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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21166075
Eventi Festival
Rassegna Acòa
4° Festival Musicale
Date:
Dal: 20/10/2017
Al: 13/01/2018
Dove:
Logo Comune
Sardegna - Italia
Contatti
Cell.: +39 329 3755727
Fonte
Simone Cavagnino - Ufficio Stampa
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento

Rassegna Acòa

4° Festival Musicale

Da Venerdì 20 Ottobre 2017 a Sabato 13 Gennaio 2018 - dalle ore 21:00
Palazzo Siotto - Cagliari (CA)

Rassegna Acòa - Cagliari

ACòa IV edizione Palazzo Siotto
Dal 20 ottobre al prossimo 13 gennaio al Palazzo Siotto andrà in scena la rassegna ACòa, festival musicale ideato e prodotto dall'associazione Le Officine.
Sette appuntamenti dedicati alla musica d'autore con Stefano Guzzetti, Ed Carlsen, La Pioggia, Duo Zighet, Claudio Conti e Moonchild, tra gli altri.

Ritorna l'appuntamento con "ACòa", il festival musicale prodotto e organizzato dall'Associazione Le Officine che, come sottolinea il suo nome, si svolge fin dalla sua prima edizione negli ultimi mesi dell'anno, la "coda" (da qui il termine della lingua sarda ACòa) formata da ottobre, novembre e dicembre. Dal 20 ottobre al prossimo 13 gennaio saranno sette gli appuntamenti della manifestazione che ospiteranno sul palcoscenico della Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto (via dei Genovesi 114, sede della Fondazione di ricerca "Giuseppe Siotto) altrettanti momenti di musica d'autore, con lo scopo di promuovere e divulgare i progetti indipendenti più interessanti della scena regionale, con uno sguardo attento a quella nazionale e internazionale. La rassegna nelle prime edizioni ha ospitato importanti artisti della scena sarda, costituendo una vetrina e trampolino per talenti come il cantautore cagliaritano The Heart and The Void (al secolo Enrico Spanu), il post rock low-fi dei londinesi M!R!M!, il punk hardcore degli Heisenberg e poi i cantautori Capra (aka Gabriele Malavasi dei Gazebo Penguins), Old Fashioned Lover Boy, i sardi Dorian Gray, la band dream pop isolana dei Diverting Duo e il cantante e compositore Hola la Poyana. L'ultima edizione (la scorsa) ha registrato un'ulteriore svolta verso la ricerca di progetti dal suono più intimo e acustico, grazie al coinvolgimento dei bluesmen sardi Matteo Leone e Andrea Cubeddu, i percussionisti Paolo Sanna e Giacomo Salis e il folkman Franksy Natra (nome d'arte scelto dal musicista Stefano Podda). La quarta edizione, il cui tema quest'anno è incentrato sul Wunderkammer (il termine fu usato in origine nel XVI sec. per indicare la «camera delle meraviglie» di una residenza destinato a raccogliere esemplari rari o bizzarri di storia naturale o artefatti. Il suo significato è all’origine del concetto moderno di museo, poiché all’interesse per il ‘meraviglioso’ unisce il bisogno di conoscenza sistematica), prosegue il suo percorso tra ricerca e sperimentazione e propone un cartellone con artisti provenienti da differenti territori musicali, con caratteristiche indubbiamente eterogenee, ma in grado di offrire delle performance dal vivo di grande impatto e originalità. Nel corso dei sette appuntamenti si alterneranno, tra gli altri, musicisti, compositori e cantautori del calibro di Stefano Guzzetti, Moonchild, Ed Carlsen, Claudio Conti, La Pioggia e il Duo Zighet. Il festival, sotto la direzione artistica di Alice Deledda, è realizzato in collaborazione con la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto e ACCuS (associazione per la cooperazione culturale in Sardegna). E' possibile acquistare i biglietti direttamente il giorno degli eventi al botteghino presso il Palazzo Siotto. Il costo del singolo biglietto è di 6€.

Per informazioni e prenotazioni
scrivere all'indirizzo info@associazioneleofficine.com
o mandare un messaggio privato alla pagina Facebook delle Officine
o scrivere/chiamare al numero +39 329 3755727

IL PROGRAMMA - La rassegna ACòa prenderà ufficialmente vita venerdì 20 ottobre alle 21 con il primo appuntamento nella Sala dei Ritratti del Palazzo Siotto (luogo che ospiterà ogni data del calendario). Il compito di inaugurare la manifestazione spetterà al Duo Zighet, connubio artistico nato dall'incontro tra il pianista Giulio Salis e la sassofonista Silvia Serra. La formazione affonda le sue radici nel gruppo musicale "Il Fondo Dello Zighet", nel quale i due musicisti hanno militato nel periodo dei loro studi accademici e che comprende altri studenti del Conservatorio di Cagliari e si ispira al cantautorato italiano e ad altri generi come il rock, il pop, il jazz ed il blues, arrivando ad immergersi anche nelle dinamiche del raggae. Con il passare del tempo, tuttavia, Salis e Serra hanno sentito forte l'esigenza di iniziare a comporre nuova musica che più soddisfacesse la loro urgenza espressiva e sono nati così brani che pur rimanendo nell'ambito della musica cantautorale, riescono ad abbracciare e far convivere differenti stili e generi, abbracciando la musica classica, il pop, il blues e addirittura il tango. Il 10 novembre alle 21 sarà, invece, la volta della cantautrice sarda Eliana Melis. E' del 2013 la sua partecipazione al contest Area Sanremo, occasione nella quale ha avuto modo di lavorare e crescere con autori e cantautori come Ron, Omar Pedrini e Irene Fornaciari, solo per citarne qualcuno. Eliana presenterà il suo primo disco da solista "Da quale ostica e cruda realtà sei stata rapita", realizzato e prodotto da Play Audioproduction sotto la direzione artistica di Alberto Macerata, in collaborazione con Le Officine. L'artista sarà affiancata sul palco da Massimiliano Viani (violino), Matteo Costa (contrabbasso), Gianni Pitzalis (percussioni) e Antonio Urzi (chitarra). Il terzo appuntamento di ACòa (venerdì 24 novembre, ore 21) vedrà al centro il cantautore Claudio Conti. Nato dalle ceneri di artisti introspettivi come Tim Hardin, Tim Buckley, Nick Drake e Gene Clark, il musicista di origini cagliaritane ha avuto modo, nel corso della sua carriera, di rispolverare le proprie radici melodico-psichedeliche andando a ripercorrere le tracce degli artisti che lo hanno maggiormente influenzato vivendo negli Stati Uniti tra San Diego, Los Angeles, Chicago e San Francisco, città dove ha continuato la sua ricerca nel passato per plasmare il suo stile e il suo sound. "Garnet Dusk" è il titolo del suo terzo lavoro discografico la cui uscita è prevista per il prossimo 17 novembre e che registrerà proprio al Palazzo Siotto la sua prima uscita ufficiale. Ad affiancarlo sul palco Matteo Desogus al basso, Lorenzo Puddu e Mark Grace alle chitarre, Davide Sgualdini alla batteria, Andrea Morelli al sassofono e Alessio De Vita al violino. Il mese di dicembre ospiterà, invece, nel quarto appuntamento (venerdì 1 alle 21) Ed Carlsen, giovane compositore e produttore nato a Cagliari, ma residente a Copenaghen. Edoardo Pucci (questo il suo vero nome) ha conseguito la laurea in Tecnologia Musicale presso il London College of Music nel 2016 e nel Regno Unito ha acquisito interesse per la progettazione del suono e per la musica per film e media visivi. Carlsen, sul palco con pianoforte ed elettronica, presenterà il suo ultimo disco da solista "Elusive Flame" pubblicato lo scorso settembre con l'etichetta canadese Moderna Records. Il 15 dicembre ACòa registrerà un doppio interessante appuntamento: alle 21 i riflettori illumineranno la giovane formazione Glù, duo composto da Enrico Marongiu e Francesco De Montis, in scena con il loro primo EP omonimo, pubblicato alla fine del 2015 con arrangiamento e produzione affidate al musicista e produttore Samuele Dessì, attualmente impegnato alla realizzazione del loro primo disco. La seconda parte della serata vedrà al centro del palcoscenico il progetto musicale "La Pioggia" di Andrea Cannucci (voce e chitarra) e Giuseppe Aledda (chitarra e cori), due musicisti della periferia di Cagliari che dopo aver suonato a lungo in altri contesti (sono membri della formazione The Erotik Monkey), hanno dato vita a questo sodalizio in cui urla e distorsioni lasciano spazio a canzoni trascinate da sentimenti e pulsioni differenti rispetto al passato. Nella scorsa primavera è uscito il loro EP di debutto, "Inverno", che contiene quattro brani inediti più la cover di "Vedrai vedrai" di Luigi Tenco. Alla sua produzione hanno collaborato Samuele Dessì e Andrea Suriani, che negli ultimi anni ha curato il mastering di alcuni tra gli album indie-pop italiani di maggior successo. A precedere il Natale (venerdì 22 dicembre alle 21) ci penserà l'ensemble del pianista e compositore cagliaritano Stefano Guzzetti, musicista costantemente sul filo tra ricerca e sperimentazione, che in questo caso proporrà al pubblico della rassegna la performance dal titolo "Perfumum - Sette Essenze in Musica" che nasce dal suo incontro con l’arte profumiera di Lucia Dessy. Sette è il numero che caratterizza questa fortunata collaborazione e sono proprio sette le composizioni musicali appositamente scritte per sette note olfattive, accuratamente scelte da Lucia Dessy nel suo atelier di profumi. Ogni spettatore riceverà un kit di degustazione olfattiva contenente sette essenze, ognuna delle quali, accompagnata da cenni storici e curiosità, anticiperà l’esecuzione del brano musicale che ne è stato ispirato e suggestionato. Mandarino, patchouli, bergamotto e altre essenze saranno protagoniste di un’esperienza multisensoriale in cui olfatto e l’udito si confondono con il ricordo e la memoria in un’atmosfera musicale rarefatta ed evocativa. Sul palco con Stefano Guzzetti al piano e all’elettronica, Sara Meloni al violino, Giulia Dessy alla viola e Giada Vettori al violoncello. Archiviato il 2017, la coda finale del festival quest'anno registrerà il suo ultimo appuntamento nella prima parte di gennaio. Venerdì 13 alle 21 tornerà sul palco di Palazzo Siotto il pianista Max Repetti affiancato dalla voce e chitarra di Annie Barbazza con il progetto Moonchild, lavoro che ha esordito agli inizi del 2017 con l'omonimo l’album pubblicato per la Manticore Records, storica etichetta inglese di gruppi come Emerson, Lake & Palmer, che rese famosa nel mondo altre band del panorama progressive italiano tra le quali PFM e Banco del Mutuo Soccorso. Gli arrangiamenti, che vedono brani fondersi tra loro offrendo non poche sorprese, sono stati scritti da Repetti (e approvati da Greg Lake) dopo un intenso lavoro durato oltre tre anni con la chitarrista Annie Barbazza.

L'ORGANIZZAZIONE - L'associazione Le Officine si configura come un'organizzazione atta a gestire, ordinare e indirizzare differenti attività culturali tra di loro indipendenti organizzate in veri e propri laboratori di produzione, con differenti competenze e missioni. L'approccio multidisciplinare in spirito di condivisione parte dalle antiche botteghe di quartiere e officine artigiane che fino a non molto tempo fa si trovavano a lavorare indipendentemente in una stessa strada unite dalla stessa commessa. Le differenti attività culturali da questa promosse sono organizzate in differenti gruppi di lavoro che operano autonomamente. Obbiettivo primario è la rete tra tutte le diverse attività autonome dell'associazione. Composta da un eterogeneo team di professionisti, l’associazione Le Officine opera in differenti e numerosi campi dei servizi culturali: • produzioni artistiche e musicali • direzione artistica e di produzione per festival • progettazione di attività culturali per bandi • realizzazione di servizi fotografici e videoclip • progettazione di spazi, allestimenti e installazioni museali • booking di artisti e musicisti. Tra le sue più recenti attività: collaborazioni con compagnie teatrali (corsi di dizione e spettacoli teatrali da Laura Fortuna ed Emanuele Masilio), produzione e promozione di album di artisti locali (tra le ultime, si veda “2017”, ultimo album del cantautore sardo Herbert Stencil), organizzazione di rassegne musicali (“5x88”, rassegna di piano-solo, quella autunno-invernale “ACòa” ed estiva “Thinking I'm Making”), collaborazioni con festival (Karel Music Expo, Officine Permanenti, Meeting degli Indipendenti e Rete dei Festival), videoclip (Dorian Gray, Herbert Stencil).

IL LUOGO - La Fondazione “Giuseppe Siotto” è stata istituita nel 1986 con testamento da Vincenzina Siotto in memoria del padre. Nel 1996 è stato costituito il Consiglio di amministrazione e con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Sardegna 7 luglio 1997, n. 160, la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento di Ente Morale. La Fondazione – unico caso in Sardegna – è stata inserita tra gli Istituti nazionali di Alta cultura nella tabella del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in riconoscimento sia della qualità delle iniziative culturali che del rigore della sua gestione organizzativa ed amministrativa. Lo scopo della Fondazione è quello di coltivare lo studio e la divulgazione della storia della Sardegna e di favorire ogni attività ed iniziativa che siano connesse con lo scopo suddetto. In particolare: incrementa la propria biblioteca ed il proprio archivio; articola la propria attività culturale in sezioni di lavoro e seminari; promuove attività di tirocinio per giovani laureati e laureandi in archivistica e biblioteconomia; istituisce borse di studio a favore di giovani studiosi; promuove ricerche, corsi, convegni, concerti ed attività teatrali; promuove, progetta, organizza e gestisce attività seminariali ed espositive e formative per docenti; promuove pubblicazioni e periodici coerenti all’oggetto sociale; partecipa alle iniziative di conservazione e valorizzazione dei beni storici e culturali, in particolare della Sardegna. La Fondazione “Giuseppe Siotto” dispone di due sedi istituzionali situate a Cagliari ed Alghero (SS). Nel capoluogo regionale e precisamente a Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114, si trova la sua sede centrale.


Rassegna Acòa - Cagliari

ACòa
IV edizione
Palazzo Siotto | 20 ottobre 2017 > 13 gennaio 2018

Ultimo appuntamento per il festival ACòa:
sabato 13 gennaio al Palazzo Siotto arriva il progetto "Moonchild"

di Max Repetti e Annie Barbazza.

Colpo di coda finale per la rassegna ACòa, il festival dedicato alla musica d'autore organizzato dall'associazione Le Officine, estensione della Fondazione di Ricerca Giuseppe Siotto di Cagliari, giovane realtà attenta al fermento della scena musicale isolana e importante punto di riferimento per una crescente schiera di musicisti e appassionati. Sabato 13 gennaio nella Sala dei Ritratti del Palazzo Siotto (inizio alle ore 21) il compito di chiudere in bellezza la quarta edizione della manifestazione sarà affidato al pianista Max Repetti, affiancato dalla voce e chitarra di Annie Barbazza con il progetto Moonchild, lavoro che ha esordito agli inizi del 2017 con l'omonimo l’album pubblicato dalla Manticore Records, storica etichetta inglese di gruppi come Emerson, Lake & Palmer, che rese celebri nel mondo altre band del panorama progressive italiano tra le quali PFM e Banco del Mutuo Soccorso. Il progetto, i cui arrangiamenti sono stati scritti da Repetti (e approvati personalmente da Greg Lake, storico membro e cofondatore dei gruppi rock progressivo King Crimson e Emerson, Lake & Palmer, recentemente scomparso) dopo un intenso lavoro durato oltre tre anni con la chitarrista Annie Barbazza. Entrambi i musicisti sono stati collaboratori di Lake e hanno curato assieme al produttore Max Marchini la registrazione dell’album dal vivo che Lake ha registrato a Piacenza nel 2012 (Live in Piacenza - Manticore Records, 2012).

Il festival, con la direzione artistica di Alice Deledda, è realizzato in collaborazione con la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto e ACCuS (associazione per la cooperazione culturale in Sardegna).

E' possibile acquistare i biglietti direttamente il giorno dell'evento al botteghino presso il Palazzo Siotto. Il costo del singolo biglietto è di 6€.

Per informazioni e prenotazioni
scrivere all'indirizzo info@associazioneleofficine.com
o mandare un messaggio privato alla pagina Facebook delle Officine
o scrivere/chiamare al numero +39 329 3755727.

(Moonchild)

GLI ARTISTI - Max Repetti: direttore e insegnante di pianoforte e musica d'insieme della Scuola di Musica Artemusica di Piacenza, Repetti si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di musica ” G.Nicolini” di Piacenza sotto la guida del M° Midori Kasahara. Ha proseguito i suoi studi in pianoforte jazz al C.I.M., Ecole de jazz de Paris a Parigi, tenuti dal M° Benoit Demesmay. Dal 1998 al 2000 è stato pianista accompagnatore della Ecole municipale de danse de la ville de Paris a Parigi. Dal 2001 al 2004 è stato docente delle classi di teoria e solfeggio e storia della musica della Ecole municipale de musique et danse de Pont Audemer in Normandia, insegnante di pianoforte presso l’Ecole municipale de musique et danse de Serquigny e l'Ecole municipale de musique et danse de Yvetot sempre in Normandia. Nel 2002 è stato pianista della corale di S.Aubin les Elbeuf dove ha registrato l'album “Vagabondages”. Nel 2004 si è trasferito in Italia dove ha collaborato con l’associazione “Arcipelago Musica” di Milano diretta dal M° Pippo Molino, in qualità di insegnante di attività corale e promotore di progetti musicali pressi alcuni licei di Milano. Dal 2005 al 2013 è insegnante di pianoforte presso l’Istituto Musicale “G. da Palestrina” di Castel S.Giovanni (Pc), diretta dal M° G. Albanesi. Nel mese di febbraio 2011 ha conseguito il Diploma di Biennio superiore di Tecnologia del suono ad indirizzo compositivo presso il Conservatorio di musica “ G.Verdi “ di Milano. E’ attualmente pianista del Placentia Gospel Choir, unico coro Gospel di Piacenza istituzionalmente riconosciuto, e pianista della Italian Big Orchestra, band che accompagna i concerti dell’Italian Gospel Choir. Ha collaborato in qualità di pianista e arrangiatore con il cantante e bassista inglese Greg Lake, fondatore dei King Crimson ed Emerson, Lake & Palmer. E’ pianista collaboratore della etichetta discografica Manticore e pianista della cantante Melody Castellari (figlia d'arte dell'autore-compositore Corrado Castellari) e ha collaborato in qualità di arrangiatore per Eugenio Finardi.

Annie Barbazza: giovanissima cantautrice classe 1993, ha registrato nel 2014 - agli studi Elfo di Tavernago scelti da Greg Lake per il quartier generale della neo rinata Manticore Records - il suo primo album sotto la produzione di Greg Lake e Max Marchini. Annie, nel novembre 2012 si è esibita con Lake affiancata dai musicisti Bernardo Lanzetti e Aldo Tagliapietra, e ha successivamente collaborato proprio con Lanzetti, prestando la sua voce nel riuscitissimo VOX 40, il 28 Maggio 2013, a Parma. Ha aperto i concerti di Peter Hammill e James Blackshaw, tra gli altri, ed è stata collaboratrice di Eugenio Finardi.

L'ORGANIZZAZIONE - L'associazione Le Officine si configura come un'organizzazione atta a gestire, ordinare e indirizzare differenti attività culturali tra di loro indipendenti organizzate in veri e propri laboratori di produzione, con differenti competenze e missioni. L'approccio multidisciplinare in spirito di condivisione parte dalle antiche botteghe di quartiere e officine artigiane che fino a non molto tempo fa si trovavano a lavorare indipendentemente in una stessa strada unite dalla stessa commessa. Le differenti attività culturali da questa promosse sono organizzate in differenti gruppi di lavoro che operano autonomamente. Obbiettivo primario è la rete tra tutte le diverse attività autonome dell'associazione. Composta da un eterogeneo team di professionisti, l’associazione Le Officine opera in differenti e numerosi campi dei servizi culturali:

• produzioni artistiche e musicali

• direzione artistica e di produzione per festival

• progettazione di attività culturali per bandi

• realizzazione di servizi fotografici e videoclip

• progettazione di spazi, allestimenti e installazioni museali

• booking di artisti e musicisti.

Tra le sue più recenti attività: collaborazioni con compagnie teatrali (corsi di dizione e spettacoli teatrali da Laura Fortuna ed Emanuele Masilio), produzione e promozione di album di artisti locali (tra le ultime, si veda “2017”, ultimo album del cantautore sardo Herbert Stencil), organizzazione di rassegne musicali (“5x88”, rassegna di piano-solo, quella autunno-invernale “ACòa” ed estiva “Thinking I'm Making”), collaborazioni con festival (Karel Music Expo, Officine Permanenti, Meeting degli Indipendenti e Rete dei Festival), videoclip (Dorian Gray, Herbert Stencil).

IL LUOGO - La Fondazione “Giuseppe Siotto” è stata istituita nel 1986 con testamento da Vincenzina Siotto in memoria del padre. Nel 1996 è stato costituito il Consiglio di amministrazione e con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Sardegna 7 luglio 1997, n. 160, la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento di Ente Morale. La Fondazione – unico caso in Sardegna

– è stata inserita tra gli Istituti nazionali di Alta cultura nella tabella del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in riconoscimento sia della qualità delle iniziative culturali che del rigore della sua gestione organizzativa ed amministrativa. Lo scopo della Fondazione è quello di coltivare lo studio e la divulgazione della storia della Sardegna e di favorire ogni attività ed iniziativa che siano connesse con lo scopo suddetto. In particolare: incrementa la propria biblioteca ed il proprio archivio; articola la propria attività culturale in sezioni di lavoro e seminari; promuove attività di tirocinio per giovani laureati e laureandi in archivistica e biblioteconomia; istituisce borse di studio a favore di giovani studiosi; promuove ricerche, corsi, convegni, concerti ed attività teatrali; promuove, progetta, organizza e gestisce attività seminariali ed espositive e formative per docenti; promuove pubblicazioni e periodici coerenti all’oggetto sociale; partecipa alle iniziative di conservazione e valorizzazione dei beni storici e culturali, in particolare della Sardegna. La Fondazione “Giuseppe Siotto” dispone di due sedi istituzionali situate a Cagliari ed Alghero (SS).

Nel capoluogo regionale e precisamente a Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114, si trova la sua sede centrale.

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    Data ultimo aggiornamento pagina 2018-01-12 14:41:36
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