La Vedova Allegra

Martedì 19 Agosto 2008 -
Sottomarina - Arena Eleonora Duse - Chioggia (VE)

La Vedova Allegra domani alle 21,00 all'Arena Eleonora Duse

Domani martedì 19 Agosto alle ore 21,00 l'Arena E. Duse di Sottomarina verrà illuminata dalle note dell'operetta briosa in tre atti di Franz Lehar LA VEDOVA ALLEGRA, allestita dalla Compagnia dell'Oniro con la direzione musicale di Stefano Sovrani, regia di Franco Pulvirenti e con la partecipazione straordinaria di Pippo Santonastaso. Una vedova di un ricco banchiere si innamora di un conte spiantato. L'intricata famosa vicenda amorosa si conclude felicemente con danze al ritmo cadenzato di un romantico Valzer.

"La rassegna IL QUINTO ELEMENTO curata da Barbara Mastella si chiude con un'opera di grande appeal per il pubblico - commenta l'assessore alla cultura Nicola Boscolo "Pecchie" - E' un'occasione di avvicinare l'opera alla massa con una compagnia di rilievo come quella dell'Oniro e la partecipazione straordinaria di Pippo Santonastaso".

Biglietto unico 10 euro PREVENDITE: A.P.T.-Azienda di Promozione Turistica di Chioggia Tel. 041 401068 - Fax 041 5540855 - info@chioggiaturismo.it

Trama:

L'ambasciatore del Pontevedro a Parigi, il barone Mirko Zeta, ha ricevuto l'incarico di trovare un marito alla bella vedova Anna Glavary, in possesso di una favolosa somma di denaro ereditata dal defunto marito molto più anziano di lei .

Ma bisogna assolutamente convincere la Vedova Allegra a sposare un Pontevedrino, in quanto se dovesse contrarre un nuovo matrimonio con uno straniero, il suo capitale passerebbe all'estero e distruggerebbe la banca Pontevedrina, che naviga in bruttissime acque . Il Barone Zeta con la complicità del proprio cancelliere Njegus, organizzano incontri tra la Vedova ed il conte Danilo, con l'intento di fare sposare i due. Ma si scopre improvvisamente che : fra Anna e Danilo, alcuni anni prima, c'era già stata una storia amorosa piuttosto burrascosa.

Nell'intreccio si scopre che anche la signora Valancienne moglie del barone Zeta, ha problemi di cuore con un assiduo corteggiatore, Camillo de Rossillon, pur cercando di autoconvencersi che è una "donna onesta" e che per tale ragione non può rovinare il suo matrimonio.

Durante una festa nel palazzo di Anna Glavary, Valancienne e Camillo si danno convegno nel chiosco per un incontro amoroso, ma nell'attimo che stanno per essere sorpresi, onde evitare che succeda uno scandalo inqualificabile all'ambasciata , Njegus fa prendere il posto di Valancienne, alla signora Anna facendo presupporre di essere legata a Camillo.

Ma Danilo roso da una malcelata gelosia pensa a sua volta che non è uno scambio voluto ma invece un vero interesse tra Camillo de Rossillon e Anna Glavary, in tal modo fa risaltare l'amore che Danilo ha ancora per la bella Vedova.

Ma tale amore sempre con l'auto del furbo Njegus verrà consolidato da " Chez Maxim" un locale molto alla moda della Parigi del 900 .

CURRICULUM PIPPO SANTONASTASO

Scoperto da Marcello Marchesi, Pippo Santonastaso nasce artisticamente con il fratello Mario, con il quale forma una coppia di cabarettisti che, in poco tempo, siamo agli inizi degli anni '70, diventa tra le più note in Italia.

Prende parte a molte delle trasmissioni che la RAI TV manda in onda, facendosi notare per la mimica facciale e per il gusto delle trovate comiche che caratterizzano le scenette, quasi sempre sostenute da commento musicale. Spesso causa della situazione divertente.

Prende parte, oltre che a numerose trasmissioni radiofoniche, ad una serie di tournées che lo hanno visto misurarsi con un pubblico molto esigente.

Il personaggio eclettico quale è Pippo Santonastaso lo ha portato ad impersonare il ruolo di Vespone nell'opera lirica «La serva padrona» di Pergolesi.

Ha partecipato a 35 films, interpretando personaggi caratteristici, incisivi, sotto la direzione di molti tra i più noti registi (Dino Risi, Steno, Nanni Fabbri, Sergio Martino, Castellano e Pipolo). Lavora con Adriano Celentano, Lino Banfi, Johnny Dorelli, Pippo Franco (in «Mani di velluto», «Il bisbetico domato», «Pappa e ciccia», «Spaghetti a mezzanotte», «Sesso e volentieri», «Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande»).

Dopo aver recitato in alcune sit-com, come «Casa dolce casa» ed «Il vigile urbano«, è stato chiamato a rivestire il ruolo del sacrestano in tutta la serie dei telefilms, «Le avventure di don Fumino» con Renzo Montagnani, mandata in onda sul Primo Canale RAI.

Per due anni consecutivi ha vinto il «Premio della critica televisiva».

E' stato testimonial pubblicitario per Alemagna, Nordica e Super Faust.