Raduno Delle Maschere Antropologiche

Edizione - 2022

Da Giovedì 01 a Sabato 03 Settembre 2022 -
Tricarico (MT)

 Raduno Maschere Antropologiche  1-2-3 Settembre 2022 Tricarico

Le maschere tradizionali sono due: i "belli" e i "brutti" del Carnevale di Suvero. I primi indossano abiti dai colori vivaci in fantasia floreale, adornati di trine, fiocchi e campanelli e calzano cappelli rivestiti con la stessa stoffa del vestito, ornati da lunghi nastri variopinti, pizzi, perline e campanellini. I secondi sono vestiti con velli di capra o pecora e sulla testa indossano lunghe e grosse corna, mentre il viso è tinto di nero o ricoperto da maschere o bautte dai tratti cupi ed arcigni e portano legati in vita dei campanacci da mucca, che scuotono mentre camminano.

Così abbigliati i mascheri dei Belli e Brutti visitano fin dal primo mattino i casali del territorio e di altre frazioni dell'Alta Val di Vara su camion e trattori ottenendo in cambio cibo in quantità e generosi bicchieri di vino e grappa; successivamente, nel pomeriggio, sfilano per le strade del paese, fermandosi ad ogni casa: qui, mentre il padrone prepara un veloce rinfresco, i belli fanno ballare le donne della famiglia, mentre i brutti non risparmiano scherzi e burle a nessuno.

Al calare della sera ci si riunisce tutti per cenare in compagnia. Singoli elementi possono essere così interpretati: il fracasso delle campane e la mostruosità delle maschere hanno la funzione di scacciare le forze maligne dalle case in vista dell'imminente primavera che crescerà i raccolti. In segno di gratitudine, sono donati alle maschere uova, dolci e vino. Molto di questo carnevale sfugge comunque ancora allo studio etnografico, ad esempio non è semplice comprendere perché sopravviva soltanto in un territorio così ristretto. Qualunque sia comunque il segreto significato di questa antica liturgia, intatto e genuino ne resta il fascino e la fragile magia.

L'origine di tali maschere ormai si è perso nella notte dei tempi, ma sia che simboleggiassero il contrasto tra il bene e il male, sia tra i rigori dell'inverno ormai agli sgoccioli e le dolci promesse della primavera alle porte, resta il fatto che da secoli a Suvero il Carnevale segue rituali ben precisi ed immutati.