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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 1747
Eventi Festival
Santarcangelo 40
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO IN PIAZZA
Date:
Dal: 09/07/2010
Al: 18/07/2010
Dove:
Logo Comune
Emilia Romagna - Italia
Contatti
Telefono: tel +39 0541.623034
Fonte
Ufficio Stampa Santarcangelo 40
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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SANTARCANGELO 40:
PROGRAMMA DEL 16 LUGLIO 2010

IL LIBANO DI RABIH MROUÈ E LINA SANEH
TRA REALTÀ E FINZIONE E IL CONTEST HIP HOP IN PIAZZA.

Santarcangelo 40 - Santarcangelo Di Romagna

Debutta anche l’artista bulgara Snejanka Mihaylova e la danza continua a diffondersi negli spazi pubblici. Simona Vinci da Zaghini legge pagine dai suoi romanzi mentre Elvis appare al distributore di benzina.

I debutti internazionali
A Santarcangelo 40 è la volta degli artisti libanesi Rabih Mrouè e Lina Saneh che con Photo-Romance compongono una storia in cui s’intrecciano amore e politica: ambientato in Libano lo spettacolo è ispirato al film Una giornata particolare di Ettore Scola e racconta l’incontro tra un giornalista ex militante di sinistra e una casalinga immersa nella concretezza della vita quotidiana, nella Beirut del 2006, all’indomani dell’ennesimo attacco israeliano. Uno spettacolo-documento, che richiama la struttura del fotoromanzo e, mentre riflette sulla situazione politica libanese, caratterizzata da continui conflitti, diventa anche occasione per interrogarsi sulla nozione di rappresentazione e sui confini tra gioco e finzione, realtà e immaginazione. Al Lavatoio alle 21.

Snejanka Mihaylova è invece una giovane performer europea la cui ricerca riguarda l’origine del linguaggio, come suggerisce il titolo del lavoro presentato in prima assoluta a Santarcangelo 40, Language: una conversazione attorno alla rappresentazione che oltrepassa i margini dell’evento teatrale, ponendo un interrogativo circa la possibilità di condividere, da parte del performer e dello spettatore, uno spazio teatrale in cui il linguaggio si fa pura manifestazione. Dopo aver vinto il premio EXTRA nel 2008 con Eupalinos, Snejanka Mihaylova presenta questo nuovo lavoro, coprodotto con DasArts, Master of Theatre di Amsterdam. Allo Spazio Silos della Corderia alle 20.30.

Il teatro nei luoghi “altri”: viaggi a piedi, tour in auto e irruzioni nei negozi del paese
A proseguire il filone d'indagine sul ruolo del performer interviene anche la giovane compagnia Codice Ivan, che ha vinto il Premio Scenario nel 2009 con Pink, Me and The Roses, e che qui debutta con W.ROOM---VISITORS(SPACE) We wanna be your happening. La performance è frutto del lavoro condotto nel primo fine settimana del festival, durante il quale il gruppo ha architettato un percorso a due diverse velocità (due performer hanno intrapreso l’uno un viaggio in treno, l’altro un viaggio a piedi) e ne ha raccolto i materiali in forma di diario-video attraverso collegamenti live (con la collaborazione del gruppo Influx) che prevedevano il coinvolgimento del pubblico. Il lavoro pone domande sul rapporto tra realtà percepita e rielaborazione artistica, attraverso un contatto diretto con le situazioni e i luoghi, concentrandosi sulla questione della velocità e della sua incidenza sulla vita di ognuno di noi. Al Teatrino della Collegiata (19.30 e 22.30).
Due azioni fuori dal comune sono quelle realizzate per Santarcangelo 40 dal Teatro delle Moire, compagnia impegnata a indagare le icone pop attraverso una riflessione sul corpo, sull’identità e sui prodotti/miti della società contemporanea: Elvis' Stardust è la riapparizione fugace su una strada di provincia (alla Pompa di benzina ERG sulla via Emilia, ore 19.30, accesso libero) della voce e della figura amata di Elvis, incarnata in un corpo nuovo che sembra rivelare sensi nascosti, ambiguità, possibili sviluppi; Elvis' Twilight un’altra breve, malinconica, rapsodia di piccoli gesti, il passaggio di un fantasma dietro la vetrina di un negozio (Gallavotti Arredamenti, via de Bosis, ore 20, Esc/accesso libero).
Lungo le strade che vanno oltre i perimetri urbani si sviluppa A Short Drive around Santarcangelo Organized By Public Movement, la breve azione proposta dal gruppo israeliano ( Public Movement rappresenta al festival anche Also Thus! ): si ripetono aciclo continuo rapimenti di spettatori che uno alla volta vengono trasportati in auto, a scorrere con lo sguardo i paesaggi rintracciandovi particolari episodi di vita quotidiana. Dalle 17 alle 20 dal Piazzale della Corderia, ogni 15’.
ESC ON è un'azione che Cristina Rizzo ambienta in uno dei luoghi più attraversati del festival, ovvero il Punto Info in piazza Ganganelli, dove l’artista si improvvisa “inquilina” per un giorno: la Rizzo sarà disponibile a incontrare diversi ospiti – artisti, operatori e spettatori – nella room che per l’occasione verrà allestita con materiali legati al suo lavoro autobiografico in preparazione (dalle 12 alle 24, Esc/accesso libero).
Alla scena Esc si aggiungono anche: | x | No, non distruggeremo il negozio Russel Square di via Aurelio Saffi 12, l'invasione da parte di CollettivO CineticO | Francesca Pennini di un negozio del centro cittadino nel quale i performer bendati procedono guidati dal pubblico, alludendo al rischio di una possibile imminente distruzione (al negozio Russel Square di via Aurelio Saffi 12, ore 21 e 23, Esc/accesso libero); Hotel Nuclear con V C Végétation Colonisatrice, un progetto visuale e sonoro che mostra scenari naturali percorsi da ferite e trafitture, da conflitti che si rimarginano ciclicamente con l'azione del tempo e della natura (alla Grotta Pubblica, ore 20.30, 20.45, 21 e 21.15, Esc/gratuito con prenotazione obbligatoria); e, dall'assunto che ogni movimento lascia le proprie tracce nel corpo di chi lo compie, prende spunto la danza di NNChalance che presenta Se nn ricordo male (allo Sferisterio, ore 23.30 e 24.00, Esc/accesso libero).

Letteratura, critica, formazione artistica: gli incontri
Passeggiando tra i draghi addormentati è il titolo dell'incontro che mette a confronto alcune realtà nazionali ed europee che si occupano di formazione artistica: Barbara Van Lindt e Georg Weinand per DasArts Master of Theatre di Amsterdam, Marco Bertozzi per l’università IUAV di Venezia e Federico Romani per l’ISA di Urbino sono coinvolti in una conversazione sull’arte e il suo insegnamento, coordinati dal semiologo dell’arte Paolo Fabbri (LUISS Roma) intorno ad alcune domande: che cosa accade nell’incrinatura che avviene là dove un’idea di arte entra nella scuola? Dove si compie e dove fallisce la trasmissione del sapere artistico? Ai Giardini di via Ruggeri alle 16.
Proseguono inoltre gli incontri del ciclo Cellulosa: voce agli scrittori con l'arrivo a Santarcangelo di Simona Vinci (vincitrice nel 2000 del Premio Elsa Morante Opera Prima con Dei bambini non si sa niente ) che, nella cornice d’altri tempi del Ristorante Zaghini, leggerà stralci del suo libro Rovina (Edizioni Ambiente), accompagnata da alcune istallazioni video (ore 19).
Proseguono le trasmissioni di Radio Gun Gun a cura dell'Osservatorio Critico/Altre Velocità, per ascoltare le voci degli artisti e degli ospiti del festival, con l’intervento musicale di Dino Fumaretto, cantautore eccentrico e un po’ “spostato” che mette in musica mini-racconti kafkiani (in collaborazione con La Famosa Etichetta Trovarobato). L’emittente live del festival può essere seguita in Piazza Ganganelli dalle 18, nonché ascoltata in diretta web su www.livestream.com/radiogungun, in podcast sui siti www.altrevelocita.it,www.santarcangelofestival e in differita su Città del Capo di Bologna-Radio Metropolitana. L’Osservatorio cura anche la fanzine “Nero su Bianco”.
Allo Speakers’ corner (che torna al Giardino di via Ruggeri, di fianco al Lavatoio) è la volta della presentazione della rivista “Ampio raggio” e dello spazio DOM La cupola del Pilastro di Bologna diretti dal gruppo teatrale Laminarie. Partecipano Febo Del Zozzo, Giancarlo Gaeta, Bruna Gambarelli, Luca Lambertini, Laura Mariani, Massimo Marino, Federica Rocchi, Maria Concetta Sala, Susanna Stigler (ore 19.30).

Il cinema di Federico León, Adotta un Doc e La Piazza esplode
Tra i documentari speciali presentati a Santarcangelo 40, oggi è il turno di Estrellas, realizzato da Federico León con i soldi del prestigioso Premio Rolex (ricevuto per il suo lavoro teatrale tratto da I Demoni di Dostoevskij): in una bidonville alla periferia di Buenos Aires gli abitanti scoprono che la loro povertà può essere fonte di guadagno, e trasformano quindi case e strade del quartiere in un set cinematografico per interpretare il ruolo di sé stessi davanti a una videocamera. La proiezione è in programma alle 17.30 alla Sala Wenders del Teatro Supercinema.
Il ciclo Adotta un Doc, che porta i documentari nelle case di Santarcangelo, prosegue con tre nuovi lavori degli studenti IUAV di Marco Bertozzi: L’incubo di Andrea, di Federico Bovara, Luca Coppola e Andrea Facchetti viene proiettato a Casa Garattoni in via Piave 54; Piero di Francesco Federici, Valentina Roselli e Matteo Primiterra a Casa Novelli, via Bellaere 9; Life is short but sweet di Matteo Catacchio, Antonio Altomare e Roberto Picerno a Casa Bellavista, via Portici Torlonia 16. Tutte le proiezioni si ripetono alle 18.30, 19 e 19.30.

Piazza Ganganelli si trasforma in un gioioso campo di battaglia: dalle 19 in poi La piazza esplode: gara di breaking 2 vs 2, nella quale varie crew del movimento aprono la sfida alla gravità con coreografie a ritmo di hip hop. Un vero e proprio raduno a cura del gruppo ravennate Il Lato Oscuro Della Costa in collaborazione con Punta Corsara e la partecipazione di K-Rimini e dell’artista cileno Lulo. Si segnala inoltre la magnificenza dei murales giganti realizzati a cura di Ericailcane per il progetto Street art nei muri del paese. Le opere sono visibili in via Daniele Felici, in via Cavallotti e allo Sferisterio.

Gli spettacoli in replica
Ultimo appuntamento con Breve storia del punk argentino (Corderia, alle 22.30) di Tatiana Saphir, mentre replica Public Movement con Also Thus! in piazza Marconi (sempre alle 22.30). Inoltre: la videoinstallazione di Maria Arena Viaggiatore solitario è aperta al pubblico dalle 18 alle 24 (Appartamento al secondo piano di via Rino Molari, 3). Stessi orari anche per Pletora. Il Dono, film di Zapruder Filmmakersgroup che si può vedere al Monte di Pietà, mentre il concerto (s)wing, dello stesso gruppo, è alle 22 e 23.30. Alla Celletta Zampeschi Korekané ripete Primo frammento di un quotidiano disfatto (ore 20, 22 e 24) e alla Corderia Alessandro Sciarroni replica Lucky Star (ore 23.30). Per ESC continua la giovane danza con Prima tappa di selezione del Premio GD'A – Giovani Danz’Autori Emilia-Romagna (Sferisterio e Piazza Nicoletti dalle 20.30 alle 22.30); replicano alle 21.30 Mara Cassiani e Martina Conti con Le duellanti al vicolo del Forno-piazza Ganganelli; alle 21.30 e 23 al Giardinetto di via della Costa la Compagnia Urbani-Guerra va in scena con Come Corpo Nero; dalle 19.30 alle 22.30 Tango di Pietra con Bel vedere (Mura Marini, ogni 30’, accesso libero con prenotazione obbligatoria). Proseguono anche le incursioni pubbliche di Silvia Calderoni con i partecipanti al laboratorio Strike! (dalle 19.30).

Dall'inizio alla fine del festival: presenze permanenti
Fanny & Alexander prosegue il progetto Atlante Rosso che prevede l’assemblaggio e la moltiplicazione di immagini suggerite dai lavori presenti al festival e ad essi legate per associazione creativa (alle Ex Carceri dalle 19 alle 24, gratuito).
Prosegue anche la scena Esc diffusa nello spazio cittadino. Claudio Ballestracci presenta negli spazi del Musas Emporio 996/04, micromondi creati con oggetti e suoni provenienti da zone industriali abbandonate nel tentativo di concentrare tranci di processi emotivi sotto teca. Andrea Lanza ha realizzato sotto il titolo L’arte della mongolfiera dodici applicazioni situate nelle strade di Santarcangelo, con l'intento di comporre una mappa aerea della città. Lascia il segno! è invece il progetto della Dedem, la ditta di produzione delle cabine fotografiche, che ha posizionato nei dintorni di Piazza Ganganelli due Photomatic, adibite alla stampa di fototessere in sequenza, e una Gossip Box dove il pubblico può registrare un personale pensiero sul festival in un video-messaggio di trenta secondi; ci sono poi le Piccole Nature Urbane, insediatesi a Santarcangelo nella primavera del 2010, per creare piccoli orti urbani nel paese con la collaborazione dei cittadini. Infine due videoinstallazioni: dalle 21.30 alle 24, alzando gli occhi alla finestre che si affacciano su piazza Ganganelli, si può vedere Finestre di luce, realizzata dagli allievi della Scuola del Libro di Urbino, mentre al Combarbio, in Piazza Molari, dalle 21.30 alle 00.30 è accesa DeFlòro di AzioneGradoZero/Fabrizio Zanuccoli+Laura Longo. Tranne per Dedem, dove è previsto il gettone di tre euro, si tratta di eventi ad accesso libero.

Il Quarantennale
Proseguono le iniziative permanenti del Quarantennale, che vedono in Piazza Ganganelli le mostre 40 manifestinpiazza a cura di Andrea Succi, A cielo aperto a cura della direzione artistica di Santarcangelo 40, e Un festival fotografato, a cura della Pro Loco (lunedì 16-19.30; da martedì a domenica 16-19.30 e 21-23). Con Un festival in movimento Stefano Bisulli proietta invece nei bar diSantarcangelo frammenti video del passato, dalle 18 alle 20. Alla Biblioteca Comunale di via Cavallotti, dalle 8 alle 19, è infine possibile consultare i quaranta programmi del festival dal 1971 a oggi accuratamente raccolti da Pierangelo Fontana. Tutti ad accesso libero.


SANTARCANGELO 40:
PROGRAMMA DEL 15 LUGLIO

IL PIANISTA CHE BALLA, UNO SPETTACOLO SUL PUNK ARGENTINO,
E UN’AZIONE CORALE DI PIAZZA APRONO LA SECONDA PARTE DEL FESTIVAL

Santarcangelo 40 - Santarcangelo Di Romagna

Dopo il successo del primo fine-settimana prende il via la seconda parte di Santarcangelo 40 con il musicista statunitense Elew a Villa Torlonia. L’artista argentina Tatiana Saphir spiega in una conferenza-spettacolo la storia del movimento punk in Sudamerica, e il gruppo israeliano Public Movement occupa Piazza Marconi con una coreografia ispirata alle cerimonie del potere. Arriva a Santarcangelo anche il regista cinematografico Pietro Marcello.

I debutti internazionali
La piazza, traccia tematica di Santarcangelo 40, continua a essere il cuore pulsante di questo festival ad alto tasso di partecipazione: il gruppo israeliano Public Movement alle 21 in Piazza Marconi presenta Also Thus!, una coreografia corale, scandita in marce e andature da parata di cui sono protagonisti dieci performer in uniforme bianca e una misteriosa auto scura per un crescendo drammatico teso a dissolversi in una danza collettiva finale. Public Movement, gruppo impegnato a investigare le possibilità estetiche e politiche di performance artistiche nello spazio pubblico, introduce questo spettacolo come una vera e propria “cerimonia” collocandolo sul confine tra lo spettacolo teatrale e il rituale organizzato.
Breve storia del punk argentino è invece la conferenza surreale tenuta da Tatiana Saphir tra lavagne che recitano slogan storici del movimento e ritagli di giornale. In tailleur e tacchi a spillo, l’attrice illustra la tesi secondo la quale non esiste punk come quello argentino, ma a poco a poco i confini del tema collassano aprendo a una divagazione teatrale sulle modalità di produzione culturale in Sudamerica. In scena alla Corderia alle 21.
Gli attraversamenti musicali di Santarcangelo 40 proseguono poi con l'arrivo del pianista statunitense Elew (al secolo Eric Lewis), afroamericano nei cui concerti si fondono trent'anni di musica jazz e la passione di un adolescente che ha appena scoperto che cos'è il rock. Considerato l'inventore del “rock jazz”, e conosciuto come il pianista prediletto della famiglia Obama, si esibisce in performance da atleta: in piedi, gamba destra piegata e schiena tesa all'indietro, assale lo strumento affrontando un repertorio senza diritto di genere né di epoca: a Villa Torlonia, alle 22.30 il suo concerto Solo.

Nuova generazione italiana
Da una domanda sull’impossibilità di incrinare lo schema di un quotidiano sempre uguale a se stesso, scaturisce Primo frammento di un quotidiano disfatto. Progetto C R E P A, un’indagine sul gesto e sulla sua ripetizione, alla ricerca di nuovi spunti per un’originalità del movimento; il lavoro è presentato in prima assoluta da Korekané alla Celletta Zampeschi (ore 20.30 e 22, con replica straordinaria alle 24).
Propone una digressione sull'amore di Romeo e Giulietta, Alessandro Sciarroni con il suo Lucky Star, danza di due anime luminose, uguali e contrarie, che, attraverso il linguaggio della danza reinterpretato da “non danzatori”, mette in scena la fusione di due figure gemelle e riflette sulla fortuna (o sfortuna) di trovare un altro identico a sé. Alle 22.30 alla Corderia.
Nella maglia del programma di oggi si sviluppano anche gli interventi di Silvia Calderoni e dei partecipanti al suo laboratorio Strike! che – ispirati da termini come situazionismo, psicogeografia, camouflage – metteranno metaforicamente a soqquadro il festival con azioni pubbliche destinate a creare scarti di senso: a partire dalle 19.30 gli strikers si innesteranno nella città fino a entrare nell’happening Squat#5, il live set di NicoNote (dalle 22 in Piazza Ganganelli, accesso libero).

Tra documentario della realtà e cinema da camera: le videoinstallazioni
Il festival continua ad arricchirsi di visioni della realtà con il documentario di Pietro Marcello La bocca del lupo, in programma alla Sala Wenders del Teatro Supercinema alle 19 con la partecipazione dell’autore e del critico e produttore cinematografico Dario Zonta. È la storia di un uomo che torna a casa dopo una lunga assenza per condividere il proprio destino con la compagna di una vita, incontrata dietro le sbarre di un carcere. Vincitore del Premio Miglior Film al Torino Film Festival, Premio Caligari al Festival Internazionale di Berlino e il David di Donatello 2010-Miglior Documentario di lungometraggio, La bocca del lupo racconta di luoghi dai nomi antichi dove il Novecento si è incagliato come una nave senza àncora.
Tra i numerosi progetti di Santarcangelo 40 che coinvolgono la cittadinanza debutta oggi Viaggiatore Solitario, il percorso realizzato dalla videomaker siciliana Maria Arena con gli adolescenti del paese. L’artista – con la collaborazione di Anna Lisa Magnani – ha guidato i ragazzi nella costruzione di storie che prendono spunto dall’idea di uno zaino abbandonato su una strada cittadina, storie attraverso le quali condividere impressioni, sguardi, immagini, suoni, sogni e rabbia e scoprire qualcosa in più della propria città e dei suoi margini. Nell'appartamento al secondo piano di via Rino Molari 3, dalle 18 alle 24 (gratuito) saranno visibili i materiali prodotti dal laboratorio e allestiti in forma di videoinstallazioni, arricchite anche dalle performance del gruppo rap santarcangiolese Bk family (il progetto è stato realizzato a seguito del Bando di ricerca e pratica teatrale promosso da Santarcangelo 2009-2011 per il progetto REACT!).
Sul confine fra cinema e teatro si muove infine Zapruder Filmmakersgroup, presente in programma con due lavori al Monte di Pietà. Pletora. Il Dono ribadisce la ricerca del gruppo nelle potenzialità tridimensionali del cinema per condurre lo spettatore nello sprofondamento di un uomo nella marea della memoria, dove i ricordi riaffiorano come bassorilievi (in loop dalle 18 alle 24). Mentre (s)wing è un concerto per piccoli volatili ispirato alla teoria del matematico e metereologo Edward Lorenz secondo il quale un battito d'ali può scatenare effetti dirompenti e catastrofici dall'altra parte del mondo; il gruppo crea una sorta di tornado musicale dal vivo che si amplifica nell’ambiente sonoro fino alla saturazione (alle 19.30 e alle 23.30).

ESC fa vibrare la città con la danza urbana
Per la scena ESC arriva la danza questa settimana ad abitare gli spazi aperti della città.
In piazza Nicoletti e allo Sferiserio si concentrano le giovani compagnie di danzatori scelte per la Prima tappa di selezione del Premio GD'A – Giovani Danz'Autori Emilia-Romagna, un progetto di Anticorpi Rete di Festival, Rassegne e Residenze Creative dell'Emilia-Romagna che supporta le nuove creatività della danza attraverso un percorso di tutoraggio (dalle 19, accesso libero).
Il duo formato da Mara Cassiani e Martina Conti occupa poi Piazza Molari (il Combarbio) alle 21.30 con Le duellanti: corpi in lotta a rappresentare l'impossibilità dell'artista di fondersi con la propria opera, quadri scultorei che finiscono per liquefarsi dopo aver raggiunto il massimo della tensione plastica (accesso libero). Come corpo nero Studio per la Prima Radice è invece il lavoro della Compagnia Urbani-Guerra che attraverso l'opera di Simone Weil indaga l'obbedienza come condizione del rapporto tra l'uomo e la realtà: al Giardinetto di Via della Costa alle 21.30 e 23 (accesso libero). Infine Tango di Pietra offre con Bel Vedere una visione breve e fulminante: attraverso l'uso di canocchiali si offre la scena di un tango ballato altrove, invitando così lo sguardo a sfaldare i confini, allargarsi oltre il paese e la sua periferia, oltrepassare la via Emilia e i margini urbani (Bel vedere si ripete ogni 30', alle Mura Marini, dalle 19.30 alle 22.30, gratuito con prenotazione obbligatoria).

Gli incontri
Il programma degli incontri di Santarcangelo 40 s’infittisce con l’avvicinarsi del secondo weekend. Riprendono le trasmissioni di Radio Gun Gun a cura dell'Osservatorio Critico/Altre Velocità, per ascoltare le voci degli artisti e degli ospiti del festival, con l’intervento musicale live del cantautore elettro-pop Iosonouncane, in collaborazione con La Famosa Etichetta Trovarobato. L’emittente live del festival può essere seguita in Piazza Ganganelli dalle 19.30, nonché ascoltata in diretta web su www.livestream.com/radiogungun, in podcast sui sitiwww.altrevelocita.it, www.santarcangelofestival e in differita su Città del Capo di Bologna-Radio Metropolitana. L’Osservatorio Critico cura anche la fanzine “Nero su Bianco”.
Il calendario degli altri incontri di oggi prevede la presentazione del libro-intervista “Sono diventato sindaco ed è cominciata un'altra vita”, che racconta gli ultimi decenni di storia della città attraverso le parole di Romeo Donati, sindaco di Santarcangelo dal 1970 al 1980 e fondatore del Festival insieme a Flavio Nicolini. Oltre a Donati partecipano gli autori-curatori del libro Rita Giannini e Giovanni Razzani, il sindaco di Santarcangelo Mauro Morri, il regista Roberto Bacci (ex direttore del festival), il critico teatrale Gianni Manzella e il primo direttore del festival Piero Patino. Mentre alle 19.30 lo Speakers' corner propone la presentazione del numero 29 della rivista art'O (diretta da Gianni Manzella) con la partecipazione di Annalisa Sacchi, Enrico Pitozzi e Monica Nannini: il numero è dedicato al rapporto tra politica e teatro. Per questi due incontri si segnala la variazione di luogo: vengono infatti spostati il primo (con Romeo Donati) al giardino di via Ruggeri, di fianco al Lavatoio e il secondo (con art’O) in via Cesare Battisti, di fronte allo IAT. Fuori programma la presentazione notturna del nuovo libro di Motus, che raccoglie gli interventi teorici del gruppo dai primi anni Novanta a oggi. Motus 991_011. Piccola collezione di pubblici interventi e cangianti interviste sull'idea di teatro di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande è fresco di stampa per i tipi di NdA e viene illustrato da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, con la partecipazione dell’editore Massimo Roccaforte, al Centro Festival alle 00.30.

Dall'inizio alla fine del festival: presenze permanenti
Fanny & Alexander prosegue il progetto Atlante Rosso che prevede l’assemblaggio e la moltiplicazione di immagini suggerite dai lavori presenti al festival e ad essi legate per associazione creativa (alle Ex Carceri dalle 19 alle 24, gratuito). Claudio Ballestracci presenta negli spazi del Musas Emporio 996/04, micromondi creati con oggetti e suoni provenienti da zone industriali abbandonate nel tentativo di concentrare tranci di processi emotivi sotto teca. Andrea Lanza ha realizzato sotto il titolo L’arte della mongolfiera dodici applicazioni situate nelle strade diSantarcangelo, con l'intento di comporre una mappa aerea della città. Lascia il segno! è invece il progetto della Dedem, la ditta di produzione delle cabine fotografiche, che ha posizionato nei dintorni di Piazza Ganganelli due Photomatic, adibite alla stampa di fototessere in sequenza, e una Gossip Box dove il pubblico può registare un personale pensiero sul festival in un video-messaggio di trenta secondi; ci sono poi le Piccole Nature Urbane, insediatesi a Santarcangelo nella primavera del 2010, per creare piccoli orti urbani nel paese con la collaborazione dei cittadini. Infine due videoinstallazioni: dalle 21.30 alle 24.00, alzando gli occhi alla finestre che si affacciano su piazza Ganganelli, si può vedere Finestre di luce, realizzata dagli allievi della Scuola del Libro di Urbino, mentre al Combarbio, in Piazza Molari, dalle 21.30 alle 00.30 è accesa DeFlòro di AzioneGradoZero/Fabrizio Zanuccoli+Laura Longo. Tranne per Dedem, dove è previsto il gettone di tre euro, si tratta di eventi ad accesso libero.

Il Quarantennale
Proseguono le iniziative permanenti del Quarantennale, che vedono in Piazza Ganganelli le mostre 40manifestinpiazza a cura di Andrea Succi, A cielo aperto a cura della direzione artistica di Santarcangelo 40, e Un festival fotografato, a cura della Pro Loco (lunedì 16-19.30; da martedì a domenica 16-19.30 e 21-23). Con Un festival in movimento Stefano Bisulli proietta invece nei bar di Santarcangelo frammenti video del passato, dalle 18 alle 20. Alla Biblioteca Comunale di via Cavallotti, dalle 8 alle 19, è infine possibile consultare i quaranta programmi del festival dal 1971 a oggi accuratamente raccolti da Pierangelo Fontana. Tutti ad accesso libero.


SI CHIUDE IL PRIMO FINE SETTIMANA DI
SANTARCANGELO 40

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 11 LUGLIO
UN RADIODRAMMA ALLO STADIO E UN MURALES GIGANTE ALLA BIBLIOTECA

Durante il secondo tempo della finale dei Mondiali di calcio di Johannesburg, allo Stadio di Santarcangelo si terrà “Finale del Mondo”, un radiodramma di Teatro Sotterraneo in diretta nazionale su Radio3 Rai (e a ingresso gratuito). Intanto, i writer radunati dal progetto di Ericailcane dipingono murales giganti nel paese.

A dispetto del fenomeno mediatico più invasivo dell'estate 2010, Santarcangelo 40 non interrompe la sua programmazione teatrale durante i 90 minuti di gioco della finale dei mondiali di calcio in corso in Sudafrica, ma rilancia con una performance a sfondo apocalittico. Teatro Sotterraneo presenta Finale del Mondo, un radiodramma che andrà in scena allo Stadio diSantarcangelo a partire dal momento in cui a Johannesbourg verrà fischiato l'inizio del secondo tempo della partita. Il gruppo, solito ritagliare frammenti di realtà da trasfigurare in paradosso, ha composto questa performance per il ciclo L'arte invisibile. Radiodrammi, a cura di Rodolfo Sacchettini. Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30 Finale del Mondo sarà parzialmente trasmesso in diretta sulle frequenze di Radio3 Rai (ingresso gratuito).

Santarcangelo 40, il cui programma si rivolge in più occasioni alle discipline dell’arte pubblica, vanta oggi un magnifico murales, realizzato dal disegnatore Ericailcane insieme a un gruppo di artisti della street art giunti appositamente da tutta Italia. È così che il muro di fronte alla Biblioteca Antonio Baldini di Santarcangelo si è trasformato in un mondo popolato di esseri misteriosi, giganti e sospesi: animali, divinità capovolte, corpi enormi sezionati dallo scorrere sottile di una grondaia. L’opera, di grande valore artistico, si può ammirare in via Cavallotti, e sarà seguita da altri interventi analoghi nei prossimi giorni.

Gli altri debutti della giornata

L’artista catalano Roger Bernat, dopo il successo del lavoro realizzato in Piazza Ganganelli con il coinvolgimento del pubblico, si trasferisce oggi alla Corderia, dove metterà in atto un nuovo dispositivo scenico che vede lo spettatore come protagonista indiscusso dell'opera: Pura Coincidència (prima nazionale, ore 19.30) passa attraverso la drammaturgia di Insulti al pubblico di Peter Handke, ed elabora un percorso che procede dalla strada alla sala teatrale, incalzando lo spettatore con immagini e parole.

Al Lavatoio la danzatrice e coreografa Cristina Rizzo presenta il suo DANCE N°3 (spettacolo unico, ore 20.30), un lavoro sulla precisione del gesto, che va a ricercare il nocciolo selvaggio e libero di ogni movimento portato sulla scena. La partitura originale (scritta dall’artista con la studiosa Lucia Amara) è stata assegnata a tre coreografi - Eszter Salamon, Michele Di Stefano e Matteo Laveggi – che a loro volta ne hanno elaborato il carattere fino a formare le tre parti di un unico spettacolo.

Si segnala poi il secondo appuntamento con il ciclo Cellulosa: voce agli scrittori che vede protagonista Gaia Manzini. L’autrice leggerà brani dal romanzo Nudo di famiglia, pubblicato nel 2009 per la collana “Galleria” di Fandango Libri, nel quale sono raccolte quindici storie di famiglia dal tratto intimo e spietato (ore 19 presso il ristorante Zaghini).

A partire dalle 19 nelle strade di Santarcangelo, Valentina Vetturi organizza una sorta di petizione rivolta al pubblico a partire da un frammento tratto da La città futura, testo scritto da Antonio Gramsci nel 1917, che invita gli “indifferenti” e i “partigiani” ad apporre la propria firma nella colonna prescelta. (Esc/accesso libero).

Presso l'Acquedotto di Santarcangelo in via Bellaere, Davide Tidoni – space-sound designer – allestisce dalle 19 alle 22.30) la performance-installazione A Balloon for... a Water Tower, durante la quale il pubblico, attraverso il suono prodotto dal rompersi di palloncini in diversi punti dello spazio, ricostruisce musicalmente la topografia di una città dentro la città (Esc/accesso libero).

I bolognesi Fratelli Broche presentano infine La discarica…dei Broche una performance che ragiona sul tema dell'eccesso: alle 21.00 e alle 22.30 in via Cesare Battisti verrà allestita una bilancia, che contiene su un piatto i prodotti simbolo dell'iperconsumo della società, e sull'altro prodotti artigianali, indicazione di un'alternativa possibile e più sana (Esc/accesso libero).

Sul fronte musicale si prepara anche per questa sera un appuntamento molto prestigioso: Angelo Mai e Bluemotion organizzano Pic-Nic champagne, un pic nic notturno con musica dal vivo e ospiti eccellenti tra i quali Roberto Dell’Era degli Afterhours e Andrea Pesce (al Giardino di via della Costa, vicino al Monte di Pietà, alle 22.30, gratuito).

La giornata termina come di consueto in Piazza Ganganelli con This Is Not A Square, lo spazio del ballo notturno, dove alle 22.30 salirà alla consolle il dj UbiBroki; ci si potrà poi trasferie successivamente al Fuori Posto Sunset bar, in via Togliatti 15, per altri live djset.

Una domenica di incontri

Alle ore 11 prende il via la rassegna Altri Sguardi con l'incontro Un oscuro scrutare: per una volta lo sguardo si curva e non si parla di scena, ma di pubblico e di spettatori. O meglio, la domanda sta al centro e tra le cose, vale a dire sul tipo di relazione che si innesca in certi casi tra scena e pubblico, sulla sua qualità e sui mezzi messi in atto per realizzarla. Roger Bernat, Fagarazzi & Zuffellato e Gob Squad provano, in modi differenti, a inventarsi dispositivi di inclusione del pubblico, a rendere cioè lo spettatore tassello fondamentale della drammaturgia dello spettacolo. Che cosa implica tutto questo? Che tipo di immaginario si smuove? Quali prospettive? Si parte da qui, da episodi concreti, per provare a capire qualcosa in più dell’esperienza dello spettatore tra arte, consumo e comunicazione. Presso il Giardino di via Ruggeri, di fianco al Lavatoio, Il medesimo spazio, alle 19.30, si trasforma in Speakers’ corner per la presentazione delle riviste accademiche “Culture teatrali” e “Prove di Drammaturgia”, con la partecipazione di Marco De Marinis e Gerardo Guccini, docenti al Dams di Bologna e direttori delle due riviste.

Ultimo giorno di residenza di Radio3 Rai in Piazza Ganganelli con la conduzione di Antonio Audino, critico teatrale e speaker di programmi teatrali dell'emittente radiofonica nazionale, a condurre interviste e inchieste di fronte al pubblico di Piazza Ganganelli, in diretta radiofonica dalle 15.00 alle 18.45 all'interno del programma Pantagruel.

Gli spettacoli in replica
Ultimo appuntamento con Super Night Shot (Teatro Supercinema, ore 23.30) dei Gob Squad, mentre Fanny & Alexander prosegue nella composizione dell' Atlante Rosso, un'installazione alle Ex Carceri, ingresso gratuito dalle 19 alle 24. Inoltre: This Is The End My Only Friend The End di Babilionia Teatri (Corderia 20.30 e 22.30); Magna Plaza di Wunderbaum ( Centro Atlante di San Marino 15.30 e 18.30); IL TETTO. Adamo's Home Project di Portage (Monte di Pietà, alle 20.30, 21.30 e 22.30); NEROep di Cosmesi e Rotorvator (Sferisterio 23.00, gratuito); W.ROOM---VISITORS(SPACE) di Codice Ivan (Teatrino della Collegiata dalle 18 alle 23, gratuito); fino a quando ti muovi di OHT – Office For a Human Theatre (Piazza Nicoletti dalle 21.30 alle 24, gratuito); end game... (Grotta Pubblica alle 18.30, 19.30, gratuito con prenotazione obbligatoria) di Hotel Nuclear; il ciclo Adotta un doc, a cura di Marco Bertozzi, presenta Menage di Enrico Casagrande (omonimo del direttore artistico), Wedding. Una volta per sempre di Allegra Veselina Kuznetsova e Appunti per un film sul futuro di Samuele Cherubini, Giulia Gabrielli, Nina Fiocco, Nicola Turrini (ore 18.30, 19.00 e 19.30; per conoscere gli indirizzi dei luoghi rivolgersi al Punto Info in Piazza Ganganelli).Al Combarbio, ovvero in Piazza Molari, dalle 21.30 alle 00.30 la videoinstallazione DeFlòro di AzioneGradoZero ( accesso libero). Prosegue Emporio 996/04 di Claudio Balestracci dalle 16.30 alle 19.30 al Musas, luogo dal quale parte alle 18 (accesso libero) anche il percorso con i bambini di MIO di Silvano Voltolina (con il writer Ericailcane ). È dedicato ai bambini anche l'appuntamento al Giardinetto di Via della Costa con l'attrice Nicoletta Fabbri e il videomaker Stefano Bisulli che per il ciclo Volare in spazio aperto presentano la lettura di La favola del pesce cambiato di Emma Dante illustrata da Luigi Toccafondo, alle 21.45, 22.15 e 22.45 (gratuito).

Dall'inizio alla fine del festival: presenze permanenti
Andrea Lanza realizza dodici applicazioni chiamate “mongolfiere” nelle strade di Santarcangelo, con l'intento di comporre una mappa aerea della città; Lascia il segno! è invece il progetto della Dedem, la ditta di produzione delle cabine fotografiche, che posizionerà nei dintorni di Piazza Ganganelli due Photomatic, adibite alla stampa di fototessere in sequenza, e una Gossip Box dove il pubblico potrà registrare un personale pensiero sul festival in un video-messaggio di trenta secondi; ci sono poi le Piccole Nature Urbane, insediatesi a Santarcangelo nella primavera del 2010, per creare piccoli orti urbani nel paese con la collaborazione dei cittadini. Infine un progetto video: dalle 21.30 alle 24, alzando gli occhi alle finestre che si affacciano su Piazza Ganganelli, si possono vedere la videoinstallazione Finestre di luce, realizzata dagli allievi della Scuola del libro di Urbino. Tranne per Dedem, si tratta di eventi ad accesso libero.

Il Quarantennale
Proseguono le iniziative permanenti del Quarantennale che vedono in Piazza Ganganelli le mostre 40 manifestipiazza a cura di Andrea Succi, A cielo aperto a cura della direzione artistica di Santarcangelo 40 e Un festival fotografato, a cura della Pro Loco (lunedì 16-19.30; da martedì a domenica 16-19.30 e 21-23). Con Un festival in movimento Stefano Bisulli proietta invece nei bar di Santarcangelo frammenti video del passato, dalle 18 alle 20. Alla Biblioteca Comunale Antonio Baldini di via Cavallotti, dalle 8 alle 19, è infine possibile consultare i quaranta programmi del festival dal 1971 a oggi accuratamente raccolti da Pierangelo Fontana. Tutti ad accesso libero.


A QUARANTESIMA EDIZIONE
DEL FESTIVAL DI SANTARCANGELO

Santarcangelo 40 - Santarcangelo Di Romagna

IL PROGRAMMA DI VENERDI' 9 LUGLIO 2010

SOLI CONTRO TUTTI: 60 CHITARRE PER INAUGURARE IL FESTIVAL DEL TEATRO… E POI UN’HEDDA GABLER SUDAMERICANA AD OPERA DEL REGISTA ARGENTINO DANIEL VERONESE E LE STORIE D’AMORE DEGLI OLANDESI WUNDERBAUM AMBIENTATE NEL CENTRO COMMERCIALE ATLANTE. DEBUTTANO ALLA CORDERIA GLI ITALIANI BABILONIA TEATRI E FAGARAZZI & ZUFFELLATO. MENTRE IN PIAZZA GANGANELLI IL CATALANO ROGER BERNAT COINVOLGE I CITTADINI IN UNO SPETTACOLO IN FORMA DI GIOCO.

Evento di apertura del quarantesimo Festival di Santarcangelo è Soli contro tutti, il concerto di sessanta chitarre elettriche condotte da Dario Giovannini. Si prosegue con il crescendo acustico e visivo di Cosmesi e Rotorvator allo Sferisterio, mentre, tra gli altri, le installazioni di Codice Ivan, Claudio Ballestracci, OHT, Hotel Nuclear, i documentari degli allievi di Marco Bertozzi e i lavori dedicati ai bambini di Silvano Voltolina e Stefano Bisulli/Nicoletta Fabbri occupano gli spazi, le case e le strade di Santarcangelo, dove operano anche i dieci writer del progetto di Ericailcane. La città si popola di arte urbana con Esc e di storia del festival con le mostre del Quarantennale.

I debutti

Si apre venerdì 9 luglio la quarantesima edizione del Festival di Santarcangelo diretta da Enrico Casagrande/Motus (all’interno dell’andamento triennale Santarcangelo 2009/2011 condivisa con Chiara Guidi e Ermanna Montanari). Il Festival Internazionale del Teatro in Piazza trova quest'anno una nuova occasione per rivivere la sua storia attraverso gli eventi del Quarantennale, e riformula la scommessa di un dialogo tra la piazza e i linguaggi della scena contemporanea con la fitta programmazione italiana e straniera, integrata dalle azioni urbane di Esc.

L'apertura del Festival è affidata a un gruppo di sessanta bassisti e chitarristi elettrici coordinato da Dario Giovannini, compositore e polistrumentista alla guida del gruppo Aidoru di Cesena. Al termine di una discesa dalle strade di Santarcangelo, alle 21 di venerdì 9 luglio Piazza Ganganelli convoglierà l'energia e il suono di ciascuno strumento per far risuonare in un unico accordo il centro del paese e del Festival.

Tra le opere proposte a Santarcangelo 40, Domini Pùblic di Roger Bernat si offre come apripista per una riflessione sul ruolo del pubblico (teatrale e non solo), tema che attraversa l’intero festival. Alle 19.30 in Piazza Ganganelli, gli spettatori verranno forniti di un kit audio tramite il quale precise indicazioni li renderanno ora oggetto, ora protagonisti dello spettacolo in corso; Domini Pùblic replica sabato 10 luglio alla stessa ora.

Dopo il successo ottenuto in Europa con la messa in scena di Casa di bambola, Daniel Veronese, regista argentino tra i più affermati nella scena mondiale, presenta la riscrittura di Hedda Gabler, a comporre un ideale dittico su Henrik Ibsen. Todos los grande gobiernos han evitado el teatro intimo (prima italiana, Il Lavatoio, ore 21) mette lo spettatore di fronte alle inquietudini e alle aspirazioni più intime della protagonista, calando la sua storia di donna dentro un contesto politico in cui ogni desiderio è ostacolato da limiti prefissati.

Unica performance rappresentata fuori da Santarcangelo è quella del collettivo fiammingo-olandese Wunderbaum, che articolerà Magna Plaza al Centro Commerciale Atlante di San Marino venerdì 9 luglio alle 18.30 (doppie repliche sabato 10 e domenica 11 alle ore 15.30 e alle 18.30): il pubblico segue una contrastata storia d'amore – ispirata al film Dolls di Takeshi Kitano – attraverso l’uso di cuffie, che diffondono i dialoghi dei personaggi dispersi tra la folla del Centro Commerciale.

This Is The End My Only Friend The End è il titolo del nuovo spettacolo della compagnia Babilionia Teatri, prima tappa di un percorso che riflette sul tema della morte intesa come tabù consolidato della nostra società. Con un bando diffuso attraverso youtube, Babilonia Teatri ha coinvolto dieci partecipanti che hanno aperto ad altrettanti mondi con i quali confrontarsi e dai quali lasciarsi attraversare. Il 9 luglio alle ore 21, in replica sabato 10 e domenica 11 agli spazi della Corderia.

Enimirc di Fagarazzi&Zuffellato – compagnia sostenuta all'interno del Bando di ricerca e pratica teatrale realizzato da Santarcangelo 2009/2011 con React! – pone a sua volta l'accento sulla questione dell’essere spettatori, declinando in scena la relazione tra arte e crimine. Debutto nazionale il 9 alle 22.30 alla Corderia, con replica il 10, 17 e 18 luglio.

Gli altri spettacoli e la scena Esc

Per tre sere consecutive, da venerdì 9 (ore 22.30) fino a domenica 11 luglio, la compagnia Cosmesi occuperà lo storico Sferisterio con NEROep, evento musicale che vive dei suoni eccessivi dei Rotorvator, gruppo metal italiano che suonerà live sulle sequenze animate di Periodonero – recente spettacolo di Cosmesi da cui nasce questa breve performance – pervase da un senso di disfacimento e disillusione.

Al Teatrino della Collegiata il giovane gruppo Codice Ivan presenta l'installazione vivente W.ROOM---VISITORS(SPACE), realizzata con la collaborazione dei videomaker Influx; dal 9 all'11 luglio, dalle ore 18 alle 24, il pubblico potrà seguire in tempo reale gli appunti del “diario di bordo”, realizzato tramite riprese video e collegamenti online, del viaggio in treno che una dei performer del gruppo intraprenderà durante i tre giorni del festival verso il Nord Europa.

La scena di Esc propone Unbalance2, un assolo della danzatrice Michela Minguzzi, in piazza Ganganelli alle 21.30 e alle 00.30, creazione che indaga il disequilibrio di un corpo in ascolto delle emozioni esterne. Due appuntamenti dedicati ai bambini: al Giardinetto di Via della Costa, l'attrice Nicoletta Fabbri e il videomaker Stefano Bisulli presentano per il ciclo Volare in spazio aperto la lettura della favola Il seme pensieroso, di Marco Campana; e alla Sala Conferenze del Museo la presentazione di MIO di Silvano Voltolina, dalle 18 alle 19, un'esposizione performativa a partire dal laboratorio che l'artista svolge con alcuni bambini di Santarcangelo, intenti già dalla fine di giugno a lavorare sull’ “autoritratto”; collabora con Voltolina il writer Ericailcane, impegnato anche nella realizzazione di murales per i muri del paese con il suo tratto immaginifico.

OHT realizza l’installazione fino a quando ti muovi – dalle 21.30 alle 24 in Piazza Nicoletti, fino a domenica 11 luglio – nella quale il movimento dello spettatore determina l’apparire o scomparire sullo schermo di domande a lui stesso rivolte. Nell'antro della Grotta Pubblica Hotel Nuclear presenta end game..., uno scenario urbano in movimento, dove le macchine si animano aritmicamente(alle ore 21.30, 22.30 e 23.30 dal 9 all'11 luglio). Al Combarbio, ovvero Piazza Molari, dalle 21.30 alle 00.30 sarà possibile assistere a DeFlòro, videoinstallazione di Fabrizio Zannuccoli e Laura Longo di AzioneGradoZero, una semplice immagine “da guardare” che viene proiettata dall'interno di un'abitazione privata. Dietro la vetrina del negozio Russel Square di Via Saffi 12, l'attore Mauro Stagi mette in scena Roby's zoo, a partire dal'opera Roberto Zucco di Koltés (9 luglio alle 21, 22 e 23 con repliche agli stessi orari sabato 10 luglio).

Mentre si colloca nelle abitazioni santarcangiolesi il progetto Adotta un doc a cura di Marco Bertozzi, docente allo IUAV di Venezia, che consegna casa per casa dei brevi film documentari realizzati dagli allievi che riflettono sulla domanda che sottende il festival “Chi è il mio prossimo?”: si comincia con Menage di Enrico Casagrande (omonimo del direttore artistico), Wedding. Una volta per sempre di Allegra Veselina Kuznetsova e Appunti per un film sul futuro di Samuele Cherubini, Giulia Gabrielli, Nina Fiocco, Nicola Turrini (per conoscere gli indirizzi dei luoghi rivolgersi al Punto Info).

Il Musas ospita quest'anno due appuntamenti: Emporio 996/04 di Claudio Ballestracci, un'installazione di opere realizzate con materiali di scarto (visite del 9 luglio dalle 16.30 alle 19.30 e dalle 21 alle 23; aperta fino alla fine del festival con orari differenti).

La serata in Piazza Ganganelli termina con il dj set di DJ ICS per il ciclo This is not a square in Piazza Ganganelli dalle 23, per poi trasferirsi nella notte al Fuori PostoSunset bar, in via Togliatti 15, per altri live djset.

Dall'inizio alla fine del festival: presenze permanenti

Diversi insediamenti accompagnano la programmazione di Santarcangelo 40 con installazioni permanenti all'aria aperta. Andrea Lanza realizza dodici applicazioni chiamate “mongolfiere” nelle strade di Santarcangelo, con l'intento di comporre una mappa aerea della città; Lascia il segno! è invece il progetto della Dedem, la ditta di produzione delle cabine fotografiche, che posizionerà nei dintorni di Piazza Ganganelli due Photomatic, adibite alla stampa di fototessere in sequenza, e una Gossip Box dove il pubblico potrà registrare un personale pensiero sul festival in un video-messaggio di trenta secondi; ci sono poi le Piccole Nature Urbane, insediatesi a Santarcangelo nella primavera del 2010, per creare piccoli orti urbani nel paese con la collaborazione dei cittadini.

Infine un progetti video: dalle 21.30 alle 24, alzando gli occhi alle finestre che si affacciano su Piazza Ganganelli, si potrà vedere la videoinstallazione Finestre di luce, realizzata dagli allievi della Scuola del libro di Urbino. Si segnala poi l’attività dell’Osservatorio Critico a cura di Altre Velocità che realizza in questa giornata il primo numero della fanzine Nero su Bianco, distribuita gratuitamente negli spazi del festival.

Il Quarantennale

Inaugurazione anche per le iniziative del Quarantennale che vedono in Piazza Ganganelli le mostre 40 manifestipiazza a cura di Andrea Succi, A cielo aperto a cura della direzione artistica di Santarcangelo 40 e Un festival fotografato, a cura della Pro Loco dove rimarrà visibile fino al 25 luglio (lunedì 16-19.30; da martedì a domenica 16-19.30 e 21-23). Con Un festival in movimento Stefano Bisulli proietta invece nei bar di Santarcangelo frammenti video del passato, tutti i giorni dalle 18 alle 20. Alla Biblioteca Comunale di Via Cavallotti, tutti i giorni dalle 8 alle 19, sarà infine possibile consultare i quaranta programmi del festival dal 1971 a oggi accuratamente raccolti da Pierangelo Fontana.

Ufficio Stampa Santarcangelo 40

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Ufficio Stampa Santarcangelo 40

Santarcangelo 40
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO IN PIAZZA

Santarcangelo 40 - Santarcangelo Di Romagna

SANTARCANGELO 40: IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO IN PIAZZA CON L’ARTE PUBBLICA DI ESC CONSEGNA ALLA CITTÀ UNA SELEZIONE DI SPETTACOLI ALL'APERTO E AD ACCESSO GRATUITO.

La scena Esc di Santarcangelo 40 offre al pubblico del festival una moltitudine di spettacoli, performance e installazioni pensati appositamente per il contesto urbano, dove artisti italiani e stranieri fanno rivivere il centro e gli angoli più inaspettati del paese. A completare il programma di un festival che si riafferma come cantiere artistico la scena Esc è il frutto dell’incontro tra il teatro e l’arte pubblica e invita gli spettatori a lasciarsi stupire.

Il triennio di Direzione Artistica di Santarcangelo 2009/2011 ha riacceso il sottotitolo del Festival Internazionale del Teatro in Piazza rimettendo al centro la scommessa di un teatro in forte relazione con la città. Nell’anno in cui festeggia le quaranta edizioni il Festival di Santarcangelo espone a cielo aperto i suoi manifesti e le foto storiche, aumenta le occasioni di partecipazione attiva e ribadisce la sua peculiarità di cantiere dell’arte scenica. A questo proposito si distinguono nel programma di Santarcangelo 40, da una parte i lavori di artisti teatrali italiani che hanno scelto di creare qui percorsi inediti lasciandosi contagiare dalle domande che sottendono il festival – tra queste Babilonia Teatri, Fagarazzi & Zuffellato, Codice Ivan, Cosmesi, Fanny & Alexander, Teatro Sotterraneo, Cristina Rizzo, Alessandro Sciarroni, Maria Arena, Portage, Korekané, Teatro delle Moire, Zapruder filmmakersgroup, Silvano Voltolina, Silvia Calderoni, Filippo Timi – dall’altra la scena Esc, una selezione di spettacoli che nascono in forte relazione con lo spazio urbano.

“ESC è un progetto che invita tutti coloro che provano a sovvertire le regole dell’apparire tuffandosi con un’idea nel caos della strada e accoglie performer, danzatori, architetti, musicisti, scrittori, falegnami, fabbri, disegnatori… che credono nell’efficacia del proprio segno artistico nei luoghi pubblici e pensano che la loro opera possa ridisegnare in chiave contemporanea il vecchio cliché di arte in piazza – afferma il direttore artistico di Santarcangelo 40 Enrico Casagrande –. ESC vuole essere un link a cielo aperto fra le opere negli spazi al chiuso, per fare esplodere e dilagare nelle strade del paese lo slancio utopico che anima questo festival”.

Nel primo giorno di festival Esc farà risuonare in un unico accordo il centro del paese con il primo dei suoi appuntamenti ovvero Soli contro tutti di Dario Giovannini, compositore e polistrumentista del gruppo Aidoru, che coordinerà un gruppo di sessanta bassisti e chitarristi elettrici in Piazza Ganganelli alle ore 21.

Dall'inizio alla fine del festival: le presenze permanenti di Esc

Sono diverse le iniziative Esc che attraversano il Festival dal suo inizio venerdì 9 fino a domenica 18 luglio (pausa nei giorni 12, 13 e 14), a partire dal progetto del tecnico-costruttore Andrea Lanza, che realizzerà dodici installazioni chiamate “mongolfiere” nelle strade di Santarcangelo con l'intento di comporre una mappa aerea della città; Lascia il segno! è invece il progetto della Dedem, la ditta di produzione delle cabine fotografiche, che posizionerà nei dintorni di Piazza Ganganelli due Photomatic adibite alla stampa di fototessere in sequenza, e una Gossip Box dove il pubblico potrà registrare un personale pensiero sul festival in un video-messaggio della durata di trenta secondi; sempre in Piazza Ganganelli sono disposte le “sedute pubbliche” realizzate con materiale di riciclo dal laboratorio di Manolo Benvenuti; ci sono poi gli ideatori di Piccole Nature Urbane, insediatisi a Santarcangelo nella primavera del 2010 per creare una decina di piccoli orti urbani in più punti della città con l'aiuto di persone del luogo; e i murales realizzati nei muri di Santarcangelo da circa dieci writer unitisi a Ericailcane per il progetto Street art.

La Grotta pubblica sarà abitata dagli Hotel Nuclear con due diversi progetti che uniscono video e musica: dal 9 all'11 luglio end game..., uno scenario urbano in movimento, dove le macchine si animano aritmicamente(alle ore 21.30, 22.30 e 23.30); dal 15 al 18 luglio sarà possibile assistere a V C Végétation Colonisatrice, un “paesaggio dell’anima” nel quale entrare e osservare zone di collasso(repliche alle ore 20.30, 20.45, 21.00 e 21.15).

Il Musas (oltre all’intervento di Silvano Voltolina che presenterà il 9 alle 18 e il 10 e 11 alle 19 l’esito del laboratorio con i bambini MIO ), ospita Emporio 996/04 di Claudio Balestracci, un'installazione di opere realizzate con materiali di scarto (visite del 9 luglio dalle 16.30 alle 19.30 e dalle 21 alle 23; aperta fino alla fine del festival con orari differenti).

Al Combarbio, ovvero Piazza Molari, dalle 21.30 alle 00.30 sarà possibile assistere a DeFlòro, videoinstallazione di Fabrizio Zannuccoli e Laura Longo di AzioneGradoZero, un'immagine proiettata dall'interno di un'abitazione privata e che chiede semplicemente di essere guardata.

Non ha invece luogo né orario definiti l’azione di Anna Biagetti che con Dora dichiara la sua adesione a Santarcangelo 40 attraverso il coinvolgimento tra gli spettatori di una persona molto particolare la cui identità non viene svelata: “Ciò che mi ha portato ad immaginarla all'interno del ‘respiro’ di Motus è qualcosa di essenzialmente visivo, nascosto in alcuni tratti del suo viso" afferma l’artista.

Il primo week end Esc di Santarcangelo 40

La scena Esc del 9 luglio propone un assolo della danzatrice ravennate Michela Minguzzi, in piazza Ganganelli alle 21.30 e alle 00.30 con Unbalance2, creazione che indaga il disequilibrio di un corpo in ascolto delle emozioni esterne, degli imprevisti che lo destabilizzano. Al Giardinetto di Via della Costa, l'attrice Nicoletta Fabbri e il videomaker Stefano Bisulli presentano invece Volare in spazio aperto, tre letture di tre diversi favole illustrate, con le immagini proiettate sullo sfondo: venerdì 9 luglio al Giardinetto di Via della Costa (ore 21.45, 22.15 e 22.45) è la volta de Il seme pensieroso di Marco Campana; sabato 10 di Mary Sconta e la gallinella evasa di Marco Baliani; per chiudere con La favola del pesce cambiato di Emma Dante, che si terrà nella piazzetta sopra il giardinetto alle ore 21.45, 22.00 e 22.15; il progetto prende spunto dai tre volumi pubblicati da L'arboreto Edizioni nella collana “Incontri da favola”. Ancora appuntamenti Esc con gli OHT e il loro progetto fino a quando ti muovi – dalle 21.30 alle 24 in Piazza Nicoletti, da venerdì 9 a domenica 11 luglio – un'opera nella quale lo spettatore ricostruisce da sé il dialogo che l'artista gli rivolge attraverso le proiezioni di lettere che appaiono e scompaiono; e con l'attore fiorentino Mauro Stagi che dietro la vetrina del negozio Russel Square di Via Saffi 12 mette in scena Roby's zoo, a partire dal'opera Roberto Zucco di Koltés (9 luglio alle 21, 22 e 23 con repliche agli stessi orari sabato 10 luglio).

Un ring dove lottare con il fango, Muddy Moody Fight Reloaded, è la performance di Fosca che apre gli Esc di sabato 10 luglio; realizzata in collaborazione con IvaBradina e Nancy Kaczamarek, s’ispira alla lotta libera messicana e occupa Piazza Marini dalle 19 alle 22.30. Ciclofficina mobile è un vero e proprio laboratorio all'aperto, che dalle 16 alle 18 e dalle 20 alle 22 di sabato 10 luglio, si terrà in Piazza Ganganelli a cura dell'associazione +bc: a diretto contatto con il mezzo ciclistico, i partecipanti impareranno le riparazioni di base, toppe sulle ruote e recupero dei freni, nel mezzo del transito di passanti e spettatori. L'artista costruttore Filippo Pirini porta nelle Strade di Santarcangelo un site specific dal titolo Il rapporto tra la lunghezza della circonferenza di una ruota e il suo diametro è veloce; il giovane Pirini interverrà a sorpresa in luoghi imprecisati del paese a partire dalle ore 22. Presso l'Acquedotto di Santarcangelo (via Bellaere) Davide Tidoni, space-sound designer - allestisce dalle sabato 10 dalle 20 alle 22 (con replica domenica 11 dalle 19 alle 21) la performance-installazione A Balloon for...a Water Tower, durante la quale il pubblico, attraverso il suono prodotto dal rompersi di palloncini in diversi punti dello spazio, ricostruisce musicalmente la topografia di una città dentro la città.

Domenica 11 luglio dalle ore 19 nelle strade di Santarcangelo, la performer Valentina Vetturi prepara una colonna sulla quale i visitatori possono scegliere di apporre la propria firma; ispirata allo scritto Per una città futura di Antonio Gramsci, che dà anche il titolo all'installazione, la “torre di firme” vuole riaffermare l'idea di uno spazio pubblico condiviso da singoli in grado di formare una comunità. I bolognesi Fratelli Broche presentano La discarica…dei Broche una performance che ragiona sul tema dell'eccesso: alle 21.00 e alle 22.30 in Via Cesare Battisti verrà allestita una bilancia, che contiene su un piatto i prodotti simbolo dell'iperconsumo della società, e sull'altro prodotti artigianali, indicazione di un'alternativa possibile e più sana. Al Giardinetto di Via della Costa, alle 22.30 Angelo Mai e Bluemotion preparano Pic-Nic champagne, un pic nic notturno con musica dal vivo e ospiti eccellenti tra i quali Roberto Dell’Era degli Afterhours e Andrea Pesce.

Gli Esc del secondo week end

Evento speciale mercoledì 14 luglio, alla vigilia della seconda parte del Festival, l'artista Tiziano Corbelli che presenta Corteo Festival a partire dalle ore 21 per le Strade di Santarcangelo 40 con una “sfilata” dei 40 manifesti del festival in una coreografia notturna con interventi di teatro di strada, acrobati e giocolieri.

Gli appuntamenti Esc di giovedì 15 sono legati dal filo rosso della danza: la prima tappa del Premio GD'A (Giovani Danz'autori) dell'associazione Cantieri presenta a Santarcangelo gli studi dei nuovi progetti selezionati per l'edizione attuale del concorso: in Piazza Nicoletti/Sferisterio, ore 19.00 e 20.30. Bel Vedere della compagnia Tango di pietra offre, attraverso l’uso del binocolo, la veduta insolita di una miniatura danzata dallo scorcio di Mura Marini; repliche ogni 30 minuti dalle 19.30 alle 22.30. Indaga il tema dell’obbedienza rivisitando l'opera della filosofa Simone Weil l’assolo Come Corpo Nero (studio per La Prima Radice ) della Compagnia Urbani-Guerra, in scena a Monte di Pietà alle 21.30 e alle 23.00, dal 15 al 18 luglio.Il 15 (in Piazza Molari), il 16 (in Piazza Ganganelli) e il 18 luglio (all’Arena Supercinema) le danzatrici Mara Cassiani e Martina Conti presentano Le duellanti alle ore 21.30, dove si affronta il desiderio dell'artista di fondersi nella propria opera, attraverso i tentativi frustrati dalla contingenza della realtà. Si prosegue allo Sferisterio alle 22.00 e 23.00 con NNChalance e il loro Se nn ricordo male, un lavoro in cui Eleonora Gennai e Valeria Fiorini esplorano le tracce di memoria che ogni gesto lascia impresso nel corpo che danza.

A questi lavori si aggiunge, nell’intero secondo finesettimana del festival, la presenza di circa venti performer che invaderanno a sorpresa spazi e tempi del paese con le azioni ideate attraverso il laboratorio Strike! tenuto dall’attrice Silvia Calderoni.

Venerdì 16 luglio (repliche sabato 17) è la volta di | x | No, non distruggeremo il negozio Russell Square di via Aurelio Saffi 12 alle ore 20.30 e 23.00 ad opera del CollettivO CineticO guidato da Francesca Pennini, che nel suddetto spazio darà al pubblico la possibilità di dirigere i performer, bendati, in cerca di un appoggio. La danzatrice e coreografa Cristina Rizzo presenta ESC ON, una sorta di performance calata nel quotidiano del lavoro dell'artista, che occuperà un angolo del Punto Info ospitando diversi artisti, organizzatori e spettatori con cui costruire dialoghi; venerdì 16 dalle ore 12 a mezzanotte in Piazza Ganganelli. Una presenza speciale è quella di Gustavo Luloarias, in arte “Lulo”, fondatore del principale collettivo di hip-hop politico cileno e autore di murales, che interviene a Santarcangelo 40 interagendo anche con i progetti “Street art” di Ericailcane e “La piazza esplode: gara di breaking 2 vs 2” organizzata dal Lato Oscuro della Costa. Lulo fa parte del progetto di Residenze internazionali di osservazione, che prevede nel triennio 2009-2011 la presenza di un artista straniero in residenza durante il periodo di svolgimento del festival.Il 16 e il 17 luglio, la compagnia Teatro delle Moire indaga la figura mitica di Elvis attraverso due performance, Elivis' Stardust, presso la Pompa di benzina ERG sulla via Emilia alle ore 19.30, e Elvis' Twilight , che si terrà invece alle ore 20.00 presso la vetrina di Gallavotti Arredamenti in Via de Bosis, dove il corpo del chitarrista idolo del pop emerge con tutta la sua immagine malinconica da dietro un vetro.

La scena Esc di sabato 17 luglio si popola di quattro nuove presenze. A partire dalle ore 19.00, Marco Mazzoni del collettivo fiorentino Kinkaleri presenta Niceleven, una performance con undici persone in movimento lungo le strade di Santarcangelo. Allo Sferisterio alle ore 21.30 e 22.30 Le-gami presenta Performance#425 con la danzatrice Elisa Mucchi e le musiche dal vivo di Mirko Fabbri, un lavoro sulla ripetizione del gesto che da una dimensione intima intraprende traiettorie più estese. Al Negozio Russel Square di Via Saffi 12 i diciottenni Calcutta Bubbles arrivano da Ravenna per presentare due repliche di Soon (ore 21 e 23) concerti nei quali il loro punk italiano si innesta in cornici visive dall'immaginario anni '80. Cash & Carry è invece il titolo del concerto-spettacolo realizzato dall'attrice Gabriella Rusticali, alla voce, con Davide Garattoni al basso, e Federico Codicè alla chitarra, che insieme formano il gruppo Gaby Gang: ore 21.30, Osteria da Oreste in via Massani.

Gli appuntamenti di Esc si chiudono domenica 18 luglio con Enrico Malatesta e la sua performance musicale I'm in Love with my Car!, alle ore 23 in Piazza Ganganelli: percussionista attivo nell'ambito della musica contemporanea, Malatesta suonerà un'automobile come se fosse una batteria, creando una composizione dal sound metallico-industriale.

Partecipa anche tu se hai il coraggio!

Santarcangelo 40 con la sua scena Esc, la grande presenza di laboratori e progetti speciali e la larga offerta di spettacoli della scena nazionale e internazionale, ribadisce l’importanza di un luogo che sia in grado allo stesso tempo di essere punto di raccolta tra più discipline e centro propulsore di nuovi linguaggi. “Sfogliare questo catalogo con il lungo elenco dei partecipanti lascia francamente spaesati, perché gli intrecci e le connessioni sono tante, i modi per attraversare il festival innumerevoli, le presenze in continua riproduzione” afferma Rodolfo Sacchettini del coordinamento critico-organizzativo. Santarcangelo 40 invoca il “coraggio”, inteso come curiosità e intraprendenza dello spettatore, e come smisuratezza di un programma che, grazie all’impegno degli artisti, eccede per quantità ponendosi come reazione anomala alla “crisi”. A rinforzare l’invito alla partecipazione, la creazione di un campeggio nella zona antistante lo Stadio di Santarcangelo, a cura dell’associazione Ora d’aria, che offre alloggio a prezzi bassissimi a chiunque voglia vivere il festival da vicino.

Ufficio Stampa Santarcangelo 40



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2010-07-15 14:42:44
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