Via Crucis Ad Antignano

Rappresentazione Del Venerdì Santo Di Pasqua

Venerdì 10 Aprile 2020 - dalle ore 21:00
Antignano (AT)

Antignano, il paese alle porte di Asti, ripropone nella serata del Venerdì Santo, 10 aprile 2020, come ormai tradizione dal lontano 1989,  la della Via Crucis, che quest'anno giunge alla 32^ edizione.

La Sacra Rappresentazione si svolgerà in punti prestabiliti del centro storico, articolata in tre parti: una prima con le scene dell’Ultima Cena, dell’agonia nell’orto degli ulivi e del successivo arresto di Gesù, una seconda con i processi avanti il Sinedrio e il Pretorio di Ponzio Pilato; una terza con la salita al Calvario lungo un percorso che conduce alla piazza principale ove, accanto alla chiesa parrocchiale, nel luogo più elevato del paese, si concluderà, in tutta la sua drammaticità, con la scena della Crocifissione. Interverranno oltre 150 figuranti, narratori, costumiste, scenografi, tecnici luci e audio, fabbri, muratori e carpentieri per la messa in scena; è quindi coinvolta tutta la Comunità con le sue istituzioni: Parrocchia, Amministrazione comunale e Proloco.

Vivamente apprezzata nelle passate edizioni da un pubblico sempre numeroso e partecipe, la Sacra Rappresentazione viene negli anni riveduta ed integrata con nuove scene e personaggi, sempre nel pieno rispetto del rigore storico, dell’ambiente e dei costumi dell’epoca, confezionati o rinnovati dalle abili sarte Carmen Bosio e Pinuccia Quaglia.

Sempre maggior risalto viene dato alla prima scena, cosiddetta di apertura, che ripropone in un contesto di festa uno spaccato di vita della Gerusalemme di quei giorni, invasa da una moltitudine di pellegrini di ogni ceto sociale provenienti da tutto il mondo ebraico, venuti nella Città Santa per adempiere ad un precetto e santificare così la loro Pasqua, la festa più importante di tutto l’anno.

Tutto questo flusso di gente ovviamente non solo favoriva le attività locali, ma anche i tanti venditori ambulanti di varia mercanzia (tessuti, vasellame, cordami, strumenti musicali e cesti di ogni genere). Era dunque giustificata la massiccia presenza di soldati romani, non solo per controllare l’ordine pubblico ma anche per stroncare sul nascere qualsiasi tentativo di sommossa, sempre latente nel popolo che covava la speranza e il desiderio di liberazione dall’oppressione romana.

Autore dei testi è Franco Orecchia che cura altresì la regia, ponendo particolare attenzione e dando risalto soprattutto all’interpretazione, messa a punto con ripetute prove. edizione della Via Crucis ovvero “ le ultime diciotto ore di Gesù “ prendendo a prestito il titolo del libro di Corrado Augias di recente pubblicazione.

Nel centro storico, in una sorta di metamorfosi sapiente, con scenografie accuratamente ricostruite, appaiono alcuni scorci della Gerusalemme di duemila anni fa e una folta schiera di abitanti, professionisti, commercianti, artigiani, agricoltori, casalinghe e studenti che, dismessi i panni abituali della propria professione e attività, assumono quelli dei personaggi dei Vangeli: Gesù, Caifa, Sommi Sacerdoti e Giudei, Pilato e soldati romani, Pie Donne.

Confermato nella parte di Gesù Francesco Graziano, la cui interpretazione intensa per verismo e tragicità ha riscosso sempre più unanime apprezzamento.

Informazioni: www.viacrucis.it www.facebook.com/viacrucisantignano