Tasse, Balzelli E Tanti Guai

TASSE, BALZELLI E TANTI GUAI 29 ottobre 2017
Una lotta millenaria e sempre attuale; un ritratto ironico e variopinto della societàDenaro, politica e vita quotidiana nel Nord Italia del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età ModernaUn suggestivo percorso nelle mura di un’antica roccaforte a lume di torce e fiaccoleUno spettacolo coinvolgente, scanzonato e vivace per scoprire la storia

In breve
Che cosa: storia medievale, rinascimentale e moderna
Come: spettacolo di narrazione storica con percorso guidato
Dove: Pizzighettone (Cremona, Lombardia), cerchia muraria (Piazza d’Armi)
Quando: domenica pomeriggio 29 ottobre 2017, ore 17:00
Conduttore: Davide Tansini (storico)
Età consigliata: adulti (dai 20/25 anni in su)
Contributo: 5 € (prenotazione non richiesta)

Info:
Cell. 349 2203693
Facebook www.facebook.com/tasse.balzelli.e.tanti.guai
Mail eventi@tansini.it
Web www.tansini.it/it/tasse-balzelli-e-tanti-guai.html

Descrizione
Tasse e imposte. Tema antichissimo ma sempre attuale: accompagna la società umana da secoli, così come la lotta fra chi le impone, chi è costretto a pagarle e chi tenta di evaderle. A volte, con esiti bizzarri, comici o grotteschi.

Ridiamoci un po’ sopra (o, comunque, prendiamola con ironia): è ciò che ispira lo spettacolo Tasse, balzelli e tanti guai, in programma domenica pomeriggio 29 ottobre 2017 (ore 17:00) nelle mura della cittadina lombarda di Pizzighettone, affacciata sulle sponde del fiume Adda tra Cremonese e Lodigiano.

Lo scenario dell’evento saranno i suggestivi ambienti che nel passato costituivano una fra le più possenti roccheforti della Lombardia, illuminati in parte con torce e fiaccole: il fossato delle mura, Porta Cremona, il Rivellino, la Torre del Guado.

Ideato e condotto dallo storico Davide Tansini, quest’evento è ispirato al teatro di narrazione e svilupperà la propria trama con stile vivace, ironico e scanzonato. Tansini baserà il proprio racconto sulle ricerche personali grazie alle quali ha rinvenuto e studiato documenti riguardanti questioni economiche e fiscali del tardo Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.

Compagne (quasi sempre sgradite) delle vicende umane, tasse e imposte sono un elemento attorno cui da secoli ruota l’esistenza di molti enti e persone. Repubbliche, signori, re, principi o imperatori: stati e potentati raramente hanno potuto (o voluto) evitare di imporre gabelle, dazi e balzelli più o meno legittimi. Allo stesso modo, è raro non ritrovare tentativi di eluderli o evaderli.

Tansini tratteggerà inganni, stratagemmi e sotterfugi (più o meno curiosi, cervellotici, bizzarri, ridicoli) che fra XIII e XVIII secolo gravitavano attorno al mondo delle tasse, delle imposte e delle risorse fiscali: sia per riscuoterle, sia per sfuggirle. Ne uscirà un racconto ricco e variopinto sulla Valpadana fra tardo Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna.

Castellani che vendevano sottobanco le munizioni delle fortezze loro affidate; acquisti di borghi e porti per avere mercanzie a basso costo; sovrani che ordinavano il conio di monete contraffatte; oneri feudali pagati in pesci e capponi; centri abitati che vivevano sul contrabbando; la corsa (e la corruzione) per accaparrarsi cariche pubbliche remunerative; corvées per mantenere rocche e castelli; la tratta del sale; la leva militare; i pedaggi per il transito su fiumi e laghi; le malversazioni e i peculati di amministratori e ufficiali.

Tanti gli episodi descritti nella narrazione, tanti i personaggi, i casati e gli stati coinvolti: gli Asburgo, il Ducato di Milano, i Malaspina, il Marchesato del Monferrato, i Medici, la Repubblica di Genova e quella di Venezia, i Pallavicino, i Rossi, gli Sforza, i Visconti, il Ducato di Parma e Piacenza.

Con stile vivace e ironico, la narrazione di Tansini farà emergere aspetti della vita umana comuni a ogni tempo e luogo: cupidigia, compassione, generosità, desiderio di un futuro migliore, invidia, lotte per il potere. Pulsioni a volte contrastanti, ma che sono tutte profondamente umane e attuali.

Tasse, balzelli e tanti guai non è la semplice rievocazione di vicende accadute in epoche antiche, ma soprattutto un discorso sull’eredità che quei periodi hanno lasciato (in Lombardia e non soltanto): società, cultura, tradizioni, curiosità e aneddoti. Lo spettacolo propone in forma piacevole, briosa e coinvolgente il racconto di un passato su cui è fondata la realtà odierna.

Note
Lo spettacolo di narrazione storica con percorso guidato Tasse, balzelli e tanti guai si svolgerà domenica 29 ottobre 2017 con inizio alle ore 17:00 dall’Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi (lato cerchia muraria). Il percorso dello spettacolo si svolgerà in parte entro ambienti coperti: l’evento avrà luogo anche in caso di maltempo. Contributo: 5 euro (bambini fino a 10 anni gratis). Non è richiesta la prenotazione. Lo spettacolo è organizzato dal «Gruppo Volontari Mura» di Pizzighettone. L’evento non ha scopo di lucro. I contributi raccolti dal «Gruppo Volontari Mura» saranno devoluti esclusivamente al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di Pizzighettone. L’evento è ideato e condotto da Davide Tansini: suoi sono la paternità creativa dello spettacolo e tutti i relativi diritti. I contenuti illustrati da Tansini al pubblico durante la manifestazione sono basati sugli esiti delle sue ricerche in ambito storico. Per la preparazione e la conduzione dello spettacolo Davide Tansini opera gratuitamente. L’evento fa parte della serie itinerante «Racconti d’autunno».

Come arrivare
A) Automobile - A1 Milano-Napoli uscite Piacenza Nord o Casalpusterlengo; A21 Torino-Brescia uscita Cremona; SS9 Rimini-Milano uscite Fombio/Codogno o Casalpusterlengo; SS415 Milano-Cremona uscita Cappella Cantone/Pizzighettone; SPexSS234 Pavia-Cremona uscita Pizzighettone; SPexSS591 Bergamo-Codogno uscita Montodine/Pizzighettone; SP84 Genivolta-Pizzighettone uscita Pizzighettone. Parcheggi (entro 250 m): Piazza d’Armi, Via Guglielmo Marconi, Piazza Crema, Via Porta Soccorso, Largo Vittoria.
B) Treno. Linea Milano-Codogno-Cremona-Mantova, fermata di Pizzighettone Ponte d’Adda. Distanza: 400 m circa.