Settimana Di Azione Contro Il Razzismo

13^ Edizione: 5t - Tavagnacco Contro Il Razzismo

Da Lunedì 20 a Domenica 26 Marzo 2017 - dalle ore 18:00
Biblioteca Comunale - Feletto Umberto - Tavagnacco (UD)

Al via la XIII edizione della Settimana di azione contro il razzismo

TAVAGNACCO. Si aprirà lunedì, 20 marzo, alle 18.00, presso la Biblioteca Comunale di Feletto Umberto, con la proiezione del video documentario con le storie e le testimonianze degli immigrati divenuti “nuovi cittadini” nel Comune di Tavagnacco, la rassegna di eventi contro il razzismo, “5T – Tavagnacco contro il razzismo - Tavagnacco pensa/racconta/incontra/invita/sfida”.

L’iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con l’Arci Comitato Udine, la Cooperativa Damatrà e l’Associazione Ospiti in Arrivo onlus, si inserisce all’interno della XIII edizione della Settimana di azione contro il razzismo, promossa in tutta Italia dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e in calendario da oggi fino al 26 marzo.

La rassegna proseguirà per tutta la settimana con un ciclo di appuntamenti che coinvolgeranno adulti, studenti, comunità di stranieri, richiedenti asilo con l’obiettivo di far interagire e dialogare le culture presenti nella piccola cittadina e demolire attraverso l’arte, la cultura e lo sport ogni tipo di discriminazione.

Domani, in particolare, il progetto entrerà nelle scuole, coinvolgendo tre classi delle terze medie dell’Istituto Comprensivo di Feletto, in un percorso di approfondimento e conoscenza dei fenomeni migratori. L’appuntamento, curato dalla cooperativa Damatrà, vedrà la partecipazione diretta di alcuni giovani richiedenti asilo. Mercoledì 22, alle ore 20.30, presso la Sala Feruglio di Feletto Umberto, si terrà, invece, una serata di riflessione sul tema delle migrazioni con il coinvolgimento di giovani afghani e pakistani: un’occasione per ascoltare, confrontarsi e comprendere i bisogni comuni di chi si mette alla ricerca di una nuova prospettiva di vita.

La settimana contro il razzismo si chiuderà infine sabato con lo sport e la socialità. Dieci squadre composte da richiedenti asilo, giovani cittadini immigrati di prima e seconda generazione, si sfideranno in un amichevole torneo di calcetto, dalle 10 alle 18, presso il campo sportivo la Bombonera di Feletto Umberto. La giornata si concluderà con una cena multietnica, a base di piatti serbi, pakistani, africani, presso l’area Sport e Festeggiamenti di Tavagnacco.

“Grazie a questa iniziativa porteremo in Friuli Venezia Giulia il progetto nazionale, A colori è meglio, promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali  – Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per favorire la creazione di un contesto sociale e culturale in grado di prevenire fenomeni di discriminazioni e intolleranza e promuovere una società più accogliente e capace di confrontarsi con le proprie dinamiche di cambiamento identitario”, commenta l’Assessore alle Politiche per il lavoro e l’Inclusione sociale, Marco Duriavig. “Il nostro progetto è stato l’unico infatti in tutta la Regione ad essere selezionato attraverso il bando nazionale promosso dall’UNAR, ottenendo un finanziamento di 9.200 euro”.

“Proveremo a demolire- sottolinea l’assessore Duriavich – tramite l’arte, la cultura e lo sport ogni tipo di discriminazione e a favorire la costruzione di una società multietnica. Nel solo Comune di Tavagnacco vi sono circa 900 residenti di origine straniera e nell’ultimo anno e mezzo sono state le nuove cittadinanze italiane sono state 85  

“Nonostante il tessuto multietnico –sottolinea l’assessore Marco Duriavich – che caratterizza la nostra comunità, dove

“Nel Comune di Tavagnacco – spiega l’assessore Marco Duriavich – vi sono quasi 900 residenti di origine straniera, con nazionalità che vanno dall’ucraina alla camerunense, dalla venezuelana alla marocchina, dalla croata alla tunisina. Nonostante il tessuto multietnico però, gli stereotipi, la diffidenza e la difficoltà ad accettare le diversità non mancano, soprattutto a causa del recente flusso migratorio lungo la rotta balcanica. L’obiettivo è demolire tramite la cultura, l'arte e lo sport, ogni tipo di discriminazione”.

Domani, gli studenti della classi terze dell’Istituto scolastico incontreranno dei giovani richiedenti asilo