I Sapori Dell’arte

‘I sapori dell’arte. Arte a confronto con il colore e la bellezza del cibo, da de Chirico al contemporaneo’ verrà inaugurata sabato 29 luglio presso i prestigiosi spazi di Casa de Gentili a Sanzeno (Tn). .
L’esposizione, curata da Marcello Nebl con la collaborazione di Pietro Weber e di Lucia Barison per il Centro Culturale d’Anaunia, è dedicata al binomio arte e cibo e rappresenta l’apice di un evento più ampio costellato da cene tematiche, aperitivi musicali e conferenze curate dall’Associazione Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole.
‘I sapori dell’arte’ è organizzata dal Centro Culturale d’Anaunia Casa de Gentili con i propri partner Provincia Autonoma di Trento, Comunità della Val di Non, Comune di Sanzeno, BIM dell’Adige, Associazione Culturale G.B.Lampi, APT Val di Non ed è promossa grazie al contributo di numerose aziende private del food come Melinda Scarl, Lavazza SpA, Bauer SpA, Ferrari F.lli. Lunelli SpA, Zadra snc e Ristorante Centrale Flavon.

La mostra presenta opere d’arte dedicate al cibo, con la presenza di veri protagonisti dell’arte mondiale del Novecento come Giorgio de Chirico e Roy Lichtenstein, che ci regalano interpretazioni diverse del tema, frutto della propria arte e del proprio approccio al reale. Il percorso espositivo vede inizialmente il cibo come soggetto prediletto per la realizzazione di intime nature morte, come nelle opere dei maestri del divisionismo Carlo Fornana e Théodore Strawinsky, quindi il cibo oggetto metafisico come nelle tele di Giorgio de Chirico e Guido Polo. Una sezione dedicata ai principali artisti trentini del Novecento permette di toccare anche il tema degli alimenti nella pubblicità d’autore grazie alle fondamentali opere degli anni Venti di Fortunato Depero. La presenza in mostra di opere di maestri della pop-art come Roy Lichtenstein o del fondatore della Eat Art Daniel Spoerri, permette di meditare anche sul cibo spazzatura e sugli eccessi e gli sprechi che caratterizzano i boom economici a partire dagli anni Sessanta. Il nucleo centrale della mostra vede pezzi creati appositamente da artisti italiani di fama nazionale ed internazionale invitati a partecipare. Ogni artista ha scelto come tema primario della propria opera aspetti diversi legati al cibo ed alla cucina, con particolare attenzione alla tradizione culinaria o alle caratteristiche dell’attuale produzione trentina, dalle mele ai piccoli frutti, dai salumi ai formaggi, esaltandone con il proprio estro creativo gli aspetti coloristici, estetici, simbolici o sensoriali. La mostra si completa con una particolare sezione ‘food e design’ in cui aziende del food presentano oggetti funzionali nati dalla creatività degli artisti; qui è protagonista l’omaggio a Riccardo Schweizer (artista poliedrico che ha vissuto anche a Casez di Sanzeno) tramite l’esposizione di un tavolo imbandito proveniente dal celebre Ristorante da Silvio di Faedo, locale completamente arredato nel 1978 da Schweizer e oggi tutelato dalla Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia Autonoma di Trento. Nella sezione sono presenti infine altri oggetti legati al panorama del food, da pregiate bottiglie di vino con etichette d’artista (opere di Riccardo Schweizer, di Pietro Verdini e di Kengiro Azuma) ad un’installazione di variopinte arnie in legno decorate da un gruppo di studenti della Facoltà di design e Arti della Libera Università di Bolzano. Un modo questo per ricordare come arte e cibo abbiano da sempre forti punti di incontro ed accendano i nostri sensi tramite medium diversi.

Opere di: Giorgio de Chirico; Roy Lichtenstein; Bernardino Peretti; Lorenzo Peretti; Carlo Fornara; Enrico Cavalli; Arturo Tosi; Théodore Strawinsky; Louis Sabatier; Saverio Terruso; Umberto Moggioli; Fortunato Depero; Alcide Ernesto Campestrini; Guido Polo; Attilio Lasta; Bruno Colorio; Carlo Bonacina; Ennio Lovatti; Silvano Nebl; Riccardo Schweizer; Franco Busca; Salvo; Kengiro Azuma.

Daniel Spoerri; Mimmo Paladino; Luciano Zanoni; Franco Sarnari; Luigi Stoisa; Marcovinicio; Andrea Nisbet; Tomaso Marcolla; Pietro Verdini; Paola Nizzoli Desiderato; Emma Ronnholm; Pietro Weber; Liselotte Frauenknecht; Karin Kneffel; Bob Scholten; Piero Gilardi; Bruco Fantelli; David Aaron Angeli; Emoji Art Project; Alessia Carli; Luca Marignoni; Isa Nebl; Thomas Belz.