Concerti Per L'arte!

1^ Edizione

Da Venerdì 15 Giugno a Martedì 28 Agosto 2018 - dalle ore 21:15
Chiesa Del Gesù - Ancona (AN)

IL FAI DELEGAZIONE DI ANCONA INVITA ALLA 1° EDIZIONE DEI CONCERTI PER L'ARTE! Ideata dalla Delegazione FAI di Ancona, in collaborazione con la Presidenza FAI Marche, l'Arcidiocesi Ancona-Osimo e Armonie della sera - International music Festival  Palcoscenico la splendida CHIESA DEL GESÙ di Ancona Ore 21:15

INGRESSO LIBERO A CONTRIBUTO VOLONTARIO

Le offerte raccolte verranno impiegate per le opere di restauro e ricollocazione sull'altare della tela l' "ASSUNTA" di Michele Gisbel

15/6 QUANDO IL CORO INCONTRA LA CHITARRA  CORALE BORRONI Chitarra, Matilde Oppizzi

Direttore, Riccardo Lorenzetti Nell’occasione del 50° dalla morte del compositore Mario Castelnuovo-Tedesco, la corale “A. Borroni” di Osimo propone l’esecuzione di una delle sue opere più rappresentative: il “Romancero Gitano”.Questa raccolta pubblicata nel 1951 è composta da sette brani (scritti in stile madrigalistico) su testi di Federico Garcìa Lorca.

L’opera, interamente composta per soli, coro e chitarra, è molto conosciuta e importante in ambito corale classico. di chiara ispirazione spagnola, mantiene una freschezza espressiva ed emotiva veramente notevole. Per completare il concerto il “Concierto Juglar” di Bernardo Julià. Sempre per soli, coro e chitarra, questa composizione si sviluppa in 4 brani su testi in lingua catalana. Pur mantenendo lo stile classico-modale si percepisce lo stile musicale spagnolo che rende questi brani molto piacevoli e briosi. Rosa Sorice, Giulia Loccioni, Edoardo Mantini e Salvatore Di Benedetto gli altri emozionanti solisti del Coro! °°°

La corale “A. Borroni” di Osimo, oggi composta da 40 elementi e diretta dal Maestro Riccardo

Lorenzetti, nasce nel 1935 per animare le celebrazioni liturgiche solenni nella Basilica di S.

Giuseppe da Copertino di Osimo, ma fin da subito comincia parallelamente un’attività concertistica che la porterà a esibirsi in numerosi concerti in

ambito nazionale con i più svariati programmi di ogni epoca e a collaborare con solisti, formazioni cameristiche e numerose orchestre.

13/7 L'AMORE AI TEMPI DEL RINASCIMENTO ASSOCIAZIONE CORALE GIOVAN FERRETTI Direttore, MICHELE BOCCHINI L'amore ai tempi del Rinascimento. Rossori, sguardi languidi, sotterfugi, lacrime, rancori,  malcelati (nemmeno troppo) doppi sensi! Si potrebbe definire così il programma che presenta la Coral Giovan Ferretti che racconta comunque e sempre la bellezza dell'amore e della musica. L'associazione, costituita nel 1979 ad Ancona dal direttore Cesare Greco, si intitola ad un compositore marchigiano del XVI secolo le cui opere sono state riscoperte ed eseguite grazie al lavoro di ricerca e trascrizione patrocinato dalla stessa Associazione. Oltre 400 concerti, oltre 600 composizioni presentate, circa 250 soci tra le file delle varie formazioni, cameristiche o di grandi dimensioni. Formazione duttile e atipica, l’Associazione ha proposto negli anni un repertorio particolarmente vasto di musiche sacre e profane di ogni epoca, sia polifoniche che corali-strumentali. 27/7 SUONI E SUGGESTIONI DAL MONDO  CHITARMONIA GUITAR ORCHESTRA Soprano CLAUDIA CARLETTI  Direttore GIANLUCA GAGLIARDINI Il concerto vedrà l’esecuzione di brani originali, trascrizioni e colonne sonore che metteranno l’ascoltatore in condizione di viaggiare attraverso stili ed epoche provenienti da varie regioni e da varie culture musicali del mondo. Il tutto impreziosito dalla voce del soprano Claudia Carletti.    

°°° La Chitarmonia Guitar Orchestra nasce nel 1994 per iniziativa dell’attuale presidente M° Sandro Giannoni. Subito si impone all’attenzione del pubblico grazie a un repertorio che comprende sia opere originali scritte per questo organico, sia trascrizioni che spaziano dalla musica rinascimentale a quella contemporanea e moderna. Brillantemente diplomato in Chitarra Classica e in Didattica Musicale, nel 1994 è tra i fondatori dell’orchestra. Appassionato cultore della musica antica e rinascimentale, dal 1999 collabora con varie formazioni vocali specializzate in questi repertori. 14/8 ERRANDO, RECITAL DI CHITARRE ARMONIE DELLA SERA INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL  Chitarre, GIOVANNI SENECA Giovanni Seneca propone un recital di chitarra completamente incentrato su composizioni originali. Nei brani presentati in programma troviamo le caratteristiche del suo percorso estetico che ha come tratti salienti la contrapposizione e a volte la fusione tra cantabilità e ritmo, tra modernità e tradizione e tra colto e popolare. L’utilizzo di diversi tipi di chitarre durante il concerto esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, un antichissimo strumento della tradizione del sud Italia (Campania, Puglia, Calabria) ancora molto usato e che nelle mani di Seneca approda a nuove sonorità. La sua musica sorprende tra un accordo e un altro mescolando stili e accompagnandoci nel ricordo. Si approda nei porti più disparati, e i suoni misti alla salsedine ci investono prima di scendere dalla nave chitarra.

°°° Seneca consegue il diploma al conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro con il massimo dei voti e la lode. E’ vissuto sei anni in Francia a Parigi dove si e’ specializzato all’Ecole Normale de Musique e al conservatorio Ravel. 

“Una musica seria e intensa quella del chitarrista Giovanni Seneca, che assomiglia a un crocevia di culture, o forse è sempre la stessa ma coniugata in tante lingue Composizioni evocative e immaginifiche che nulla lasciano all’improvvisazione. Melodie e temi semplici e immediati ma costruiti su un tessuto armonico e contrappuntistico maturo e complesso”. Ennio Morricone

24/8 J.S. BACH SUITES A VIOLONCELLO SOLO SENZA BASSO (versione originale) Violoncello da spalla, ROBERTO VALLESI Le “Suites a violoncello solo senza basso” di J.S. Bach rappresentano un autentico percorso Liturgico di Fede Cristiana volto a un’analisi costantemente introspettiva che si compie nel “SOLI DEO SIT GLORIA” del manoscritto settecentesco di J.P.Kellner. Nulla è più barocco di questa musica, per il rapporto tra progetto e realizzazione, per lo spazio figurativo e visionario tra disegno e illusione, per l’eterno dualismo tra la morte e la trascendente luce di vita eterna: in Bach abbiamo l’esaltazione della tridimensionalità propria della geometria dei solidi. Bach completò così, con le ”Suites a violoncello senza basso”, persino l’opera riformista luterana: depurò da qualsiasi eccesso e verticalizzazione un’armonia che invece va necessariamente analizzata da un punto di vista orizzontale.

°°° Roberto Vallesi è violinista, violista barocco, violoncellista “da spalla” suona in questo concerto con un violoncello piccolo che ha costruito nel 1998 (su modello personale e con una speciale vernice di sola propoli ), con un arco che ha realizzato nel 2012 (secondo studi compiuti su importanti fonti iconografiche) e corde che ha prodotto nel 2013 (secondo l’antica “prassi storicamente informata”).