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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21158218
Eventi Mostre
Est E Ovest
Mostra Di Dante Passarelli E Dosso
Date:
Dal: 03/12/2016
Al: 31/12/2016
Dove:
Logo Comune
Via Emilia, 43
Emilia Romagna - Italia
Contatti
Tel.: 0542 30360
Fonte
Caterina Grandi
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Est E Ovest

Mostra Di Dante Passarelli E Dosso

Da Sabato 03 a Sabato 31 Dicembre 2016 - dalle ore 17:00
Bottega Gollini, Galleria D’arte - Via Emilia, 43 - Imola (BO)

Est E Ovest - Imola

Mostra
EST e OVEST
Dante Passarelli - Voces in aevum
Dosso - Ombre

Bottega Gollini, Galleria d’Arte Via Emilia, 43 Imola
Inaugurazione, sabato 3 Dicembre 2016 ore 17.00

La Bottega Gollini inaugura sabato 3 Dicembre “EST e OVEST”, una mostra dedicata agli Imolesi Dante Passarelli e Dosso. 

La mostra nasce dall’idea del curatore Luigi Foschini di mettere in relazione i due artisti di grande maturità artistica con cui collabora fin dagli inizi della sua storia alla Bottega Gollini. Ad ognuno è dedicata una parete della sala espositiva: Est per Dante Passarelli, Ovest per Dosso, che corrispondono ai due lati della Via Emilia in cui La Galleria d’Arte si trova. Al centro della sala espositiva si può ammirare un’opera realizzata assieme dai due artisti. Sia Dosso che Dante Passarelli realizzano sculture che mettono al centro l’uomo, seppur in maniera molto differente.

Sono esposte le loro numerose “sculture da appendere” dove, come sempre nelle mostre curate da Luigi Foschini, l’opera vive di una propria autonomia significante e al tempo stesso è parte di un’ampia composizione che rimanda ad un ulteriore livello di senso.

Dante Passarelli - Voces in aevum

Di Dante Passarelli sono esposte le dodici opere che compongono “Voces in aevum”, una serie di tavole di dimensione 38 x 28 cm. con sculture in grès che evocano mitologia classica e racconti biblici. In ognuno di questi moduli architettonici, come in piccoli teatri, affiorano le figure: corpi di individui in uno spazio metafisico minimamente connotato e essenziale, dove si alternano vuoti e pieni. Pochi e sintetici gesti incidono la materia, modellano e abbozzano figure che lievemente, ma con concretezza drammatica, ci riportano all’essenza e all’origine dell’uomo. Ogni opera è scena a sé stante e può essere liberamente disposta sulla parete in relazione alle altre.

Le sculture di Dante Passarelli nascono da intuizioni geniali. Durante tutto il suo lungo percorso artistico, ha attinto da una memoria antica e archetipale, facendo affiorare tracce di presenze umane che rendono le sue opere universali e senza tempo. Per questo i suoi lavori riguardano tutti, ci catturano immediatamente e affascinano, senza spesso capirne la ragione.

Le figure di Dante Passarelli sono mute, le atmosfere impalpabili. Il linguaggio delle sue opere non è quello delle parole, ma passa soltanto attraverso i volumi e i colori tenui, si ritrova soprattutto in quel frammento di eterno che l’artista vi ha collocato. Al  visitatore  è affidato il compito, la curiosità e il piacere di intrattenere un colloquio intimo e personale con le opere in mostra, nella speranza che l’esperienza estetica possa essere anche un viaggio o un ritorno al proprio personale mondo interiore.

Dosso – Ombre

Di Dosso è esposta la serie di opere: “Ombre”.  

Dosso intaglia il metallo da cui fa emergere figure sottili, eteree, estremamente espressive. Espressioni contemplative e statiche. Pensiero e vita si fanno intellegibili negli sguardi impressi con piccoli, sintetici e significativi tratti sul volto delle minute sculture, negli indizi di movimento, nelle molteplice pose dei tanti protagonisti e nel dialogo con le proprie ombre. Un’umanità che trapela in modo differente in ognuna delle sue opere d’arte.

I personaggi sono posti in relazione con lo spazio, collocati in ambienti e situazioni raffigurati da pochi elementi esterni quali scale, finestre, alberi stilizzati. In altri lavori Dosso si concentra unicamente sul ritratto, esplorando ulteriormente e in maniera amplificata l’espressione umana, attraverso la sovrapposizione di carte metalliche. Anche quando Dosso si dedica alla rappresentazione di edifici, abbandonando formalmente la figura umana, i suoi luoghi, abitati oppure vuoti, riconducono nuovamente alla centralità dell’uomo.

La composizione è pulita, essenziale e al tempo stessa meticolosa. Colpisce come l’artista, fin dagli inizi della sua lunga carriera, si sia dedicato a un’incessante ricerca nelle forme e nei materiali; Dosso modella rame, ottone satinato, ferro, legno, carta acquerellata e metallica, arrivando sempre ad estrarre dalla materia un senso estremo di leggerezza e grande poesia. Dosso crea un’atmosfera sospesa, metafisica.

Le sue sculture, spesso oniriche, escono dai “quadri appesi” come sogno che entra nel quotidiano e si fa reale.

La mostra rimarrà aperta fino alla fine del mese di Dicembre 2016.

La Bottega Gollini: una storia di passione per l’arte

La Bottega Gollini viene fondata a Imola nel 1967 da Alberto Gollini, Imolese noto per aver favorito la diffusione di opere uniche e grafiche d’autore di alcuni tra i più importanti nomi del panorama artistico nazionale ed internazionale. Nel 2000 Luigi Foschini acquista la Bottega con l’impegno di portare avanti la stessa concezione dell’arte e il medesimo modo di operare, a favore della creazione di relazioni artistiche e culturali di rilievo, lontano da logiche esclusivamente commerciali. Luigi Foschini mantiene l’attività del laboratorio artigianale di produzione cornici, amplia le attività della Galleria d’Arte, mette in circolazione opere di importanti artisti e le avvicina ad un ampio pubblico.

Nel 2013 la Bottega Gollini si trasferisce presso la Via Emilia, di fronte al Teatro Ebe Stignani, cuore della vita culturale Imolese: il passaggio sancisce la volontà di apertura e partecipazione alle attività cittadine.

Nel 2014 inaugura una nuova Stagione di eventi aperti al pubblico con la mostra 20x20 e con una Personale dedicata a Ermes Ricci.

Nel novembre 2015 apre gli spazi della Bottega Gollini alla prima Personale del giovane  e promettente artista emergente Giulio Maulini: “Visioni dettate dall’Istinto”.

Nel marzo 2016 inaugura “Le mutevoli forme”, una Personale dedicata alla recente opera pittorica di Gian Ruggero Manzoni, artista poliedrico di fama internazionale, aderendo al più ampio progetto espositivo dell’artista: “Stelle, Costellazioni, Galassie, Semi, Mutazioni”.

Nel novembre 2016 Luigi Foschini decide di mettere in relazione due artisti Imolesi in un’unica mostra: “Est e Ovest”, dedicata alle opere di Dosso e Dante Passarelli.

Bottega Gollini, Galleria d’Arte – via Emilia, 43 Imola (Bo)
t. 0542 30360
info@bottegagollini.it
www.bottegagollini.it



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    Data ultimo aggiornamento pagina 2016-11-10 09:59:18
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