Amore

Di Spiro Scimone

Venerdì 17 Marzo 2017 - dalle ore 21:00
Teatro Delle Arti - Via G. Matteotti, 5/8 - Lastra A Signa (FI)

Al Teatro delle Arti lo spettacolo di Scimone Sframeli  Premio Ubu 2016 per progetto drammaturgico e allestimento scenico Venerdì 17 marzo 2017 - ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia Scimone Sframeli AMORE di Spiro Scimone con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber scena Lino Fiorito disegno luci Beatrice Ficalbi regia Francesco Sframeli assistente regia Roberto Bonaventura in collaborazione con théâtre Garonne toulouse

Premio Ubu 2016 come miglior novità/progetto drammaturgico e miglior allestimento scenico, lo spettacolo “Amore” della lanciatissima Compagnia Scimone Sframeli approda in prima regionale venerdì 17 marzo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa  (Firenze – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro). Si tratta della più recente produzione della Compagnia, accolta da ampi consensi di pubblico e critica sin dal suo debutto. In scena, oltre a Spiro Scimone e a Francesco Sframeli, Gianluca Cesale e  per la prima volta nella storia più che ventennale della compagnia un’attrice, la fiorentina Giulia Weber. La scena è di Lino Fiorito (già premio Ubu per lo spettacolo precedente della compagnia, “Giù”) e il disegno luci di Beatrice Ficalbi. Con “Amore”, Scimone Sframeli prosegue il proprio percorso drammaturgico ai bordi dell'umanità, all'interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e sono “tutti vecchietti”. In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che si muovono tra le tombe. La scena è, infatti, un cimitero. Il tempo è sospeso, forse, stanno vivendo l'ultimo giorno della loro vita.  Dialoghi quotidiani e surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche che celano necessità sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano. L'Amore è una condizione estrema e, forse, eterna. Le tenere e crudeli quotidianità del sentimento vengono qui rappresentate con la delicata poesia delle cose semplici, a partire dai gesti affettuosi e familiari, alla prova del tempo e dei ricordi, che non tornano più.  Quattro vite al tramonto si muovono tra i sepolcri di un simbolico camposanto. Stanno prendendo parte all’ultimo giorno della loro vita. Due coppie comuni, senza nome: moglie e marito i primi, clandestini i secondi. “Amore” è l’appellativo con cui, quasi ossessivamente, la donna si rivolge al marito: un modo che è tipico del gergo degli affetti, in cui le parole si logorano fino a perdere il significato originario, per diventare qualcosa d’altro. Entrambe le coppie si abbandonano ai ricordi, creando un universo parallelo abitato da memorie e rimpianti, giocose affettuosità, dimenticanze e amari sorrisi. “Queste due coppie sono vicine alla morte, ma con leggerezza infantile parlano di quello che hanno provato da giovani e di ciò che forse non è ancora perduto. – spiega Spiro Scimone - Alla fine di tutto, il senso della vita si può trovare solo nell’amore”. L’intimità scorre lungo un tempo sospeso, al ritmo di parole ripetute e ossessive che delineano dettagli di intimità domestica, ormai trasfigurate dalla nebbia della vecchiaia, dove – (cit dal testo) -  “le fiamme possono arrivare all’improvviso!...Le fiamme possono divampare all’improvviso!”. Il testo, come i tutti i lavori di Spiro Scimone è costruito su dialoghi surreali, ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni quotidiane e richieste fisiche che celano necessità sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano.   “Quando scrivo – afferma – cerco di immaginare a quali corpi e movimenti saranno destinate quelle parole. Non inseguo le facili provocazioni ma solo il teatro, nella sua verità e semplicità, attraverso un fondamentale lavoro di squadra”.  A sua volta, Francesco Sframeli esalta “la leggerezza e il lavoro incessante come attore, nello scambio con gli altri tre interpreti, attraverso i quali si mette in scena la vita e la morte. Infatti più che un regista mi sento un ‘distillatore’.  Il teatro è come fare l’amore: se doni te stesso totalmente, è un’esperienza bellissima”. La compagnia Scimone Sframeli con “Amore” costruisce un altro tassello della loro ricerca “verso l’essenza del teatro, non perdendo mai il legame fra gli attori, il testo e il pubblico”. APERITIVO TEATRALE - Per chi lo desidera, venerdì 17 marzo dalle 20, c’è l’aperitivo teatrale, in collaborazione con Caffè La Posta (buffet e drink 6 euro, graditissima la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510).

Orario Inizio spettacolo ore 21 Biglietti Intero 15 euro, ridotto 13 euro (over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso), ridotto 10 (under 21) Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510  teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - promozione@tparte.it - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film