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Numero News: 861
Pubblicata il: 20/02/2017
Una Mostra Che Si Trasforma In Evento
Fonte
Kaiti
Scheda News
Una Mostra Che Si Trasforma In Evento
Una Mostra Che Si Trasforma In Evento

REGGIO EMILIA – Una mostra che si trasforma in evento: quattro incontri nell’ambito de “L'Oro della Terra”, retrospettiva di Enrico Magnani

Appuntamenti a tema sui quattro elementi, che hanno un ruolo centrale nell’opera dell’artista, con la partecipazione di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo

REGGIO EMILIA – Lo straordinario successo di pubblico riscontrato dall'inaugurazione della retrospettiva di Enrico Magnani ai Chiostri di San Domenico, e gli ottimi riscontri dei primi giorni di apertura della mostra, stanno contribuendo a costruire un clima da vero e proprio “evento” attorno a questa proposta artistica. Una proposta che non si ferma al solo aspetto espositivo, pur di altissimo livello grazie alle opere selezionate dal curatore Professor Massimo Mussini e all’allestimento dell'Architetto Francesco Lenzini. Una retrospettiva particolarmente ricca, che prende forma in un itinerario ad alto impatto emozionale, a cui si aggiunge l’inedita opportunità di vedere Magnani all’opera per coloro che visitano i Chiostri: è stato infatti allestito un atelier temporaneo in una delle sale, in cui l’artista sta dando vita ad un’opera che, una volta terminata, sarà donata ai Musei Civici, e dunque alla città in segno di gratitudine.

E c’è una ulteriore, interessante proposta anima il periodo di apertura della mostra: un ciclo di incontri dal titolo “Ispirazioni. Alla ricerca del nostro oro interiore”, condotto da Luca Ferri (Life, Corporate & Executive Coach), in cui quattro ospiti accompagneranno il pubblico ad esplorare il ruolo dei quattro elementi nella ricerca del proprio oro interiore. Terra, Acqua, Aria e Fuoco, di cui sono impregnate le opere di Magnani, saranno dunque il mezzo tramite il quale i partecipanti troveranno ispirazione per condurre in modo armonioso la propria ricerca personale. Dopo la conferenza “Terra”, che ha visto la partecipazione dell’attrice Lucia Donadio (Attrice), domenica prossima, 19 febbraio (dalle 17 alle 18), sarà la volta del regista Marco Pozzi, sull’elemento Aria. Pozzi è stato allievo di Ermanno Olmi, ed ha realizzato alcuni film che hanno ottenuto vasto interesse: “Maledimiele”, storia di una ragazza vittima di anoressia nervosa, il documentario “Partiti per Bergamo” sulla fucilazione di 15 partigiani in Piazzale Loreto, a Milano, nel 1944, e “20 – Venti”, una sorta di road movie sull’itinerario compiuto insieme da una attrice hard e una giornalista.

Gli altri due appuntamenti in programma saranno Fuoco, condotto dallo stesso Enrico Magnani, giovedì 23 febbraio, dalle ore 18.30 alle 19.30, e Acqua, con il clown e pittore Vito Garofalo, domenica 26 febbraio 2017 (ore 17 – 18). Garofalo è un nome noto anche al grande pubblico: dal 2009 apprende anche l’arte del Cabaret, costruendo diversi personaggi comici partecipando a tante esibizioni dal vivo ed entrando a far parte del Laboratorio Zelig di Torino e del gruppo “Scusate il disagio” capitanato da Beppe Braida. Nel 2011 è stato nel cast fisso dello show televisivo “Saturday Night Live” in onda su Italia1 e nel 2012 ha partecipato a Zelig Off.

La mostra sarà aperta fino al 5 marzo (anch’essa a ingresso libero) con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 15 alle 20, la domenica dalle 10 alle 20.

Catalogo Kaiti expansion Editore, 2017, con testo di Massimo Mussini.

Per informazioni: tel. 0522 456477
musei@municipio.re.it, www.musei.re.it
Per approfondimenti: www.enricomagnani-art.com

L'ARTISTA:

Enrico Magnani è un artista di origini reggiane che si muove da anni in un panorama internazionale. La sua prima esposizione si è tenuta a Milano nel 1997. Fino al 2006 è stato un pittore figurativo e, dopo un periodo di transizione, è diventato un artista esclusivamente astratto. Le sue opere sono state presentate in musei, fondazioni, gallerie private ed istituzioni pubbliche in Europa e negli Stati Uniti. Approdato definitivamente all’arte dopo un eclettico percorso che lo ha visto per anni anche ricercatore scientifico nella fusione nucleare, ad un certo punto della sua carriera Magnani ha sentito l’esigenza di servirsi dell’arte per poter procedere in quei sentieri angusti della conoscenza dove la speculazione puramente razionale non basta, ed è quindi necessario attingere anche all’emozione, a quell’intuizione non irrazionale, ma “diversamente razionale” che solo l’arte permette di esprimere. Dopo la sua prima fase figurativa, in cui dipinge esclusivamente corpi e volti con l’esplicito intento di “amplificare per scioccare”, entra in un periodo di transizione che gli fa perdere lo slancio per le esposizioni pubbliche, ma non il desiderio di ricercare e di dipingere. Lasciata Milano per Parigi (2004-2006), lavora sempre sulla figura umana che si trasforma e diventa sempre più pulita e simbolica. Sarà però solo in Germania, a Karlsruhe (2006-2011), che approderà definitivamente ad una pittura completamente astratta, materica e simbolica. Tra le principali mostre si segnalano: “Materia e simbolo” (Fondazione Centre Culturel Franco-Allemand, Karlsruhe, 2010), “International Biennal of Contemporary Art” (33 Contemporary Gallery, Zhou Brothers Art Center, Chicago, 2013),  “Arte Italiana Contemporanea” (Istituto Italiano di Cultura, Copenaghen, 2013), “L’unità dell’Arte, l’arte dell’Unità” (Complesso dei Dioscuri, Quirinale, Roma, 2011), “Mystical Treasures” (Istituto Italiano di Cultura, Stoccarda, 2013), “Harmonices Mundi” (Istituto Italiano di Cultura, Praga, 2013), “Mystical Treasures – Opere dal 2007 al 2014” (Museo Internazionale Italia Arte, Torino, 2014), “From Picasso to contemporary artists” (Oud Sint Jan Museum, Bruges, 2015), “Cosmic Hug – Connecting art and people together” (Pinacoteca Ambrosiana, Milano, 2015), “Magnum Opus” (Istituto Italiano di Cultura, Praga, 2016), “Universal Flag” (ACS Gallery, Zhou Brothers Art Center, Chicago, 2016). Nel 2016 viene realizzato il film documentario “Enrico Magnani – Mystical Treasures” diffuso sui canali nazionali. La sua disponibilità verso iniziative di charity lo ha portato a sostenere associazioni come la Akbaraly Foundation (Madagascar), United Charity (Germania) e l’Onlus RING14 con sede a Reggio Emilia.

SCHEDA TECNICA:
-Enrico Magnani, L’Oro della Terra – 100 opere del periodo astratto
-A cura di Massimo Mussini
-Chiostri di San Domenico, Via Danti Alighieri 11, Reggio Emilia
-11 febbraio – 5 marzo 2017
-Inaugurazione: sabato 11 febbraio, ore 18.00
-Orari: da martedì a sabato ore 15.00-20.00, domenica ore 10.00-20.00, lunedì chiuso.

Incontri condotti da Luca Ferri (Life, Corporate & Executive Coach): Terra, Lucia Donadio (Attrice), giovedì 16 febbraio 2017 ore 18.30-19.30; Aria, Marco Pozzi (Regista), domenica 19 febbraio 2017, ore 17.00-18.00; Fuoco, Enrico Magnani (Artista), giovedì 23 febbraio 2017, ore 18.30-19.30; Acqua, Vito Garofalo (Clown e pittore), domenica 26 febbraio 2017, ore 17.00-18.00. Ingresso libero. Non è necessaria la prenotazione.

In collaborazione con Comune di Reggio Emilia
Main sponsor: Studio legale LIF – Lenzini, Iotti, Fontana
Sponsor: Fineco Bank, Kaiti expansion, Rewind,
Sponsor tecnici: Cantina Puianello, Iodiopuro, La Zincotipia
Media partner: Italia Arte, Reggionline, Telereggio
Catalogo Kaiti expansion, 2017

Ingresso libero

PER INFORMAZIONI:
Musei Civici di Reggio Emilia
Via Palazzolo, 2
42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 456477
musei@municipio.re.it
www.musei.re.it


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Data ultimo aggiornamento pagina 20/02/2017
Inserito da Michela Gesualdi
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