La Notte Dello Scorzamauriello

Ad Eboli Il Folclore Locale Dice No Ad Halloween

Da Domenica 27 Ottobre a Venerdì 01 Novembre 2019 - dalle ore 20:30
Eboli (SA)

A Eboli in provincia di Salerno si svolge nei giorni 27/31 Ottobre e 01 Novembre 2019 la Notte dello Scorzamauriello

La Notte dello Scorzamauriello è un evento che si svolge il 31 ottobre nel centro storico di Eboli, ispirato al magico folletto della tradizione popolare.

"La Notte dello Scorzamauriello" si rinnova ogni anno ad Eboli ed è dedicata al folletto della tradizione popolare che, vestito da monaco, elargisce favori o dispetti, come il munaciello della tradizione partenopea.

L’evento è organizzato il 31 ottobre nel Centro storico di Eboli dall’associazione "Le Tavole del Borgo" costituita dagli storici ristoranti del Borgo antico che presentano cene-spettacolo con intermezzi musico-teatrali itineranti.

La tradizione, che risale al 1400, vuole che un bambino nato molto piccolo e con difficoltà nella crescita fu vestito da monaco per un voto fatto dalla madre affinché crescesse normalmente. Il piccolo, nonostante il voto non voleva saperne di crescere e la gente iniziò ad additarlo con l’appellativo di ‘Scorzamauriello’, mentre nella tradizione napoletana divenne o’ munaciello.

Secondo un’altra versione il bambino fu dato in cura ad un convento subito dopo la nascita a causa della morte della madre. Qualunque sia la vera versione dei fatti, iniziò presto a diffondersi tra la gente la credenza che lo Scorzamauriello fosse magico e dispettoso. Si raccontava che in base al cappuccio che indosssasse, potesse elargire favori o al contrario dispetti: se di colore rosso, poteva donare somme di denaro; se nero, era preferibile fare attenzione agli oggetti in casa che potevano improvvisamente scomparire.

Un viaggio alla riscoperta delle tradizioni locali, passando soprattutto attraverso i sapori dei piatti ispirati alle ricette popolari del centro storico di Eboli.

La Notte dello Scorzamauriello: entra nel vivo la XII edizione il 31 ottobre e il 1 novembre si celebra la “Ognissanti ebolitana” con la tradizionale cena spettacolo nei ristoranti de Le Tavole del Borgo

EBOLI. E' con la tradizionale cena spettacolo, in programma il 31 ottobre e in replica il 1 novembre, che entra nel vivo la XII edizione de “La Notte dello Scorzamauriello”, la “Ognissanti ebolitana” ispirata alla figura del magico folletto della leggenda popolare e nata come alternativa ad Halloween.

La Notte dello Scorzamauriello è ideata e organizzata dall’associazione Le Tavole del Borgo, composta dagli storici ristoratori del centro antico, in collaborazione con il Comune di Eboli, con il sostegno di Tecnoscuola, main sponsor dell’evento ed il supporto de “La Cuccia del Gatto”, hospitality partner.

Nelle serate di giovedì e venerdì, a partire dalle ore 20.30 i quattro ristoranti associati, Il Panigaccio, Vico Rua, Piazzetta Santa Sofia e PortaDogana si trasformeranno, anche quest' anno, in un palcoscenico dell'arte e del gusto, ospitando cinque spettacoli itineranti, tra musica e teatro, e proponendo un itinerario enogastronomico all'insegna delle tipicità e delle eccellenze del territorio. Tema portante di questa edizione 2019 de La Notte dello Scorzamauriello è, infatti, il “ritorno alle origini”.

Dopo aver viaggiato nel “grande sud” da Napoli alla Lucania, alla ricerca delle analogie che legano la cultura popolare ebolitana a quelle dell'intero Meridione, quest'anno il folletto dispettoso dal cappuccio nero e rosso torna a “Jevule”. Torna, cioè, alla città che gli ha dato i natali e che ne ha tramandato il mito, fino ai giorni nostri: una città ricca di sapori, di talenti, di eccellenze che La Notte dello Scorzamauriello continua a raccontare, nella loro essenza più autentica, con l'intento di valorizzarli ed esaltarli.

L'elemento caratterizzante della cena spettacolo sarà, dunque, proprio l' “ebolitanità”, ricorrente tanto nella proposta enogastronomica, quanto in quella artistica. Ebolitana è, anzitutto, l'spirazione dei menù proposti per l'occasione. In essi non mancherà il piatto tipico ebolitano per eccellenza, il Ciauliello, che proprio in concomintanza con questa XII edizione de La Notte dello Scorzamauriello, punta ad essere inserito tra i PAT- Prodotti Agroalimentari Tradizionali della provincia di Salerno. Ed è proprio sulla preparazione di quest'antica pietanza di origine contadina che Gustavo Sparano de Il Panigaccio, Carmelo Vignes di Vico Rua, Dino Marchetta di Piazzetta Santa Sofia e Filomena Mirra di PortaDogana si sfideranno ne “Il Ciauliello dello Scorzamauriello”, singolare gara “a colpi di mestolo”, proponendo ciascuno una propria interpretazione del Ciauliello. A decretare il vincitore sarà una giuria itinerante di esperti, composta da Antonella Petitti, giornalista enogastronomica e direttore del blogzine Rosmarinonews.itFederico Mazza del blog Mazzachebuono.itAnnamaria Nobile, referente per l'Asl Salerno del CriPat (centro di riferimento regionale per la sicurezza della ristorazione pubblica e collettiva e delle produzioni agroalimentari tradizionali).

Ebolitana è anche la prevalenza degli artisti che impreziosiranno le cene spettacolo, tutti nomi di prestigio apprezzati e riconosciuti anche fuori dai confini territoriali. Fanno parte del cast delle cene spettacolo de La Notte dello Scorzamauriello 2019 Palcoscenico Ebolitano, la più longeva esperienza di teatro amatoriale cittadina, con all'attivo più di venticinque anni di passione e di successi; “Quelli dei cunti”, ensamble nato dall'unione di sei musicisti, Guido Cataldo, Alberto Ricci, Angela Clemente, Diana Cortellessa, Peppe Monaco; Salvatore Esposito, attore partenopeo di grande verve che vanta ruoli e collaborazione di grande prestigio; “Promenade a Sud”, progetto di musica tradizionale del Sud Italia, di cui fanno parte il percussionista ebolitano Gianluca Mercurio con Matteo Mauriello, Marianita Carfora, Sossio Arciprete e Antonio D'Apolito; i Baraonna, quartetto vocale italiano venuto alla ribalta per aver vinto il premio delle critica al Festival di Sanremo nel 1994, fondato dai fratelli Vito e Delio Caporale, anche loro di orgine ebolitana.

In questa XII edizione, dunque arte e cibo raccontano la tradizione, l'identità ma anche la storia di Eboli, declinandola in suoni, sapori e suggestioni. Una storia che, da sempre, ne La Notte dello Scorzamauriello si compie anche attraverso la leggenda.

Tutte le informazioni sulla XII edizione de La Notte dello Scorzamauriello https://www.facebook.com/lanottedelloscorzamauriello/