sfondo endy
Marzo 2024
eventiesagre.it
Marzo 2024
Numero Evento: 21029271
Eventi Feste
Eventi Feste
Trasumanza A Santo Stefano D'aveto
A Santo Stefano D'aveto
Date:
Dal: 29/10/2023
Al: 29/10/2023
Dove:
Logo Comune
Liguria - Italia
Contatti
Telefono: Ufficio IAT
Tel. 0185 88046:
Fonte
Comune di S. Stefano d'Aveto
Evento Passato! Per aggiornamenti: segnalazione@eventiesagre.it
Scheda Evento
fiaccadori-300x250

Trasumanza A Santo Stefano D'aveto

A Santo Stefano D'aveto

Domenica 29 Ottobre 2023 - dalle ore 08:00
Santo Stefano D'aveto - Torrio - Santo Stefano D'aveto (GE)

Trasumanza A Santo Stefano D'aveto - Santo Stefano D'aveto

Trasumanza a Santo Stefano d'Aveto

Domenica 29 ottobre 2023 Torrio di Santo Stefano d'Aveto (GE)

Fin dai tempi remoti era uso mandare in alpeggio allo stato brado il bestiame sui pascoli del Monte Bue. Si trattava di manze, vitelli e buoi, perché ovviamente il bestiame da latte, che doveva essere munto ogni giorno, rimaneva più in basso ed era ricondotto ogni sera nelle stalle.

A fine ottobre il bestiame veniva riportato tutto a casa, ma si trattava sempre di piccoli gruppi di bestie, quanti ne possedeva ogni famiglia.

Il fatto ha assunto un carattere spettacolare e di richiamo da quando l’Azienda Agricola di Monteverde Pietro, il “gaucho” della Val d’Aveto, è diventata di dimensioni importanti. Infatti è composta da alcune centinaia di capi di razza piemontese, tutti da carne, allevati per la Macelleria dei suoi fratelli Italo e Franco. Le sue mucche possono pascolare liberamente tutta l’estate perché il latte viene succhiato direttamente dai vitelli. L’intera mandria viene portata in primavera nei pascoli del Crociglia, sopra Torrio, nel Comune di Ferriere, e alla fine di ottobre è ricondotta nella stalla a Santo Stefano, percorrendo una decina di chilometri di strada.

Dopo il passaggio solitamente si svolge il cosiddetto “pranzo del contadino”, a base di prodotti locali: polenta con sugo di funghi, formaggio tipico locale e “asado”, una specialità caratteristica dell’Argentina, ma che ben si adatta all’occasione, perché è stata inventata proprio dai mandriani della pampa. Si tratta della parte addominale del vitello, con cui si fa anche la cima genovese o la punta, ma in questo caso viene lasciata intera in pezzi di oltre dieci chili,posta su un apposito telaio in ferro efatta cuocere a una certa distanza dal fuoco, circa un metro e mezzo-due. In questo modo la carne cuoce molto lentamente, perde una parte di grasso e rimane gustosa e tenerissima, ma per una buona cottura occorrono circa sei ore, molta pazienza e diversi quintali di legna. Naturalmente si può fare solo all’aperto e per averla pronta all’ora di pranzo bisogno fare una levataccia…

 



    News Evento

    Leggi anche


    Data ultimo aggiornamento pagina 2023-05-20 18:36:50
    Diniego di responsabilià: le notizie riportate in questa pagina sono state fornite da Enti Pubblici e Privati e, organizzazione eventi e sagre, fiere. Suggeriamo di verificare date, orari e programmi che potrebbero variare, contattando le organizzazioni o visitando il sito ufficiale dell'evento.