Personale Di Amerigo Bortolin

Giovedì 1° giugno alle ore 18, nella sala convegni del Golf club Cà della Nave in Villa Grimani Morosini di Martellago (VE), si inaugurerà l’esposizione dell’artista pordenonese Amerigo Bortolin (in arte AmBo) dal titolo: (liberi di essere se stessi) poliedricità artistica.

Nato a Pordenone nel 1948, si diploma perito metalmeccanico nel 1974, da autodidatta, inizia ad interessarsi, prima di grafica, ed in seguito di pittura, scultura e design.

Dell’artista, Isabella Miura scrive: AmBo, sin dalla sua apparizione nel mondo artistico, sperimenta e ricerca vari percorsi creativi e vari linguaggi artistici. La sua ricerca si distingue per la forza nel conservare il momento, il sentimento, l’attimo fuggente; nel catturare l’attenzione dell’osservatore, con l’effetto che trasmette senza timore di insuccesso. I suoi dipinti, infatti, sono il risultato di un’unione di visione esterna ed interna che spezza l’ordine delle cose. In alcuni suoi quadri domina la materialità, in conflitto o in equilibrio con i colori; altri si presentano con una scarsa densità di colore, appaiono come acquerellati, con una struttura quasi assente, molto differenti dalle altre opere; differenti al punto di confondere l’osservatore, un po’ incerto se prediligere una chiave di lettura chiara e forte o una chiave di lettura evanescente,sempre però con il carattere forte dell’artista; e qui, ad attenta osservazione, ecco che si nota la continua sperimentazione che, come nella sua complessa complessità della cervice, si riversa nella ricerca di esiti visivi sempre nuovi, sia che si tratti di colore sia che si tratti di materiali per le sue sculture.

Ogni suo quadro, infatti, trasmette delle sensazioni; per queste, è lo spettatore a dover provare emozioni, a cercare di riconoscere ciò che c’è nei dipinti (sebbene titolati). Tutto è affidato all’immaginazione.
La pittura informale di AmBo è facilmente identificabile e leggibile.