Premio letterario "Giuseppe Dessì"
trentasettesima edizione
in programma dal 18 al 25 settembre a Villacidro (Sud Sardegna)
Prosegue a Villacidro (Sud Sardegna) la settimana culturale del Premio Dessì.
Domani alle 9.30 Raffaele Capperi presenta per le scuole il libro "Brutto e cattivo";
alle 17.30 un incontro con i pedagoghi Philippe Meirieu ed Enrico Bottero.
A Casa Dessì alle 21.30 il reading-concerto "Fondale",
di e con gianCarlo Onorato e la partecipazione di Lory Muratti.
Prosegue a Villacidro (Sud Sardegna) la settimana di eventi culturali a cornice del trentasettesimo premio letterario "Giuseppe Dessi".
La giornata di domani (giovedì 22 settembre) propone una variegata agenda di appuntamenti fin dalla mattina, con presentazioni letterarie, incontri e musica.
Si comincia alle 9.30 al Mulino Cadoni con una presentazione per le classi seconda e terza secondaria di primo grado. Ne è protagonista Raffaele Capperi che nel libro "Brutto e cattivo" racconta la sua esperienza di vita, quella di un ragazzo venuto al mondo con una rara patologia che provoca malformazioni al viso, problemi di udito e respirazione, per cui è stato isolato, respinto, deriso. Una storia di riscatto, di coraggio, di accettazione e di tutte le volte in cui è caduto e si è rialzato. E la sua voce diventa megafono per tutti quelli che hanno subito violenza, ma soprattutto è un incoraggiamento a non arrendersi mai.
"Accompagnare le persone e costruire il vivere insieme: una tensione alla base della pedagogia" è il titolo dell'incontro in apertura del pomeriggio, alle 17-30 al Mulino Cadoni, con uno dei più noti pedagogisti francesi, Philippe Meirieu, docente presso l'Università Lumière Lyon II, e l'italiano Enrico Bottero, La conferenza, con la partecipazione di Enrica Ena, si riallaccia ai contenuti del saggio di Philippe Meirieu "Ce que l'école peut encore pour la démocratie" (Autrement, 2020), in cui l'autore affronta i grandi principi dell'educazione moderna attraverso le sue esperienze di allievo e di professore, di studente e di ricercatore, di padre di famiglia, di uomo impegnato nel sociale, e quelle di grandi educatori come Johann Pestalozzi, Jean Itard, Maria Montessori, Célestin Freinet, Janusz Korczak. Tra gioia delle scoperte e testimonianza degli insuccessi, il libro delinea un possibile progetto per far fronte alle sfide di oggi. Solo una scuola che lavori per costruire qualcosa di comune tra i giovani, infatti, può aiutare la democrazia. Abbiamo bisogno di "un mondo in cui il desiderio di apprendere sia più forte di quello di possedere, in cui l'aiuto reciproco e la cooperazione abbiano la meglio sulla concorrenza e la rivalità perché possa emergere dal tumulto una parola comune". Un libro agile e appassionante destinato agli educatori, agli insegnanti, ai genitori e a tutti i cittadini che hanno a cuore l'educazione nella costruzione della società di domani e nel rafforzamento della nostra democrazia.
Chiusura di serata, alle 21.30 nel cortile di Casa Dessì, con il concerto – reading "Fondale", di e con gianCarlo Onorato alla voce, voce narrante e chitarra, e Lory Muratti alla voce, pianoforte e chitarra elettrica: brani dal vivo dal repertorio di entrambi, inframmezzati da incursioni nel songwriting di artisti come Bowie, Tenco, Endrigo, Radiohead, si alternano a letture sonorizzate atte a disvelare territori e personaggi coraggiosi, gli stessi raccolti nella più recente pubblicazione di GianCarlo Onorato, Fondale: un coro sommesso, una seduta spiritica luminosa di racconti e riflessioni che infilano i vicoli bui di Lou Reed, l'intrinseca purezza di Pasolini, ma anche l'immediata felicità di un brano di Chico Buarque contrapposta a un austero convegno filosofico e poi ricongiunta alla vitalità eterna di Emanuele Severino. C'è spazio per l'indole irriducibile di Freak Antoni, lo sterminato universo di Syd Barrett e un John Lennon alle prese con la vacuità del vil denaro.
Musicista, scrittore e pittore fuori dagli schemi, gianCarlo Onorato è considerato tra le figure seminali della scena indipendente italiana. Dopo essere stato in adolescenza leader di Underground Life, formazione culto dell'art-rock negli anni ‘80, e dopo aver fondato con i fratelli Sandro e Enzo Onorato l'Etichetta Discografica Indipendente Lilium Produzioni, ha pubblicato i dischi "Il velluto interiore" (1996), "Io sono l'angelo" (1998), "Falene" (2004), "Sangue bianco" (2010), "Onorato&Godano exLive" (2014, registrato dal vivo con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz), "Quantum" (Lilium, 2017), "Quantum Edizione Extra" (Lilium, 2018). "Filosofia dell'Aria" (1988), "L'Officina dei Gemiti" (1992), "L'ubbidiente giovinezza" (1999), "Il più dolce delitto" (2007), "Ex-semi di musica vivifica" (2013) e "La formazione dello scrittore" (2015) sono invece i libri di cui è autore. A maggio 2021 è stata pubblicata la raccolta di Saggi narrativi "Fondale - paranormalità elettive tra musica, cinema e affini" (alter ego Edizioni, Viterbo). Lo scorso luglio gli è stata assegnata la Targa Rock Targato Italia 2022 per il "miglior live" per il tour "liturgie".
Anticipazioni sulla giornata di venerdì 23
La giornata di venerdì (23 settembre) prende il via con un fitto programma di iniziative per le scuole. All'Istituto Dessì due appuntamenti: alle 9.30 Laura Orsolini presenta "Il ladro Gourmet" (De Agostini). Il libro racconta di Gustavo Strano, uno degli chef stellati più apprezzati di Milano, creativo, innovativo, sulla cresta dell'onda. Cracco e Cannavacciuolo parlano di lui. Lo ammirano Borghese e Sadler. Non c'è critico culinario che non stimi Gustavo per il suo prodigioso vitello tonnato, o per il suo estatico risotto allo zafferano. Ma tutto cambia il giorno in cui il ristorante La Madunina è costretto a chiudere. I conti sono in rosso. Lo chef Strano viene licenziato. E cercare un lavoro non è facile: c'è la crisi, i ristoranti non se la passano bene, la gente spende meno.
A seguire, alle 10, con un incontro con il presidente di Bimed - . Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo Andrea Iovino e il conferimento del Premio ScriViAmo all'Istituto Comprensivo n. 2 Giuseppe Dessì. Le scuole di Villacidro hanno infatti partecipato alla"Staffetta di scrittura creativa di cittadinanza e legalità", un format realizzato da Bimed che appassiona ogni anno centinaia di scuole ed enti locali di tutta Italia. Il progetto coinvolge la scuola nella sua interezza – dirigenti, docenti, studenti, famiglie, istituzioni, territorio e biblioteche – in quanto mira a sostenere e diffondere le attivià di scrittura e lettura delle scuole- Dieci classi di dieci scuole che compongono ciascuna staffetta giungono, collaborando tra loro, alla realizzazione di un racconto scritto a più mani partendo da uun'idea-guida relativa alla
Teatro per i più piccoli a Casa Dessi, dove alle 10 va in scena Riccino e Riccetta, uno spettacolo de Il crogiuolo, scritto e diretto da Rita Atzeri, con scenografie di Marco Nateri e interpretato da Antonio Luciano e Marta Gessa: un lavoro teatrale per spiegare ai bambini chi era Antonio Gramsci e soprattutto grazie alle lettere scritte ai figli e alla favole in esse contenute, magnifiche metafore, vogliamo poter far condividere ai piccoli i valori di libertà, uguaglianza, democrazia, rispetto dell'altro, intrisi in tutta l'opera gramsciana. Come in un gioco tra bambini elementi biografici si fonderanno con le fiabe dell'albero del riccio, con le fiabe dei fratelli Grimm tradotte in carcere, con elementi di cultura popolare legate alle tradizioni della Sardegna
La giornata prosegue al Mulino Cadoni con tre incontri nel pomeriggio. "Parole e immagini di un sodalizio: Giuseppe Dessì e Maria Lai" è il titolo del primo, in agenda alle 17. Presentano il progetto, che prenderà il via l'anno prossimo, la storica dell'arte Simona Campus, la vice presidente della Fondazione Dessì Giuditta Sireus e la nipote di Maria Lai Maria Sofia Pisu. A seguire, alle 18, "Paese d'ombre e i 50 anni dello Strega", tavola rotonda con la partecipazione del presidente della Fondazione Dessì Antonello Angioni, l'assessore alla cultura del Comune di Villacidro Christian Balloi, tre componenti della giuria del Premio Dessì Anna Dolfi (presidente), Giuseppe Lupo e Stefano Petrocchi.
Alle 19 l'italianista Nicola Turi e il figlio di Giuseppe Dessì, Francesco Dessì. l'italianista Giuseppe Langella, componente della giuria del Premio Dessì, in conversazione con il collega Duilio Caocci presenta Pandemie e altre poesie civili, fresco di uscita per Mursia. Scrive Giudo Oldani nella prefazione al volume: "Sfocia ogni crisi in una pandemia: questa è la legge del mondo globale, il tempo del realismo terminale. Una Spoon River dell'anima mundi è questa di Giuseppe Langella, un nocciolo del mondo che, respirando, trapana il pianeta per intero (…)".
Tutto esaurito per l'incontro con Ermal Meta, in programma alle 21.30 al Parco Dessì. Il cantautore è ospite del Premio Dessì per presentare, in conversazione con il musicista scrittore e regista Lory Muratti, il suo romanzo di esordio Domani e per sempre. Il romanzo edito da La nave di Teseo è una galleria di personaggi indimenticabili, su tutti la storia straordinaria di un ragazzo, Kajan, nel cuore dei conflitti del Novecento che drammaticamente somiglia a quanto stiamo vedendo e vivendo anche oggi.
il trentasettesimo Premio "Giuseppe Dessì" è promosso dalla Fondazione Giuseppe Dessì e dal Comune di Villacidro con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell'Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.
Informazioni e aggiornamenti sul Premio Dessì e i vari appuntamenti in programma sono disponibili al sito (www.fondazionedessi.it) e alla pagina Facebook (www.facebook.com/PremioLetterarioGiuseppeDessi) della Fondazione Dessì, mentre la segreteria organizzativa risponde ai numeri 0709314387, 3474117655, 3406660530, e all'indirizzo di posta elettronica info@fondazionedessi.it
www.fondazionedessi.it
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