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Aprile 2024
eventiesagre.it
Aprile 2024
Numero Evento: 21139804
Eventi Festival
Seeyousound - Il Festival Del Film E Della Musica
9° International Music Film Festival
Date:
Dal: 24/02/2023
Al: 02/03/2023
Dove:
Logo Comune
Piemonte - Italia
Contatti
Fonte
Press Seeyousound
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
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Seeyousound - Il Festival Del Film E Della Musica

9° International Music Film Festival

Da Venerdì 24 Febbraio a Giovedì 02 Marzo 2023 -
Cinema Massimo - Torino (TO)

Seeyousound - Il Festival Del Film E Della Musica - Torino

 

NUMERI ..:: SEEYOUSOUND 9
7
giorni di festival
79 film | lunghi, documentari, corti e videoclip
5 anteprime assolute | 2 anteprime europee | 26 anteprime italiane
5 lungometraggi concorso Long Play Feature
5
documentari concorso Long Play Doc & 2 live
13 cortometraggi concorso 7inch & 6 fuori concorso
20 videoclip concorso Soundies + 2 live & 1 exhibition con talk
4 sonorizzazioni concorso Frequencies & 1 evento speciale
13 film Into The Groove & 5 live
9 film Rising Sound & 1 dj set
22 live e dj set
7 premi
7 location
oltre 60 ospiti
53 partner e sponsor

ASSOCIAZIONE SeeyouSound
presenta

Seeyousound International Music Film Festival
9a edizione ..::
24 febbraio - 2 marzo 2023 | Torino

Dal 24 febbraio al 2 marzo andrà in scena al Cinema Massimo MNC di Torino la 9ª edizione di Seeyousound International Music Film Festival, primo evento in Italia dedicato interamente al cinema a tematica musicale. Un festival da sempre multiforme, che in 7 giorni esplora la musica nelle sue diverse sfaccettature e contaminazioni.

La nona edizione propone 79 lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip tra i migliori e più recenti prodotti a livello internazionale, capaci di raccontare protagonisti e interpreti della scena musicale dagli albori ad oggi, esaltare il valore universale di questa arte e mostrare quanto sia una forma espressiva necessaria e naturale. Sul grande schermo di SYS9, 5 titoli in anteprima assoluta, 2 europea e 26 in anteprima italiana nel programma delle sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch, Soundies e Frequencies; e delle rassegne Rising Sound - Music is the weapon, che mostra ancora una volta il potere politico, sociale e comunitario della musica, e Into the Groove, che celebra grandi star e generi dando avvio al festival con Tchaikovsky's Wife del regista dissidente russo Kirill Serebrennikov, cui è dedicato l’omaggio di questa edizione.

Note sullo schermo e che risuoneranno in sala con le performance live multimediali Ever.ravE di Gianluca Iadema e Perceive Reality di KHOMPA feat. Akasha, l’exhibition alla galleria di videoarte Recontemporary con i lavori di Rebecca Salvadori, l’imperdibile live dal sapore di reunion degli inglesi Rema-Rema insieme ai torinesi Larsen; l’esibizione di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo; la sessione dei The Wends che rievocheranno le atmosfere newyorkesi dei primi 2000, i concerti dopo-festival al Café des Arts, le serate a Magazzino sul Po e Spazio Musa, e le proiezioni a 360° del DANCE VR CORNER in collaborazione con COORPI nella Mole Antonelliana.

Ad introdurre le proiezioni e gli eventi off, oltre 60 ospiti dall’Italia e dal mondo, tra registi, attori, giurati e artisti che si uniranno al pubblico nella 7 giorni di cinema e musica: tra questi Michael P. Aust co-regista di Can And Me; Marco Porsia autore di What You Could Not Visualize; Robin Pront di Zillion; Elia Romanelli con Infernòt. Viaggio nella musica folk; Ana Sofia Fonseca, autrice di Cesária Évora, e Sebastián Alfie regista di El Káiser de la Atlantida per citare alcuni.

«Nessuna "Revolution 9" in questa nona edizione del festival. - dichiara Carlo Griseri, direttore del festival - Non ci siamo fatti ispirare dall'epocale brano dei Beatles dell'Album Bianco, anzi. Il festival che abbiamo allestito quest'anno ricalca in tutto e per tutto la struttura consolidata e si allinea ai numeri del 2022. Non perché ci piaccia giocare facile, ma perché su una struttura nota abbiamo potuto variare più facilmente in tante direzioni, scegliendo film, corti, videoclip, documentari e musiche da tutto il mondo, di tutti i tipi, che sappiano essere ispirazione per il nostro pubblico come lo sono state per noi. Del resto, sono secoli che le note, pur essendo solo 7 e sempre quelle, ci sanno regalare emozioni diversissime...»

..:: INAUGURAZIONE e OMAGGIO a KIRILL SEREBRENNIKOV ::..

Venerdì 24 febbraio alle 20.30, ad un anno esatto dall’inizio del conflitto Russo-Ucraino, Seeyousound aprirà la sua nona edizione con l’anteprima italiana di Tchaikovsky’s Wife del regista dissidente russo Kirill Serebrennikov esiliato dallo scorso marzo, dopo anni passati agli arresti domiciliari in patria con l'accusa di una presunta distrazione di fondi pubblici. Il film è ambientato nella seconda metà del XIX secolo in una Russia ancora imperiale e racconta la tumultuosa relazione tra uno dei maggiori compositori russi, Pyotr Tchaikovsky, e la moglie Antonina Miliukova. Apertamente schierato contro il conflitto e le politiche di Putin, Serebrennikov ha potuto concorrere alla Palma d’Oro al Festival di Cannes 2022 con Tchaikovsky’s Wife nell’anno in cui le delegazioni ufficiali russe sono state escluse.

Il film sarà anticipato dal live Sequenze Parallele, concerto per violoncello, algoritmica, immagine e Intelligenza Artificiale. L’opera, eseguita per la prima volta a SYS, è costituita da 4 composizioni dedicate al rapporto tra l’essere umano e la natura. Gli algoritmi che dominano la nostra quotidianità si fanno qui strumento a servizio dell’immaginazione. In un continuo parallelismo tra immagine e suono, il violoncello di Manuel Zigante insieme al codice informatico eseguito dal vivo (Live Coding) di Riccardo Mazza daranno vita alla performance, mentre le immagini realizzate ed elaborate da Laura Pol dialogheranno con quelle create dall’Intelligenza Artificiale.

L’omaggio a Serebrennikov continua martedì 28 alle 17.30 con Summer (Leto) dedicato al cantante rock russo Viktor Tsoï e al suo periodo giovanile. Una storia di musica, amore e amicizia che si svolge a Leningrado in un’estate dei primi anni ‘80, quando la scena rock russa inizia a esplodere, influenzata da rockstar come i Led Zeppelin e David Bowie. Il film regala un’istantanea di quella vibrante era e traccia la scalata al successo di giovani musicisti tra cui Viktor Tsoï, che con i suoi Kino è stato un pioniere del rock russo, e Mike Naumenko, fondatore del gruppo Zoopark. Applaudito al 71º Festival di Cannes, Summer (Leto) è un film romantico che riporta l’incanto di un mondo sospeso, in cui una generazione piena di ideali si affacciava al mondo cercando, forse in modo naïf, di cambiarlo.

..:: SEZIONI COMPETITIVE ::..

Anche quest’anno Seeyousound raccoglie una selezione della migliore produzione cinematografica e audiovisiva a tematica musicale mondiale con 5 lungometraggi di finzione in LONG PLAY FEATURE e 5 di cinema del reale in LONG PLAY DOC, 19 cortometraggi nella sezione dedicata al cinema breve 7INCH e 20 videoclip del contest SOUNDIES completato da 2 live e 1 mostra, oltre alle 4 sonorizzazioni originali presentate dai finalisti di FREQUENCIES.

LONG PLAY FEATURE, curata da Matteo Pennacchia, quest’anno si muove tra 5 titoli internazionali - uno in anteprima europea e uno in anteprima italiana - tra cui due esordi alla regia di giovani autrici, che in modi differenti portano a riflettere su come la musica sia così potente da caratterizzare il modo in cui gli individui si percepiscono o vengono definiti dagli altri.

Country Gold è una commedia weird frutto del prolifico regista indie Mickey Reece, che inscena (e interpreta) il surreale incontro tra due leggende del country la sera prima che uno dei due venga criocongelato, stravolgendo l’immaginario del genere; anteprima europea lunedì 27 - replica 1° marzo. Visionario anche il musical fantascientifico Neptune Frost che prende spunto dall’album “Martyr Loser King” del rapper Saul Williams, qui regista insieme all’attrice e scrittrice ruandese Anisia Uzeyman; presentato a Cannes, Sundance e Toronto, arriva a SYS (26 febbraio e 2 marzo) con la sua carica di breakbeat, rap, dance e punk a fare da colonna sonora di temi quali diritti umani, identità di genere, ambiente, tecnocapitalismo senza retorica. In Zillion il promettente regista Robin Pront, che sarà ospite per l’anteprima italiana di sabato 25 - replica mercoledì 1, racconta la storia (vera) di Frank Verstraeten, imprenditore-criminale che nel ‘97 apre ad Antwerp la megadiscoteca Zillion in società con il re del porno belga Dennis Black Magic, una parabola scandita dalla progressive techno che incarna lo spirito degli anni ‘90.

La cinquina si completa con The Ordinaries (26 e 28 febbraio), in cui la regista Sophie Linnenbaum costruisce un mondo metacinematografico dove le persone sono divise tra Personaggi principali e di supporto e Paula - prima della classe nella scuola per diventare Personaggi principali che tuttavia non è mai riuscita ad emergere - sta per affrontare l'esame per diventare finalmente Protagonista; e Sonne, un coming of age dall’estetica digital diretto dalla giovane regista curdo-austriaca Kurdwin Ayub premiata alla Berlinale 2022, in cui il video virale di tre adolescenti austriache sulle note di Losing My Religion dei R.E.M., porta una di loro a confrontarsi con la propria identità musulmana (25 e 27 febbraio).

I giurati Alioscia Bisceglia (musicista, direttore artistico, leader dei Casino Royale), Giulia Cavaliere (giornalista, critica musicale, selezionatrice di suoni) e Damir Ivic (giornalista musicale, produttore di concerti) decreteranno il Miglior Film di Fiction, premio di €1.000 assegnato col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso, e dedicato alla memoria dell’amica e collaboratrice Francesca Evangelisti.

Il concorso LONG PLAY DOC mostra 5 documentari scelti dal curatore Paolo Campana - 1 in anteprima europea, 3 in anteprima italiana e 1 produzione tutta italiana in anteprima assoluta - caratterizzati da una forte originalità linguistica, capaci di portare in superficie fondamentali frammenti della storia della musica e sviscerare artisti i cui moti creativi hanno precorso i tempi, facendo il giro del mondo.

In programma ritroviamo Marco Porsia, regista italiano di base in Canada già ospite di SYS 6, e il suo What You Could Not Visualise con cui ricompone letteralmente la breve ma essenziale carriera dei Rema-Rema, band inglese artefice del post-punk, di cui esistono pochissime testimonianze video e registrazioni. Il regista sarà ospite domenica 26 febbraio per l’anteprima europea (replica 1 marzo) che sarà accompagnata da un evento di portata internazionale: Gary Asquith e Michael Allen, membri fondatori dei Rema-Rema si riuniranno LIVE per la prima volta dal 1980 e per farlo hanno scelto Torino e Seeyousound. I due eseguiranno “Wheel In The Roses", unico EP dei Rema-Rema, insieme alla band torinese Larsen.

Altro lavoro di accurata ricerca e restituzione è il doc italiano diretto da Vania Cauzillo Il mondo è troppo per me, su Vittorio Camardese, chitarrista e medico. Vero inventore del tapping, anticipatore di tecniche e attitudini del jazz e del rock internazionale, ha suonato con grandi nomi del jazz senza mai incidere niente di proprio, preferendo rimanere nell’ombra. Lunedì 27 febbraio l’anteprima assoluta (replica martedì 28) accoglierà la regista e l’esclusivo LIVE di Roberto Angelini (musicista e figlio acquisito di Camardese) e Rodrigo D'Erasmo (polistrumentista, compositore e arrangiatore) che da più di 15 anni collaborano a un progetto live tributo a Nick Drake e nel cui repertorio c’è un ampio capitolo dedicato agli incompresi.

Il regista Michael P. Aust sarà a SYS sabato 25 per l’anteprima italiana di Can And Me (replica lunedì 27), film sul gruppo cardine del krautrock anni ‘70 CAN, che ha aperto il portale della musica elettronica e influenzato artisti come David Byrne, David Bowie, fino ai Radiohead e Flaming Lips. Co-diretto da Tessa Knapp, il doc è un intimo ritratto della vita e del lavoro di Irmin Schmidt, fondatore del gruppo, direttore d'orchestra, compositore di colonne sonore, con filmati d'epoca inediti.

Passato dal festival di Toronto e dall’IDFA, Miucha, The Voice Of Bossa Nova di Liliane Mutti e Daniel Zarvos arriva in anteprima italiana (domenica 26 febbraio, replica 1 marzo) e attraverso la storia di Miúcha, attingendo al vasto archivio personale della cantante brasiliana, con i suoi film in 16mm, i diari, le registrazioni musicali personali col marito João Gilberto, e i suoi espressivi disegni ad acquerello animati per il film, offre una prospettiva femminista sulla Bossa Nova.

Altro doc dal prestigioso percorso festivaliero - candidato Miglior documentario agli European Film Awards - e qui in anteprima italiana (25 febbraio e 2 marzo), è Karaoke Paradise di Einari Paakkanen che ribalta i luoghi comuni sugli abitanti della fredda Finlandia e ci porta nel calore di bar e locande dove anime solitarie allietano il peso della vita grazie al collante della musica.

Il Miglior Documentario (€1.000 assegnati grazie al supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) sarà deciso da Cristian Busuioc (manager artist, curatore e co-fondatore di DokStation - Music Documentary Film Festival di Bucarest), Chiara Colli (giornalista musicale, attualmente nella squadra di Battiti di Radio Rai 3) e Guido Harari (fotografo e giornalista musicale che ha firmato copertine di dischi per artisti come Kate Bush, Bob Dylan, B.B. King, Paul McCartney, Lou Reed e Frank Zappa…).

7INCH - a cura di Sara Bianchi e Piero Di Bucchianico - mette in competizione una selezione di 13 cortometraggi realizzati negli ultimi due anni e scelti tra oltre 400 titoli internazionali - di cui 10 in anteprima italiana - a cui si affiancano altri 6 titoli fuori concorso dal carattere sperimentale.

Il programma eterogeneo di 7inch accoglie una moltitudine di storie vere o immaginarie e generi, dal dramma adolescenziale all'horror, dall'animazione all’esistenziale e la commedia dissacrante; ciò che accomuna i film brevi in gara - che ogni giorno accompagnano le proiezioni dei lungometraggi - è la capacità di portare un tema, un valore, una suggestione che SYS vuole condividere con il proprio pubblico.

Lori - Melancholy of My Mother’s Lullabies del nepalese Abinash Bikram Shah, è un affresco di rara bellezza - Menzione speciale a Cannes 2022 - sulla definizione di femminilità e il rapporto fra generazioni, veicolato da una nenia; in The Day the Rhythm Went Away di Cheng Chai Hong, la musica è l’unica via di fuga per il diciassettenne Wei. A Jürgen Leppert - ottantunenne ingegnere, ballerino a 360 gradi e giocatore di frisbee - è dedicato Turning Man - 81RPM di Robin Trouillet, dichiarazione d'amore alla musica, al ballo e alla ribellione; di contro Shells di Marie-Magdalena Kochová racconta Jan Minařík, ex ballerino di punta dell’ensemble di Pina Bausch, costretto ad affrontare l’invecchiamento.

L’eco delle montagne e i suoni della metropoli si contrappongono in The Silent Echo di Suman Sen; Ecce è un’animazione in bianco e nero ossessiva realizzata da Margherita Premuroso; mentre The Delay è una commedia il cui protagonista dovrà fare i conti con l’essere improvvisamente fuori sincrono, il regista torinese Mattia Napoli sarà ospite della proiezione (lunedì 27).

A scegliere il Miglior Corto 2023 (€500) saranno Elena Beatrice (regista e illustratrice), Claudia Soranzo (responsabile dello sviluppo produttivo e creativo di film della Nefertiti Film) e Marco Wagenaar (regista).

La sezione 7Inch per la nona edizione si apre al fuori concorso, con 6 corti raccolti nel programma 7INCH EXPERIMENTA in cui trovano spazio lavori non facilmente definibili e collocabili, alcuni sospesi tra narratività e videoclip o sperimentali il cui senso ultimo risiede nella musica e nel ritmo; film brevi dove la musica e i suoni non si limitano ad accompagnare le immagini, ma le plasmano in modo esplicito (venerdì 24 ore 18.00, Cinema Teatro Maffei).

SOUNDIES, contest e ampio focus dedicato al videoclip e al linguaggio audiovisivo curato da Alessandro Maccarrone, apre una riflessione sul potere della musica di richiamare alla mente ricordi per immagini, a sottolineare la naturale relazione tra immagine e suono. In 20 tracce/clip, Soundies racchiude quanto di più originale e incisivo offre oggi l’immenso panorama del videoclip mondiale.

Lo dimostrano opere come passepied diretto da Adrian Villagomez per il compositore e pianista post-classico canadese Jean Michel Blais, che mette in scena l’imprevedibile ossessione di un adolescente per la danza barocca; A Carta Cabal diretto da Pau Carreté per il cantautore indie spagnolo Guitarricadelafuente, un inno alla liberazione delle nuove generazioni dagli stigmi del passato, forte di una precisa identità narrativa e visiva; e Exotic Contents di Max Cooper, che scorre sulle immagini realizzate da Xander Steenbrugge, digital artist e ricercatore nel campo della generative AI, in cui simbolismo, linguaggi e scenari si fondono.

Il Miglior Videoclip Nicola Rondolino (€500) sarà decretato da Gianluca Iadema (compositore, performer e artista multimediale), Luca Pacilio (giornalista musicale e curatore di Vedomusica - Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro) e Rebecca Salvadori (regista e visual artist).

In parallelo alla competizione, la sezione SOUNDIES intercetta nuove correnti e modella i propri confini per inglobare e proporre al pubblico esperienze sempre diverse: a SYS9 porta due live A/V di KHOMPA ​ e Gianluca Iadema, oltre alla mostra dell’artista italo-australiana Rebecca Salvadori ​e una talk correlata.

Mercoledì 22 febbraio da Recontemporary (via Gaudenzio Ferrari 12/b) si inaugura The Sun Has No Shadow _ Rebecca Salvadori Exhibition che esplora la cultura techno muovendosi sull’asse Londra-Berlino, archivio-memoria affettiva, esperienza individuale-rituale collettivo, attraverso la proiezione dei film della visual artist Tresor Tapes - creato da materiali d’archivio per i 30 anni dello storico club berlinese - e The Sun Has No Shadow - che si addentra nelle comunità nate attorno al clubbing -; mentre col terzo film Empathy sposta il baricentro sul silenzio e il contatto ravvicinato. Ingresso up to you fino all’11 marzo (24 febbraio - 2 marzo ore 15.30 - 19.30). Domenica 26 febbraio alle 15.30, in programma la TALK tra l’artista Rebecca Salvadori, Felice Moramarco e Carlotta De Magistris.

Sabato 25 ore 22.00 il Cinema Massimo apre le porte a Davide Compagnoni, innovativo batterista, con il suo progetto solista KHOMPA che con l'artista visivo Riccardo Franco-Loiri (alias AKASHA) presenta Perceive Reality A/V, vivida esortazione ad approfondire la relazione con la realtà, evitando le visioni semplificate. KHOMPA, con un sofisticato sistema di sensori applicati sulla batteria, comanda in tempo reale l’intero apparato musicale e visuale, le cui immagini in costante mutamento allertano sul rischio di percepire meno la complessità degli eventi a causa del contesto storico attuale saturo di informazioni e visioni duali.

Domenica 26, in Sala 1 al Cinema Massimo Gianluca Iadema porta il suo progetto A/V Ever.ravE, performance multimediale in cui il palcoscenico diventa metafora della mente umana, un viaggio tra coscienza e subconscio in relazione alla realtà digitale, trasposto in suoni e visual realizzati da Gianluca Iadema. Diffusione sonora multicanale, live electronics, proiezioni multiple, luci ed un solo performer, che lavora con la multidimensionalità, la narrazione immersiva ed ergodica e l'intelligenza artificiale. Iadema indaga il sogno come scambio fluido tra mondo fenomenologico, memoria e immaginazione, costruendo un’iperrealtà: l'umano si fonde con gli algoritmi e l'intelligenza artificiale, creando uno scenario ibrido, estensione dell'individuo e sua naturale evoluzione.

Al Cinema Massimo, giovedì 2 marzo alle 20.00, si terrà la CERIMONIA DI PREMIAZIONE durante la quale verranno assegnati dalle rispettive giurie i premi delle sezioni competitive Long Play Feature, Long Play Doc, 7Inch e Soundies. Tra questi il Premio Torinosette destinato al miglior lungometraggio tra quelli di Long Play Feature e Long Play Doc, assegnato grazie al settimanale de La Stampa “Torinosette”, da anni media partner del festival, che ha individuato tra i propri lettori i tre giurati.

A seguire il live del cantautore Niccolò Piccinni che eseguirà, tra gli altri, il brano “Acqua fredda”, la cui pubblicazione è prevista il giorno successivo. Il brano è un adattamento della canzone “Cold Water” di Tom Waits, autore della canzone insieme a Kathleen Brennan. Il cantautore, polistrumentista e attore statunitense ha ascoltato e approvato la traduzione di Nicolò autorizzandone ufficialmente la pubblicazione. “Acqua fredda” diventa così “the new italian version of Cold Water”.

FREQUENCIES, giunto alla quarta edizione, è il contest curato da Riccardo Mazza rivolto a musicisti, producer e sound designer per la sonorizzazione originale di un film muto. Uno speciale comitato composto da Seeyosound e Solitunes selezionerà 4 finalisti che il 1° marzo al Maffei alle 21.00 sonorizzeranno dal vivo 4 cortometraggi degli anni ‘20 e ‘30 tratti dall’Archivio MNC, selezionati in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. I finalisti si esibiranno di fronte al pubblico e ai giurati Sara Berts (musicista, compositrice e sound artist), Nick Foglia (producer e sound engineer) e Domenico Sciajno (compositore e docente al Conservatorio di Torino) che decreteranno il vincitore del Frequencies Diplomatico Award 2023 (500€) assegnato grazie al supporto di Diplomatico. Durante la serata verrà assegnato il Premio del pubblico, inoltre Davide Broggini e Giovanni Corgiat (partecipanti delle scorse edizioni) sonorizzeranno l’OAV (Original Anime Video) Tenshi no tamago (天使のたまご) - L’uovo dell’angelo di Mamoru Oshi del 1985.

Durante il festival si svolgeranno inoltre le masterclass riservate ai finalisti tenute dai docenti Riccardo Mazza (Scuola APM Saluzzo; Experimental Studios), Marco Trivellato (Scuola APM Saluzzo), Riccardo Giovinetto (Scuola APM Saluzzo; Gamma Institute) e Stefano Risso (Solitunes; Conservatorio di Potenza "Gesualdo da Venosa”).

Su Sound Cloud sarà disponibile durante il festival la playlist SoundCloud Seeyousound Frequencies 2023 che include i lavori che hanno ricevuto i punteggi migliori della giuria tra quelli ricevuti.

..:: RASSEGNE ::..

Il programma è arricchito da 22 titoli fuori concorso delle rassegne RISING SOUND - Music is the weapon, anima ribelle di SYS; e INTO THE GROOVE, cuore mainstream del festival che si muove nel pentagramma della scena musicale mondiale spaziando tra figure cult e nuove tendenze.

INTO THE GROOVE - curata Carlo Griseri e Alessandro Battaglini, direttore e vicedirettore di SYS - propone 13 film (9 lungometraggi e 4 corti), di cui 4 anteprime assolute e 4 anteprime italiane, condite come formula SYS vuole da eventi live che impreziosiscono le proiezioni. Da sempre anima “pop” di Seeyousound, Into The Groove restituisce allo spettatore la ricchezza e la forza della musica, che si esprimono qui attraverso molteplici generi e tendenze.

Oltre ai già citati 2 titoli dell’omaggio a Kirill Serebrennikov, la rassegna porta in anteprima assoluta Infernòt. Viaggio nella musica folk di Elia Romanelli, che sarà in sala con i protagonisti sabato 25, per raccontare questo doc sulla nascita della musica folk italiana, partendo dal FolkClub di Torino, luogo simbolo in cui per oltre trent’anni si sono esibiti importanti musicisti trasformando la città in un punto di riferimento per il folk mondiale. Seguirà il live di Alessia Tondo e Gabriele Ambrogio “di casa” al Folk Club, per la prima volta insieme su un palco in occasione di Seeyousound per un set unico, che incrocerà le loro personalità artistiche, avanguardia della musica folk contemporanea.

Meet Me In The Bathroom è un’immersione nel clima di rinascita post punk della scena newyorkese dei primi Duemila, un’era pre-Spotify, strafottente e romantica plasmata da band come The Strokes, Vampire Weekend, LCD Soundsystem, Yeah Yeah Yeah's, Interpol... Mostrato in anteprima al Sundance - e opera dei registi Dylan Southern e Will Lovelace, autori dell’acclamato documentario LCD Soundsystem Shut Up and Play the Hits (2012) - martedì 28 sarà a SYS accompagnato a fine proiezione dalla band torinese The Wends che terrà alta la carica del film con un live in sala.

Les goûts et les couleurs - Not My Tipe di Michel Leclerc (domenica 26) è una commedia - proiezione in anteprima italiana - in cui la giovane cantante Marcia vede il suo sogno di incidere un album con l’icona rock anni ‘70 Daredjane rischiare di infrangersi a causa dell’improvvisa morte dell’artista e dovrà ottenere il consenso all’uso dei brani da chi ne detiene i diritti. Altra anteprima italiana è Getting It Back: The Story of Cymande (giovedì 2) di Tim MacKenzie-Smith, che ci porta alla scoperta del gruppo funk Cymande - il cui nome deriva dalla parola calypso che significa "colomba” - formatosi a Londra negli anni ‘70 con il desiderio di portare messaggi di amore e armonia con ritmi incalzanti, ancora oggi forti e necessari; negli stessi anni, sempre su suolo britannico nascono i King Crimson, ed è alla loro carriera cinquantennale che è dedicato In The Court Of The King: King Crimson at 50 di Toby Amies (giovedì 2), documentario che ripercorre i passi del gruppo rock progressive e traccia un profilo del suo iconico frontman e chitarrista Robert Fripp, fondatore e unica costante di una band di culto.

Nothing Compares di Kathryn Ferguson (mercoledì 1) riavvolge il filo della storia di Sinéad O'Connor concentrandosi sul periodo d’oro 1987-1993, quando politica e questioni sociali dell’Inghilterra e dell’Irlanda, movimenti femministi e attivismo globale si riflettono sull’artista e ne segnano la carriera.

Punteggiano il programma, le proiezioni di 4 film brevi: in anteprima italiana 50% Scienza 50% Arte, episodio 1 di Snodi, mini-serie documentaria sul mondo della liuteria artigianale diretta da Vieri Brini e Alessandro Zorio - presenti in sala - (martedì 28). Il primo episodio è un suggestivo confronto tra costruttore e musicisti, l'ingegnere Stephan Schertler e gli GnuQuartet, e si chiude con la loro esecuzione di un brano di fronte a Schertler, con strumenti appositamente realizzati per il quartetto, che regalerà anche al pubblico di SYS un’esibizione live. Vento sporco. C’era una volta in Marghera di Bibi Bozzato e Giorgio Bombieri è ispirato alle parole della canzone di Skardy “C’era una volta in Marghera” memoria musicale e storica della località veneta, presentato (giovedì 2) in anteprima assoluta così come Mission Diversity #itsallaboutlove edito da Ludovica De Santis (martedì 28) nato dalla call lanciata da Music Innovation Hub dedicata alla rappresentazione e valorizzazione della diversità di genere all'interno dell'industria musicale. Giovedì 2 il regista Giorgio Ferrero introdurrà il suo Happy Birthday, un percorso di indagine sulla generazione nata nel 2000. Il corto - che ha chiuso la Settimana Internazionale della Critica alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia - è stato girato in Russia e interamente diretto attraverso videochiamate a Mosca nel marzo 2022.

Spicca tra i titoli di Into the Groove lo spettacolo transmediale Rageen Vol. 1 (lunedì 27 ore 21, Cinema Massimo) del collettivo catanese OKIEES composto da Andrea Rabbito (voce, chitarra), Adriano Murania (violino), Fabrizio Motta (tastiere, elettronica) e Mauro Melis (grafica) con la straordinaria partecipazione di Pippo Delbono. Il collettivo propone con la trilogia Rageen un nuovo modo di fare e intendere musica: l'interattività col pubblico e il legame fra diversi linguaggi espressivi (poesia, videoarte, narrativa, illustrazione, performance, reading) caratterizza un progetto unitario che vede la realizzazione di un album musicale dialogare con la produzione di un libro e di un film sperimentale.

RISING SOUND - MUSIC IS THE WEAPON - curata da Juanita Apràez Murillo -, conferma la militanza artistica della rassegna con 5 documentari - di cui 3 in anteprima italiana e 1 in anteprima regionale - e una serie di 4 film d’artista in cui la musica si fa strumento di rivendicazione politica.

In programma Cesária Évora di Ana Sofia Fonseca (ospite in sala), pluripremiato documentario sulla leggendaria cantante, che ne rivela la complessità dietro la voce straordinaria, dall’infanzia travagliata a Cabo Verde fino alle esibizioni davanti a migliaia di fan in tutto il mondo (sabato 25. Anteprima regionale). Per omaggiare Cesária Évora e il sound caboverdiano dopo la proiezione after-party “AfroBaile Night” al Magazzino sul Po, con Dj Celeste Mariposa da Lisbona e Dj Damonji; El Káiser de la Atlantida di Sebastián Alfie (ospite in sala) è un film che intreccia più livelli narrativi partendo dall’incredibile storia di una partitura ritrovata, composta dai musicisti Viktor Ullman e Peter Kien durante la prigionia nel campo di concentramento di Terezin nel 1943. La composizione è un’opera satirica sulla figura di Hitler ed è oggi testimonianza di un’appassionata resistenza artistica (domenica 26. Anteprima italiana); Love, Deutschmarks and Death, documentario-saggio in cui il regista Cem Kaya è riuscito a creare una vivida enciclopedia cinematografica della musica turca in Germania. L’accordo di reclutamento stipulato nel 1961 dalla Repubblica Federale Tedesca con la Turchia ha portato in Germania non solo "lavoratori ospiti", ma anche la loro musica brillante e vitale (lunedì 27. Anteprima italiana); And Still I Sing della premiata regista afghano-canadese Fazila Amiri narra la vicenda di tre donne afghane all’interno del contest musicale Afghan Star vinto nel 2019 - per la prima volta dopo 13 edizioni - da una donna: Zahra Elham. Due aspiranti cantanti e la cantante/attivista per i diritti delle donne in Afghanistan Aryana Sayeed sono il simbolo di un possibile cambiamento della società patriarcale afghana, imbarbarita dalla risalita al potere dei talebani (martedì 28. Anteprima Italiana); e The Night James Brown Saved Boston di David Leaf che racconta la storia di come James Brown e la sua band, il sindaco di Boston Kevin White e i produttori della rete televisiva locale WGBH, tennero a bada le rivolte dopo l'assassinio di Martin Luther King con un concerto trasmesso in diretta TV che consentì di placare gli animi delle persone rimaste incollate ai loro televisori (giovedì 2 marzo).

Inoltre, Rising Soud proporrà quattro film d’artista, commissionati nel 2018 da Gucci e dalla rivista d’arte contemporanea londinese Frieze, in occasione del trentennale di quella che è stata definita la seconda estate dell’amore (facendo eco alla Summer Of Love del 1967 a San Francisco): The Second Summer Of Love è una serie di documentari che esplora l’impatto culturale dell’acid house. Nel 1988 la musica elettronica e la cultura giovanile esplosero nel Regno Unito, per espandersi in Europa e negli Stati Uniti. Le radici dell’acid house e la scena rave, l’impatto avuto sulla cultura contemporanea - paragonabile a quello della controcultura degli anni ’60 - rappresentano l’ispirazione dell’opera di Jeremy Deller (Everybody in The Place: An Incomplete History of Britain 1984-1992), mentre gli scenari che hanno preceduto e influenzato la cultura rave ispirano le opere di Wu Tsang (Into a Space of Love) e Josh Blaaberg (Distant Planet: The Six Chapters of Simona), infine Jenn Nkiru (Black to Techno) racconta la cultura techno di Detroit e Berlino (mercoledì 1 marzo).

..:: SEEYOUSOUND EXTRA ::..

Il festival torna quest’anno a riappropriarsi completamente della sua caratteristica dimensione dal vivo e collettiva, limitata dalla pandemia: live, dj set e after-party si aggiungono al programma in sala per una miscellanea di suoni che faranno eco alle immagini viste sul grande schermo.

Un fitto calendario di appuntamenti after-festival si svolgerà tra il Cafè des Arts che ospiterà 5 eventi (24-26-27-28 febbraio e 1 marzo) ad ingresso gratuito, con dj set di Chiara Colli, Luis Soulful, Dr.NO e live di Sabrina Mogentale; il Magazzino sul Po con l’AfroBaile Night di sabato 25 febbraio con il dj-set di Damonji e Celeste Mariposa (ingresso gratuito con tessera ARCI) e Spazio Musa giovedì 2 marzo che apre le porte al Closing Party SEEYOUSOUNDSYSTEM (ingresso up to you).

Gli eventi extra di SYS9 porteranno inoltre lo spettatore a nuovi sguardi tramite la tecnologia immersiva VR. Sabato 25 e domenica 26 (dalle 13 alle 19) il festival propone il DANCE VR CORNER nella Mole Antonelliana, cinque film VR a 360° - curati da Compagnia della Quarta in collaborazione con COORPI - che raccontano con sguardi e tecniche diverse come la danza possa essere esplorata tramite la realtà virtuale. Per lo spettatore un’occasione unica per vivere il lavoro di coreografi come Philippe Découflé, Sharon Eyal e Fabien Prioville da punti di vista inediti, in cui tempo, spazio, intimità e prossimità diventano dimensioni personali (ingresso con abbonamento SYS e con biglietto Museo del Cinema).

..:: MFFN - Music Film Festival Network ::..

Durante la 9a edizione, Seeyousound accoglierà a Torino diversi professionisti del panorama festivaliero europeo, per il quarto workshop del programma RED – Re-Educating Digitisation, volto alla creazione di un modello di indagine sull’audience che aiuterà gli operatori culturali nel processo di sviluppo del pubblico, e realizzato nell'ambito del MFFN - Music Film Festival Network. Seeyousound è parte di MFFN da 4 anni e nel 2022 nuovi festival si sono aggiunti: (DORF Film Festival | Dorf-Croazia; In-Edit | Barcellona-Spagna; Rock This Town | Pau-Francia; DokStation Music Documentary Film Festival | Bucharest-Romania) portando a 12 il numero dei componenti.

..:: SYS for SUSTAINABILITY ::..

Quest’anno Seeyousound incrementa una serie di iniziative messe in atto nel corso delle ultime edizioni per promuovere e diffondere buone pratiche nell’ambito della sostenibilità sociale, economica e ambientale. SYS si impegna nella riduzione delle emissioni grazie a un progetto di riforestazione a impatto sociale, in collaborazione con zeroCO2: la foresta SYS, in Guatemala, compenserà 14.050 Kg di Co2 e tutti gli alberi saranno donati alla comunità contadina di Monte Carmelo che, prendendosene cura, potrà giovare dei frutti raccolti, dando vita a progetti di micro-imprenditorialità.

Tramite la partnership con Drivalia, società di noleggio e mobilità del Gruppo FCA Bank, SYS si converte alla mobilità sostenibile con due nuove Fiat 500 elettriche che saranno utilizzate per il trasporto degli artisti e per la produzione e con 2.000 iscrizioni gratuite al car sharing elettrico e-GO! Drivalia che saranno regalate al pubblico.

I materiali promozionali cartacei saranno ridotti del 50% e nel foyer del Cinema Massimo saranno installate due colonnine di acqua filtrata e gratuita per il pubblico, grazie alla collaborazione con Smat. Inoltre, il festival promuove l’uguaglianza di genere e l’inclusività; in particolare grazie ad un accordo con Mosaico alcuni rifugiati che hanno scelto di aderire all’iniziativa potranno assistere alle proiezioni gratuitamente e immergersi nel festival affiancando i volontari.

..:: TICKET, LOCATION & UTILITIES ::..

Cinema Massimo – sala 1 e 3 (via Verdi 18)
Cinema Teatro Maffei (via Principe Tommaso 5)
Recontemporary (Via Gaudenzio Ferrari 12)
Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana (Via Montebello 20)
Magazzino sul Po (Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione 18)
Cafè des Arts (Via San Massimo 4)
Spazio Musa (Via della Consolata 11/e)

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili su bit.ly/SYS9_Tickets e dal 24 febbraio alle casse del Cinema Massimo MNC secondo le seguenti modalità:

BIGLIETTO SINGOLO Cinema Massimo € 8,50 intero / € 6,50 ridotto
SERATA DI APERTURA Cinema Massimo fuori abbonamento / € 10,00 (no riduzioni)
EVENTI LIVE Cinema Massimo € 10,00 / € 8,00 ridotto
ABBONAMENTO FESTIVAL € 55,00 intero / € 50,00 ridotto
ABBONAMENTO SOSTENITORE € 75,00 (include tote bag, maglietta e spilla SYS)

Entrambe le formule di abbonamento danno accesso a spettacoli ed eventi in tutte le location SYS9 ad eccezione della serata di apertura al Cinema Massimo e di quelle al Cinema Teatro Maffei, fino a un massimo di 20 proiezioni.
I possessori di abbonamento devono ritirare in cassa ogni biglietto della proiezione a cui intendono accedere. I biglietti possono essere ritirati in cassa tutti i giorni del festival dal 24 febbraio e fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo d’interesse. L’accesso alle proiezioni sarà possibile a tutti gli spettatori e agli abbonati muniti di biglietto singolo, nel limite dei posti disponibili.

RIDUZIONI Over 60 e studenti fino a 25 anni. Possessori tessere Aiace e Arci.
Cinema Teatro Maffei ingresso gratuito o € 5,00 a seconda dell'evento (senza tessera ARCI)
Cafè des Arts e Spazio Musa ingresso gratuito
Magazzino sul Po ingresso gratuito con tessera ARCI
Mole Antonelliana ingresso con biglietto Museo Nazionale del Cinema o abbonamento SYS 9
Recontemporary ingresso up to you

ORARI WELCOME DESK e ACCREDITI @Cinema Massimo MNC.

L'apertura del Cinema Massimo MNC è 15’ circa prima dell’inizio della prima proiezione di giornata.

INFO
www.seeyousound.org
info@seeyousound.org
facebook.com/SEEYOUSOUND
instagram.com/seeyousoundfestival
twitter.com/Seeyousound

SEEYOUSOUND International Music Film Festival
9ª edizione ..:: 24 febbraio – 2 marzo 2023 ::.. Torino

Ideato e realizzato da Associazione Seeyousound
In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino
Con il patrocinio di MiC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino
Con il contributo di Fondazione CRT
Main sponsor Diplomático – Rum
Sponsor BTM Banca Territori Del Monviso e Lentini Immobili Real Estate
Sponsor tecnici Layup Factory, Concord Hotel, Smat - Società Metropolitana Acque Torino, RestART, Experimental Studios, ZeroCO2, Stefilm, Due punti
Mobility Partner Drivalia
Educational Partner Fondazione APM - Scuola di Alto Perfezionamento Musicale Saluzzo, RED Re-Educating Digitisation
Partner culturali Cinema Teatro Maffei, Recontemporary, Cafè des Arts, Magazzino sul Po, Spazio Musa, Solitunes Records, CreativAfrica, Renken Onlus, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut Torino, Mubi, Agenda del Cinema a Torino, Cinemaitaliano.info, Piemonte Movie Glocal Network, Glocal Film Festival, Folk Club, STREEN!, Coorpi Danza Persone Territori, Torino creativa, Aiace Torino, ARCI Torino, UCCA, Culto
Media partner Rockerilla, gdm - giornaledellamusica.it, SentireAscoltare, Videoclip Italia, Mymovies, Torinosette, Zero, Radio GRP, Radio Banda Larga
Network MFFN - Music Film Festival Network, AFIC- Associazione Festival italiani di cinema

..:: KIRILL SEREBRENNIKOV ::..
Inaugurazione e Omaggio

Venerdì 24 febbraio ..:: proiezione in anteprima italiana di Tchaikovsky’s Wife
Martedì 28 febbraio ..::
proiezione di Summer (Leto)

La nona edizione di Seeyousound International Music Film Festival apre venerdì 24 febbraio alle 20.30 al Cinema Massimo MNC con l’anteprima italiana di Tchaikovsky’s Wife, ultimo lavoro del regista dissidente russo Kirill Serebrennikov.

Dopo anni passati agli arresti domiciliari in patria con l'accusa di una presunta distrazione di fondi pubblici, Serebrennikov - di madre ucraina - è da sempre apertamente schierato contro il conflitto Russo-Ucraino e per questo in esilio dallo scorso marzo.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale in Concorso Ufficiale al Festival di Cannes 2022, nell’anno in cui le delegazioni ufficiali russe sono state escluse, e in occasione della prima il regista ha ribadito con risonanza internazionale la sua posizione contro Putin.

Tchaikovsky’s Wife è film biografico che non si sottrae a una critica politica e sociale, ambientato nella seconda metà del XIX secolo in una Russia ancora imperiale che racconta la tumultuosa relazione tra uno dei maggiori compositori russi, Pyotr Tchaikovsky, e sua moglie Antonina Miliukova. I due sono stati sposati dal 1877 fino alla morte del compositore, avvenuta nel 1893, e durante tutto il matrimonio Antonina si è dovuta misurare con diversi momenti drammatici. La donna, infatti, non ha mai accettato l'omosessualità del marito, finendo per perdere con il tempo il senno.

Il film sarà anticipato dal live Sequenze Parallele, concerto per violoncello, algoritmica, immagine e Intelligenza Artificiale. L’opera, eseguita per la prima volta per Seeyousound, è costituita da 4 composizioni dedicate al rapporto tra l’essere umano e la natura. Gli algoritmi che dominano la nostra quotidianità si fanno qui strumento a servizio dell’immaginazione. In un continuo parallelismo tra immagine e suono, il violoncello di Manuel Zigante insieme al codice informatico eseguito dal vivo (Live Coding) di Riccardo Mazza daranno vita all’opera musicale, mentre le immagini realizzate ed elaborate da Laura Pol dialogheranno con le immagini create dall’Intelligenza Artificiale.

L’omaggio continua martedì 28 alle 17.30 con Summer (Leto) che Kirill Serebrennikov ha dedicato nel 2018 al cantante rock russo Viktor Tsoï e al suo periodo giovanile. Una storia di rock, amore e amicizia che si svolge a Leningrado in un’estate dei primi anni Ottanta, nel momento in cui la scena rock inizia a esplodere, influenzata da rockstar dell’Occidente come i Led Zeppelin e David Bowie. Il film fornisce un’istantanea di questa vibrante era e traccia la scalata al successo di giovani musicisti rock, tra cui Viktor Tsoï che con i suoi Kino è diventato un pioniere del rock russo e Mike Naumenko, fondatore del gruppo Zoopark. Applaudito al 71º Festival di Cannes, Summer (Leto) è un film romantico che riporta l’incanto di un mondo sospeso, in cui una generazione piena di ideali si affacciava al mondo cercando, forse in modo naïf, di cambiarlo.

..:: Bio-filmografia ::..

Nato nel 1969 in Russia a Rostov sul Don, Kirill Serebrennikov è un regista teatrale, televisivo e cinematografico e ha diretto il Gogol Center di Mosca dal 2012 rendendolo una sorta di oasi di libertà. Sul palco del Gogol temi come l'omosessualità, il rapporto tra Stato e Chiesa e tra cittadini e potere. Nel 2021 Serebrennikov è stato espulso dal suo incarico. Ha messo in scena il suo primo spettacolo quando era ancora uno studente. Nel 1992 si è laureato in fisica alla Rostov State University. Nel 2008, ha dato vita ad un corso per attori e registi sperimentali alla Scuola d'arte del teatro di Mosca, in seguito Seventh Studio. Dal 2011 al 2014, Serebrennikov è stato il direttore artistico del progetto Platform presso il Centro per l'arte contemporanea di Winzavod. Nel 2015, il Gogol Center ha presentato al Festival di Avignone lo spettacolo Idiots da lui scritto e diretto, ispirato all'omonimo film di Lars Von Trier. Nel 2016 è tornato ad Avignone per presentare Dead Souls basato sul romanzo classico di Nikolai Gogol. Nel 2016 ha presentato Parola di Dio nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes, e ha ricevuto il premio Francois Chalais. Summer (Leto) è il suo primo film ufficialmente in concorso a Cannes. Il 23 agosto 2017, Kirill Serebrennikov è stato arrestato alla fine delle riprese di Summer (Leto) e ha montato il film agli arresti domiciliari. Da marzo 2022 si trova in esilio in Germania. Tchaikovsky’s Wife è il suo ultimo film.

FILMOGRAFIA: Ragin (2004), Postelnye stseny (2005), Playing the Victim (Izobrazhaya zhertvu) (2006), Yurev den (2008), Korotkoe zamykanie (segmento Potseluy krevetki) (2009), Betrayal (Izmena) (2012), Parola di Dio ((M)uchenik) (2016), Summer (Leto) 2018, Tchaikovsky’s Wife (2022).

LONGPLAYFEATURE ..:: Concorso Lungometraggi

Alla fine è tutta questione di identità. (Ma pure all’inizio.) Segni di riconoscimento. O di depistaggio. O di sottrazione. Qualcuno di recente mi dice tra velleità e cazzeggio: come mai, per conoscere una persona nuova, le chiediamo “che musica ascolti” e non “che cinema guardi”? “Ti piace il cinema?” come se potesse non piacere. Mai “ti piace la musica?”, come se la musica non potesse non piacere, invece. Come fosse una patente di normalità. Un segno di riconoscimento. Un vestito da indossare. Ma vogliamo ancora indossare qualcosa, ora che abbiamo tutto addosso? È auspicabile? Musica, cinema, identità. Quali e quante cose indossa il musical intersex fantascientifico anticolonialista di “Neptune Frost”, che un’identità fissa non la vuole, vuole aprire una crisi (o soltanto si accorge, e ci urla, che è già aperta e non da oggi)? Di sicuro non le stesse di “Country Gold”, rovesciamento weird, sottilmente allucinatorio, del potentissimo riconoscibilissimo immaginario all-American della country music. Nemmeno le stesse di “Sonne” che a una generazione senza Stato e religioni, dall’identità astratta (con quanto di positivo e negativo in ciò sia implicato), rifratta nei display, saldamente coniugata al presente, è dedicato. Superidentitaria la musica in “The Ordinaries” fino all’oppressione, e all’opposta rivendicazione della dissonanza, del buco di sceneggiatura, dell’errore di montaggio. Ma alla fine (e pure all’inizio) forse ha ragione il Frank da fine impero di “Zillion” che come un di là da venire qualsiasi Zuckerberg vuole solo essere qualcuno che non è (ricco innanzitutto, e più alto), rinascere in un’identità capitalista e virtuale, sfoggiare segni riconoscibili per sostituirsi al proprio alter ego e andare allegramente in rovina, che tanto è dove andiamo tutti. Chissà. Muoversi tra questi cinque film quest’anno è stare in cinque diversi sguardi che attraverso la musica (come segno di riconoscimento) e il cinema (come ecosistema) osservano le identità che indossiamo, che ci vengono addossate, dalle quali vogliamo sottrarci, nelle quali ripensarsi almeno un po’.

Matteo Pennacchia, curatore
in collaborazione con Federica Lemme e Giuliana Prestipino

..:: I FILM

SONNE (Austria, 2022, 87’) di Kurdwin Ayub
Sabato 25 febbraio ore 15.30, replica lunedì 27 ore 16.00

ZILLION (Belgio/Paesi Bassi, 2022, 138’) di Robin Pront | ANTEPRIMA ITALIANA
Sabato 25 febbraio ore 20.15 – alla presenza del regista, replica mercoledì 1 marzo ore 18.00

NEPTUNE FROST (Stati Uniti/Randa/Francia/Canada, 2021, 105’) di Saul Williams, Anisia Uzeyman
Domenica 26 febbraio ore 15.00, replica giovedì 2 marzo ore 16.00

THE ORDINARIES (Germania, 2022, 120’) di Sophie Linnenbaum
Domenica 26 febbraio ore 17.30, replica martedì 28 ore 16.00

COUNTRY GOLD (Stati Uniti, 2022, 84’) di Mickey Reece | ANTEPRIMA EUROPEA
Lunedì 27 febbraio ore 17.45 – alla presenza del regista, replica mercoledì 1 marzo ore 15.45

LONGPLAYDOC ..:: Concorso Documentari

In 9 anni di Seeyousound il linguaggio del documentario musicale si è affinato e diversificato, espandendo un genere sino a poco tempo fa non codificato. Anche la vena autoriale si è sviluppata spingendosi oltre allo sterile biopic fatto di “teste parlanti”. Non solo la sperimentazione, ma anche l’animazione è entrata a pieno titolo nelle “storie musicali” e, oltre a sopperire la mancanza di materiale d’archivio, ha acquisito uno statuto narrativo autonomo. È il caso del film Miúcha - The Voice of Bossa Nova in cui gli acquerelli realizzati dalla cantante brasiliana animandosi ci trasportano nel suo immaginario. La questione sull’utilizzo degli archivi è complessa nel documentario, e se Miúcha ne abbonda grazie a lettere e film in 16mm della protagonista, la quasi mancanza di immagini implica da parte degli autori uno sforzo ad aprirsi a nuove prospettive. Nel film di Marco Porsia, What You Could Not Visualize, la carenza di materiale filmato sui Rema-Rema, band cult del post-punk, diventa motivo stesso di riflessione, a cominciare dal titolo, in cui non solo ne viene rafforzato il mito, ma ne viene letteralmente risuscitato lo spirito in carne d’ossa.

La mancanza di documentazione è anche il problema di Il mondo é troppo per me di Vania Cauzillo sul chitarrista genio Vittorio Camardese. Qui minimalismo e rigore narrativo fanno emergere l’eleganza dell’inventore del tapping e la sua intenzionale “rinuncia al successo” proprio da quelle poche tracce disseminate casualmente lungo l’arco della sua vita. Con Can And Me del tedesco Michael P. Aust, gli elettrizzanti filmati sulla band che più sconvolse i linguaggi del pop-rock, sono invece punto di partenza per una prospettiva che va oltre la storia del gruppo: quella del loro fondatore Irmin Schmidt, personaggio dalle tante identità musicali cresciuto a pane e Stockhausen. Oltre alla ricostruzione, nel documentario musicale esiste anche l’osservazione del mondo attuale, come racconta Karaoke Paradise. Dopo dieci anni di appostamenti con la sua telecamera tra bar e locande del freddo nord, in cui le persone per stare insieme si esprimono cantando, il regista finlandese Einari Paakkanen è andato, come descrive lui stesso, oltre “agli ululati degli ubriaconi”, riuscendo a restituirci uno spaccato di commovente autenticità in cui la musica diventa un forte collante oltre che sociale, esistenziale.

Paolo Campana, curatore
con la collaborazione di Elisabeth Armand, Ginevra Scaglione e Piero Di Bucchianico

..:: I FILM

KARAOKE PARADISE (Finlandia, 2022, 72’) di Einari Paakkanen  | ANTEPRIMA ITALIANA
Sabato 25 febbraio ore 15.45, replica giovedì 2 marzo ore 16.00

CAN AND ME (Germania, 2022, 85’) di Michael P. Aust e Tessa Knapp  | ANTEPRIMA ITALIANA
Sabato 25 febbraio ore 18.00 - alla presenza del co-regista Michael P. Aust, replica lunedì 27 ore 15.45

MIUCHA, THE VOICE OF BOSSA NOVA (Brasile/Francia/Stati Uniti, 2022, 98’) di Liliane Mutti e Daniel Zarvos | ANTEPRIMA ITALIANA
Domenica 26 febbraio ore 15.15, replica mercoledì 1 marzo ore 18.00

WHAT YOU COULD NOT VISUALISE (Canada, 2022, 94’) di Marco Porsia  | ANTEPRIMA EUROPEA
Domenica 26 febbraio ore 17.30 - alla presenza del regista e a seguire LIVE Rema-Rema/Larsen, replica mercoledì 1 marzo ore 15.30

IL MONDO È TROPPO PER ME (Italia, 2022, 62’) di Vania Cauzillo | ANTEPRIMA ASSOLUTA
Lunedì 27 febbraio ore 18.45 - alla presenza della regista e a seguire LIVE Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo, replica martedì 28 ore 15.45

7INCH ..:: Concorso Cortometraggi

Libertà. Passione. Coraggio. Evasione. Follia? Ribellione. Quante emozioni può raccontare la musica? E in quanti modi il cinema può mostrarle?

Cinema e musica sono due dei più potenti mezzi di espressione dell’età contemporanea. Sono lo strumento che ci permette di alzare la voce senza urlare, di dire "Ehi, ci sono anche io, e ho urgente bisogno di condividere ciò che ho dentro, ciò che penso”. E il cortometraggio è uno dei mezzi migliori per farlo. Ecco che questi piccoli film diventano punti luminosi di una costellazione capace di indicarci a che punto siamo, cosa ci sta accadendo intorno. Così First Work, Then Play ci parla delle pressioni sociali a cui è sottoposta un'artista del nuovo millennio, mentre per la protagonista di Lori. Melancholy of My Mother’s Lullabies le pressioni sono ancora quelle di una cultura che vuole la donna sposata in giovanissima età. Il ballerino di Shells, invece, si sente intrappolato tra le quattro mura di un ospizio.

A volte sembra impossibile svincolarsi da tutte queste prigioni, come nel caso della protagonista di Ecce che non riesce a evadere dalla propria routine. Altre volte la soluzione sembra essere rifugiarsi nostalgicamente nelle memorie felici del passato perdendosi in esse (The Record), o lasciandosi da esse ossessionare fino a perdere totalmente il contatto con la realtà (Don’t Go Where I Can’t Find You). Eppure, basterebbe così poco per essere liberi. Seguire l’istinto e ballare anche quando tutti ti dicono di stare fermo (The Day the Rhythm Went Away). Staccarsi dal flusso e scegliere di vivere con il proprio ritmo (Turning Man - 81 RPM). Creare una musica nuova e un palco su cui poter essere protagonisti (Dream Diver). Rinunciare a un porto sicuro, per inseguire un sogno ed essere, finalmente, se stesse (Butch Up!).

Non che i sogni siano sempre realizzabili, o siano - quando li si incontra - esattamente come li immaginavamo, come impara la band di bambini nepalesi The Silent Echo. Ma con qualche aggiustamento di suono e immagine (The Delay) e un po’ di sana ironia pop (Once You Pop) la realtà stessa può diventare un bel posto in cui evadere.

Sara Bianchi e Piero Di Bucchianico, curatrice e curatore
con la collaborazione di Chiara Rosaia

..:: I FILM
CONCORSO

FIRST WORK, THEN PLAY (Germania, 2022, 20’) di Brenda Lien | ANTEPRIMA ITALIANA
Sabato 25 febbraio ore 15.30, mercoledì 1 marzo ore 20.00

TURNING MAN (Germania, 2021, 14’05’’) di Robin Trouillet | ANTEPRIMA ITALIANA
Sabato 25 febbraio ore 15.45, mercoledì 1 marzo ore 20.00

DREAM DIVER (Danimarca, 2022, 8’) di Jonas Bang | ANTEPRIMA ITALIANA
Sabato 25 febbraio ore 20.15, martedì 28 febbraio ore 20.00

ECCE (Italia, 2022, 7’15’’) di Margherita Premuroso | ANTEPRIMA REGIONALE
Sabato 25 febbraio ore 20.15, mercoledì 1 marzo ore 20.00

SHELLS (Repubblica Ceca, 2022 , 9’) di Marie-Magdalena Kochová | ANTEPRIMA ITALIANA
Domenica 26 febbraio ore 15.00, martedì 28 febbraio ore 20.00

BUTCH UP! (Corea, 2022, 11’53’’) di Yu-Jin LEE | ANTEPRIMA ITALIANA
Lunedì 27 febbraio ore 15.45, martedì 28 febbraio ore 20.00

LORI - MELANCHOLY OF MY MOTHER’S LULLABIES (Nepal, 2022, 14’) di Abinash Bikram Shah  | ANTEPRIMA ITALIANA
Lunedì 27 febbraio ore 16.00, mercoledì 1 marzo ore 20.00

THE DELAY (Italia, 2022, 16’) di Mattia Napoli | ANTEPRIMA REGIONALE
Lunedì 27 febbraio ore 20.00, martedì 28 febbraio ore 15.45

THE DAY THE RHYTHM WENT AWAY (Singapore, 2021, 9’27’’) di Chai Hong Cheng | ANTEPRIMA ITALIANA
Martedì 28 febbraio ore 20.00, mercoledì 1 marzo ore 15.30

THE SILENT ECHO (India, Bangladesh, Nepal, France, 2021, 16’) di Suman Sen | ANTEPRIMA ITALIANA
Lunedì 27 febbraio ore 20.00, mercoledì 1 marzo ore 15.45

THE RECORD (Svizzera, 2022, 8’) di Jonathan Laskar | ANTEPRIMA REGIONALE
Lunedì 27 febbraio ore 20.00, mercoledì 1 marzo ore 18.00

ONCE YOU POP (Spagna, 2021, 16’33’’) di Kevin Castellano, Edu Hirshfeld | ANTEPRIMA ITALIANA
Lunedì 27 febbraio ore 20.00, giovedì 2 marzo ore 16.00

DON'T GO WHERE I CAN'T FIND YOU (Irlanda, 2021, 19’59’’) di Rioghnach Ní Ghrioghair | ANTEPRIMA ITALIANA
Martedì 28 febbraio ore 20.00

Fuori concorso - 7INCH EXPERIMENTA

DAYMARE (Francia, 2021, 16’46’’) di Valérian Wetzel
EPIDEMIA (Estonia, 2021, 7’) di Kristjan Holm  | ANTEPRIMA ITALIANA
FANTASMA (Italia, 2022, 0’45’’) di Donato Sansone
POUM POUM! (Germania, 2021, 5’30’’) di Damien Tran  | ANTEPRIMA ITALIANA
SENSEMAYÁ (Messico, 2021, 7’) di Colectivo Los Ingràvidos  | ANTEPRIMA ITALIANA
THE SPIRAL (Argentina, 2022, 20’) di Maria Silvia Esteve  | ANTEPRIMA ITALIANA
Venerdì 24 ore 18.00, Cinema Teatro Maffei (via Principe Tommaso 5) - ingresso gratuito, alla presenza di Donato Sansone

SOUNDIES ..:: Concorso Videoclip

I ricordi non appartengono al passato, ho sempre creduto fossero sentimenti che vivono nel presente. Ogni volta che ricordo un momento o qualcuno che non c’è più, questo torna a respirare nell’attimo stesso in cui lo rievoco. Altre volte la mente distorce i ricordi al punto da trasformarli in sogni, visioni chimeriche che vorrei tenere più strette della realtà. Come noi, il cinema è un grande cuore pulsante e complesso che proietta ricordi, li rende vivi, li tramuta in sogni. Ricordare al presente ciò che mi manca continua a far pulsare questo grande cuore complesso. Memorie vivide, proprio come quelle raffigurate in “June” diretto da Magdalena Zielinska: elogio della vulnerabilità umana. "Water" è il fiume della vita, di quanto ricorderemo chi un giorno non ci sarà più e di quanto amore ci sia costato. Nei crudeli 10 minuti di Memo diretto da Aitore Zholdaskali, i ricordi sono i semi del presente per sconfiggere il passato. 20 videoclip in concorso, il live A/V di Gianluca Iadema che indaga il sogno come fenomeno di scambio fluido tra mondo fenomenologico, memoria, immaginazione e assurdo. Sconfiggere le illusioni e percepire la realtà con il live A/V di Khompa e Akasha. Momenti opposti di archivio- memoria affettiva, esperienza individuale-rituale collettivo nei lavori esposti da Rebecca Salvadori in mostra da Recontemporary. Come mio nonno riusciva ad insegnarmi anche quando la sua memoria sbiadiva, tutto ciò che è ricordo non è passato, è presente che non deve essere dimenticato.

Alessandro Maccarrone, curatore
Con la collaborazione di Marika Palumbo e Fabio Giavara

..:: I VIDEOCLIP

Axel Boman feat. Man Tear & Inre Frid - OUT SAILING (Svezia, 2022, 5’) regia di Adam Chitayat
Black Midi - SUGAR/TZU (Regno Unito, 2022, 3’54”) regia di Noel Paul
C'mon Tigre - TWIST INTO ANY SHAPE (Italia, 2022, 3’21”) regia di Donato Sansone e Marco Molinelli
Caterina Barbieri - BROKEN MELODY (Italia, 2022, 4’59”) regia di Iacopo Carapelli
De.Ville - WATER (Canada, 2021, 4’08”) regia di Jean-Vital Joliat
Disturbed - BAD MAN (Stati Uniti, 2022, 3’22”) regia di Tristan Holmes
Flavien Berger - D'ICI LÀ (Francia, 2022, 3’38”) regia di Robin Lachenal
Guitarricadelafuente - A CARTA CABAL (Spagna, 2022, 4’53”) regia di Pau Carreté
Jean Michel Blais - PASSAPIED (Canada, 2022, 3’52”) regia di Adrian Villagomez
Jeshi - GENERATION (Regno Unito, 2022, 3’54’’) regia di Brock Neal Roberts
Lorn - ENTROPYYY (Stati Uniti, 2022, 5’) regia di Sagans
Max Cooper - EXOTIC CONTENTS (Belgio, 2022, 5’54”) regia di Xander Steenbrugge
Miraclis - SCIENTER (Cile, 2022, 3’52’’) regia di Santiago Posada
Qonyratbay Fam - MEMO (Kazakistan, 2022, 10’15”) regia di Aitore Zholdaskali
Rimon - 20/20 (Belgio, 2022, 5’59”) regia di Bleunuit
Son Lux - UNDERTOW (Stati Uniti, 2022, 7’04”) regia di Alex Cook
Stephan Moccio - HALSTON (Canada/Regno Unito, 2022, 5’15’’) regia di Joao Retorta
The Comet Is Coming - TECHNICOLOR (Regno Unito, 2022, 3’ 42’’) regia di Charlie Robins
Woodkid - REACTOR (Francia, 2022, 4’30’’) regia di Saad Moosajee
Yana - JUNE (Repubblica Ceca, 2022 4,25’’) regia di Magdalena Zielinska

SOUNDIES ..:: Eventi Off

..:: MOSTRA The Sun Has No Shadow | Rebecca Salvadori Exhibition
Recontemporary Dal 22 febbraio all’11 marzo. 22 Febbraio – Opening. Ingresso up to you
Evento di screening che esplora aspetti della cultura techno, sia come esperienza individuale che come forma di ritualità collettiva.

The Sun Has No Shadow, 2022
Viaggio attraverso rave, club e performance: manifesto video personale e omaggio a Londra. Si introduce a fondo nelle comunità formatesi intorno alla musica elettronica, mettendo in luce l’intimità tra coloro che ne fanno parte. Vedute periferiche notturne, sequenze di persone danzanti, momenti di catarsi collettiva, si fondono a riflessioni universali e dilemmi esistenziali. Il film si concentra in particolare sul club FOLD e sul format di rave diurno UNFOLD, che posiziona il DJ nel centro del club: marchio di un approccio alternativo alla collettività, che crea un profondo senso di unione.

Tresor Tapes, 2022 | ANTEPRIMA ITALIANA
Salvadori lavora con i vasti archivi video e sonori del TRESOR per costruire un ritratto parallelo a The Sun Has No Shadow. I due film utilizzano metodi diversi di trattare gli archivi della memoria personale e collettiva e di riflettere sulla documentazione della club culture.

Empathy, 2019
Empathy ci immerge in un profondo spazio di silenzio. Quattro scene composte da primi piani: il movimento silenzioso delle labbra e gli effetti slow motion estraniano dal linguaggio cinematografico, catturando l’universo interiore di chi parla. Il pubblico diventa testimone involontario di una conversazione sincera e autentica. I primi piani e l’assenza del sonoro creano uno spazio intangibile, fatto di emozione.

Il 26 febbraio alle 15.30 TALK tra l’artista Rebecca Salvadori, Felice Moramarco e Carlotta De Magistris. Evento SYS in collaborazione con Recontemporary e Culto.

..:: LIVE

Perceive Reality A/V di KHOMPA feat. AKASHA

In un contesto storico che fomenta il proliferare di informazioni e visioni duali, gli individui sono sempre più esposti al pericolo di percepire meno la complessità degli eventi perdendo così l’allenamento a maturare opinioni articolate, frutto di una riflessione, che sia essa individuale o collettiva.

Sulla base di questo concetto Davide Compagnoni (Khompa) in collaborazione con l'artista visivo Riccardo Franco-Loiri (AKASHA) ha creato Perceive Reality, performance che spinge ad addentrarsi nella relazione con l’esistente. Tutto rigorosamente live, ad ogni tocco di batteria, corrispondono diverse azioni: il cambio di una nota musicale, l’ingresso o l’uscita di uno strumento all’interno di una composizione, ma anche un cambio video o di colore. Proprio la parte visuale ha il compito di condurre lo spettatore nel vivo della tematica attraverso visual in costante mutamento, che dapprima potrebbero sembrare indefiniti e astratti, e che improvvisamente assumono un aspetto concreto e reale.

Sabato 25 ore 22.00, Sala 1 Cinema Massimo

Ever.ravE A/V di Gianluca Iadema | ANTEPRIMA ASSOLUTA

Ever.ravE nasce come performance multimediale estesa, per diffusione sonora multicanale, live electronics, proiezioni video multiple, luci, specchi, sculture metalliche fosforescenti ed un solo performer, che lavora con la multidimensionalità, la narrazione immersiva ed ergodica e l'intelligenza artificiale. Il palcoscenico diventa una metafora della mente umana - uno spazio e una trasposizione di una proiezione mentale. L'umano appare come una trasfigurazione di un'entità digitale, esplorando l'idea di emozione della macchina, che agisce sul subconscio umano. Allo stesso tempo, l'uomo entra in empatia con la macchina, aggiungendo così un ulteriore livello di interpretazione alla loro relazione. Ispirandosi al cubismo, invece di avere un'unica prospettiva, i soggetti e gli sfondi sono scomposti, astratti e rappresentati da più punti di vista. La drammaturgia della performance è concepita come un processo di transizione suddiviso in quattro eventi principali: (1) l'inizializzazione di un videogioco attraverso il caricamento di memorie, (2) la messa in scena di un sogno sotto forma di trama generata da un'intelligenza artificiale, (3) il momento di transizione in cui il digitale diventa concreto trasformandosi nell'agente effettivo della performance, (4) e la conclusione sotto forma di rave party, come esperienza materializzata del sogno collettivo.

Domenica 26 ore 21.45, Sala 1 Cinema Massimo

FREQUENCIES ..:: Concorso sonorizzazioni

Giunti a questa quarta edizione di Frequencies, gli eventi della nostra contemporaneità continuano ad ancorarci ad un passato che pensavamo di aver dimenticato e che fino a pochi anni fa era percepito come una nebbia che avvolgeva un mondo lontano e scollegato dal futuro. Ora come nell’Angelus Novus di Walter Benjamin, percepiamo come l’angelo dipinto sul quadro di Klee abbia il viso rivolto al passato.

Con l’avvento del cinema e delle immagini in movimento si è aperta una straordinaria finestra temporale che ci permette non solo di rileggere, ma anche di poter interagire con quelle vicende che sin dall’inizio hanno accompagnato la storia dell’umanità. La possibilità di poter reinterpretare e sonorizzare una pellicola del periodo del film muto è anche un modo per rileggere e reinventare un’opera storica ricollegandosi agli eventi della nostra contemporaneità. Questo è anche lo spirito di Frequencies, la call che si rivolge ai quei giovani compositori il cui compito è proprio quello attraverso l’arte e la bellezza di immaginare un mondo nuovo e speriamo migliore.

Riccardo Mazza, curatore

..:: LIVE
Mercoledì 1 marzo ore 21.00, Cinema Teatro Maffei – Ingresso 5€

..:: MASTERCLASS
Le Masterclass riservate ai finalisti si svolgeranno il 27 e 28 febbraio al Cinema Teatro Maffei. Tenute da Riccardo Giovinetto; Riccardo Mazza; Stefano Risso e Marco Trivellato.

..:: PLAYLIST
Sarà disponibile su Sound Cloud la playlist SoundCloud Seeyousound Frequencies 2023 che includerà i lavori che hanno ricevuto i punteggi migliori della giuria tra quelli ricevuti.

INTO THE GROOVE ..:: Rassegna

Lo scorso anno su queste pagine - ancora scottato dalle delusioni pandemiche - immaginavo un futuro incerto e tutto da riscrivere. Poi però l’abbraccio straordinario e innamorato che ci avete riservato ha ridato certezze importanti, sulle quali abbiamo costruito Seeyousound 9 ed in particolare la sezione Into The Groove. Il programma di quest’anno risponde sempre di più alla volontà di presentare un ventaglio variegato di storie, vite ed emozioni musicali: apriremo la kermesse con l’anteprima italiana di Tchaikovsky’s wife, nuovo (splendido) lavoro di Kirill Serebrennikov (che omaggeremo anche con Summer (Leto), racconteremo la New York bohemienne degli anni zero del 2000 in Meet me in the bathroom, rivivremo il difficile percorso di Sinead O’Connor in Nothing Compares, conosceremo artisti fondamentali come Cymande e King Crimson, rideremo con Rebecca Marder in Les goûts et les couleurs.

10 live animeranno Seeyousound 9, di cui ben 5 in questa sezione: dal rock dei The Wends - freschi selezionati al SXSW Festival di Austin (USA)- al folk contemporaneo di Alessia Tondo e Gabriele Ambrogio, dal cantautore Niccolò Piccinni, eletto a suo portavoce italiano da Tom Waits, ai folli archi dei Gnu Quartet fino al collettivo catanese OIKEES.

Tanti generi, tanta musica e la voglia di vedere una sala sempre più viva, perché come diceva Ozzy Osbourne: “Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio” e noi non ci sentiamo per niente tali, anzi.

Alessandro Battaglini, Vicedirettore e co-curatore della sezione con Carlo Griseri

..:: OMAGGIO A Kirill Serebrennikov

TCHAIKOVSKY’s WIFE (Russia, 2022, 143’) di Kirill Serebrennikov | ANTEPRIMA ITALIANA
Venerdì 24 febbraio ore 20.30

SUMMER (LETO) (Russia, 2018, 128’) di Kirill Serebrennikov
Martedì 28 febbraio ore 17.30

..:: LUNGOMETRAGGI

INFERNÒT. VIAGGIO NELLA MUSICA FOLK (Italia, 2023, 63’) di Elia Romanelli | ANTEPRIMA ASSOLUTA
Sabato 25 febbraio ore 18.00

LES GOÛTS ET LES COULEURS - NOT MY TIPE (Francia, 2022, 110’) di Michel Leclerc | ANTEPRIMA ITALIANA
Domenica 26 febbraio ore 20.15

MEET ME IN THE BATHROOM (Stati Uniti, 2022, 105’) di Will Lovelace, Dylan Southern, Andrew Cross
Martedì 28 febbraio ore 20.30

NOTHING COMPARES (Regno Unito, UK, 106’) di Kathryn Ferguson
Mercoledì 1 marzo ore 21.15

IN THE COURT OF THE CRIMSON KING: KING CRIMSON AT 50 (Regno Unito, 2022, 86’) di Toby Amies
Giovedì 2 marzo ore 17.45

GETTING IT BACK: THE STORY OF CYMANDE (Regno Unito, 2022, 89’) di Tim MacKenzie-Smith | ANTEPRIMA ITALIANA
Giovedì 2 marzo ore 18.15

..:: CORTOMETRAGGI

SNODI (Italia, 2023,15’) di Vieri Brini e Alessandro Zorio | ANTEPRIMA ITALIANA
Martedì 28 febbraio ore 18.45

MISSION DIVERSITY #ITSALLABOUTLOVE (Italia, 2023,20’) edito da Ludovica De Santis
| ANTEPRIMA ASSOLUTA
Martedì 28 febbraio ore 18.45

HAPPY BIRTHDAY (Italia, 2022, 20’) di Giorgio Ferrero
Giovedì 2 marzo ore 17.45

VENTO SPORCO. C’ERA UNA VOLTA IN MARGHERA (Italia, 2022, 15’) di Bibi Bozzato e Giorgio Bombieri | ANTEPRIMA ASSOLUTA
Giovedì 2 marzo ore 18.15

.:: EVENTI E LIVE

Alessia Tondo e Gabriele Ambrogio
Sabato 25 febbraio ore 18.00

RAGEEN vol. 1 con Pippo Delbono (spettacolo transmediale live)
Lunedì 27 febbraio ore 21.00

Gnu Quartet
Martedì 28 febbraio ore 18.45

The Wends
Martedì 28 febbraio ore 20.30

Niccolò Piccinni, Tom Waits cover
Giovedì 2 marzo ore 20.00

RISING SOUND Music Is The Weapon ..:: Rassegna

Sono entusiasta e orgogliosa di presentare la nuova sezione Rising Sound // Music is the Weapon 2023, una curatela di opere cinematografiche composta da storie complesse sia personali che collettive, la cui portata trascende i confini e le epoche, trasportando lo spettatore ancora una volta in universi altri che evocano emozioni e sensazioni, attivando l'immaginazione e risvegliando ricordi.

La selezione di quest’anno, quanto mai eterogenea, porta avanti la ricerca che fin dal principio anima questa sezione in cui la musica riveste un’importanza capitale. Canale artistico che racconta storie e sentimenti altrui, permettendo di superare le differenze e le incomprensioni tra persone, comunità e nazioni, la musica offre un senso di appartenenza e di collettività, oltre che di forza in situazioni difficili, come il confronto con la resistenza violenta e l'autorità repressiva.

Dalla selezione dei film di quest’anno emerge come la musica possa fungere da agente di cambiamento, da strumento per l'uguaglianza di genere, fino ad arrivare al dancefloor come arena politica di espressione di libertà e individualità. Nella distopia attuale, la musica apre un varco da cui riecheggiano suoni del passato che continuano il loro viaggio nel presente influenzando notevolmente le nostre vite.

Juanita Apràez Murillo, curatrice
con la collaborazione di Paolo Berardinelli, Carmen Fiore, Patrizia Pirrotta e Cristina Visentin

.:: FILM

CESÁRIA ÉVORA (Portogallo, 2022, 94’) di Ana Sofia Fonseca | ANTEPRIMA REGIONALE
Sabato 25 febbraio ore 20.15

EL KÁISER DE LA ATLÁNTIDA (Argentina/Spagna, 2022, 77’) di Sebastián Alfie | ANTEPRIMA ITALIANA
Domenica 26 febbraio ore 20.00

LOVE, DEUTSCHMARKS AND DEATH (Germania, 2022, 96’) di Cem Kaya | ANTEPRIMA ITALIANA
Lunedì 27 febbraio ore 21.15

AND STILL I SING (Canada, 2022, 90’) di Fazila Amiri | ANTEPRIMA ITALIANA
Martedì 28 febbraio ore 21.15

THE SECOND SUMMER OF LOVE

  • Into a Space of Love (2018, 25') di Wu Tsang
  • Distant Planet: The Six Chapters of Simona (2018, 28') di Josh Blaaberg
  • Everybody in The Place: An Incomplete History of Britain 1984-1992 (2018, 61') di Jeremy Deller
  • Black to Techno (2018, 20’) di Jenn Nkiru

Mercoledì 1 marzo ore 21.00

THE NIGHT JAMES BROWN SAVED BOSTON (Stati Uniti, 2008, 75’) di David Leaf
Giovedì 2 marzo ore 21.15

SEEYOUSOUND ..:: EXTRA

Venerdì 24 febbraio ore 23.00 // Cafè des Arts - ingresso gratuito
AFTER FESTIVAL

Sabato 25 febbraio ore 22.30 – 3.00 // Magazzino sul Po - ingresso gratuito con tessera ARCI
AFROBAILE NIGHT Dj set di Damonji e Celeste Mariposa
RISING SOUND - Music is the weapon // After party del film Cesária Évora
In collaborazione con CreativAfrica / Renken Onlus, Magazzino sul Po e Salgari Records

Domenica 26 febbraio ore 22.30 // Cafè des Arts - ingresso gratuito
NEW WAVE DISSOLUTION Dj set di Chiara Colli
LP DOC // After party del film What you could not visualize

Lunedì 27 febbraio ore 21.30 // Cafè des Arts - ingresso gratuito
SABRINA MOGENTALE Live
Cantante brasiliana e interprete Samba, Bossa Nova, Choro, Forró

Martedì 28 febbraio ore 22.30 // Cafè des Arts - ingresso gratuito
GOOD GROOVES rhythm and blues, soul, popcorn, boogaloo, jazz, latin, exotica and more
Dj set di Luis Soulful

Mercoledì 1 marzo ore 22.30 // Cafè des Arts - ingresso gratuito
ONDA NUEVA bossanova party Dj set di Dr.NO
LP DOC // After party del film Miucha, the voice of bossanova

Giovedì 2 marzo ore 23.00 // Spazio Musa – ingresso up to you
SEEYOUSOUNDSYSTEM // Seeyousound 9 closing party

Sabato 25 e domenica 26 febbraio ore 13.00-19.00, Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana
Ingresso con abbonamento SYS o con biglietto Museo del Cinema

DANCE VR CORNER @SYS 2023 a cura di COORPI
Una selezione di film VR a 360° curati da Compagnia della Quarta in collaborazione con COORPI e presentati a ZED Festival Bologna dal 2020 al 2022. I film raccontano con sguardi, tecniche e strategie molto diverse tra loro come la danza possa essere esplorata tramite la tecnologia immersiva del visore VR; e per lo spettatore un’occasione unica per vivere il lavoro di grandi coreografi come Philippe Découflé, Sharon Eyal e Fabien Prioville, da punti di vista inediti, dove di volta in volta, il tempo, lo spazio, l’intimità e la prossimità diventano dimensioni personali e soggettive.

Ashes (Stati Uniti, 2017, 5’49’’) di Robert Connor
Eldorado (Francia, 2017, 8’34’’) di Bruno Masi
Half Life VR (Svezia/Stati Uniti, 2018, 11’32’’) di Robert Connor
Everywhen (Slovacchia, 2021, parte I 3’48’’, parte II 4’06’’) di Maria Judova
Now Fiction • Polar Bears (Germania, 2022, 7’35’’) di Fabien Prioville

Progetto a cura di COORPI, CRO.ME – Cronaca e Memoria dello Spettacolo, Compagnia della Quarta, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e con il sostegno di Regione Piemonte | Fondazione CRT | TAP - Torino Arti Performative

MFFN - Music Film Festival Network è il network di film a tematica musicale di cui Seeyousound è stato il promotore principale.

Costituire una rete di festival che condividono una tematica specifica e una passione comune è stata una grande opportunità per scambiarsi esperienze dal punto di vista artistico e organizzativo, per sperimentare nuove forme di collaborazioni, per rafforzare la presenza internazionale, per promuovere la distribuzione delle opere musicali favorendo l’incontro tra i produttori e i distributori nonché la conoscenza e l’interesse degli spettatori. Inoltre le occasioni di incontro tra i professionisti del settore portano allo sviluppo di capacità progettuali per raggiungere nuovo pubblico e per attivare dei processi innovativi di fare cultura attraverso le buone pratiche.

Ad oggi, l’alleanza tra festival rappresenta un aspetto imprescindibile nella strategia e nella gestione dell’evento culturale, è infatti da considerarsi una scelta strategica obbligata per i festival che vogliono crescere, internazionalizzarsi, migliorare e affermarsi anche nei circuiti festivalieri più importanti.

Nel 2022 nuovi festival si sono aggiunti al network MFFN: (DORF Film Festival | Dorf-Croazia; In-Edit | Barcellona-Spagna; Rock This Town | Pau-Francia; DokStation Music Documentary Film Festival | Bucharest-Romania) portando a 12 il numero dei componenti.

Una delle attività in corso nel biennio 2022-2023, sviluppata da alcuni componenti del network è il programma di formazione RED – Re-Educating Digitisation. RED è un progetto di cooperazione di 7 organizzazioni europee (tra cui Seeyousound), finanziato da Erasmus+ e coordinato da Soundtrack Cologne che mira a fornire le linee guida per il marketing on line, il SEO e il SEA, nonché le competenze per impostare strumenti di reporting e di analisi dei dati del pubblico. Una volta completato il programma di formazione, i materiali prodotti costituiranno una guida on line che sarà tradotta in italiano da Seeyousound, in rumeno da DokStation, in spagnolo da In-Edit e in tedesco da Soundtrack Cologne, e sarà resa pubblica in modo che possa essere utilizzata anche da altri operatori culturali e dalle parti interessate di altri settori.

Seeyousound ospiterà il quarto workshop del programma. Il workshop, che si svolgerà nei giorni del festival, ha come tema la creazione di un modello di indagine sull’audience che aiuterà gli operatori culturali nel processo di sviluppo del pubblico.

Durante il festival, prima di entrare in sala per le proiezioni, verranno richiesti al pubblico pochi minuti per compilare un questionario di gradimento che servirà come base di studio per il workshop.



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Data ultimo aggiornamento pagina 2023-02-17 18:45:32
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