Personale Di Francesco Gennari

LATE ONE MORNING

Da Sabato 15 Novembre 2014 a Sabato 03 Gennaio 2015 - dalle ore 19:00
Museo Marino Marini - Firenze (FI)

Personale di FRANCESCO GENNARI LATE ONE MORNING a cura di Alberto Salvadori

15 novembre 2014 – 3 gennaio 2015 inaugurazione sabato 15 novembre, ore 19 Museo Marino Marini - Firenze (FI)

La personale dell’artista italiano Francesco Gennari, che si inaugura sabato 15 novembre, alle 19.00, al Museo Marino Marini conclude LATE ONE MORNING, programma espositivo del 2014, a cura di Alberto Salvadori,dedicato alla scultura contemporanea e alle possibili esperienze ad essa legate e che ha visto nell’arco di quest’anno succedersi mostre e progetti inediti, prodotti dal Museo. Quella di Francesco Gennari (Pesaro, 1973) è la prima antologica in un museo italiano. Gennari è uno dei più importanti e rappresentativi artisti italiani della sua generazione. Fin dall’inizio della sua carriera ha intrapreso, con grande coerenza, un percorso di formalizzazione del pensiero in sculture che gli ha permesso di definire e creare un vero e proprio corpus di opere. Il lavoro di Gennari parte dall’osservazione del mondo, come dichiara lui stesso” ho semplicemente osservato il mondo e fatto una sintesi […] è sempre l’intuizione che produce l’arte ed è sempre la ragione che cerca di comprenderla”. Ma è soprattutto dall’analisi della realtà invisibile, da ciò che ci è negato vedere che nascono le sue sculture: gli autoritratti, le opere in vetro, i disegni. Il vuoto, l’assenza - come scrive Alberto Salvadori in catalogo – sono i campi di lavoro, d’indagine, di rappresentazione per Gennari, che li plasma e li rende materiali, oggettuali, tangibili. Gennari passa di continuo da un materiale all’altro, da una tecnica all’altra, da un medium all’altro, sempre in movimento, freneticamente, per dare espressione all’immaginazione che è per lui strumento di conoscenza. Un’immaginazione dai tratti scientifici e filosofici, che fanno parte di quella radice italiana dell’artista che possiamo scorgere nel suo lavoro e che ci porta direttamente a quell’antroporfismo e non metaforicità delle sue opere. Gennari realizza i suoi lavori in collaborazione con i migliori artigiani depositari delle tecniche per la lavorazione del marmo e del vetro. Anche in occasione del progetto per Firenze verranno realizzate nuove produzioni con dei maestri vetrai di Murano e dei maestri del marmo di Carrara. In mostra saranno presentate due nuove opere nel percorso espositivo che vede la presenza di lavori dell'artista dai suoi esordi ad oggi. In occasione del progetto al Museo Marino Marini è stata realizzata una monografia edita da Mousse con testi inediti di Dieter Schwarz, Dieter Roelstraete, Julian Heynen, Simone Menegoi, Xavier Franceschi e Alberto Salvadori che è stata appena presentata, in anteprima, venerdì 24 ottobre alla FIAC Paris2014, Lafayette Sector,?Galerie Antoine Levi, Booth 1.G8 Il progetto di Francesco Gennari è stato possibile grazie anche all'aiuto delle gallerie Tucci Russo Torre Pellice, Zero...Milano, Antoine Levi Parigi e Johnen Berlino. LATE ONE MORNING è parte del progetto Toscanaincontemporanea 2013 ed è sostenuto da OAC Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

FRANCESCO GENNARI Nato a Pesaro nel 1973, vive tra Milano e Pesaro. Si è formato da autodidatta. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Acacia. Ha esposto in varie istituzioni museali e mostre internazionali tra cui: Le Plateau, Frac Île-de-France, Parigi, 2013; Palazzo Reale, Milano, 2012; Collezione Maramotti, Reggio Emilia, 2011; Frankfurter Kunstverein, Francoforte, 2011; IVAM, Valencia, 2011; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba, 2011; Kunstmuseum Winterthur, Winterthur, 2010; Le Magasin, Grenoble, 2010; M HKA Extra Muros, Mechelen, 2009; Museum of Contemporary Art, Chicago, 2009; Manifesta 7, Trentino-Alto-Adige, 2008; Palazzo Grassi, Venezia, 2008; Tel Aviv Museum of Art, Tel Aviv, 2007; Bonner Kunstverein, 2006. Sue mostre personali si sono tenute recentemente presso il Museè d’art moderne et contemporainde Saint-Étienne Métropole, Saint-Étienne, 2008; Museum Dhondt-Dhaenens, Deurle, 2009.