Vissi D'arte Festival

Il Teatro Racconta I Pittori - Terza Edizione

Da Martedì 29 Agosto a Domenica 03 Settembre 2017 - dalle ore 21:00
Atrio Del Palazzo Delle Arti - Napoli (NA)

VISSI D'ARTE Il teatro racconta i pittori 3ª Edizione

dal 29 agosto al 3 settembre 2017

direttore artistico Mirko Di Martino

Il Teatro dell'Osso presenta la terza edizione di “Vissi d'Arte”, l'unica rassegna in Italia che propone al pubblico una programmazione interamente dedicata a spettacoli che raccontano biografie di pittori. Dopo il notevole successo delle precedenti edizioni, “Vissi d'arte” torna con un calendario ancora più ricco di spettacoli, con compagnie prestigiose provenienti da diverse regioni italiane che faranno scoprire al pubblico le storie sorprendenti di artisti molto conosciuti per le loro opere ma della cui vita si sa generalmente poco. Si tratta di vite vissute spesso ai margini della società, vite segnate dalla violenza, dalla droga, dalla sofferenza. Eppure, queste vite così tormentate hanno permesso al genio artistico di emergere e attraversare intatto i secoli.

biglietti: intero € 12, ridotto € 10 (<26 >65) abbonamenti: 3 spettacoli € 25, 6 spettacoli € 40 inizio spettacoli: ore 21.00

tel: 342 1785930 email: vissidartefestival@gmail.com facebook.com/vissidartefestival www.vissidartefestival.it

venerdì 1 settembre 2017 ore 21:00 Teatro TRAM LA GIOCONDA CHI scritto e diretto da Mirko Di Martino con Titti Nuzzolese costumi Annalisa Ciaramella produzione Teatro dell'Osso in collaborazione con Vissi d'Arte Festival durata 65'

La Gioconda di Leonardo Da Vinci è senza alcun dubbio il quadro più famoso al mondo. Va bene, ma perchè? E' un capolavoro, certo, ma ci sono tanti altri capolavori; è stato dipinto da Leonardo, è vero, ma Leonardo ha dipinto anche altre opere meravigliose; Monna Lisa sfoggia un suo sorriso enigmatico, non c'è dubbio, ma ci sono ritratti di donne molto più belle. E allora, cos'ha di tanto speciale La Gioconda? Sorprende, forse, scoprire che fino ai primi del Novecento la Gioconda non era affatto così nota: era invece conosciuta solo da un ristretto numero di intenditori. Poi successe qualcosa: un furto, il furto del secolo, e da allora le cose cambiarono. Oggi la Gioconda è una delle immagini più note e riprodotte in ogni angolo del mondo, la più sfruttata dalla pubblicità, la più venduta nel merchandising.

“La Gioconda chi” è un frizzante percorso nella storia e nelle avventure della Gioconda, un viaggio documentatissimo, ma che non si prende troppo sul serio, nei misteri di un quadro e del pittore che lo dipinse. In scena, Titti Nuzzolese dà vita ai tanti personaggi legati al dipinto, a partire da Lisa Gherardini, la vera Gioconda, o almeno quella che si ritiene essere tale. Accanto a lei, ci saranno Leonardo da Vinci con l'immancabile barba bianca, il Gonfaloniere di Firenze Pier Soderini, il bellissimo allievo dispettoso Giacomo Caprotti detto Salaì, l'operaio Vincenzo Peruggia autore del furto al Louvre, e tanti altri personaggi da scoprire e altre storie da ascoltare.

sabato 2 settembre 2017 ore 21:00 Teatro TRAM INCONTRI A MURNAU Kandinsky -Schönberg -Münter di Nina Borrelli con Nina Borrelli, Fabio Rossi, Marco Palumbo con la partecipazione di Vincenzo Giordano regia Michela Ascione produzione Tingel Tangel durata: 70'

Una piéce semplice dove non succede nulla, perché tutto è già accaduto ed ancora dovrà accadere. Il tempo dell’azione scenica diventa il tempo reale di Gabriele Münter, artista espressionista, il cui tempo si ferma e si cristallizza nel momento che entra nella sua vecchia casa. In quella casa di Murnau, una cittadina sulle Alpi svizzere, che ha visto la sua vita, agli albori del XX secolo intrecciarsi con quella di uomini e donne che hanno predisposto, con loro processo creativo, ad un rinnovamento del libero pensiero non solo artistico, ricercando nell’arte uno spiritualismo nuovo. La curiosità della giovane presenza,del nipotino della Münter, fa riaffiorare, attraverso il suo diario ed il carteggio tra Schönberg e Kandinsky, ciò che sentiva ormai lontano da lei, e forse anche dimenticato. Forse qualcosa succederà fuori dal testo, per chi porterà con se “le parole” creando il tempo di una propria rivoluzione artistica. L’arte è rivoluzione.