Festa Della Cabossa

Falò Di Inizio Anno

Da Venerdì 05 a Sabato 06 Gennaio 2024 - dalle ore 09:00
Aquileia (UD)

L'attesissimo evento storico della Cabossa ad Aquileia è stato annullato a causa delle previsioni meteorologiche avverse

IL RITO DELL’ ACCENSIONE DEL FUOCO

I falò di inizio anno sono una tradizione popolare del Nordest consistente nel bruciare delle grandi cataste di legno e frasche nei primi giorni di gennaio, solitamente il 06 Gennaio il giorno dell’Epifania.

Data la sua larga diffusione, ne esistono molte versioni e denominazioni: in Friuli è detto pignarûl, in Bisiacaria seima, in Veneto panevìn (da pan e vin “pane e vino“, il povero cibo che si consuma durante l’evento), pìroła-pàroła, vècia, fogherada, bubarata, nel basso Friuli e ad Aquileia, Cabossa. Così gli agricoltori delle antiche terre dell’agro aquileiese, chiamano il falò d’inizio anno.

La sua origine si perde nella storia di questa cittadina millenaria ma si rifà sicuramente al culto di Beleno, l’antica divinità proto-celtica della luce e del fuoco che conservò fino al VI sec d.C. una grande importanza.

Sembra che questa usanza derivi da riti purificatori e propiziatori diffusi in epoca pre-cristiana. I Celti, per esempio, accendevano dei fuochi per ingraziarsi la divinità relativa e bruciavano un fantocciorappresentante il passato e leggevano nei suoi fumi auspici per il futuro.

VISITA ESPERENZIALE NEI SAPERI E NEI SAPORI DELL’AQVILEIA ANTICA L’Associazione storica X Regio Aquileia in collaborazione con l’ Associazione Imprenditori Città di Aquileia rievoca i saperi e i sapori nel Castrum Romano di via Giulia Augusta. La sera del 05 Gennaio e per tutta lagiornata del 6 gennaio rivive lo spirito dell’ antica città romana di Aquileia.

I visitatori che varcheranno le porte del castrum si potranno imbattere nella quotidianità di unaccampamento romano rivivendo un viaggio nel tempo alla scoperta della cultura degli antichi popoli dell’Agro Aquileiese. Si potranno sorseggiare vini e degustare ricette antiche accompagnati da didattiche sull’alimentazione, sull’arte del combattere, sulla vita da campo dei legionari e sulle arti e mestieri degli antichi artigiani.