Filumena Marturano

Di Eduardo De Filippo

Da Venerdì 23 a Domenica 25 Novembre 2018 - dalle ore 20:30
Teatro Rossini - Piazzale Cavour, 17 - Lugo (RA)

Stagione di Prosa 2018/2019

 

VENERDI 23 NOVEMBRE ore 20.30 (TURNO A) SABATO 24 NOVEMBRE ore 20.30 (TURNO B) DOMENICA 25 NOVEMBRE ore 16.00 (TURNO C) DOMENICA 25 NOVEMBRE ore 20.30 (TURNO D)

GITIESSE – Artisti Riuniti

FILUMENA MARTURANO di Eduardo De Filippo con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses

scene e costumi Raimonda Gaetani musiche originali Theo Teardo luci Luigi Ascione regia Liliana Cavani

Filumena Marturano – forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero – ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo, collocandosi tra i primi testi di quella Cantata dei giorni dispari che, a partire da Napoli milionaria!, raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra.

Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto.

Ispirato da un fatto di cronaca dal quale Eduardo ha costruito una delle più belle commedie dedicata alla sorella Titina. È la storia di Filumena Marturano e Domenico Soriano: lei è caparbia, accorta, ostinata contro tutto e tutti nel perseguire la propria visione del mondo, con un passato di lotte e tristezze, decisa a difendere fino in fondo la vita e il destino dei suoi figli: è la nostra “Madre Coraggio”. Lui borghese, figlio di un ricco pasticciere, “campatore”, amante e proprietario di cavalli da corsa, un po’ fiaccato dagli anni che passano e dalla malinconia dei ricordi, è stretto in una morsa dalla donna che ora lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze.

Ma è soprattutto la storia di un grande amore.

La commedia porta al pubblico il tema, scottante in quegli anni, dei diritti dei figli illegittimi. Il 23 aprile 1947, infatti, l’Assemblea Costituente approvò l’articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio, mentre otto anni più tardi, nel febbraio del 1995, venne approvata la legge che abolì l’uso dell’espressione “figlio di N.N.”.

Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel ’75 revocò il veto alle sue opere.

A dirigere la commedia la più grande regista di cinema al mondo, italiana e donna, Liliana Cavani, che con questo allestimento ha debuttato nella Prosa.

Sabato 24 novembre alle ore 18 presso il Teatro Rossini, per la rassegna Gli Incontri del Rossini, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Rossini, la compagnia incontrerà il pubblico lughese.

Le recite dello spettacolo saranno venerdì 23, sabato 24 novembre alle 20.30 e domenica  25 novembre alle 16 e alle 20.30.

Informazioni e prenotazioni Teatro Rossini Piazzale Cavour 17 - 48022 Lugo (RA) Tel. 0545.38542 info@teatrorossini.it