Metrofestival

Metrofestival
Sinestesie di strada

Mercoledì 18 ottobre
ore 16.30 – 17.00 – 17.30 – 18.00
Stazione Metropolitana Porta Nuova

INGRESSO GRATUITO

Torna nell'edizione 2017 di EstOvest festival l'appuntamento con la grande musica nel contesto inusuale della stazione della metropolitana, con quattro mini-concerti del quartetto NEXT-New Ensemble Xenia Turin e la novità del danzatore Andrea Gallo Rosso.

Sinestesie di strada è il sottotitolo scelto per questo nuovo appuntamento, in cui la danza si sperimenta come trait d'union tra il movimento frenetico e tutto fisico della stazione, e i ritmi eterei e “fuori luogo” della musica.

Una location non casuale per un appuntamento che intende valorizzare quello che Claudio Pasceri, violoncellista di Next-New Ensemble Xenia Turin e coordinatore artistico del festival, chiama «ascolto distratto». Una fruizione molto diversa dalla concentrazione esclusiva in una sala concerto, portando la musica laddove le persone non l'aspettano. Un'operazione in qualche modo necessaria, per un genere come la classica contemporanea spesso percepito come “distante”.

Contenuti e atmosfere di questa edizione del festival EstOvest «riassunte per chi va di fretta». Questa l'idea del programma del mini-concerto, che sarà replicato ogni mezz'ora a partire dalle 16.30. Si apre con Toot Nipple, una delle dieci “presunte danze” del John's Book of Alleged Dances di John Adams. «Presunte - le chiama ironicamente il compositore - perché i passi non sono ancora stati inventati». Chissà che le note strampalate di Adams non trovino nel viavai della stazione e nell'interpretazione di Andrea Gallo Rosso la loro “traduzione” fisica ideale.

Si prosegue con Dmitri Shostakovich, uno dei protagonisti della programmazione di EstOvest 2017, in una delle sue composizioni considerate più “serene”, il Quartetto d’archi in do maggiore n. 1 op. 49 del 1938.

A chiudere un brano dal quartetto Hunting: Gathering del compositore di origine sudafricana Kevin Volans, un interessante esempio di poliritmia ispirato a usi di diverse etnie africane.

Questo il programma di un pomeriggio di musica e danza che si offre “alla portata di tutti”.
Da incontrare per caso, e da godere magari rallentando il passo, e concedendosi per qualche istante il piacere della musica d’oggi.

METROFESTIVAL – SINESTESIE DI STRADA
Mercoledì 18 ottobre 2017 ore 16:30 // 17 // 17:30 // 18
Stazione Metropolitana - Fermata Porta Nuova, corso Vittorio Emanuele II, Torino
(dopo i tornelli)
INGRESSO GRATUITO Si ringrazia l’Azienda dei trasporti GTT per il supporto organizzativo
NEXT – New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Mizuho Ueyama, viola
Claudio Pasceri, violoncello
Andrea Gallo Rosso, danza

PROGRAMMA
John Adams John’s book of Alegged Dan es per quartetto d'archi – Toot
Nipple
Dmitri Shostakovich Quartetto d’archi in do maggiore n.1 o .49
Kevin Volans Dal quartetto d'arch i n. 2 Hunt ing: Gather ing

GLI INTERPRETI
NEXT- New Ensemble Xenia Turin rappresenta l'approdo naturale del percorso più che ventennale d una tra le più prestigiose formazioni dedite al repertorio contemporaneo in Italia, lo Xenia Ensemble. NEXT- New Ensemble Xenia Tur in intende tanto rappresentare l 'esperienza del l'ensemble da cui proviene quanto guardare al futuro, con lo sguardo dei nuovi membri del quartetto. Eilis Cranitch, cofondatrice nel 1996 di Xenia Ensemble, segna la continuità all'interno del gruppo che negli anni ha accolto Adrian Pinzaru (viol inista), Claudio Pascer i (violoncel lista) e, più recentemente, Mizuho Ueyama (violista). Nata nel 1995 con lo scopo di far conoscere la nuova musica e in armonia con i l significato del la parola greca Xenia (ospite, ospitato), Xenia Ensemble ha fondato nel 1996 la rassegna Incontri con i compositori invitando molti compositori e esecutori per la pr ima volta in Italia. È stato ospite di festival e stagioni concertistiche in tutto il mondo. Durante gl i anni di attività l'ensemble ha commissionato più di cinquanta nuove opere sia a compositori italiani e che stranieri, dalla Russia a Uzbekistan, dall’ Egitto a Cuba, dalla Germania ad Azerbaijan. Nel 2001, sotto la guida dell’Associazione Ensemble Xenia nasce il Festival EstOvest naturale evoluzione della rassegna Incontri con i compositori, che da allora si è imposto come punto di riferimento del la musica contemporanea i taliana.

Andrea Gallo Rosso inizia presto la formazione in campo artistico con studi di violino e teatro. A partire dal 2010 intraprende il suo percorso autoriale in campo coreografico. Fin dall'inizio della sua carriera di danzatore e coreografo viene sostenuto dal centro per la giovane coreografia d'autore Mosaico Danza di Torino, grazie al quale nel biennio 2012- 2014 partecipa al progetto internazionale (tra Europa e Canada) DROP / Dance Roads Open Project, realizzato con il sostegno dalla Comunità Europea.

Nell'ottobre 2015 Andrea vince il bando nazionale Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore – centro regionale della danza, dove il progetto presentato viene selezionato tra 50 proposte pervenute, da una giuria di esperti. Nel 2013 vince il bando ministeriale DEMO/MOVIN'UP I sess. 2013 a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e GAI (Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani) per la realizzazione di progetti all'estero. Nel 2012 il solo Occhi viene selezionato e presentato nell'ambito della White Night 2012 di Skopje, tra le attività implementate nel quadro dell'accordo di collaborazione tra la Città di Torino e la Città di Skopje. Gli spettacoli firmati da Andrea ricevono numerosi riconoscimenti. Ad oggi i lavori di Andrea sono stati presentati in 8 diverse Regioni Italiane (Abruzzo, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Sardegna e Veneto) e in 7 paesi esteri (Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Inghilterra, Macedonia, Olanda).

COMPOSITORI
John Adams (1947), clarinettista e apprezzato di rettore d'orchestra, è oggi uno dei compositori viventi più suonati al mondo. Noto per il suo eclettismo, che l'ha portato ad affrontare i generi più svariati (dal teatro musicale alla canzone pop, dal la colonna sonora al concerto per orchestra, dalla danza al video e al la musica da camera), ha saputo coniugare l'eredità del minimalismo musicale conriferimenti anche ironici al passato. Nel 2002 è stato insignito del Premio Pulitzer per la musica con On the transmigration of souls, composizione dedicata al le vittime del Wor ld Trade Center. Attualmente è compositore in residence al la Carnegie Hal l'incarico che coniuga con un'intensa attività come di rettore d'orchestra. Il John's Book of Al leged Dances (1994) è una raccolta di dieci ballate per quartetto d'archi, sei del le qual i prevedono anche la presenza di una traccia di percussioni regist rate rese dai suoni (provenienti da) di un piano preparato.

Dmtri Šhostakovich (1906 -1975), ritenuto tra i più importanti compositori di scuola russa e, più in generale, della musica del Novecento, Šostakovič ebbe un travagliato rapporto con il governo sovietico: subì infatti due denunce ufficiali a causa delle sue composizioni (la prima nel 1936, la seconda nel 1948) e i suoi lavori furono per iodicamente censurati. La sua totale riabilitazione avvenne solamente dopo la morte di Stalin, e culminò con la sua elezione al Consigl io supremo sovietico e al la nomina ad ambasciatore del l'URSS in importanti eventi culturali di tutto il mondo. Ricevette moltissimi riconoscimenti e titoli internazionali. La sua vasta produzione comprende musica sinfonica e corale, ma anche molta musica da camera, per balletti e per film. Šostakovič è stato infatti uno dei più prolifici autori di musiche per pellicole della Russia sovietica.

Kevin Volans (1949) è un composi tore Irlandese di origini sudafricane, con importanti esperienze e influenze internazionali. La sua musica è particolarmente apprezzata per  l'”apertura” a una grande varietà di generi e riferimenti, nonché alla collaborazione con arti diverse quali la narrazione, la danza e le arti visive.

Hunt ing:Gather ing nasce nel 1987 come album studio scritto per il Kronos Quartet. L'idea è quella di un “viaggio casuale ”che ha come tappe influenze musicali provenienti da diverse parti dell'Africa (Zimbabwe, Etiopia, Lesotho, ecc. .) ma anche riprese di compositori come Scarlatti, Handel e Stravinsky, e si struttura con una serie di “frammenti musicali” accostati in chiavi diverse.

INFO ASSOCIAZIONE ENSEMBLE XENIA
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