sfondo endy
Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21158599
Eventi Mostre
Cantina Albinea Canali
Flos, Floris. La Declinazione Di Un Fiore
Date:
Dal: 28/05/2017
Al: 01/07/2017
Dove:
Logo Comune
Emilia Romagna - Italia
Contatti
Tel.: 0522 569505
Fonte
Csart Comunicazione Per L'arte
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
fiaccadori-300x250

Cantina Albinea Canali

Flos, Floris. La Declinazione Di Un Fiore

Da Domenica 28 Maggio a Sabato 01 Luglio 2017 - dalle ore 11:00
Cantina Albinea Canali - Reggio Emilia (RE)

Cantina Albinea Canali - Reggio Emilia

Cantina Albinea Canali, Reggio Emilia
28 maggio – 1 luglio 2017

FLOS, FLORIS
La declinazione di un fiore
A cura di Luigi Borettini

Inaugurazione: domenica 28 maggio, ore 11.00

Mostra di pittura di
Carlo Ferrari e Sonia Strukul

Mostra di fotografia di
Pietro Bandini e Giulio Montecchi

La Cantina Albinea Canali (Via Tassoni 213, Reggio Emilia) rende omaggio a Flora, divinità romana della fioritura, protettrice della vite e degli alberi da frutto, con la mostra “Flos, floris. La declinazione di un fiore”, curata da Luigi Borettini con opere pittoriche e fotografiche di Pietro Bandini, Carlo Ferrari, Giulio Montecchi e Sonia Strukul.

Realizzata in occasione della XXV edizione di “Cantine Aperte”, l’esposizione sarà inaugurata domenica 28 maggio 2017, alle ore 11.00. Saranno presenti al vernissage, oltre agli artisti invitati, Luigi Borettini (curatore), Stefano Colli (Event Manager Cantina Albinea Canali) e Ottavia Soncini (Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna).

«Un progetto che – spiega il curatore – desidera approfondire il tema della “Natura” posto in essere dalla precedente mostra, focalizzando questa volta l’attenzione sui fiori, reali o immaginari, e più in generale sulle varierà animali e vegetali che “abitano” il nostro territorio, parti fondanti di una biodiversità da tutelare e preservare».

Il percorso espositivo si articola in due sezioni: al primo piano, rispettivamente nella Sala dell’Ottocento e nella Sala dei Cavalieri, le ricerche pittoriche di Carlo Ferrari e Sonia Strukul; a piano terra, nella Sala delle Capriate, le fotografie di Pietro Bandini e Giulio Montecchi.

La ricerca di Carlo Ferrari é caratterizzata da una grande perizia tecnica, maturata attraverso lo studio dei maestri del tardo Cinquecento e del Seicento, così come da una scelta tematica che privilegia papaveri rossi, calle e amarillis. Nel panorama della pittura contemporanea, è uno dei pochissimi artisti che utilizza i materiali classici – colori naturali, olio di cartamo o di papavero, tele rigorosamente di lino – per studiare la luce promanata dal pigmento stesso, steso per velature successive.

Sonia Strukul, sulla scia dei pittori veneti del Cinquecento, è attratta dalla luce e dal colore. Tra i suoi temi ricorrenti: il camaleonte, animale mutevole, metafora di cambiamento ed adattabilità, ed il paesaggio, luogo in cui si esplica l’interiorità e, allo stesso tempo, si organizzano realtà complesse. Da alcune importanti collaborazioni nell’ambito del tessuto e del gioiello, trae l’utilizzo dei cristalli Swarovski, applicati uno ad uno sulla tela per esaltare la rifrazione luminosa.

La fotografia per Pietro Bandini è stratificazione di memorie ed immagini. Esposizioni multiple, ottenute in fase di ripresa, attraverso le quali descrive paesaggi umani e naturali. Atmosfere oniriche, apparizioni misteriose, composizioni surreali che catturano lo sguardo dello spettatore, conducendolo oltre la superficie dell’immagine. Fedele alla fotografia analogica in bianco e nero, l’autore stampa le sue opere su carta cotone, che esalta le forme restituendo un senso di tridimensionalità.

Giulio Montecchi si occupa dagli anni Ottanta di fotografia naturalistica. Ogni suo fotogramma si compone di tre elementi fondamentali: l’insetto, generalmente in movimento, l’inserto vegetale, che arricchisce l’inquadratura, ed il fondale dipinto, che dona profondità all’immagine. Puntando l’obiettivo sull’infinitamente piccolo, focalizza l’attenzione su animali e piante di uno stesso ambiente, la cui sopravvivenza dipende dall’integrazione delle diverse specie.

Realizzata con il patrocinio del Comune di Albinea (Re), la mostra sarà visitabile fino al 1 luglio 2017, da martedì a sabato ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00; chiuso 2 giugno. Ingresso libero. Nel corso dell’esposizione si terranno diversi incontri. Il programma completo sarà pubblicato sulla pagina facebook della Cantina: www.facebook/albineacanali.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522 569505, canali@riunite.it, scolli@riunite.it

Situata sulla principale strada di collegamento tra Reggio Emilia ed Albinea, la Cantina Albinea Canali nasce nel 1936 riunendo diversi vignaioli del Lambrusco e dell’Ancellotta e arrivando a contare, negli anni successivi, centosettanta conferenti. La Cantina Albinea Canali raccoglie le uve di un ristretto bacino, in una delle aree di maggior pregio, sotto il profilo dei suoli e del clima, dell’intera provincia reggiana. Dopo un accurato intervento di restauro conservativo, la sede affianca oggi alla produzione di vini di qualità anche una vasta gamma di servizi al pubblico, tra cui l’enoteca, la sala degustazione ed il Centro Convegni Albinea Canali, con sette ambienti, dotati di moderni impianti tecnologici, ideali per ospitare meeting e grandi eventi.

Pietro Bandini (Sala Baganza, Parma, 1965) vive e lavora in provincia di Parma. Da sempre interessato a fotografia e musica, dal 1996 è fotografo ufficiale del “ParmaJazz Frontiere festival”. Socio fondatore dell’agenzia fotografica Phocus Agency (2004), porta avanti da anni una ricerca personale, alimentata da numerosi workshop fotografici.

Carlo Ferrari (Massenzatico, Reggio Emilia, 1946) si forma culturalmente tra Reggio Emilia e Zurigo. Dagli anni Ottanta tiene corsi di pittura ad olio. Prende parte a numerose mostre in Italia e all’estero. Presente alle principali fiere d’arte contemporanea, collabora con Galleria Forni (Bologna), Barbara Frigerio (Milano), Galleria Renna (Napoli), Aida Cherfan (Beirut).

Giulio Montecchi (Reggio Emilia, 1950) vive e lavora a Reggio Emilia. Prende parte a concorsi nazionali ed internazionali, ricevendo numerosi premi. Negli anni Ottanta ottiene riconoscimenti da National Geographic Society e FIAF. Le sue opere sono pubblicate dalle riviste “Tutti fotografi”, “Reflex”, “Oasis”, “Il Fotografo” e “Airone”.

Sonia Strukul (Padova, 1960) vive e lavora a Conselve (Pd). Dopo gli anni del Liceo Artistico, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Prosegue la sua formazione all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi. In quegli anni collabora con Balenciaga e Van Cleef. Prende parte a numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.

FLOS, FLORIS
La declinazione di un fiore
Pietro Bandini, Carlo Ferrari, Giulio Montecchi, Sonia Strukul

A cura di Luigi Borettini
28 maggio – 1 luglio 2017
Inaugurazione: domenica 28 maggio 2017, ore 11.00
Orari di apertura: da martedì a sabato ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00; chiuso 2 giugno.

Per informazioni:
Cantina Albinea Canali
Via A. Tassoni, 213
42123 Reggio Emilia
Tel. 0522 569505
canali@riunite.it, scolli@riunite.it, www.albineacanali.it



    News Evento

    Leggi anche


    Data ultimo aggiornamento pagina 2017-05-19 09:11:57
    Diniego di responsabilià: le notizie riportate in questa pagina sono state fornite da Enti Pubblici e Privati e, organizzazione eventi e sagre, fiere. Suggeriamo di verificare date, orari e programmi che potrebbero variare, contattando le organizzazioni o visitando il sito ufficiale dell'evento.