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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21157493
Teatro Teatro
Sabato A Palazzo
14^ Rassegna Teatrale
Date:
Dal: 05/11/2016
Al: 04/03/2017
Dove:
Logo Comune
Lombardia - Italia
Contatti
Fonte
Francesca Gardenato
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Sabato A Palazzo

14^ Rassegna Teatrale

Da Sabato 05 Novembre 2016 a Sabato 04 Marzo 2017 - dalle ore 20:00
Palacreberg - Sirmione (BS)

Sabato A Palazzo - Sirmione

“SABATO A PALAZZO 2016/2017”

XIV edizione della rassegna teatrale di Sirmione e VII Festival nazionale del teatro amatoriale “Trofeo Catullo”, dal 5 novembre 2016 al 4 marzo 2017 al Palazzo dei Congressi (PalaCreberg)

Il Comune di Sirmione presenta la XIV edizione della rassegna teatrale “Sabato a Palazzo” 2016/2017, che ospita il Festival nazionale del teatro amatoriale “Trofeo Catullo”. Una preziosa occasione per condividere le suggestioni del teatro, le emozioni, le riflessioni, il divertimento e lo stupore che da sempre questa grande forma d’arte sa regalarci.

Una tradizione ormai consolidata e apprezzata dal pubblico sirmionese, e non solo, con la direzione artistica di Bruno Frusca e la direzione organizzativa di Daniele Sterza. L’edizione passata si è conclusa con grandi soddisfazioni, che di anno in anno crescono grazie alla fidelizzazione degli spettatori e al passaparola positivo generato da un cartellone di comprovata qualità. Il Festival del teatro amatoriale offre agli appassionati uno spaccato del teatro italiano, richiama infatti da varie località del Belpaese numerose compagnie di elevato livello (quest’anno 94 iscritte al concorso, contro le 40 dell’edizione 2015/2016), selezionate dalla direzione artistica e organizzativa del Festival sirmionese per esibirsi sul palco del PalaCreberg, dove a votare saranno il pubblico insieme e la giuria tecnica. Nell’ultima edizione, il Trofeo Catullo è stato conquistato dalla compagnia toscana Teatro dell’Accadente di Forte dei Marmi per una sublime rappresentazione di “Maria Stuarda” di Dacia Maraini, spettacolo impegnato ed alto esempio di “Teatro di parola”.

Nove spettacoli totali (sette in concorso) in programma per il 2016/2017, per altrettanti sabato sera da trascorrere al Palazzo dei Congressi (PalaCreberg) in piazzale Europa a Sirmione, a partire dal 5 novembre 2016 fino al 4 marzo 2017. Il sipario calerà sul “Gran Galà dell’Operetta” e la Compagnia d’Operette Elena D’Angelo, novità di quest’anno e unico spettacolo fuori abbonamento, con ingresso a 10 anziché 5 euro.

Come nelle edizioni precedenti, commenta il direttore artistico Bruno Frusca, «il programma è impostato su due aspetti fondamentali: è un cartellone variegato per genere e tematica, ma sempre vincolato alla qualità del prodotto finale. Le compagnie partecipano da tutta Italia inviando i dvd delle loro rappresentazioni, che noi visioniamo ed esaminiamo, per stilare una graduatoria (valutando recitazione, scene, costumi, regia, ecc.). Quest’anno avendo ben 94 compagnie iscritte, più del doppio dello scorso anno, il lavoro di selezione è stato molto duro. Siamo però riusciti a mantenere un equilibro tra i vari generi teatrali – teatro classico, drammatico, brillante, novità – e a proporre un cartellone che speriamo possa accontentare gusti differenti e rimanere impresso per l’elevata qualità generale».

La campagna abbonamenti inizierà il pomeriggio del 24 ottobre, in municipio. Il costo dell’abbonamento per otto spettacoli è di 35 euro; biglietto d’ingresso singolo 5 euro.

Le date degli spettacoli sono quindi: sabato 5-12-26 novembre, 10 dicembre, 14-28 gennaio, 11-25 febbraio.

Inizio ore 21. La serata di gala, con premiazioni, sarà il 25 febbraio 2017.

La serata di apertura del 5 novembre sarà preceduta da uno spettacolo pirotecnico alle 20.

Il programma completo è consultabile sul sito: www.sirmionebs.it

Programma “Sabato a Palazzo 2016/2017”

sabato 5 novembre 2016
Il Barbiere di Siviglia
da Pierre Augustin Caron de Beaumarchais e Cesare Sterbini
Teatroimmagine, Venezia

sabato 12 novembre 2016
L’Avaro
di Molière
Compagnia Al Castello, Foligno (Pg)

sabato 26 novembre 2016
Eva contro Eva
di Mary Orr
Compagnia I Giardini dell’Arte, Firenze

sabato 10 dicembre 2016
O di uno o di nessuno
di Luigi Pirandello
Compagnia dell'Eclissi, Salerno

sabato 14 gennaio 2017
Natale in casa Cupiello
di Eduardo De Filippo
Compagnia I Dioscuri, Campagna (Sa)

sabato 28 gennaio 2017
Le Troiane
di Euripide

Compagnia Arte Povera, Mogliano Veneto (Tv)

sabato 11 febbraio 2017
La cantatrice calva
di Eugène Ionesco
Compagnie Teatrali Riunite, Macerata

sabato 25 febbraio 2017
Le Betoneghe
di Giovanni Giusto e Giovanna Digito
Teatro dei Pazzi, San Donà di Piave (Ve)

sabato 4 marzo 2017
Gran Galà dell’Operetta
Compagnia d’Operette Elena D'Angelo
Soprano, tenore, comico, pianoforte
Le arie più belle, i duetti e le scene più famose tratte dalle operette più amate dal pubblico.
Spettacolo a pagamento fuori abbonamento. Ingresso: 10 euro

Comune di Sirmione - Servizi Culturali e Turistici: 030 9909 184 / cultura@sirmionebs.it

SINOSSI DEGLI SPETTACOLI

1) IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Niente confusione! Lasciamo da parte Rosina e Figaro, qui facilmente accostati alla giovane innamorata delle commedie goldoniane e all’Arlecchino pronto a seminare intrighi attorno a sé.
Rileggendo un classico del repertorio operistico italiano come Il Barbiere di Siviglia i vagabondi della commedia dell’arte non vogliono assolutamente scimmiottare la Callas, o Gino Bechi e colleghi – la battaglia sarebbe persa in partenza – ma con leggiadra autoironia a autoderisione, senza complessi, vogliono divertirsi e soprattutto divertire.

2) L’ AVARO di Molière
Arpagone, l’Avaro per antonomasia, una figura inquieta. Il desiderio morboso di accumulare ricchezze è in lui dominante, ma non è l’ unico vizio poiché si accompagna con la smania di fare bella figura, e con le velleità amorose che l’età non è riuscita a spegnere. L’antichissimo vizio, già presente in Aristofane e Plauto, che Molière conosceva benissimo, viene raccontato dall’autore in prosa discorsiva per evitare che l’uso dei versi alessandrini, magari più divertenti ma meno aggressivi, sottraesse il suo Arpagone a tutte le facili e semplicistiche stilizzazioni.

3) EVA CONTRO EVA
È un affresco impietoso del cinico mondo dello spettacolo, un’escalation di inganni mascherati, un’amara analisi dell’ ambiente del teatro, degli attori e degli autori. Un mondo pervaso da piccolezze, ambizioni, invidie, doppiezze, utilizzate come colpi mortali, nel tentativo di un reciproco sopraffarsi per un attimo di celebrità.
Lei attrice famosa, l’Altra finta ingenua e tenace arrampicatrice. Nello svilupparsi della vicenda verranno svelate decadenze morali e tentativi di rinascita.
Ma il teatro, come la vita, ci presenta sempre il conto…

4) O DI UNO O DI NESSUNO
Carlino e Tito, colleghi e amici, condividono l’alloggio. Scelgono di condividere pure, more uxorio, la Melina, amica di una spensierata gioventù. Il tutto con reciproca soddisfazione di tutti e tre.
A turbare la pace dell’ improbabile “ménage à trois” accade che Melina sia incinta… non si sa di chi dei due amiconi… In questo caso il “Giudizio di Salomone” non è applicabile. Il re d’Israele si trovava in condizioni molto più facili perché aveva di fronte due madri, e una delle due era certa che il figlio fosse suo. Ma… a quale giudizio appellarsi? Una donna si può condividere, ma un figlio?

5) NATALE IN CASA CUPIELLO
“…E allora, per un bisogno istintivo di liberazione. Vivono urtandosi, ferendosi a sangue, giungendo fino all’ odio, ma si adorano, perché il nostro sole ingigantisce le loro peculiarità…”
Con queste parole Eduardo presentò i componenti della famiglia Cupiello.
Sentimenti forti, impregnati di significativi cenni autobiografici, che filtrati dall’atmosfera natalizia, ricca di tradizioni, diventano la sostanza dell’intera vicenda della famiglia; una vicenda che alterna l’improvvisa comicità alla dinamica struggente del dramma.
E così il Natale, con i suoi simboli, diventa lo sfondo di una storia che travalicando spazio e tempo si rapporta all’intera famiglia umana.

6) LE TROIANE
I difensori di Troia sono stati tutti uccisi e le loro donne ridotte in schiavitù.
Cassandra, figlia di Priamo sarà schiava di Agamennone, Andromaca, la moglie di Ettore, costretta a seguire Neottolemo, figlio di Achille, ed Ecuba, la regina, dovrà servire alla reggia di Ulisse.
Cassandra, dotata della virtù di predire il futuro, racconterà la tragica morte di Agamennone dopo il ritorno in Patria.
Nel testo Le Troiane, considerata la prima opera antimilitarista nella storia del Teatro, risulta evidente la centralità del racconto dei vinti e non dei vincitori. Per la prima volta la forza della parola dei vinti supererà di gran lunga la forza fisica dei vincitori, assassini crudeli e senza pentimenti.

7) LA CANTATRICE CALVA
Interno borghese inglese, poltrone inglesi. Serata inglese. Il signor Smith, inglese, nella sua poltrona e nelle sue pantofole inglesi, fuma la sua pipa inglese, e legge un giornale inglese…
Nel  salotto si rappresenta la parodia di una società priva di contenuti e incapace di dialogare, indaffarata nell’esibizione di luoghi comuni, destinata a scivolare in un’ aggressiva disarticolazione concettuale e linguistica.
Ionesco, sessantacinque anni orsono, aveva intravisto il trionfo sconvolgente dell’Incomunicabilità, ormai indiscussa padrona del nostro tempo.



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2016-10-13 16:01:08
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