Dove Cielo Tocca Mare

Sabato 09 Gennaio 2016 - dalle ore 21:00
Teatro Magnetto di Almese - Almese (TO)

Dove Cielo Tocca Mare

Sabato 09 Gennaio 2016 Teatro Magnetto - Almese (TO)

Compagnia Fabula Rasa / Progetto “Teatro senza Confini” in “Dove Cielo Tocca Mare”

Spettacolo sui nuovi confini, sull’accoglienza e sul cambiamento con i ragazzi africani del laboratorio Black Fabula di Almese e con i ragazzi pakistani del laboratorio PakLab di Giaveno

Ideazione e regia di Beppe Gromi

Musica dal vivo: Anna Ambrosoli (violoncello), Pasquale Laur (paesaggi sonori), Federico Rivetti (sculture sonore), SoulSara (voce), Davide Sgorlon (chitarra)

sabato 9 gennaio 2016 ore 21.00

Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)

Ingresso a pagamento con informazioni al fondo del comunicato

Sesto appuntamento di “CAMALEONTIKA 2015/2016”, stagione teatrale del Teatro Magnetto di Almese a cura della compagnia teatrale FABULA RASA diretta da Beppe Gromi

CAMALEONTIKA 2015/2016 è la seconda stagione teatrale organizzata ad Almese (TO) dalla compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese, della Fondazione Live Piemonte Dal Vivo e di tutto il pubblico che sostiene questo progetto multicolore.

Il 9 gennaio 2016 è in cartellone lo spettacolo “Dove Cielo Tocca Mare” con i ragazzi africani del laboratorio Black Fabula di Almese e con i ragazzi pakistani del laboratorio PakLab di Giaveno, progetti curati da Beppe Gromi e dalla sua compagnia Fabula Rasa.

LO SPETTACOLO “Dove Cielo Tocca Mare”

- Con i gruppi di teatro migrante: Black Fabula di Almese e PakLab di Giaveno

- Ideazione e regia di Beppe Gromi

- Musica dal vivo: Anna Ambrosoli (violoncello), Pasquale Laur (paesaggi sonori), Federico Rivetti (sculture sonore), SoulSara (voce), Davide Sgorlon (chitarra)

Quattro parole per definire un possibile orizzonte da raggiungere, un sogno da difendere, una possibilità che non deve essere negata, a nessuno. Specialmente in questi tempi complicati.

In “Dove Cielo Tocca Mare” il palcoscenico diventa piazza e incrocio di mondi, commistione di suoni e parole che prendono forma, agiscono e si trasformano per portarci altrove.

L’arte, con le sue quattro semplici lettere, può accendere uno sguardo nuovo sulla nostra realtà aiutandoci a ricordare di non dimenticare. Lo spettacolo mette in evidenza che gli avvenimenti tragici di questi ultimi anni dovrebbero apririci alla solidarietà e al cambiamento, senza cadere nella trappola della paura del diverso e tenendo conto della nostra storia di popolo migrante o peggio, del nostro surreale colonialismo.

Allora poche chiacchiere, orecchie e cuore aperto all’accoglienza e al cambiamento con uno spettacolo che mette in scena ingredienti sensibili, forti, struggenti, veri in cui improvvisazione, musica dal vivo e poesia dei corpi in movimento si incontrano con un buon coefficiente d’improbabilità per raccontare di sogni o sfiorate tragedie, incursioni verticali, dolci, struggenti e a volte imprevedibili.

Sono i colori di diversi Continenti e soprattutto sono gli sguardi a muovere le corde sottili delle emozioni per entrare, con gli occhi della musica, nelle pieghe più profonde dell’anima, dove i suoni creano le coordinate da seguire… e i corpi, attraverso il movimento, disegnano paesaggi di segni e forme in una fertile e continua contaminazione. E proprio dallo sguardo e dalle sue molteplicità, comincia a delinearsi quel punto sottile d’incontro tra alto e basso, dentro e fuori, vicino e lontano, proprio dove cielo incontra mare.

Il progetto “Teatro senza Confini”

È un progetto sensibile di integrazione tra le diverse abilità nato nel 1999 in Valle di Susa in seguito alla positiva esperienza di collaborazione tra la compagnia teatrale “Fabula Rasa” e il Con.I.S.A Valle Susa, con un laboratorio per persone disabili diretto da Beppe Gromi all'interno del CST di S. Antonino.

Dal 1999 ad oggi il progetto è notevolmente cresciuto: prima con una serie di laboratori teatrali integrati ed in seguito, mantenendo sempre il teatro come fulcro e motore, con inserimenti lavorativi, la costituzione della compagnia teatrale integrata, convegni e scambi con realtà italiane e internazionali.

Dal settembre 2006 Teatro senza Confini ha una sede stabile presso lo Stabilimento Teatrale Folengo, Residenza Multidisciplinare di Avigliana, ed un laboratorio permanente presso l'auditorium Magnetto del Comune di Almese. Anche il Comune di Alpignano si aggiunge ai sostenitori del progetto con l'attivazione del Cantiere Teatrale Permanente, una fucina teatrale di integrazione sociale che vede protagonisti i giovanissimi in un processo creativo e formativo. Inoltre Fabula Rasa, in collaborazione con alcune importanti realtà del Piemonte, partecipa alla costituzione della Rete di Teatro e Disabilità denominata TRAME. Nel 2007 si avvia la collaborazione con l'ASL TO3–Dipartimento Salute Mentale che consente l'attivazione di un nuovo laboratorio integrato a Bussoleno e che vede la partecipazione di alcuni allievi del Liceo Norberto Rosa di Susa.

Nella primavera del 2015 è stato avviato il PakLab, un laboratorio teatrale con un gruppo di Pakistani ospitati dal Comune di Giaveno e, poco tempo dopo, il Black Fabula, laboratorio con un gruppo di africani ospiti del Comune di Almese.

LA RASSEGNA CAMALEONTIKA 2015/2016

La rassegna Camaleontika ha mosso i suoi primi passi il 3 ottobre 2015 e sfoggerà i suoi colori sino al 3 aprile 2016 sul palcoscenico del Teatro Magnetto di Almese, comune della bassa Valle di Susa, con spettacoli di teatro per tutte le età, cabaret, danza e musica.

Il programma propone giovani compagnie e facce già viste, titoli inossidabili e qualche novità, dalla comicità più graffiante al coraggio di affrontare temi importanti con grande passione, ma anche con leggerezza e poesia. Non mancano gli appuntamenti per bambini e famiglie, la domenica, con una sana merenda teatrale e tanto divertimento. Linguaggi, segnali e messaggi variegati si mescolano a colori e forme originali per stupire grandi e piccini, aprendo nuove finestre sul mondo che appartiene a tutti ma che spesso non si lascia cogliere.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI GENNAIO

Il 23 gennaio arriva il Teatro Dell’Archivolto con “Mistero Buffo” in cui Ugo Dighero porta in scena due grandi monologhi di Dario Fo - Il primo miracolo di Gesù bambino e La parpàja topola - con ritmo incalzante e interpretazione simultanea di tanti personaggi, dando vita ad una galoppata teatrale che lascia senza fiato.

Il 31 gennaio alle ore 17 è in programma “Di che famiglia sei?” di e con Silvia Elena Montagnini, secondo spettacolo della stagione per bambini e famiglie, che affronta il tema delle “nuove famiglie” attraverso la storia di Martina, figlia di due donne, e di Piero, figlio unico di una coppia eterosessuale, che rompono il muro eretto tra di loro mettendo in atto una piccola rivoluzione.

BIGLIETTI DI INGRESSO Spettacoli del sabato sera: Intero € 8,00 e ridotto € 5,00 Ingresso ridotto per bambini sotto i 12 anni e per gli over 65 Domenica ingresso unico: € 4,00 Abbonamento per 5 appuntamenti: € 30,00 intero e € 15,00 ridotto

INFO E PRENOTAZIONI Fabula Rasa Ass.ne Onlus/Teatro Senza Confini – Email. fabulamail@gmail.com – tel. 3381455986