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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21114261
Eventi Culturali
Giorno Della Memoria
Iniziative A Lugo
Date:
Dal: 25/01/2021
Al: 29/01/2021
Dove:
Logo Comune
Emilia Romagna - Italia
Contatti
Tel.: 0545 38111
Fonte
Ufficio Stampa - Comune di Lugo
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Giorno Della Memoria

Iniziative A Lugo

Da Lunedì 25 a Venerdì 29 Gennaio 2021 - dalle ore 17:30
Lugo (RA)

Giorno Della Memoria - Lugo

 

LUGO: LA CITTÀ CELEBRA IL GIORNO DELLA MEMORIA

La commemorazione senza pubblico mercoledì 27 gennaio davanti alla Rocca;
il 28 gennaio in Consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre

Lugo celebra il Giorno della Memoria e ricorda le vittime della Shoah. Quest’anno, nel rispetto delle disposizioni in vigore per contrastare la diffusione del Covid-19, le celebrazioni si svolgeranno senza pubblico e online. Il 27 gennaio sono in programma la cerimonia davanti alla Rocca e una rassegna online della biblioteca “Fabrizio Trisi”, mentre il giorno successivo nel corso del Consiglio comunale verrà conferita la cittadinanza onoraria a Liliana Segre.

Nel pomeriggio di mercoledì 27 gennaio nello spazio antistante la Rocca di Lugo ci sarà la commemorazione delle vittime della Shoah, davanti alla lapide che ricorda gli ebrei lughesi deportati e morti nei campi di concentramento. La cerimonia si svolgerà in forma riservata, alla presenza dell’Amministrazione comunale, dei rappresentanti delle associazioni partigiane e combattentistiche e delle autorità militari e civili. Chi lo desidera può seguire la cerimonia in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Lugo.

La ricorrenza sarà celebrata anche con un’iniziativa organizzata dalla biblioteca Trisi, che il 27 gennaio alle 17.30 proporrà sulla sua pagina Facebook un contributo video dedicato al ricordo dei cittadini ebrei lughesi e dei loro familiari deportati e uccisi dai nazifascisti durante la guerra 1940-1945. “Verona 7 dicembre 1943. Carissimi siamo in viaggio per terre lontane pieni di fiducia e con l’animo a voi rivolto. Speriamo Dio ci assista e di riabbracciarci un giorno. Ricordateci come noi vi ricorderemo. Marta, Paolo, Anna, Alfredo”. Queste toccanti parole di saluto scritte dalla famiglia Dalla Volta, originaria di Lugo, su una cartolina inviata al negoziante lughese Agenore Costa, ricordano il tragico destino di tante famiglie. I nomi dei quattro componenti di questa famiglia, insieme ad altri 22, sono scritti sulla lapide posta sopra la piccola porta secondaria dell’ingresso principale della Rocca di Lugo. La lapide è stata inaugurata con solenne cerimonia il 4 settembre 1960 e una copia identica fu collocata nel cimitero ebraico di via di Giù.

Iniziative per celebrare il Giorno della Memoria anche nel corso della seduta del Consiglio Comunale di giovedì 28 gennaio, che si svolgerà in modalità videoconferenza. Dalle 17 ci sarà la celebrazione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e il conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Lugo a Liliana Segre. La seduta vedrà anche l’intervento dell’onorevole Emanuele Fiano e la presentazione di un video realizzato dagli studenti della classe quinta E dell’istituto “Stoppa” di Lugo, dedicato all’ingegner Getulio Bongiovanni, scomparso pochi giorni fa. Getulio Bongiovanni, lughese, fu uno dei tanti internati militari italiani che in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943 furono deportati in diversi campi di rieducazione e lavoro tedeschi. Un anno fa l’ingegner Bongiovanni incontrò proprio gli studenti dello Stoppa per raccontare la propria storia.

“Il perdurare della pandemia ci costringe purtroppo a celebrare il Giorno della Memoria con iniziative ‘a distanza’ – spiega il sindaco di Lugo Davide Ranalli - ma l’impegno di ciascuno di noi nel ricordare l’Olocausto e le brutalità compiute in passato nel nome dell’odio e dell’antisemitismo non può fermarsi. Quest’anno la Città di Lugo legherà il suo nome a quello di Liliana Segre, una donna straordinaria che non ha mai smesso di lottare per la libertà e la legalità. In Consiglio Comunale avremo anche l’onore di ascoltare Emanuele Fiano. Penso che Emanuele con la sua storia, che ha visto la sua famiglia fortemente segnata dalle persecuzioni del nazifascismo, sia la persona più giusta per ricordare il Giorno della Memoria e per questo lo ringrazio per aver accettato il nostro invito”.

“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre è un onore per il Consiglio Comunale di Lugo – aggiunge la presidente del Consiglio Comunale, Marta Garuffi -. A diversi anni dalla fine di uno degli orrori più grandi della nostra storia è fondamentale continuare a ricordare ciò che successo durante la guerra, raccontare le atrocità dell’Olocausto. Per questo motivo siamo davvero orgogliosi di poter conferire questo riconoscimento a Liliana Segre, che ha subìto in prima persona le violenze del nazifascismo”.

La seduta del Consiglio comunale può essere seguita al link
https://stream.lifesizecloud.com/extension/7386640/55a44759-3229-48e9-a043-803edccfb8b9


LUGO: TESTIMONIANZE, LIBRI E APPROFONDIMENTI,
LA BIBLIOTECA RICORDA IL GIORNO DELLA MEMORIA

Da lunedì 25 gennaio in programma tre appuntamenti online sulla pagina Facebook della Trisi

La biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo celebra il Giorno della Memoria con una nuova rassegna di video.
Parte, infatti, lunedì 25 gennaio l’iniziativa “Le letture della Memoria”, che prevede tre appuntamenti online nella settimana in cui si celebra il Giorno della Memoria: il 25, 27 e 29 gennaio alle 17.30 sulla pagina Facebook della biblioteca saranno pubblicati alcuni contributi video dedicati a questa ricorrenza, come presentazioni di libri, testimonianze e approfondimenti.

Si comincia lunedì 25 gennaio con la presentazione in video del libro di Ada Ottolenghi Ci salveremo tutti insieme, curato dalla Casa editrice Il Mulino di Bologna. Al video parteciperanno uno dei figli di Ada, Emilio, e il nipote Emanuele, che porteranno così la testimonianza di quanto vissuto da Ada. Il libro offre il racconto non solo dei patimenti vissuti dagli ebrei durante la guerra, ma anche della solidarietà e dell’assistenza che non di rado poterono ricevere. La memoria scritta da Ada, dopo la fine della guerra, è la storia della sua famiglia. Con lo scoppio della guerra, la famiglia di Guido Ottolenghi, imprenditore ebreo torinese, si trasferisce a Porto Corsini (Ravenna). Dopo l’8 settembre 1943 e l’arrivo dei tedeschi la situazione per loro si fa molto pericolosa, ma riescono a fuggire. Tra le tante dimore provvisorie del loro lungo e avventuroso viaggio verso la libertà, vi è quella di Cotignola, dove sono aiutati da una rete di solidarietà che faceva capo al Commissario Prefettizio Vittorio Zanzi e al pittore Luigi Varoli, nominati poi, insieme alle loro consorti, “Giusti fra le Nazioni”. La famiglia Ottolenghi in quel periodo conobbe e ricevette aiuto anche da alcuni lughesi, fra i quali Tino (Sante) Baracca, cugino di Francesco. Alla memoria di Ada Ottolenghi è intitolata la Biblioteca comunale di Marina di Ravenna

L’appuntamento di mercoledì 27 gennaio sarà invece dedicato al ricordo dei cittadini ebrei lughesi e dei loro familiari deportati e uccisi dai nazifascisti durante la guerra 1940-1945. Riproponiamo il messaggio della famiglia Dalla Volta. “Verona 7 dicembre 1943. Carissimi siamo in viaggio per terre lontane pieni di fiducia e con l’animo a voi rivolto. Speriamo Dio ci assista e di riabbracciarci un giorno. Ricordateci come noi vi ricorderemo. Marta, Paolo, Anna, Alfredo”. Queste toccanti parole di saluto scritte dalla famiglia Dalla Volta, originaria di Lugo, su una cartolina inviata al negoziante lughese Agenore Costa, ricordano il tragico destino di tante famiglie. I nomi dei quattro componenti di questa famiglia, insieme ad altri 22, sono scritti sulla lapide posta sopra la piccola porta secondaria dell’ingresso principale della Rocca di Lugo. La lapide è stata inaugurata con solenne cerimonia il 4 settembre 1960 e una copia identica fu collocata nel cimitero ebraico di via di Giù.

Terzo e ultimo appuntamento venerdì 29 gennaio con Lia Levi che parlerà del suo nuovo libro Ognuno accanto alla sua notte, pubblicato delle edizioni e/o di Roma. Il titolo del libro è tratto da un verso di Nodo Notturno di Paul Celan. Nel libro si raccontano tre vicende diverse ma collegate, ambientate nel periodo delle leggi razziali. Ci sono la storia di uno scrittore di teatro costretto a nascondersi all’ombra di un “prestanome”; una coppia di giovanissimi, Colomba e Ferruccio, che riesce a strappare dal buio una notte d’amore; un padre e un figlio a duro confronto sul ruolo di una classe dirigente non all’altezza di proteggere il proprio gregge.

Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Ha pubblicato numerosi romanzi le cui vicende si intrecciano con le persecuzioni razziali. Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica. Il suo romanzo Questa sera è già domani è stato vincitore del Premio Strega Giovani 2018.

I video che saranno pubblicati hanno avuto l’autorizzazione dalla Casa editrice Il Mulino di Bologna e dalle Edizioni e/o di Roma.



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2021-01-26 10:23:55
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