La Festa Di San Costantino A Pozzomaggiore

Edizione 2021

Da Martedì 05 a Giovedì 07 Luglio 2022 -
Pozzomaggiore (SS)

San Costantino Imperatore (06/07 Luglio)

Dal 1923, anno di consacrazione della chiesa, si celebra la festa piu' importante di Pozzomaggiore: San Costantino. E' in questa occasione che si celebra la corsa dell'Ardia indubbiamente la festivita' piu' importante del paese, capace di attrarre ogni anno migliaia di turisti e fedeli da tutta l'isola.

Si tratta di corse a cavallo dove abilita' equestri e orgogliosa esposizione di selezionati cavalli, testimoniano un mondo di religiosita' e tradizione straordinariamente autentiche. In breve, su 'caddu 'e punta' protetto dalle scorte e seguito da tutto il gruppo di cavalieri, compie a passo di carica tre giri intorno alla chiesa in senso antiorario, sosta di fronte al santuario in atto di devozione al Santo e poi, tra il crepitio della fucileria, lancia nuovamente il suo cavallo per percorrere altri tre giri in senso orario. Nessuno lo puo' sorpassare. All'Ardia partecipano oltre cento cavalieri, in una prova di grande abilita' equestre, spericolata ma rispettosa delle regole, in cui il sentimento di devozione e d'ardimento dei protagonisti, tra colori di giubbe, polvere e sudore, in una battaglia simulata di fronte al santuario, coinvolgono emotivamente la nutrita folla che vi assiste.

Durante l'intervallo, tra la prima e la seconda fase dell'Ardia, si tiene una solenne processione, in cui vengono portate per le vie del paese le statue di San Costantino, Sant'Elena (sua madre) e San Silvestro (il Papa che lo battezza). La processione e' seguita da una numerosa folla e di frequente, per sciogliere un voto, si vestono i bambini con gli abiti del santo. Principale caratteristica della sagra e' la rievocazione della battaglia vinta da Costantino il Grande nel 312 a Ponte Milvio contro le truppe di Massenzio. I cavalli si riuniscono nell'incrocio tra via Grande e via Ulumos e, dopo alcuni colpi di fucile, si da inizio alla corsa. Parte per primo ''su caddu 'e punta'', il cavaliere che simboleggia l'Imperatore contraddistinto dalla camicia rossa e dal copricapo a forma di corona. Al galoppo percorre tutto il viale, imbocca il recinto che immette al santuario, fa un giro intorno alla chiesa e si ferma di fronte alla facciata per attendere l'arrivo del gruppo de ''sas iscortas'' (le scorte) e tutti gli altri cavalieri.