Area - Festival Internazionale Dei Beni Comuni

2^ Edizione

Da Venerdì 29 Giugno a Domenica 01 Luglio 2018 - dalle ore 10:00
Chieri (TO)

Area - Festival Internazionale dei Beni Comuni Seconda edizione del festival dedicato ai temi della rigenerazione urbana e alla riflessione sui beni comuni

Incontri e dibattiti aperti al pubblico per confrontarsi con esperti da tutta Italia e Europa

Spettacoli in fabbrica con il dj set di Enrico Piva, la performance Inpoetica di Alessandra Racca,

il concerto Conciorto con frutta e ortaggi in musica, la marching band 88 Folli per le strade di Chieri

Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, l’installazione dello street artist Labadanzky

Da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio 2018 Chieri (To) www.festivalbenicomuni.it

Come dare nuova vita agli spazi dismessi delle città? Come riempire i vuoti urbani non solo attraverso una riqualificazione fisica ma anche culturale, sociale e ambientale? Quale futuro collettivo immaginare per le aree abbandonate? Come creare rete tra istituzioni e associazioni cittadine per intervenire in modo partecipato nei processi di riattivazione degli immobili inutilizzati, come fabbriche, scuole, mercati o impianti sportivi in disuso? Perché è necessario partire dalla condivisione con i cittadini per immaginare le trasformazioni di una città?

Ad affrontare i tanti aspetti che coinvolgono il tema della rigenerazione urbana e della partecipazione condivisa sul riutilizzo delle aree abbandonate, questioni sempre più urgenti per le amministrazioni cittadine di tutta Europa, sarà la seconda dizione del Festival Internazionale dei Beni Comuni - Area, in programma a Chieri (To) da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio 2018.

Tre giornate di incontri, dibattiti, workshop, convegni, ma anche di eventi dal vivo e performance musicali e artistiche, aperti a tutti e diffusi in diversi spazi cittadini. Attesi esperti da tutta Italia e dall’Europa per confrontarsi e riflettere sulle città e le loro trasformazioni, per portare esperienze, pensare insieme a innovativi processi e azioni di recupero del patrimonio edilizio preesistente, al fine di favorire il miglioramento della qualità della vita, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e di partecipazione. Un festival dalla doppia anima quindi, quella tecnica e seminariale (che si concentra al mattino e al pomeriggio) e quella divulgativa e di spettacolo con appuntamenti di richiamo in serata, che fa di Chieri una città laboratorio internazionale, punto di raccolta di progetti e di elaborazione di nuove idee in tema di trasformazione urbana sostenibile.

Area - Festival Internazionale dei Beni Comuni è promosso dal Comune di Chieri e organizzata da Avanzi – Sostenibilità per Azioni e Iur, con la direzione scientifica di Ilda Curti e Claudio Calvaresi e la direzione artistica di Fabrizio Vespa.

Il Festival è la tappa intermedia di un percorso condiviso che ha già visto e vedrà la comunità chierese partecipare a tavoli di lavoro dedicati agli studi per immaginare le destinazioni di utilizzo dell’area ex- Tabasso (il cotonificio attivo fino agli anni Ottanta, fonte di lavoro ed eccellenza del territorio) e i ruoli e gli ambiti di operatività delle Case di Città (le sedi delle associazioni cittadine).

Info: www.festivalbenicomuni.it - www.comune.chieri.to.it – areachanging@avanzi.org

I contenuti e gli ospiti del festival

Attraverso seminari, dibattiti e incontri aperti alla cittadinanza, si riuniranno operatori, tecnici ed esperti in vari settori, per affrontare il tema della rigenerazione urbana sotto tutti i suoi aspetti.

Saranno presenti imprese, cooperative sociali, fondazioni, associazioni, operatori culturali, community organizer, che sono gli attori che oggi, promuovendo iniziative di sviluppo e rigenerazione urbana, producono innovazione nella città.

Tra gli ospiti: Mario Calderini, direttore di Tiresia, il Centro di ricerca per la finanza di impatto e l’innovazione del Politecnico di Milano, per spiegare come l’innovazione sociale possa produrre cambiamento non solo in termini di welfare, ma anche di valorizzazione economica e sistemica dei territori; Joan Subirats, professore all’Università Autonoma di Barcellona, sssessore alla Cultura del Comune di Barcellona, specializzato in politiche pubbliche e nel potenziale innovativo della società civile, ideologo del neo-municipalismo; Gabriele Littera, Ad di Sardex, start up sarda che ha ideato una moneta virtuale, sardex, per scambiare servizi tra le imprese che aderiscono, nell’ottica della cooperazione; Matteo Bartolomeo, Ad di Make a Cube, primo incubatore italiano dedicato a start up ad alto valore ambientale e sociale; Linda Di Pietro presidente di Rena, associazione che mette in rete e realizza progetti dedicati allo sviluppo delle comunità locali; Alessandro Balducci, architetto e docente al Politecnico di Milano, responsabile di progetti di pianificazione urbana in Europa; sul filo della tradizione tessile chierese, la giovane stilista Hind Lafram, originaria del Marocco e di casa a Torino, che realizza vestiti per giovani musulmane che vogliono seguire le tendenze senza rinunciare ai precetti della loro religione; Federico Zanfi, architetto urbanista, che ragionerà sui New urban bodies, gli spazi ibridi della città, luoghi multifunzionali che rispondono in modo flessibile all’esigenza di ognuno; Alessandro Coppola, docente di Sociologia Urbana, che ha coordinato l'iniziativa Roma Resiliente, facente parte del progetto 100 Resilient Cities che la Fondazione Rockefeller ha lanciato nel 2013 per aiutare le città di tutto il mondo ad affrontare le sfide della trasformazione urbana; Emilio Casalini, giornalista di inchieste legate soprattutto a problematiche ambientali, che terrà una lectio magistralis dedicata alla bellezza da fare emergere negli spazi e nell’ambiente urbano; Emmanuele Curti, archeologo, che ha portato avanti progetti di ricerca anche a Pompei e in Giordania; Giovanni Laino, professore di Tecnica e pianificazione urbanistica all’Università di Napoli, che ha ideato progetti per la lotta alla povertà e la riqualificazione dei Quartieri Spagnoli di Napoli; Giacomo Pettenati dell’Università di Torino.

Il mondo della finanza innovativa e di impatto (da Banca Etica, a Oltre Venture, a Sardex), e gli operatori della rigenerazione urbana (come Cassa Depositi e Prestiti) indagheranno gli strumenti di finanziamento in ambito urbano e sociale.

Le università (con docenti da otto atenei italiani, da Milano, Torino, Venezia, Roma, Napoli, Trieste) e i centri di consulenza e ricerca (da Nomisma a Nesta Italia a GSSI-Gran Sasso Science Institute) ragioneranno sulle competenze necessarie per lavorare sui progetti di riqualificazione, perché non sono necessari solamente ingegneri, architetti e urbanisti, ma anche antropologi, psicologi, sociologi, operatori culturali.

Le amministrazioni cittadine dialogheranno per confrontare idee e progetti, come quelli messi in atto da Torino, Milano e Barcellona.

I centri associativi e culturali cittadini, poli di aggregazione fondamentali, racconteranno le proprie esperienze di utilizzo delle aree dismesse. Partendo dai settori di maggior rilievo del Chierese, ovvero il tessile e l’agroalimentare, il Festival ha chiamato preziose realtà che operano con successo in fabbriche abbandonate. Da Prato, ad esempio, arriverà il gruppo di donne che, acquisendo una ex fabbrica di tessuti pratese, ha dato vita a LottoZero, spazio polifunzionale di ricerca e di networking sul tessile; da Bologna giungerà l’esperienza di Arvaia, azienda agricola cooperativa nata da agronomi, agricoltori, volontari, tecnologi, gastronomi decisi a produrre il proprio cibo.

Si ragionerà inoltre su tanti altri aspetti correlati ai beni comuni: come riconoscere e valorizzare i beni comuni i servizi pubblici nei centri e nelle periferie; cosa si intende per spazi ibridi cittadini; quali sono le tendenze del mercato immobiliare; il territorio e la produzione agroalimentare come beni comuni.

Le serate del festival sono all’insegna della musica e dello spettacolo tra arte e letteratura, per riflettere sui beni comuni da un’angolazione meno tecnica e più popolare. Sede principale degli spettacoli è la zona manifatturiera dell’ex area Tabasso.

Venerdì 29 giugno la marching band 88 folli coinvolge il pubblico in una marcia musicale alla scoperta del centro storico, per terminare con il concerto alla Cittadella del Volontariato insieme con la Filarmonica Chierese.

Sabato 30 giugno la scrittrice e poetessa Alessandra Racca propone nella performance Inpoetica sulla scia della memoria. In un’azione poetica che intende recuperare i tanti materiali ancora accatastati in alcuni spazi interni dell’ex fabbrica tessile Tabasso, porterà alla luce storie, racconti, vite e umanità che hanno animato le mura della manifattura. Seguirà un originale dj set site specific: sulla passerella verso l’ingresso dell’edificio ex Tabasso, il dj Enrico Piva ricreerà sui binari dell’armonia, i suoni della fabbrica che scandivano le giornate e i ritmi di lavoro.

Domenica 1 luglio la serata punta i riflettori sull’altro comparto che continua a sostenere l’economia chierese, ovvero l’agroalimentare. In un concerto davvero agrirock, il gruppo Conciorto, (formato da Gianluigi Carlone, voce, flauto e sax soprano della Banda Osiris, e dal chitarrista e autore radiofonico Biagio Bagini) farà magicamente suonare frutta e ortaggi, in omaggio alla vocazione agroalimentare del Chierese. Mentre lo scrittore Mario Ferraguti, insieme ad Antonio De Rossi del Politecnico di Torino, ci condurranno alla scoperta delle voci delle case abbandonate e di come potrebbero essere recuperate.

L’artista urbano Labadanzky, street artist genovese diventato famoso a livello nazionale per le sue installazioni urbane, nei giorni che precedono il Festival realizzerà una installazione monumentale pop up, recuperando e assemblando il materiale di scarto presente nell’area ex Tabasso, costruendo così "giganti meccanici dalla natura effimera, che dialogano ironicamente sui controsensi della condizione umana contemporanea".

Domenica 1 luglio, Michelangelo Pistoletto inaugura l’istallazione Il Terzo Paradiso, un'opera realizzata a più mani da utenti di Servizinrete (servizi pubblici e privati sulla disabilità adulta nel Chierese) e da studenti (scuole medie Levi e Istituto Vittone, sezione agraria, di Chieri), a partire da un disegno dell’artista, in cui cinquanta piastrelle, che riportano immagini della memoria dei luoghi, formano a terra il simbolo della fusione tra natura e cultura, composto da tre cerchi consecutivi.

Tra le iniziative collaterali, proposte da associazioni cittadine e non: Porte Aperte nelle Case di Città; la sfilata di moda nel Chiostro di Sant’Antonio a cura della Scuola San Carlo; l’incontro New Urban Body: gli spazi ibridi della città; le passeggiate a cura delle associazioni locali (Associazione Area Bene Comune, Muovitichieri, Associazione Camminare lentamente); lo spazio dedicato al sistema del cibo del Chierese e alle proposte strategiche per una politica locale del cibo

I luoghi del festival

Numerosi i luoghi del Festival, che intende essere il più diffuso possibile per spazi e partecipazione.

La sede principale sarà l’area ex Tabasso, in prossimità del centro storico, che nel corso del Novecento ha ospitato uno dei maggiori stabilimenti tessili del territorio. Dopo la dismissione, l’area è stata acquisita dal Comune di Chieri ed è divenuta uno spazio culturale di riferimento per la città, con l’apertura delle Biblioteca Nicolò e Paolo Francone. Accanto agli edifici già trasformati, rimangono vasti spazi ancora da rigenerare. Immaginare i futuri riutilizzi è la sfida raccolta dal Festival.

Altro spazio sarà la Cittadella del Volontariato, struttura dell’ex mattatoio chierese di inizio Novecento, appena fuori dalle mura della città, rinata nel 2012 dopo un lavoro di recupero e ristrutturazione, diventando uno spazio dedicato all’incontro, alla solidarietà e alla costruzione condivisa di welfare urbano, un laboratorio di proposte e confronto per il benessere collettivo. Vi trovano posto venti realtà associative, una cooperativa e due servizi comunali (offrono alla attività ricreative, sportelli e percorsi di ascolto e sostegno, corsi e laboratori), il centro servizi per il volontariato e la neonata ciclofficina. Ha sede anche il ristorante sociale ex Mattatoio, progetto che unisce valorizzazione dei prodotti locali, solidarietà e cultura.

Tra gli altri luoghi del festival: le vie del centro storico, il Chiostro S. Antonio, , la Chiesa di San Giorgio, l’ex conceria della città.

Il programma in dettaglio

Venerdì 29 giugno

ore 10-12, Sala conferenze Seminario Gestione condivisa dei beni comuni A cura di Labsus

Ore 14-15.30, Area ex Tabasso - Sala conferenze Seminario Quanto vale l’innovazione sociale? Partecipano: Adriano Mione (Banca Etica), Gabriele Littera (AD Sardex), Marco Marcatili (Nomisma), Marco Zappalorto (Nesta Italia) Modera Davide Bazzini

Ore 16-17.30, Area ex Tabasso - Sala conferenze Tavola Rotonda La riattivazione a fini sociali degli asset pubblici Partecipano: Martina Santandrea (OltreVenture), Paola Del Monte (Cassa Depositi e Prestiti) Modera Davide Dal Maso

Ore 18-19, Area ex Tabasso – parco Lecture Progettualità sociale e valorizzazione degli asset immobiliari Partecipa Mario Calderini Presenta Ilda Curti

Ore 19, Area ex Tabasso – parco Inaugurazione del Festival Partecipano: Claudio Martano (sindaco del Comune di Chieri) e Carlo Massucco (assessore alla comunicazione, partecipazione e innovazione del Comune di Chieri) A cura del Comune di Chieri

Ore 19.15-20.30, Area ex Tabasso (si prosegue per le vie del centro storico fino alla Cittadella del Volontariato) 88 folli marching band

Ore 20.30, Cittadella del Volontariato Aperitivo e cena conviviale all'ex Mattatoio A cura della Cooperativa Patchanka

Ore 20.30-22, Cittadella del Volontariato Serata Porte Aperte delle associazioni A cura delle associazioni di Cittadella del Volontariato Ore 22-23, Cittadella del Volontariato Concerto 88 folli

Ore 21, Chiostro Sant’Antonio Presentazione libro e proiezione documentario Dalla parte opposta. L'amore, l'immortalità e l'altrove (Augh Edizioni! di Alter Ego Edizioni). Proiezione dello spettacolo teatrale Alba infinita della Compagnia Teatro Chieri scritto da Valentino Fossati e sonorizzato da Valerio Vigliaturo Partecipano: Valerio Vigliaturo (autore), Mirto Bersani (direttore del Corriere di Chieri) e Velentino Fossati (poeta)

Sabato 30 giugno

Ore 9.30-11.30, Area ex Tabasso - Sala studio Workshop Costruire competenze per la rigenerazione urbana Partecipano: Elena Ostanel (Marie Sklodowska-Curie Fellow, IUAV), Paolo Giaccaria (Unito), Carolina Pacchi (Politecnico di Milano), Matteo Bartolomeo (Avanzi), Linda Di Pietro (Rena) Modera Ilda Curti

Ore 11.30-13.30, Area ex Tabasso - Sala conferenze Seminario Innovazione sociale e beni comuni: una agenda urbana per l’Italia Partecipano: Alessandro Balducci (Politecnico di Milano), Ezio Micelli (IUAV), Daniela Patti (Eutropian), Cristina Alga (Clac) Modera Claudio Calvaresi

Ore 11.30-13.30, Sala della Conceria Seminario Il territorio come bene comune e la produzione agroalimentare Partecipano: Rossana Torri (Comune di Milano), Giacomo Pettenati (Università degli Studi di Torino), Federico Casotto (Arvaia Soc. Coop.). Introduce Marina Zopegni, assessore al lavoro del Comune di Chieri Modera Elena Donaggio

Ore 15-17, Area ex Tabasso - Sala studio Workshop "Il filo e le tracce": la riattivazione degli spazi del tessile Partecipano: Tessa Moroder (LottoZero), Alberto Ubertino (Tessitura Ubertino), Franco Piunti (Progetto Tessile Salute), Hind Lafram, Cristina Favaro (Sartoria sociale Chieri) Modera Davide Bazzini

Ore 15-17, Area ex Tabasso - Sala conferenze Seminario New urban body: gli spazi ibridi della città Partecipano: Federico Zanfi (Politecnico di Milano), Andrea Bocco (coop Su Misura), Tommaso Colombini (Qking), Rossana Zaccaria (Legacoop Abitanti) Modera Giordana Ferri A cura di Fondazione Housing Sociale

Ore 17.30-19.30, Sala Conceria Convegno Beni comuni, governo urbano e nuovo municipalismo Partecipano: Joan Subirats (Ajuntament de Barcelona), Cristina Tajani (Comune di Milano), Alessandro Coppola (GSSI), Marco Giusta (Comune di Torino) Modera Laura Colini

Ore 11, 15, 17.30 (tre repliche), Area ex-Tabasso, Manica costui medievali Passeggiata e performance Inpoetica - Tour dell’Area Tabasso che si conclude con performance dell’artista Performance con Alessandra Racca e Romina Rezza in collaborazione con Associazione Area Bene Comune

Ore 17.30 – 20 Passeggiata Serra, Superghetta, Pasano e il Forte di Barbarossa Passeggiata di circa 7 km, adatta a tutti, nella collina di Chieri, ricca di ville sei- settecentesche e importanti testimonianze storiche quali la cappella di Sant Irene e il cinquecentesco Bastione della Mina dove ceneremo al sacco. Partecipazione gratuita. Partenza: parcheggio di Porta Garibaldi. A cura dell’associazione Camminare Lentamente

Ore 18-19 Lecture Rifondata sulla bellezza Partecipa Emilio Casalini Presenta Ilda Curti

Ore 18-23, Area ex-Tabasso Anteprima WeArea vertical live set con Friedrich Becker e Enrico “The Taste” Piva A cura di Fabrizio Vespa

Ore 10-23, Area ex-Tabasso Gazebo Ciclofficina mobile e servizio di prestito bici A cura dell’Associazione Muovitichieri

Ore 10-23, Area ex-Tabasso Performance itinerante Libroracolo A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca di Chieri (in collaborazione con Associazione Muovitichieri)

Ore 10-23, Area ex-Tabasso Gazebo – laboratorio "parteciPARTiamo" per un viaggio intorno al mondo. Laboratori multiculturali di arte partecipata: fiber art, tessitura, disegno e pittura, origami,scultura, calligrafia araba, lettura espressiva A cura di Associazione MU.S.E.

Domenica 1° luglio

Ore 10-11.30, Area ex Tabasso - Sala studio Seminario Lo Stato dei Luoghi. La rigenerazione a base culturale: inclusione e imprenditorialità sociale Partecipano: Linda Di Pietro (Rena), Emmanuele Curti (Matera 2019), Fabrizio Barbiero (Comune di Torino), Annibale D’Elia (Comune di Milano) Modera Ilda Curti

Ore 10.30, Piazza Silvio Pellico Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Inaugurazione dell'installazione artistica realizzata nell'ambito del patto di collaborazione di Piazza Silvio Pellico. Partecipano: Michelangelo Pistoletto, le autorità cittadine Alberto Guggino (Ambasciatore del Terzo Paradiso)

Ore 11.30-13.30, Area ex Tabasso - Sala conferenze Seminario Disuguaglianze e diversità tra periferie urbane e aree interne Partecipano: Giovanni Laino (Università di Napoli), Giorgio Osti (Università di Trieste), Vittorio Cogliati Dezza (Legambiente), Daniela De Leo (Univ. La Sapienza) Modera Carolina Pacchi

Ore 11.00 – 13.00 Area ex Tabasso – Caffè letterario Seminario Il gioco è un bene comune Stefano Allovio (Università degli Studi di Milano), Anna Maria Venera (Università degli Studi di Torino) Michela Mannisi (Associazione Radio Ohm e Giochimpara)

Ore 11-13, Area ex-Tabasso – Parco Seminario Il gioco come bene comune Partecipano:Stefano Allovio (Università degli Studi di Milano), Anna Maria Venera (Università degli Studi di Torino) Michela Mannisi (Associazione Radio Ohm e Giochimpara) Modera Livia Papi A cura di Associazione Ludichieri

Ore 15.30-, Sala conferenze Seminario Infrastrutture pubbliche e promozione della socialità. Esperienze di utilizzo degli spazi della città per usi collettivi Partecipano: Fabio Degani (CSBNO,tbc), Laura Oddenino (Comune di Chieri, tbc), Elena Donaggio (Avanzi) Modera Claudio Calvaresi

Ore 18-19, Sagrato Chiesa di San Giorgio Dialogo La voce delle case abbandonate Mario Ferragutti dialoga con Antonio De Rossi Presenta Claudio Calvaresi

Ore 19-20, Sagrato Chiesa di San Giorgio Concerto Conciorto A cura di Fabrizio Vespa

Ore 10-18, Area ex-Tabasso Performance itinerante Libroracolo A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca di Chieri (in collaborazione con Associazione Muovitichieri)

Ore 10-18, Area ex-Tabasso Gazebo "parteciPARTiamo" per un viaggio intorno al mondo. Laboratori multiculturali di arte partecipata: fiber art, tessitura, disegno e pittura, origami,scultura, calligrafia araba, lettura espressiva A cura di Associazione MU.S.E.

Ore 10-18, Area ex-Tabasso Gazebo informativo Il sistema del cibo Chierese e proposte strategiche per una politica locale del cibo A cura dell’Università degli Studi di Torino

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