“Il vino è una creatura capace di raccontare...”
MiVino, mostra-mercato dei vignaioli e dei vini biologici e naturali.
A Milano le storie di vignaioli che resistono
25 e 26 maggio 2019
BASE Milano, via Bergognone 34
Un nuovo evento dove il vino è un “pretesto” per raccontare storie di contadini, agricoltura etica, vini artigiani che esprimono il territorio e chi li fa, vitigni riscoperti e custoditi. Un gruppo straordinario di 85 vignaioli da 15 regioni italiane, con tante cantine inedite rispetto alle principali fiere del vino milanesi 2018-19
MiVino è la nuova mostra mercato dei vignaioli artigiani e dei vini biologici e naturali a Milano. Saranno più di 85 vignaioli artigiani da 15 regioni italiane a tenerla a battesimo, sabato 25 e domenica 26 maggio 2019, a BASE Milano, in zona Tortona, organizzata da Altreconomia, Arci Milano e Officina Enoica. Più di 300 etichette di vini biologici, biodinamici e naturali, degustazioni speciali, incontri e musica.
MiVino 2019 non è solo un evento di degustazione. Scriveva il grande Luigi Veronelli “Il vino è una creatura capace di raccontare la qualità, il clima, la bellezza, la storia e gli uomini che - nei secoli - lo hanno prodotto”. L'obiettivo è raccontare, attraverso la viva presenza dei vignaioli, il vino non solo come prodotto della terra ma anche come prodotto culturale, espressione autentica del territorio e della personalità di chi lo produce.
MiVino è una manifestazione nata per promuovere un’agricoltura contadina etica e sostenibile, rispettosa dell’ambiente e delle persone: il requisito minimo essenziale per la partecipazione alla manifestazione è la certificazione biologica o biodinamica. Oppure l’autocertificazione dei metodi di produzione in vigna e in cantina nel caso di vini naturali, verificati a campione da Officina Enoica, l'associazione di “social sommelier” che ha selezionato le cantine di MiVino.
Protagonisti di MiVino sono i piccoli produttori che lavorano uve proprie, seguendo tutte le fasi produttive, in vigna e in cantina, escludendo fertilizzanti chimici, diserbanti e prodotti di sintesi, così come altri additivi e coadiuvanti enologici. Ma i vini di MiVino non si possono quindi definire solo attraverso un “metodo” agricolo, per quanto sostenibile: sono infatti il frutto maturo di un atteggiamento etico ed estetico, un atto d’amore verso i vitigni autoctoni e i vini di territorio, una forma di controcultura contro ogni omologazione e standardizzazione.
I produttori vanno dalla viticultura eroica della Val d'Aosta alle vigne vulcaniche della Sicilia, dalle vigne di Barolo a quelle di Montalcino, dalla costa tirrenica alle colline marchigiane. Ognuno ha una storia di passione da raccontare di cui il vino è il tramite. Saranno rappresentate ben 15 regioni italiane (Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) oltre a un rappresentante dalla Francia. Leggi qui l'elenco completo.
MiVino è poi anche un importante evento commerciale, dedicato al pubblico e agli operatori del settore in una città che è il principale mercato del vino. Ma il suo obiettivo finale è far conoscere questi vignaioli - scelti dai social sommelier di Officina Enoica “camminando le loro vigne” e visitando le loro cantine - e stimolare così nel pubblico un consumo critico e consapevole, valorizzando la territorialità e le economie locali, la biodiversità e il rapporto diretto tra produttore e consumatore, contro ogni omologazione e standardizzazione.
MiVino propone inoltre degustazioni speciali a cura di Officina Enoica, incontri culturali e momenti musicali a cura di Arci Milano. I visitatori potranno provare l'ottimo cibo presso il bistrot di BASE, e sfogliare libri nella libreria tematica gestita da Altreconomia.
L’immagine di MiVino 2019 che rappresenta l’incontro giocoso e affettuoso tra uomo e vino è di Michel Tolmer, illustratore francese creatore del fumetto per veri intenditori“Mimi, Fifi et Glouglou. Piccolo trattato di degustazione”. Per conoscerlo meglio www.glougueule.fr
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MIVINO IN BREVE
Informazioni essenziali
MiVino 2019 si tiene sabato 25 e domenica 26 maggio 2019
La location è BASE Milano, in via Bergognone 34, zona Tortona.
Orari: sabato 25 maggio, h 11-20, domenica 26 maggio, h 10-19
Ingresso libero con calice per le degustazioni a pagamento
Modalità d'ingresso
L'ingresso è libero. Braccialetto e calice che danno diritto alle degustazioni: 15 euro
Per i soci degli enti convenzionati (vedi sotto): 12 euro
L’ingresso con il braccialetto e il bicchiere dà diritto alla degustazione dei vini presso tutti gli stand e ad alcune degustazioni speciali (su prenotazione).
Possono usufruire dello sconto tutti i soci (o gli abbonati) di: Altreconomia, Arci, Officina Enoica e dei partner dell'evento Coop Lombardia, Slow Food, ènostra, ACLI milanesi, AIS, FISAR, ONAV.
L'ingresso è scontato anche per chi avrà scaricato la App Winelivery sul proprio smartphone.
L’ingresso con il bicchiere dà diritto alla degustazione dei vini presso tutti gli stand e ad alcune degustazioni speciali (su prenotazione). È libera la partecipazione a tutti gli incontri culturali, la visita alla mostra mercato e l’acquisto dei vini. Sabato sera - dopo l’orario di chiusura - si terrà un evento musicale.
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