Insania

La Follia... Dentro: La Visita Guidata Teatralizzata Notturna Di Nartea

Da Venerdì 08 a Sabato 09 Giugno 2018 - dalle ore 21:00
Basilica Di Santa Maria Maggiore Della Pietrasanta - Via Tribunali - Napoli (NA)

INSANIA - La follia... dentro Data: Venerdi 8 e Sabato 9 Giugno 2018  Orari: 21.00, 22.00 e 23.00 Luogo: Basilica di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta - Via Tribunali Contributo di partecipazione: € 15,00 prenotazione obbligatoria al 339.7020849 o 333.3152415

L’Associazione Culturale NarteA, in collaborazione con Radicinnoviamoci e il Polo Pietrasanta, presenta “INSANIA – la follia… dentro” una nuova visita guidata teatralizzata, pensata in notturna in esclusiva all’interno del Museo della Follia, curato da Vittorio Sgarbi.

NarteA vi accompagnerà in un viaggio all’interno della testa di un folle, prendendovi per mano e mostrandovi i suoi ricordi, le sue manie, ma anche le paure e le consapevolezze, lasciando ampio spazio alla visione critica personale del viaggiatore. Lo speciale tóur vuole rendere la consapevolezza che in fondo la follia ci appartiene esattamente come la ragione, e che una società civile dovrebbe accorgersi che quello che si chiama ragione in realtà altro non è che la l’altra faccia della follia…

Tant’è che definire realmente l’insania non è mai stata un’impresa facile, da Platone a Kant, la filosofia ha provato spesso a dare una forma a questa condizione al punto tale da provare ad indagare quello che all’apparenza sembra essere il suo contrario: la Ragione.

Il tema della Follia ha sempre spaventato gli uomini al punto da “isolare” il fenomeno, cercando di curare chi sembrava esserne affetto.  Nel passato come nel presente, la follia si è manifestata in tanti aspetti: attraverso il genio degli scienziati, i versi dei poeti, le melodie dei musicisti, i colori sulle tele degli artisti, le gesta inconsulte dei potenti.  Ora invece la “follia” serve per additare chi si ribella all’ordine della vita sociale, per dar sfogo alle proprie passioni, ai propri sentimenti, all’istinto… Ma il più delle volte esprime una realtà che agli occhi di persone che si definiscono “normali” appare distorta soltanto perché non è una visione comune.

Nel “De tranquillitate animi”, Seneca scrisse: “Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit”, cioè “Non è mai esistito ingegno senza un poco di pazzia”; possiamo quindi immaginare che forse è qualcosa che tutti noi possediamo nel nostro inconscio e che ci aiuta ad affrontare il nostro IO, tirando fuori la parte più creativa di noi stessi.

Ma se questa supposta follia fosse semplicemente la somma di tutte quelle esperienze che restituisce una identità reale?