Desma

La Luce Della Seta

Da Sabato 29 Aprile a Giovedì 15 Giugno 2017 - dalle ore 18:00 alle ore 20:30
Galleria Dell’associazione Momenti D’arte - Via Genova 14 - Catanzaro Lido - Catanzaro (CZ)

Espone a Catanzaro DESMA – La luce della seta. Artista antiaccademica e portatrice di nuove sperimentazioni nell’utilizzo dei filati ed in particolare quello della seta. La mostra avrà inizio il 29 aprile presso la galleria dell’associazione Momenti d’arte di Catanzaro a cura di Antonella Gentile, curatrice dell’esposizione nonché presidente di Mo.dà.

Maria De Stefano in arte DESMA è un’artista italiana di grande interesse. Ha iniziato la sua ricerca in campo tessile negli Anni Settanta, e nella cui formazione si evidenziano, tra gli altri, studi in tessitura e in particolare l’uso del punto Kilim nell’arazzo, antica tecnica estremizzata dalla sofisticazione nel trattamento del colore tramite l'uso di trame policrome. La ricerca esplora le possibilità dei materiali flessibili e dell’arazzo contemporaneo, con l’utilizzo di filati quali la seta, il cotone, la lana, senza trascurare l’utilizzo di materiali di riciclo quali i cascami di seta, e basi quali avanzi di ottone, tela o plexiglass. L’artista si rifà ad un percorso di arte contemporanea nato negli anni Sessanta a Losanna quello della Fiber Art. Sperimentazioni molto più affermate e comprese in altri luoghi del mondo, soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti, la cui valenza poetica rappresenta un’espressione che ancora ha molto da dire, ma ancora deve essere scoperta, analizzata e studiata. In ciò si riconoscono due tipi di artisti: i fiber artist, che hanno scelto concettualmente la manualità come gesto intellettuale. Essi conducono la loro ricerca recuperando con un concetto di nomadismo culturale focalizzato sullo studio e sul recupero di tradizioni e saperi del mondo, come la via per innovative sperimentazioni. Altre tipologie di artisti invece adottano materiali tessili decontestualizzandoli. Sono dunque gli antiaccademici per eccellenza, anche se lo studio delle tecniche è rigoroso, sperimentale per valore intrinseco, multiculturale e multietnico per vocazione congenita. DESMA abbraccia questo linguaggio, che la vede lavorare attraverso l’uso della fibra, tradizionale o alternativa, tessuta al telaio oppure off loom, con manipolazioni e sperimentazioni tra le più diverse: passa dalle installazioni ai frammenti di tessuto inglobati nel colore, su supporti riciclati quali pastiche, ottoni, filo di ferro. La mostra, con ingresso libero, sarà aperta fino al 16 giugno.