sono stati istruiti al di fuori del dipartimento. La domanda su che cosa dovrebbe essere studiato qui e come diventa sempre più prominente.

Tutto insieme porta cambiamenti, che sono naturalmente graduali e progressivi, ma possono essere ben tracciati nelle più recenti opere di studenti e neolaureati. La fotografia qui non solo classicamente documenta, compone, costruisce e concettualizza, ma anche sputa, ruota, si trasforma e recita. Il mezzo dell'immagine tecnica e statica è ora un semplice punto di partenza, che cerca sempre di nuovo la propria forma, a volte solo per essere completamente lasciata alle spalle o portata come contrasto. Il campo espanso dello studio fotografico comincia ad essere infinito e richiede una revisione costante ed innovazione della sua stessa, medesima definizione, che termina in tautologia. La scuola è un mezzo dal nome Famugrafie.

Studiare fotografia significa, al giorno d'oggi, non solo collegarsi ad una lunga e ricca tradizione culturale e sociale, ma anche sviluppare una pratica che non è derivata da un paradigma semplice ed unico, ma richiede di sviluppare costantemente i vostri propri temporanei paradigmi. E la provvisorietà deve essere assunta come categoria centrale e vitale della presentazione pratica ed esposizione pedagogica. Se però vogliamo chiedere ciò che caratterizza gli studenti di fotografia al FAMU negli anni in corso, arriva una risposta semplice: le definizioni reali sono essi stessi, qui ed ora, in tutta l'ampiezza e la varietà dei loro interessi e talenti. A cura di Pavel Vančát

Galleria del Centro Ceco di Milano
Via G.B. Morgagni 20, 201 29 Milano

dal 13 maggio al 17 giugno 2016
orari di apertura: Lun. – Giov. 13.00 - 18.00, Ven.  10.00 - 16.00, ultimo sabato del mese 10.00 – 17.00

t.: + 39-02-29411242
E-mail: ccmilan@czech.cz
http://milano.czechcentres.cz/

Come arrivare:
Metro linea rossa M1: Fermata Lima
Bus: 60, 81: Fermata Via Plinio/ P. le Bacone



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2016-05-06 19:24:16
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