Invito A Palazzo

Ballo Napoleonico Nelle Sale Di Palazzo Ducale A Lucca

Domenica 15 Maggio 2016 - dalle ore 16:30
Palazzo Ducale - Lucca (LU)

Lucca città napoleonica: appuntamento domenica alle 16,30 a Palazzo Ducale Spettacolo di danze napoleoniche alla Corte di Elisa Baciocchi

Il pomeriggio danzante, a ingresso libero, prevede momenti di coinvolgimento con il pubblico; è il culmine di un intero week end napoleonico in costume d’epoca,  che coinvolge anche Bagni di Lucca e Barga

Lucca Napoleonica: torna a Palazzo Ducale il ballo stile Impero, in costume d’epoca. Si tiene domenica 15 maggio alle 16,30 a ingresso libero nel Salone degli Staffieri, Invito a Palazzo: appuntamento con la danza storica e con lo “Spettacolo di danze napoleoniche alla Corte di Elisa Baciocchi”. Nelle sale monumentali che furono per quasi 10 anni della Principessa di Lucca, Massa e Piombino (1805-1814) e Granduchessa di Toscana (1809-1814), e che come molta dell’architettura della città vide una rivoluzione strutturale in chiave parigina, tornano a risuonare note e passi di epoca Impero.

A presentare l’evento alla stampa Renato Bonturi, membro del consiglio provinciale, il vicesindaco di Lucca, Ilaria Vietina, e Roberta Martinelli, presidente dell’associazione “Napoleone ed Elisa:da Parigi alla Toscana”, insieme a Donald Francis, Maestro di ballo e direttore de L’Atelier de Danse ed esperto a livello internazionale di danze del periodo Impero, e Margarita Martinez, organizzatrice dell'evento e già stata direttore di scena dell’Opera Australia e del Victoria Opera.

È infatti l’Atelier de Danse di Firenze, con venti allievi in costume napoleonico, a portare queste danze a Palazzo (come già nel 2012 col progetto Bonesprit in occasione del compleanno di Elisa Napoleona, figlia di Elisa), con musiche dal vivo (contredanse e valzer composti per le feste da ballo nei palazzi imperiali dei primi anni dell’Ottocento) eseguite sotto la direzione di Valentino Zangara. 

Il pomeriggio danzante, che prevede momenti di coinvolgimento con il pubblico, è il culmine di un week end napoleonico organizzato da Margarita Martinez in collaborazione con i Comuni di Bagni di Lucca e Barga riservato a un gruppo di 150 danzatori provenienti da tutta Europa. Un fine settimana culturale in cui sarà possibile incontrarli, in abito d’epoca, passeggiare per le vie di Lucca, ma anche Bagni di Lucca e Barga, durante le loro visite ai luoghi di Elisa.

A questo prestigioso evento, che rafforza i legami tra Lucca e la rete della valorizzazione del patrimonio napoleonico, hanno dato attiva collaborazione la Prefettura di Lucca, la Provincia di Lucca, i Comuni di Lucca, Bagni di Lucca e Barga e il Teatro del Giglio. Prosegue inoltre, dopo il protocollo siglato con il Comune di Lucca e il recente “Incontro in Archivio” realizzato con l’associazione “Eco dei tre campanili”, gli eventi organizzati dall’associazione culturale “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, che grazie alla presidente Roberta Martinelli porta avanti dal 2002 un filone di studi di livello internazionale sui napoleonidi a Lucca e in Toscana, e una lunga serie di eventi divulgativi molto seguiti che rientrano nel più generale progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone ed Elisa”.

Informazioni sull’evento Fb: https://goo.gl/aOdvWV

La dottoressa Margarita Martinez è stata direttore di scena dell’Opera Australia e del Victoria Opera, prima di trasferirsi a Firenze, dove porta avanti la riscoperta e la diffusione della danza d’epoca e in particolare ha lanciato, come produttore, nel 2010, il Ballo Napoleonico, riscuotendo un notevole successo a livello internazionale. È originaria di Melbourne (Australia), così come il Maestro di danza Donald Francis, fondatore della prima scuola di danza storica dell’800 in Italia, e dell’Atelier de Danse, specializzandosi in danze storiche dall’Impero (fine 1700)al Ragtime (1900-1914).

L’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, ha realizzato negli anni studi nei più importanti Archivi italiani e negli Archives nationales di Parigi, dando vita ad un progetto volto a ricostruire il clima culturale formatosi negli anni della presenza di Napoleone ed Elisa in Toscana che conta ormai diverse decine di appuntamenti realizzati tra Lucca, Livorno, isola d’Elba, Firenze e Parigi: conferenze, mostre nazionali ed internazionali, pubblicazioni ed incontri che hanno coinvolto le più importanti personalità del mondo napoleonico, suscitando notevole interesse tra gli addetti ai lavori e riuscendo anche a conquistare l’attenzione di un vasto pubblico che ha apprezzato la sua impostazione e vi ha trovato un utile approccio per entrare nella complessa vicenda del mito di Napoleone. In vista del Bicentenario dall’insediamento del Ducato di Maria Luisa di Borbone, che ricorre nel 2017, l’associazione ha avviato, in accordo con il Comune di Lucca, attività di studio e ricerca finalizzata all’approfondimento delle conoscenze di questo periodo storico di cruciale rilievo per la città. Al vaglio anche l’ipotesi di un evento espositivo che, nel 2017, ripercorrerebbe Lucca capitale tra il Principato di Elisa e il Ducato dei Borboni.

Il progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa” (http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com) è nato nel 2007 sulla scia del rinnovato interesse verso il periodo napoleonico lucchese e toscano, stimolato dalle mostre e dal lavoro realizzati a partire dal 2002 dalla dottoressa Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, comprende iniziative che si svolgono durante tutto l'anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba) ed è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Livorno.

In questi anni ha preso vita una lunga collezione di eventi, tra cui si ricorda la mostra che Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli hanno curato ed allestito al Musée de l’Armée di Parigi, dal titolo “Avec Armes et bagages. Dans un mouchoir de poche” (26 ottobre 2012 – 13 gennaio 2013; 238 oggetti esposti, con la partecipazione di 25 soggetti tra musei, biblioteche internazionali e raccolte private), nata in seguito alla mostra “Mito e Bellezza” (Lucca, 2009-2010), e che ha ispirato un nuovo filone di studi internazionali sul rapporto tra l’Imperatore e il costume.

Grazie agli studi inediti condotti in archivi italiani e francesi, recentemente è stato riportato all’aspetto originario il Palazzo dei Mulini di Portoferraio, reggia imperiale di Napoleone all’isola d’Elba, nella suddivisione degli spazi e nelle facciate che egli aveva voluto. L’intervento è oggetto del volume di Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli “Napoleone Imperatore, imprenditore e direttore dei lavori all'Isola d'Elba”, Gangemi 2014.

È stata inoltre presentata nel maggio 2015 all’Archivio di Stato di Lucca una preziosa scoperta tutta toscana: la cravate che l’Imperatore lasciò all’Elba, sul suo cuscino, la notte della fuga.